• User Attivo

    Update: sembra che i link che Pinterest manda verso il nostro sito siano tutti nofollow


  • User Attivo

    News sui link di Pinterest: sembra siano passati da dofollow a nofollow.

    Cito un pezzo di un articolo presente su Twago.it:

    "Grande e giustificato entusiasmo di tutti i Seo del pianeta terra: condividere immagini su Pinterest permette di proporre links che vengono considerati dai motori di ricerca.
    Basta farsi un giro per tutti i migliori blog italiani e internazionali sull’argomento per capire che la dritta era giusta e buona: amici Seo, i link di Pinterest sono dofollow.
    Certo in molti si immaginavano che non sarebbe potuto durare per sempre e che si trattava di una formula di lancio, del resto Pinterest è ancora in versione Beta e si entra (anche se abbastanza facilmente) tramite invito.

    Ma che la storia finisse così presto chi se lo aspettava? Andate subito a vedere le vostre immagini Pinterest e avrete una sorpresa: i link di Pinterest sono già diventati Nofollow."

    Che dite?


  • ModSenior

    Ebbene si cara Bea, sono tutti nofollow.

    In ogni caso grazie per l'informazione e la condivisione continua.

    Gran belle e giuste considerazione Valijolie 😉

    Buona giornata :ciauz:


  • Super User

    Oggi su Mashable si parla di Pinterest e del fatto che in poco tempo ha veicolato più traffico di Google Plus, comparso sulla scena dei social come IL social che avrebbe cambiato le regole.

    In realtà, è bastato poco per mostrare le lacune e la mancanza di appeal di un qualcosa nato sulla falsa riga di altri e al contrario il successo (che certo non è detto duri per sempre) di un social che propone qualcosa di diverso.

    Credo che la differenza stia tutta qui, e per quanto G+ giochi in casa (e giochi pure un po' sporco) sono altre le cose che fanno guadagnare la simpatia degli utenti.
    Di sicuro, m'immagino, dopo le pagine Facebook, se volessi interagire con un brand in un altro modo non andrei a cercare l'alter-ego su Google Plus, ma andrei a cercare altri (s)punti di vista.

    Vi lascio l'articolo di Mashable, voi cosa ne pensate? 😉
    http://mashable.com/2012/01/29/pinterest-retail-infographic/


  • Community Manager

    @valijolie said:

    Spero di avervi dato qualche spunto 🙂

    Ottimi spunti 🙂

    @valijolie said:

    Oggi su Mashable si parla di Pinterest e del fatto che in poco tempo ha veicolato più traffico di Google Plus, comparso sulla scena dei social come IL social che avrebbe cambiato le regole.

    Mashable per me è superficiale e punta ad altro.

    Nella grafica che mostra c'è anche un certo Y! che porta più traffico di Google Plus...è ovvio che l'articolo sia fatto apposta per attirare visite.

    Ecco i punti importanti:

    • la statistica fa riferimento a siti di un certo tipo che ancora non sono attivi su Plus

    • Google Plus ha aperto ai brand qualche settimana fa

    • al momento i brand su Plus si sono solo registrati il nome e non stanno facendo grosse attività

    • Pinterest ha due anni di attività

    • Google Plus viene usato per creare discussione intorno a un tema (quelli che lo utilizzano davvero) come social per approfondire gli argomenti, attualmente viene di più usato dagli "informatici"

    • Pinterest viene usato per condividere foto e quindi gli utenti lo navigano con curiosità e voglia di scoprire cose nuove

    Non vedo che senso abbia paragonare un servizio aperto da poco con un social che ha due anni di attività, inoltre sono strumenti troppo diversi.

    E lo dico rimanendo molto critico nei confronti di Plus 🙂

    Ad ognuno il suo Social. Ora voglio fare un articolo che confronti gli articoli condivisi su Plus contro quelli condivisi su Pinterest. Ah non si può? E che mi frega? 🙂

    :ciauz:


  • Super User

    Grazie per aver letto per me l'infografica (che io guardo, ma :bho:), sono partita da lì solo per avere uno spunto.

    @Giorgiotave said:

    al momento i brand su Plus si sono solo registrati il nome e non stanno facendo grosse attività

    Non pensi che questo "al momento" potrebbe durare per molto o per sempre?
    O almeno fino a quando non si trovi un modo realmente creativo e di valore per il brand per esserci e usare Plus?

    Ho sentito dire di recente: "Plus serve solo per il posizionamento, quindi fai la tua pagina con il link ed ecco fatto."
    Possiamo pensare che non sia così, ma se la percezione è questa, la maggior parte non penserà ad un uso dello strumento diverso o arricchente.

    @Giorgiotave said:

    Non vedo che senso abbia paragonare un servizio aperto da poco con un social che ha due anni di attività, inoltre sono strumenti troppo diversi.

    Proprio perché sono diversi (uno esiste da due anni è vero, ma prima se non sbaglio era ad invito), fa capire che forse in rete c'è voglia e bisogno di cose diverse, per parlare di sé in diversi modi.

    Poi è chiaro che vale "ad ognuno il suo social", a maggior ragione quando l'offerta diventa sempre più ampia bisogna scegliere con cura quali prediligere per la propria attività 🙂


  • Community Manager

    Vale 🙂

    Questa infografica ha diversi dati. E' formata da 12 box, inseriti in 3 colonne da 4 righe.

    Prima riga:

    [Box1] Cosa è Pinterest: spiega cosa è, niente di utile

    [Box2] Visitatori unici di Pinterest: si passa dai 1.68 milions di Settembre ai 7.21 di Dicembre (incremento del 429%). Fonte Compete.com

    [Box3] Incremento di traffico che invia Pinterest ai 5 siti specializzati in rose: si passa dallo 0.98% di Luglio al 3.83% di Dicembre. Fonte Monetate Platform-wide Analytics

    Seconda riga:

    [Box1] Immagine: c'è solo un'immagine di un mac con dentro il sito di pinterest, cioè la strutturazione grafica di come è fatto pinterest. Inutile.

    **[Box2] ** Affermazione: dice che Pinterest porta più traffico di Plus per quei siti lì

    **[Box3] ** Social Network e Forum che portano più traffico: è un grafico che compara fino al 26 Novembre del 2011 i maggiori social che mandano traffico ai siti. Facebook (1), YouTube (2), Twitter (3), Yahoo! (4), Pinterest (5), Gplus (9). Il sesto, settimo e ottavo non ci sono, ma la fonte è Experian Hitwise Us.

    Terza riga:

    [Box1] Chi usa Pinterest?: dice solo che si può usare e permettere di condividere i contenuti su Facebook e Twitter.

    **[Box2] ** I 4 brand più seguiti: HGTV (8,248 followers), Nordstrom (6,730 followers), West elm (6,414 followers) e Modcloth (4,801 followers). Fonte Pinterest.

    **[Box3] ** Tips nell'uso di Pinterest: (1) Promuovere lo "stile di vita", (2) usalo come focus group, (3) Crowdsoure che probabilmente si riferisce al fatto di poter creare e gestire gruppi insieme e quindi all'esterno della propria azienda, (4) Crea Contest e (5) Ispirare il proprio team.

    Quarta riga:

    [Box1]* Il social porta più traffico del search?*: Not Quite. Dice che i motori rimangono ancora i maggiori portatori di traffico, nonostante tutto.

    *[Box2] ** * Chi porta traffico ai Retailer Website: (1) Search, (2) Altri Retailer Website, (3) Social e Forum, (4) Email e (5) Recensioni e Directory. Fonte Experian Hitwise US

    [Box3] I motori di ricerca che portano traffico ai Retailer Website: In totale portano il 29% a questi siti (Dicembre 2011) di cui 62% Google, 14% Yahoo!, 10% Bing e poi altri. Fonte Monetate Platform-wide Analytics & Experian Hitwise US

    Ora ti posso rispondere 🙂

    @valijolie said:

    Non pensi che questo "al momento" potrebbe durare per molto o per sempre?
    O almeno fino a quando non si trovi un modo realmente creativo e di valore per il brand per esserci e usare Plus?

    Penso che Plus potrebbe essere un totale fallimento, specialmente se non fanno qualcosa per differenziarlo.

    **Se resta così, se non si muovono, quel "al momento" sarà per sempre.
    **
    Credo che l'errore sia stato fornire uno strumento usabile come altri (che si avvicina ad altri) e poi pensare che dargli una grande visibilità basti.

    In realtà le persone non si muovono per questi motivi.

    Sono anche convinto che hanno tutti gli strumenti per capire cosa può funzionare su Plus per farlo diventare un social utilizzato.

    Per ora sono in crisi completa...e hanno pure cambiato tutto Google 🙂

    @valijolie said:

    Ho sentito dire di recente: "Plus serve solo per il posizionamento, quindi fai la tua pagina con il link ed ecco fatto."
    Possiamo pensare che non sia così, ma se la percezione è questa, la maggior parte non penserà ad un uso dello strumento diverso o arricchente.

    Eh si, hanno toppato. A Google stanno facendo un errore clamoroso, speriamo cambi rotta.

    Io punterei molto sulle conferenze ad esempio 🙂

    E mi sarei comprato Twitter e Pinterest lasciandoli così come sono, come hanno fatto con YouTube. Ma non avrei spinto Plus in questo modo.

    Vedremo cosa hanno in mente.

    :ciauz:


  • User

    Ho notato che quando "Pinni" un link, non tutti i siti sono predisposti per visualizzare al meglio un'immagine in evidenza. E su Pinterest mettere la giusta immagine in evidenza è tutto. Questo a mio avviso obbligherà da un lato a creare siti e blog che siano in grado di mettere bene in risalto un'immagine in evidenza, e non spezzoni di immagini, di avatar, o addirittura di banner pubblicitari. Inoltre si sarà obbligati a mettere foto di qualità all'interno delle pagine e degli articoli, non più la solita foto scadente scaricata da Internet. Il lato visuale su Pinterest è tutto...con le giuste immagini puoi davvero fare una grande campagna virale!
    Sulla home di Pinterest, all'interno dello streaming dei tuoi amici, è l'immagine che ti colpisce immediatamente non tanto i titoli o i commenti. L'unico aspetto scritto di immediato impatto sono le descrizioni delle board all'interno dei singoli profili. Poi secondo me è veramente geniale il fatto che, se si vuole, si possa seguire solo una parte dei contenuti di una persona, e non tutti quanti. Qui ha imitato la versione evoluta di Facebook, rendendola molto più efficace, poichè su Fbook è un'impostazione da cercare e da conoscere, mentre su Pinterest è immediatamente visibile ed intuitiva.
    Quest'infografica di Mashable su Pinterest è davvero bella!
    ht tp://on.mash.to/zGKSkk


  • User

    Una domanda: ho notato che alcuni siti sono Pinterest-ottimizzati: se ne pinni la homepage, ti appaiono immagini che non sono visibili sulla pagina, e SOLO determinate immagini (quindi niente "pezzetti" di interfaccia).

    Spulciando il codice ho scoperto che:

    1. l'interfaccia è costruita mettendo le immagini come sfondo di div ed altri contenuti html tramite CSS (che non viene analizzato da pinterest);

    2. le immagini, inserite in un div appositamente creato, sono "traslate" fuori schermo di migliaia di pixel: in questo modo non sono visibili all'occhio ma lo sono ai crawler.

    La mia domanda è questa: questo nascondere i testi e le immagini non può essere nocivo a livello di SEO? Le pagine con contenuti invisibili - solitamente per l'indicizzazione - non sono comunque penalizzati da google?

    (il sito che ho analizzato è qrhacker)


  • ModSenior

    @Taliesin said:

    La mia domanda è questa: questo nascondere i testi e le immagini non può essere nocivo a livello di SEO? Le pagine con contenuti invisibili - solitamente per l'indicizzazione - non sono comunque penalizzati da google?

    Direi proprio di si sopratutto se ad essere nascosto è del testo; vedi queste linee guida di Google a riguardo del testo nascosto.
    La tecnica di spostare i div fuori schermo di migliaia di pixel usando delle regole nel css è anch'essa sospetta. A dirlo è Maile Ohye, Developer Programs Tech Lead in Google: HTML ?text-indent: -9999px? and holding the line.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Perfetto, grazie mille 😉

    Secondo me, Pinterest dovrebbe implementare la lettura di metatag particolari che permettano di far decidere al creatore della pagina quali immagini rendere "pinnabili" e quali invece no.

    Cercare invece di far apparire delle immagini dove effettivamente non ci sono... beh questo è scorretto a priori!


  • User

    Quando sono entrata su Pinterest un paio di mesi fa, ho pensato subito alle opportunità che dà alle aziende -- facendo un ragionamento in chiave marketing.

    Proprio come dice valijolie, le aziende possono utilizzarlo per un'infinità di cose: per proporre prodotti nuovi, fare ricerche di mercato, e anche - e secondo me soprattutto - per comunicare il "lifestyle" che vogliono sia associato al loro brand.

    Oggi più che mai, secondo me, si può dire per certi versi che le aziende agiscano cercando di porsi sempre di più come persone che "fanno quello che facciamo noi": postano e dialogano su facebook, twittano e ritwittano, caricano video su youtube... E cercano di essere il più presenti possibile nei vari momenti della nostra giornata (vediamo i loro post su facebook e twitter, usiamo la loro applicazione sullo smartphone etc etc...) Pinterest può completare l'opera: posso immaginare, ad esempio, un marchio di abbigliamento che, oltre a pinnare i suoi prodotti, inserisce immagini di arredamento casa, sport, angoli e locali di grandi o piccole città, fotografie scattate con un particolare stile ... avvicinandosi in questo modo sempre di più alle "personas" che ha identificato come primarie, quelle con cui intessere le migliori relazioni e per cui creare valore.

    Insomma, se il successo di questo social network proseguirà, come pare assolutamente probabile che accada, credo che le aziende abbiano ottime opportunità da sfruttare in modo sempre più originale.

    Forse, allo stadio attuale, però, le aziende che possono riscuotere il maggior successo sono i brand più noti e rinomati... Ma le cose possono cambiare in fretta 😉


  • Community Manager

    @partidibambola said:

    Forse, allo stadio attuale, però, le aziende che possono riscuotere il maggior successo sono i brand più noti e rinomati... Ma le cose possono cambiare in fretta 😉

    Si, per ora si.

    Inoltre mi pare che i settori migliori siano la Moda e il Travel.

    Ci sono altri settori dove funziona molto bene, come quello del cibo (presentazione) e case (interni esterni).

    Secondo me con gli articoli testuali funziona poco 🙂

    :ciauz:


  • Community Manager

    Aggiungo una postilla: sempre bene leggere i termini e le condizioni, magari non combaciano con i nostri progetti. http://pinterest.com/about/terms/


  • User

    Io aggiungo che ho trovato un servizio di analytics per Pinterest, si chiama PinReach (puntocom).

    Personalmente non ho mai amato molto quei "misuratori di influenza" in stile Klout, ma trovo che (lasciando da parte la percentuale di influenza) questo fornisca delle statistiche accurate e sia ottimo come, appunto, "analytic" per tenere d'occhio l'andamento, ad esempio, dell'account di un brand sul quale stiamo lavorando; possiamo vedere quali boards sono più seguite, che hanno più repin e like, e di conseguenza farci un'idea sulle preferenze delle persone che seguono il nostro account... Così da correggere il tiro e andare avanti per farlo evolvere.

    Certo, se un "pin" ha successo lo possiamo vedere direttamente dalla homepage di Pinterest, ma un report completo e organizzato (stampabile, rasterizzabile o vettorializzabile con un click in altro a destra) trovo che possa fare comodo quando si hanno molte bord e ancora più pin.

    Insomma lo trovo ben fatto 🙂

    Voi che ne pensate? Qualcuno l'ha già usato?


  • Super User

    Ciao partidibambola grazie per la segnalazione, mi ero iscritta a Pin Reach ma non lo avevo spulciato.
    Guardandoci, lo trovo interessante, come dici tu, per la parte di statistiche sulle proprie boards, per quanto riguarda l'influenza penso possa essere utile soprattutto per capire cosa piace agli utenti di Pinterest e agire di conseguenza 😉

    Io invece segnalo che è cambiato il layout dei profili...lo trovo molto più gradevole anche se non nego che mi ricorda qualcosa...;)


  • User

    E' vero! L'ho appena visto. Anche a me piace di più come layout, ma in effetti da qualche parte qualcosa di simile l'ho già visto pure io 😉


  • Community Manager

    @Giorgiotave said:

    Aggiungo una postilla: sempre bene leggere i termini e le condizioni, magari non combaciano con i nostri progetti. http://pinterest.com/about/terms/

    Pinterest li sta aggiornando 😉


  • User

    @Giorgiotave said:

    Si, per ora si.

    Inoltre mi pare che i settori migliori siano la Moda e il Travel.

    Ci sono altri settori dove funziona molto bene, come quello del cibo (presentazione) e case (interni esterni).

    Secondo me con gli articoli testuali funziona poco 🙂

    :ciauz:

    Con gli articoli testuali forse no, ma che ne pensi delle infografiche?

    Secondo me potrebbe diventare uno strumento molto potente per la ricerca di informazioni visuali.

    Resta il fatto che, dopo i primi passi per la localizzazione (che in Italia conta sempre, anche per le immagini :bigsmile:), dovranno scendere in campo sul settore mobile con decisione.

    Variazione (ed estensione) sul tema: scatti la foto, la salvi all'interno di un album personale, e poi la pinni su una tua board...:wink3: