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- Fisco e AdSense per il regime dei minimi con articolo 27 D.L. n. 98 del 6 luglio 2011
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www .ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-07-22/limportanza-relativa-200936_PRN.shtml
L'importanza (relativa) dell'età
L'articolo 27 della manovra estiva 2011, modificando il regime dei minimi, spiega che le novità vengono introdotte «per favorire la costituzione di nuove imprese da parte di giovani ovvero di coloro che perdono il lavoro».
In realtà, per accedere all'agevolazione non è prevista alcuna condizione collegata all'età (ad esempio, giovani con età pari o inferiore ai 35 anni) o al fatto che si sia perso il lavoro (ad esempio, tramite licenziamento o dimissione). In sede di conversione in legge del decreto, è stato specificato che il nuovo regime dei minimi con imposta sostitutiva al 5%, dal 2012 potrà essere applicato dai giovani non solo «per il periodo d'imposta in cui l'attività è iniziata e per i quattro successivi», ma anche successivamente, cioè «non oltre il periodo di imposta di compimento del trentacinquesimo anno di età».
Il riferimento al limite di età (inferiore ai 35 anni), quindi, consente di migliorare il regime, rendendolo utilizzabile per più di cinque periodi di imposta quando il soggetto è molto giovane. Non è però una condizione necessaria per potervi accedere.Perchè rendere complicato una cosa che non lo è? La legge non fa assolutamente riferimento al parametro età quale condizione ostativa all'accesso al regime, ma piuttosto come elemento essenziale per il prolungamento oltre il 5^ anno!!!
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Beh prima si poteva restare nel regime dei minimi vita natural durante, o sbaglio.
Ora comunque c'è la limitazione dei cinque anni che, per quelli che hanno iniziato magari nel 2008 ad esempio, si concluderà, se non sbaglio i calcoli nel 2012. Quindi , in realtà, emerge un primo grosso limite.
Comunque attenderemo qualche delucidazione in più, visto che quell'articolo in ogni caso risale al 22 luglio e sembra ( e sottolineo "semba" ) che dalla stangata di Monti possono venire ulteriori novità.:?
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@bluwebmaster said:
" che sempre nell'anno solare precedente non abbia effettuato cessioni all'esportazione ovvero operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione " ovvero " che non si avvalga di regimi speciali di determinazione dell'IVA ".
Mi chiedo per coloro che con AdSense rientravano nella casistica del regime dei minimi se per caso, proprio a motivo che le fatture verso Google sono esente da IVA ( vedi altre discussioni ) , se effettivamente rientravano nel range ammesso al predetto regime di contribuenti.
Le cessioni all'esportazione sono tutta un'altra cosa non centrano nulla con le attività di Adsense.
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@bluwebmaster said:
Comunque attenderemo qualche delucidazione in più, visto che quell'articolo in ogni caso risale al 22 luglio e sembra ( e sottolineo "semba" ) che dalla stangata di Monti possono venire ulteriori novità.:?
In genere esce sempre qualcosa.
Monti deve tirare la corda ma anche tener presente che se la tira troppo è anche peggio.Infine, gestire IVA con adsense e altre piattaforme di pubblicità e attività online o informatiche in genere, porta solo una maggiore spesa di commercialista, per il resto rimane quasi la stessa cosa, a meno di studio di settore, ma dubito se uno rimane sotto i 30.000 euro l'anno.
Non rimane che aspettare. Intanto oggi ricordo la scadenza l'acconto irpef da versare.
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Ora i giochi sono fatti. Quindi:
(1) Il regime dei minimi, quello senza iva con imposta al 20%, sparisce.
(2) Il regime fiscale agevolato per nuove iniziative imprenditoriali, quello con imposta al 10%, irap, iva, durata massima 3 anni, sparisce.Il nuovo regime si chiama "regime di vantaggio" ed è quasi del tutto equivalente al (2), a meno della tassazione al 5%, e non al (1) come invece il titolo di questo post potrebbe far supporre.
La durata nel regime, se si continuano ad avere i requisiti, è di Math.Max(5, 35-età di partenza) anni, ossia dura 5 anni, ma chi ha meno di 35 anni può rimanervi anche di più, ma solo fino al compimento del 35-esimo anno di età.
A differenza del (2) Non ha irap, ma ha addizionale regionale e comunale, anche in acconto. Ha iva, con pagamento solo in saldo, non ha ritenuta d'acconto, ha gli studi di settore.
Questo nuovo regime è molto vantaggioso, a differenza del (1) che era vantaggioso in pochissime circostanze.
Un saluto a tutti.
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Molto confuso il tuo post.
La fonte?
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Mi dispiace, più chiaro di così non sono in grado di esserlo.
Fonte sito agenzia delle entrate. Home page sulla sinistra, 2 link alla voce Regimi Agevolati. Spero che l'intervento del direttore dell'agenzia ti sia più chiaro.
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Ok, vado a leggere ma comunque molte grazie per la segnalazione.
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L'unico punto ancora poco chiaro è riguardo al fatto che le persone che hanno diritto al "regime agevolato" non devono avvelersi di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto (IVA ).
E con Google ?:?
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No credo che quella cosa dellìIVa agevolata non riguardi il nsotro lavoro poi chiedo lumi al commercialista
Google risiede comunque all'estero e quindi l'IVA non si applica.
Per l'Italia invece si.Occhio al fatto di aver pagato delle collaborazioni o avuto delle spese per acquisto di "beni strumentali" di 15.000 euro
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@maxandre said:
Ora i giochi sono fatti.
Ma scusa non ho capito perché "ora".
Questo decreto sui minimi è uscito a Luglio col precedente governo.
"Ora" cosa è accaduto?Vedo nel sito della agenzia delle entrate che il 12 dicembre è pubblicato questo
Va beh che tra qualche giorno chiedo alla mia commercialista ma volevo dare un'occhiata e capire cosa è successo "ora".
Grazie
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@bluwebmaster said:
L'unico punto ancora poco chiaro è riguardo al fatto che le persone che hanno diritto al "regime agevolato" non devono avvelersi di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto (IVA ).
E con Google ?:?
E' la stessa cosa che succedeva per i minimi attuali.
Le attività con regime speciali iva sono:
- Agricoltura e attività connesse e pesca (artt. 34 e 34-bis del dPR n. 633 del 1972);
- Vendita sali e tabacchi (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Commercio dei fiammiferi (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Editoria (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Gestione di servizi di telefonia pubblica (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al dPR n. 640/72 (art. 74, sesto c. del dPR n. 633/72);
- Agenzie di viaggi e turismo (art. 74-ter. del dPR n. 633/72);
- Agriturismo (art. 5, comma 2, della legge 413/91);
- Vendite a domicilio (art. 25- bis, comma 6, del dPR n. 600/73);
- Rivendita di beni usati, di oggetti d?arte, d?antiquariato o da collezione (articolo 36 del d.l. n. 41/95);
- Agenzie di vendite all?asta di oggetti d?arte, antiquariato o da collezione (articolo 40-bis del d.l. n. 41/95);
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@marta_de_angelis said:
Ma scusa non ho capito perché "ora".
Questo decreto sui minimi è uscito a Luglio col precedente governo.
"Ora" cosa è accaduto?Vedo nel sito della agenzia delle entrate che il 12 dicembre è pubblicato questo
Va beh che tra qualche giorno chiedo alla mia commercialista ma volevo dare un'occhiata e capire cosa è successo "ora".
Grazie
Il 22 dicembre non è definibile ora?
Finché non sono usciti i chiarimenti dell'agenzia delle entrate tutto il resto erano solo ipotesi.
Se poi non guardi i documenti che ti ho indicato, non so cos'altro dirti.
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@maxandre said:
Il 22 dicembre non è definibile ora?
Quello che dici ora si sa da luglio. Cosa è cambiato rispetto a Luglio?
Se poi non guardi i documenti che ti ho indicato, non so cos'altro dirti.Li ho letti e commentati da mesi in questo forum.
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Rileggiti i post e lo scoprirai cos'è cambiato. Ad esempio si credeva fosse analogo ai "minimi", invece ora si è scoperto che è quasi uguale al "RFA", 2 regimi completamente diversi.
Hai letto da mesi documenti che sono stati pubblicati il 22 dicembre, 9 giorni fa? Beata te, io li ho visti solo 3 giorni fa.
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@maxandre said:
Rileggiti i post e lo scoprirai cos'è cambiato. Ad esempio si credeva fosse analogo ai "minimi", invece ora si è scoperto che è quasi uguale al "RFA", 2 regimi completamente diversi.
Hai letto da mesi documenti che sono stati pubblicati il 22 dicembre, 9 giorni fa? Beata te, io li ho visti solo 3 giorni fa.
Vabhe la stai buttando sulla polemica inutile e sterile, capita.
Fatto sta che il decreto è di Luglio 2011 fatto dal governo Berlusconi.
Informati!Ecco comincia il documento del 22 dicembre:
Modalità di applicazione del regime contabile agevolato di cui all'articolo 27, comma
3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio
2011, n. 111).Quello che hai scritto non mi è stato di nessuna utilità a parte il fatto di aver segnalato questo documento del 22 dicembre."Quasi uguale ai minimi", "invece è quasi uguale al RFA"...
Meglio chiedere alla commercialista,va, faccio prima.
Ciao, buon anno!
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[...]
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@maxandre said:
Non è colpa mia se la tua conoscenza in materia è nulla.
Certo.
Segnalato ai moderatori.
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Salve maxandre,
il rispetto per le opinioni/idee/conoscenze degli utenti sul Forum GT è di massima importanza.
Ti diamo qualche giorno per riflettere se è questo il luogo dove vuoi esprimere le tue.Buon 2012 e scusate l'intromissione.
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Continuando a parlare dei contribuenti minimi sembra confermata la scadenza di tale regime entro i 5 anni per coloro sopra i 35 anni di età.
Come dicevamo questa estate da un lato si da il contentino dell'abbassamento dell'aliquota irpef dal 20 al 5% ma dall'altra si passa da un regime "a tempo indeterminato" (sempre conservando le condizioni) ad un regime semplificato ed agevolato a scadenza.E' anche vero che come dicono spesso i commercialisti qualcosa esce sempre di agevolazione per chi fattura entro un certo limite ed inoltre pagare il 15% in meno di tasse non è neanche male.
Per Adsense non si sono problemi, rimane come negli anni passati ma sto cercando di capire quale dicitura bisogna mettere nelle fatture che mi sembra sia diversa da quella vecchia.