• Super User

    Credo che prima o poi arriverà una qualche nota esplicativa da parte dell'Agenzia delle entrate.

    Una sola puntualizzazione : i siti di cui al mio ultimo intervento credo che siano "onesti" e "affidabili" al pari di tanti altri , e non solo perchè danno ragione a me e torto a te non lo sono.

    Poi se parliamo di "firme" importanti , non sono pochi i fiscalisti che hanno fatto ritrovare nei "pasticci" tanti contribuenti e poi ...se ne sono lavati le mani.
    Tanto a pgare resta sempre il contribuente.

    Riguardo l'OT ( e chiedo scusa ai moderatori per questo ) secondo te un attività che da come ricavi 55.000 euro , e quindi dovrebbe rientrare in contabilità ordinaria con ben altre "tasse e contributi", che invece viene furbescamente frazionata e distribuita su due posizioni fiscali per usufruire di agevolazioni ( in altre parole si pagano meno tasse allo stato , soprattutto con la nuova Irpef al 5 % ! ) , secondo te dicevo, tutto questo è legittimo o si tratta di una mascalzonata che elude una parte delle tasse dovute ?

    Se per il fatto che pagano "doppia" l'inps sono d'accordo ma tutto il resto ?
    E sai quanti ne conosco di gente che ha fatto così e non certo per ...cogliere le ciliege !
    E qui non c'entra , a mio avviso, un bel niente come sostenevi tu nel post precedente , che è legittimo per arrivare a fine mese.
    Mai sentito parlare di "studi di settore" e "scritture contabili" a cui sei tenuto in regime ordinario ?

    Comodo così : con due contabilità in regime dei minimi ( ma riferite alla stessa attività ) non sei tenuto alle scritture , non paghi Irap, non sei soggetto ai famigerati "studi di settore" : e questa non è elusione ?

    E con la tracciabilità che si abbasserà notevolmente ( si parla di 500 o 300 euro ) molti nodi verranno al pettine : perchè ogni volta che verserai un assegno o riceverai un bonifico superiore ai 500 euro ( o 300 ) la banca lancerà un record all'Agenzia delle Entrate comprensivo di chi lo ha emesso e di chi lo ha ricevuto , si farà presto a fare controlli incrociando codici fiscali e partite iva.

    E vedrai quanta gente farà le corse per uscire dal regime dei minimi !


  • User

    Non cerco consensi, semplicemento dico quello che c'è scritto nella legge.

    dice: "Una mela al giorno fa bene ai bambini, agli adulti ed agli anziani. E' meglio mangiarne anche 2 ma non oltre il compimento del trentacinquesimo anno di età."

    La frase non può avere interpretazioni diverse da quello che c'è scritto. Se poi qualcuno vuole intendere che una mela al giorno fa bene solo fino al compimento del trentacinquesimo anno di età, è libero di farlo e scriverlo sul suo sito web, ciò non toglie che non sia quello che c'è scritto.

    ++++
    Quindi io, parlo in generale, che ho avviato un'attività, e nel seguito faccio partecipare anche mia moglie, devo pagare le tasse come se lavorassi solo io, e poi assumerla? Primo questo non è quanto prescrive la legge, secondo sarei un folle a farlo, terzo con il regime dei minimi attuale è un miracolo che possa avere dei vantaggi (come ben saprai devi avere pochissime spese, avere ricavi molto prossimi al massimo ammissibile, che con i tempi che corrono è difficile da prevedere e rispettare, non avere spese di ristrutturazione, mutuo, mediche, figli a carico...). E poi quando è ora di pagare i ticket dell'ospedale il reddito è quello famigliare (non che io pago e mia moglie è esonerata), quando pago la mensa scolastica conta il reddito famigliare, ecc..
    Viviamo in Italia, paese con spese sociali altissime e servizi sociali bassissimi, non certo per colpa dei piccoli come la classe politica (e qui preferisco un usare aggettivi) ed i media da loro controllati ci vogliono fare credere....
    Questo nuovo regime, per chi potrà esserci, è una manna dal cielo e ci voleva per far ripartire un'economia mantenuta dai piccoli come quella italiana.


  • Super User

    @maxandre said:

    ... nel seguito faccio partecipare anche mia moglie, devo pagare le tasse come se lavorassi solo io, e poi assumerla? Primo questo non è quanto prescrive la legge...

    E poi quando è ora di pagare i ticket dell'ospedale il reddito è quello famigliare (non che io pago e mia moglie è esonerata), quando pago la mensa scolastica conta il reddito famigliare, ecc..

    Non so se sono io "infelice" nello spiegarmi o sei tu che a tutti i costi travisi le mie parole.

    Io parlavo , riferito a ciò che dicevi, salvo poi virare bruscamente, sul fatto che alcuni ( e ne ho le prove ) pur avendo un unica attività, per sfuggire al regime semplificato , suddividono l'attività frazionandola su due partite iva intestae magari a moglie e marito, in modo che i ricavi , dividendosi per due rientrano nel regime dei minimi e di conseguenza "pagano meno, molto meno". Ma l'attività è la stessa.
    In altre parole se ricavano 55.000 ( esempio ) frazionano una parte del ricavo sulla partita iva propria e il restante magari su quella della moglie in modo da avere 30.000 e 25.000 e alla fine...con due regimi dei minimi pagano meno.

    Questa secondo te, e lo ripeto e penso che non è difficile capirlo, è elusione o no?

    Praticamente uno dei due funge da "prestanome" e con una furbata ( spesso lo fanno anche utilizzando i figli ) per pagare meno.

    Figurati ora che le tasse saranno solo al 5 % !!!

    Riguardo a ticket sanitari e quanto altro da te esposto stai ponendo, non ti offendere, un falso problema.
    Infatti qui parlavamo di "furbata" per eludere tasse in più dovute.
    Che c'entra che alla fine concorre il reddito familiare?
    Qui stiamo parlando del fatto che se l'attività è unica, inteso come svolta dal marito, e per "furbata" si usa la moglie o i figli per suddividere i ricavi e quindi usufruire impropriamente di un regime agevolato, questa rappresenta "un'elusione" elegante ma non per questo meno riprovevole !

    Scusa la franchezza ma non c'entra niente con quello che dici : non si stava parlando di due attività diverse svolte da moglie e marito.

    Per tutto il resto ( media e stato ) io sono arciconvinto che per troppo tempo i soliti "furbetti" abbiano alzato quelle spese sociali che tu giustamente dici altissime: e potrei fare un milione di esempi, con prove alla mano, ma finiremmo entrambi in OT.

    Il vero problema dell'Italia non sono solo i costi altissimi del sociale, ma tutti quelli che contribuiscono impropriamente ad elevarli e quelli che eludono , in misura più o meno grande, di pagare quel giusto contributo alla spesa sociale italiana.

    E di scappatoie, purtroppo, il nostro sistema ne prevede ancora molte...anche se non si sa per quanto!


  • User

    A parte che lavorando in 2 (che sia vero o falso che siano poi in 2 a lavorare) con 55.000 euro/anno (giusto per fare un esempio numerico concreto) sono ben poche le attività e situazioni che rendono favorevole 2 regimi dei minimi, rispetto ad un regime semplificato/ordinario come società.

    Ora con il nuovo regime al 5% (beato chi può rientrarvi qualunque sia il metodo, purché legale), saranno in tanti a poter respirare più liberamente e non solo i delinquenti che hanno potuto avere una tale aliquota su milioni di euro evasi/estrorti/rubati/da mazzette/da elusioni ... I primi pagheranno anche l'INPS (almeno il 20%), i secondi neanche quello...

    I discorsi morali sono tanto belli, peccato che di morale ci sia ben poco soprattutto ai piani alti del nostro paese.

    Non so dove vivi, ma dalle mie parti c'è una moria di attività impressionante, e molti hanno chiuso per le troppe tasse e per l'assurdità degli studi di settore che ti obbligano a guadagnare sempre di più, quando tante volte è già difficile guadagnare per riuscire a pagare le spese sperando di riuscire a guadagnare poi in futuro.


  • Super User

    @maxandre said:

    A parte che lavorando in 2 ... sono ben poche le attività e situazioni che rendono favorevole 2 regimi dei minimi, rispetto ad un regime semplificato/ordinario come società.

    I discorsi morali sono tanto belli, peccato che di morale ci sia ben poco soprattutto ai piani alti del nostro paese.

    Non so dove vivi, ma dalle mie parti c'è una moria di attività impressionante, e molti hanno chiuso per le troppe tasse e per l'assurdità degli studi di settore che ti obbligano a guadagnare sempre di più

    Al primo punto rispondo : conviene, conviene, altro che se conviene !

    Discorsi morali ? No discorsi "concreti" non viziati da luoghi comuni soprattutto come "gridare" sempre ai piani alti del nostro paese.
    E' vero che i "piani alti" hanno delle responsabilità, ma non dimentichiamoci che, innanzitutto, ce li mettiamo noi li, e non in ultimo, non dimentichiamo alle troppe volte che li abbiamo messi li per convenienza o per vantaggio.
    Faccio un esempio ? Le pensioni di invalidità ( mi riferisco a quelle false ovviamente ) a molti "signori" conveniva votare questo o quel deputato perchè alla fine mediante i loro "buoni uffici" riuscivano a prendere sussidi e pensioni che non avevano ragione di essere.
    E ti faccio un esempio ancor più concreto : un conoscente , pur lavorando regolarmente e con un discreto stipendio, a causa di un operazione chirurgica, impegnativa non lo nego, non so come abbia fatto ma ha preso per ben 5 anni una pensione integrativa di circa 500 euro al mese, per godersi delle stupende vacanze al Cairo e in Egitto con l'esigente mogliettina, che poi ...guarda un po ...ha dimenticato di integrare nella dichiarazione dei redditi ...e poi è stato pizzicato e ha dovuto sborsare quanto dovuto con accessori.
    L'Italia dei "furbi". E' come per le assicurazioni : tutti si lamentano e si grida contro i "piani alti" , ma nessuno dice che in Italia paghiamo per un colpo di frusta anche 30.000 euro mentre nella vicina Gallia ( Francia 😄 ) pagano un massimo di 3.000 euro se ti va bene.
    Ma questo è solo un esempio che ci porterebbe lontano e , soprattutto, OT.

    Certo , anche nelle mie zone, per svariati motivi , c'è "moria" ( non delle vacchè parafrasando il buon Totò ) di attività e iniziative : si grida alla crisi.
    Ok , un po ci sta pure, ma guarda caso io sabato volevo mangiare una pizza con una mia collaboratrice : ebbene su tre ristoranti c'era da fare una fila di circa 1 ora, 1 ora e mezzo.
    Il problema è che vogliamo vivere al di sopra delle nostre reali possibilità e quindi nei ricavi bisogna prevedere la vacanza al Cairo, due o tre auto, cinque televisori con tanto di abbonamento premium o sky, due cellulari a testa, i figli tutti all'università e con tanto di abiti griffati ecc.

    Tutte cose legittime, per carità , non lo metto assolutamente in dubbio : ma se prima si poteva dire che con uno stipendio di 2.400.000 delle vecchie lire ci campavi egregiamente, oggi con 1.150 euro non puoi pretendere di fare 6 ricariche al mese da 20 euro, avere due abbonamenti a pay tv, pagare assicurazioni per due o tre auto, pagare bollette, andare a ristorante il sabato con amici e parenti, e avere la vacanza al Cairo e , possibilmente, anche a Natale.
    Quindi devi "guadagnare" di più, tanto di più : ed è risaputo che quando un imprenditore non ha un soddisfacente ricavo , chiude, ma non pensa afftto di togliere via qualche auto, limitare il cellulare, oppure farsi una vacanza magari andando alla spiaggia a 50 km.

    La discussione sarebbe lunga, molto lunga , vedi alcuni commercianti.
    Con la conversione in euro vendevano a 100 e per 10 pezzi, comprando a 30 : ora gridano alla crisi perchè sono costretti a comprare a 50 a vendere a 70 e per 6 pezzi.
    Ma invece di pensare a tagliare , quando si ha la crisi, il proprio budget di spesa, la prima cosa che pensano è "segare" i dipendenti.

    Chiedo scusa per l'OT ma per definizione penso che ci si lamenta un po troppo e si è disposti a fare un po troppo pochhi sacrifici.
    Non sarà il caso tuo, di sicuro, ma per esperienza so di tantissimi che dicono che la crisi c'è solo perchè non riescono a guadagnare almeno 5.000 euro al mese e avere la moglie una volta a settimana dal parrucchiere, due cellulari a testa per componente della famiglia, tre auto, figli in palestra e a scuola di danza, quattro TV LED 3D ultimo modello.

    La crisi vera sai chi la soffrono ? Quelli a 1.200 euro al mese , o i pensionati costretti a tirare avanti con 500, 600 e 900 euro al mese e con 100 euro sul conto corrente.
    Questi sono i veri poveri che ingoiano la crisi e mangiano la polvere dell'umiliazione di aver lavorato una vita intera e di non riuscire a sopravvivere nonostante questo.

    Chiedo scusa per l'OT. 😄


  • Bannato User Newbie

    @ said:

    ? Until relatively recently the only thing I knew about organic products was that they were expensive in comparison to the items in the non-organic sector. I never bought them or understood their value in terms of nutrition and safety.

    Infact, until relatively recently I never thought much about anything I ate, or the products I used on my body or in myhome. I just assumed if food looked appetising or a product was on sale in my supermarket or drug store then it must be safe. Silly me.

    We live in a chemical soup. Toxins are everywhere.

    I have an autistic son and am convinced now the reason he has this life long disability is because of the toxic preservatives in the vaccines he had as a healthy young baby. No-one told me there might be a risk and that thimerosal (a mercury derivative) had never been tested for safety - only efficacy.

    The same thing happened with my teeth. I found out too late that the second most toxic substance on the planet (mercury) was in my mouth. I never asked and no-one volunteered to tell me until I developed mercury poisoning. I'm still recovering. You can read about both issues in my book Autism, Amalgam and Me, Jodi's Journey Continues.

    I now know there are over 85,000 synthetic chemicals approved by the Environment Protection Agency and most have not been tested for long term health effects either individually or in combination.

    Apart from being in our vaccines they are in food, drink, household products, furniture, toiletries and cosmetics. It's no wonder health is suffering.

    As a nation we are better fed than we have ever been and yet when it comes to vitamins and minerals we are incredibly malnourished. It seems now we would need to eat eight oranges to get the same amount of Vitamin C our grandparents got from one.

    Over farmed soils are depleted of natural nutrients and widespread use of pesticides, insecticides and fertilisers as well as airborne industrial pollutants makes crops a hazard to health.

    Did you know the average apple has about 110 chemicals on it by the time you eat it and about 1.5 billion lbs of pesticides are sprayed on wheat and vegetable crops?

    Food is exposed to thousands of chemicals during preservation and processing and even water takes a hammering. In most cities there are about 700 chemicals
    in the water. No wonder people turn to alcohol!

    Cosmetics also contain many synthetic chemicals and you can't always trust the ones that say "natural" and "organic". Some unscrupulous manufacturers mislead customers with false labels.

    If you see "derived from...." (some natural substance) a chemical process has obviously taken place so it's no longer "natural".

    Similarly, "organic" should mean grown and cultivated without the use of chemicals, but the industry definition is "a compound that contains a carbon atom". Since carbon is found in anything that has ever lived, certain companies can get away with using synthetic chemicals and still call their products "organic" - even those derived from tar!

    So what's so special about true organic products?

    Well, organic farming cares for the environment without relying on synthetic chemicals. Rather than using pesticides, farmers prevent pests by planting a diverse range of crops, using a rotation system and NO artificial pesticides, herbicides, hormones or growth promotants.

    The organic farmer believes the food it provides should be as Mother Nature intended and strives hard to conserve natural ecosystems. Food should be pure and not contain anything questionable for good health.

    In organic personal care products only natural or traditional ingredients are allowed with minimal processing. Again, there should be NO synthetic chemicals,unnatural dyes, colourings,flavourings or other additives.

    Apparently there are now over 200 different types of cancer and most scientists agree at least 80% are related to toxins and carcinogens from synthetic and toxic chemicals.

    The disease is caused when constant exposure overwhelms the body's natural immune system and we lose the ability to purge the toxins and chemicals. That's what happened to me with the mercury poisoning and now I've just had a breast cancer scare. Fortunately it was benign but with 1 in 2 of all men and 1 in 3 or all women developing some form of cancer in their lifetime many will not be so lucky.

    I don't feel I can take any more risks with my health which is why I'm using Certified organic to food standard products as much as possible. I know they'll be safe.

    How about you?


  • User Newbie

    www .ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-07-22/limportanza-relativa-200936_PRN.shtml

    L'importanza (relativa) dell'età

    L'articolo 27 della manovra estiva 2011, modificando il regime dei minimi, spiega che le novità vengono introdotte «per favorire la costituzione di nuove imprese da parte di giovani ovvero di coloro che perdono il lavoro».
    In realtà, per accedere all'agevolazione non è prevista alcuna condizione collegata all'età (ad esempio, giovani con età pari o inferiore ai 35 anni) o al fatto che si sia perso il lavoro (ad esempio, tramite licenziamento o dimissione). In sede di conversione in legge del decreto, è stato specificato che il nuovo regime dei minimi con imposta sostitutiva al 5%, dal 2012 potrà essere applicato dai giovani non solo «per il periodo d'imposta in cui l'attività è iniziata e per i quattro successivi», ma anche successivamente, cioè «non oltre il periodo di imposta di compimento del trentacinquesimo anno di età».
    Il riferimento al limite di età (inferiore ai 35 anni), quindi, consente di migliorare il regime, rendendolo utilizzabile per più di cinque periodi di imposta quando il soggetto è molto giovane. Non è però una condizione necessaria per potervi accedere.

    Perchè rendere complicato una cosa che non lo è? La legge non fa assolutamente riferimento al parametro età quale condizione ostativa all'accesso al regime, ma piuttosto come elemento essenziale per il prolungamento oltre il 5^ anno!!!


  • Super User

    Beh prima si poteva restare nel regime dei minimi vita natural durante, o sbaglio.

    Ora comunque c'è la limitazione dei cinque anni che, per quelli che hanno iniziato magari nel 2008 ad esempio, si concluderà, se non sbaglio i calcoli nel 2012. Quindi , in realtà, emerge un primo grosso limite.

    Comunque attenderemo qualche delucidazione in più, visto che quell'articolo in ogni caso risale al 22 luglio e sembra ( e sottolineo "semba" ) che dalla stangata di Monti possono venire ulteriori novità.:?


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    " che sempre nell'anno solare precedente non abbia effettuato cessioni all'esportazione ovvero operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione " ovvero " che non si avvalga di regimi speciali di determinazione dell'IVA ".

    Mi chiedo per coloro che con AdSense rientravano nella casistica del regime dei minimi se per caso, proprio a motivo che le fatture verso Google sono esente da IVA ( vedi altre discussioni ) , se effettivamente rientravano nel range ammesso al predetto regime di contribuenti.

    Le cessioni all'esportazione sono tutta un'altra cosa non centrano nulla con le attività di Adsense.


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    Comunque attenderemo qualche delucidazione in più, visto che quell'articolo in ogni caso risale al 22 luglio e sembra ( e sottolineo "semba" ) che dalla stangata di Monti possono venire ulteriori novità.:?

    In genere esce sempre qualcosa.
    Monti deve tirare la corda ma anche tener presente che se la tira troppo è anche peggio.

    Infine, gestire IVA con adsense e altre piattaforme di pubblicità e attività online o informatiche in genere, porta solo una maggiore spesa di commercialista, per il resto rimane quasi la stessa cosa, a meno di studio di settore, ma dubito se uno rimane sotto i 30.000 euro l'anno.

    Non rimane che aspettare. Intanto oggi ricordo la scadenza l'acconto irpef da versare.


  • User

    Ora i giochi sono fatti. Quindi:

    (1) Il regime dei minimi, quello senza iva con imposta al 20%, sparisce.
    (2) Il regime fiscale agevolato per nuove iniziative imprenditoriali, quello con imposta al 10%, irap, iva, durata massima 3 anni, sparisce.

    Il nuovo regime si chiama "regime di vantaggio" ed è quasi del tutto equivalente al (2), a meno della tassazione al 5%, e non al (1) come invece il titolo di questo post potrebbe far supporre.

    La durata nel regime, se si continuano ad avere i requisiti, è di Math.Max(5, 35-età di partenza) anni, ossia dura 5 anni, ma chi ha meno di 35 anni può rimanervi anche di più, ma solo fino al compimento del 35-esimo anno di età.

    A differenza del (2) Non ha irap, ma ha addizionale regionale e comunale, anche in acconto. Ha iva, con pagamento solo in saldo, non ha ritenuta d'acconto, ha gli studi di settore.

    Questo nuovo regime è molto vantaggioso, a differenza del (1) che era vantaggioso in pochissime circostanze.

    Un saluto a tutti.


  • User Attivo

    Molto confuso il tuo post.
    La fonte?


  • User

    Mi dispiace, più chiaro di così non sono in grado di esserlo.

    Fonte sito agenzia delle entrate. Home page sulla sinistra, 2 link alla voce Regimi Agevolati. Spero che l'intervento del direttore dell'agenzia ti sia più chiaro.


  • User Attivo

    Ok, vado a leggere ma comunque molte grazie per la segnalazione.
    😉


  • Super User

    L'unico punto ancora poco chiaro è riguardo al fatto che le persone che hanno diritto al "regime agevolato" non devono avvelersi di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto (IVA ).

    E con Google ?:?


  • User Attivo

    No credo che quella cosa dellìIVa agevolata non riguardi il nsotro lavoro poi chiedo lumi al commercialista
    Google risiede comunque all'estero e quindi l'IVA non si applica.
    Per l'Italia invece si.

    Occhio al fatto di aver pagato delle collaborazioni o avuto delle spese per acquisto di "beni strumentali" di 15.000 euro


  • User Attivo

    @maxandre said:

    Ora i giochi sono fatti.

    Ma scusa non ho capito perché "ora".
    Questo decreto sui minimi è uscito a Luglio col precedente governo.
    "Ora" cosa è accaduto?

    Vedo nel sito della agenzia delle entrate che il 12 dicembre è pubblicato questo

    agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/6de004804984722d9229fe52ef1f0d1b/schema+provv+regime+agevolato+vers++16+12+2011.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=6de004804984722d9229fe52ef1f0d1b

    Va beh che tra qualche giorno chiedo alla mia commercialista ma volevo dare un'occhiata e capire cosa è successo "ora".
    Grazie
    🙂


  • User

    @bluwebmaster said:

    L'unico punto ancora poco chiaro è riguardo al fatto che le persone che hanno diritto al "regime agevolato" non devono avvelersi di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto (IVA ).

    E con Google ?:?

    E' la stessa cosa che succedeva per i minimi attuali.

    Le attività con regime speciali iva sono:

    • Agricoltura e attività connesse e pesca (artt. 34 e 34-bis del dPR n. 633 del 1972);
    • Vendita sali e tabacchi (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
    • Commercio dei fiammiferi (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
    • Editoria (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
    • Gestione di servizi di telefonia pubblica (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
    • Rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
    • Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al dPR n. 640/72 (art. 74, sesto c. del dPR n. 633/72);
    • Agenzie di viaggi e turismo (art. 74-ter. del dPR n. 633/72);
    • Agriturismo (art. 5, comma 2, della legge 413/91);
    • Vendite a domicilio (art. 25- bis, comma 6, del dPR n. 600/73);
    • Rivendita di beni usati, di oggetti d?arte, d?antiquariato o da collezione (articolo 36 del d.l. n. 41/95);
    • Agenzie di vendite all?asta di oggetti d?arte, antiquariato o da collezione (articolo 40-bis del d.l. n. 41/95);

  • User

    @marta_de_angelis said:

    Ma scusa non ho capito perché "ora".
    Questo decreto sui minimi è uscito a Luglio col precedente governo.
    "Ora" cosa è accaduto?

    Vedo nel sito della agenzia delle entrate che il 12 dicembre è pubblicato questo

    agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/6de004804984722d9229fe52ef1f0d1b/schema+provv+regime+agevolato+vers++16+12+2011.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=6de004804984722d9229fe52ef1f0d1b

    Va beh che tra qualche giorno chiedo alla mia commercialista ma volevo dare un'occhiata e capire cosa è successo "ora".
    Grazie
    🙂

    Il 22 dicembre non è definibile ora?

    Finché non sono usciti i chiarimenti dell'agenzia delle entrate tutto il resto erano solo ipotesi.

    Se poi non guardi i documenti che ti ho indicato, non so cos'altro dirti.


  • User Attivo

    @maxandre said:

    Il 22 dicembre non è definibile ora?

    Quello che dici ora si sa da luglio. Cosa è cambiato rispetto a Luglio?
    😄

    Se poi non guardi i documenti che ti ho indicato, non so cos'altro dirti.Li ho letti e commentati da mesi in questo forum.
    🙂