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- Fisco e AdSense per il regime dei minimi con articolo 27 D.L. n. 98 del 6 luglio 2011
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A parte che lavorando in 2 (che sia vero o falso che siano poi in 2 a lavorare) con 55.000 euro/anno (giusto per fare un esempio numerico concreto) sono ben poche le attività e situazioni che rendono favorevole 2 regimi dei minimi, rispetto ad un regime semplificato/ordinario come società.
Ora con il nuovo regime al 5% (beato chi può rientrarvi qualunque sia il metodo, purché legale), saranno in tanti a poter respirare più liberamente e non solo i delinquenti che hanno potuto avere una tale aliquota su milioni di euro evasi/estrorti/rubati/da mazzette/da elusioni ... I primi pagheranno anche l'INPS (almeno il 20%), i secondi neanche quello...
I discorsi morali sono tanto belli, peccato che di morale ci sia ben poco soprattutto ai piani alti del nostro paese.
Non so dove vivi, ma dalle mie parti c'è una moria di attività impressionante, e molti hanno chiuso per le troppe tasse e per l'assurdità degli studi di settore che ti obbligano a guadagnare sempre di più, quando tante volte è già difficile guadagnare per riuscire a pagare le spese sperando di riuscire a guadagnare poi in futuro.
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@maxandre said:
A parte che lavorando in 2 ... sono ben poche le attività e situazioni che rendono favorevole 2 regimi dei minimi, rispetto ad un regime semplificato/ordinario come società.
I discorsi morali sono tanto belli, peccato che di morale ci sia ben poco soprattutto ai piani alti del nostro paese.
Non so dove vivi, ma dalle mie parti c'è una moria di attività impressionante, e molti hanno chiuso per le troppe tasse e per l'assurdità degli studi di settore che ti obbligano a guadagnare sempre di più
Al primo punto rispondo : conviene, conviene, altro che se conviene !
Discorsi morali ? No discorsi "concreti" non viziati da luoghi comuni soprattutto come "gridare" sempre ai piani alti del nostro paese.
E' vero che i "piani alti" hanno delle responsabilità, ma non dimentichiamoci che, innanzitutto, ce li mettiamo noi li, e non in ultimo, non dimentichiamo alle troppe volte che li abbiamo messi li per convenienza o per vantaggio.
Faccio un esempio ? Le pensioni di invalidità ( mi riferisco a quelle false ovviamente ) a molti "signori" conveniva votare questo o quel deputato perchè alla fine mediante i loro "buoni uffici" riuscivano a prendere sussidi e pensioni che non avevano ragione di essere.
E ti faccio un esempio ancor più concreto : un conoscente , pur lavorando regolarmente e con un discreto stipendio, a causa di un operazione chirurgica, impegnativa non lo nego, non so come abbia fatto ma ha preso per ben 5 anni una pensione integrativa di circa 500 euro al mese, per godersi delle stupende vacanze al Cairo e in Egitto con l'esigente mogliettina, che poi ...guarda un po ...ha dimenticato di integrare nella dichiarazione dei redditi ...e poi è stato pizzicato e ha dovuto sborsare quanto dovuto con accessori.
L'Italia dei "furbi". E' come per le assicurazioni : tutti si lamentano e si grida contro i "piani alti" , ma nessuno dice che in Italia paghiamo per un colpo di frusta anche 30.000 euro mentre nella vicina Gallia ( Francia ) pagano un massimo di 3.000 euro se ti va bene.
Ma questo è solo un esempio che ci porterebbe lontano e , soprattutto, OT.Certo , anche nelle mie zone, per svariati motivi , c'è "moria" ( non delle vacchè parafrasando il buon Totò ) di attività e iniziative : si grida alla crisi.
Ok , un po ci sta pure, ma guarda caso io sabato volevo mangiare una pizza con una mia collaboratrice : ebbene su tre ristoranti c'era da fare una fila di circa 1 ora, 1 ora e mezzo.
Il problema è che vogliamo vivere al di sopra delle nostre reali possibilità e quindi nei ricavi bisogna prevedere la vacanza al Cairo, due o tre auto, cinque televisori con tanto di abbonamento premium o sky, due cellulari a testa, i figli tutti all'università e con tanto di abiti griffati ecc.Tutte cose legittime, per carità , non lo metto assolutamente in dubbio : ma se prima si poteva dire che con uno stipendio di 2.400.000 delle vecchie lire ci campavi egregiamente, oggi con 1.150 euro non puoi pretendere di fare 6 ricariche al mese da 20 euro, avere due abbonamenti a pay tv, pagare assicurazioni per due o tre auto, pagare bollette, andare a ristorante il sabato con amici e parenti, e avere la vacanza al Cairo e , possibilmente, anche a Natale.
Quindi devi "guadagnare" di più, tanto di più : ed è risaputo che quando un imprenditore non ha un soddisfacente ricavo , chiude, ma non pensa afftto di togliere via qualche auto, limitare il cellulare, oppure farsi una vacanza magari andando alla spiaggia a 50 km.La discussione sarebbe lunga, molto lunga , vedi alcuni commercianti.
Con la conversione in euro vendevano a 100 e per 10 pezzi, comprando a 30 : ora gridano alla crisi perchè sono costretti a comprare a 50 a vendere a 70 e per 6 pezzi.
Ma invece di pensare a tagliare , quando si ha la crisi, il proprio budget di spesa, la prima cosa che pensano è "segare" i dipendenti.Chiedo scusa per l'OT ma per definizione penso che ci si lamenta un po troppo e si è disposti a fare un po troppo pochhi sacrifici.
Non sarà il caso tuo, di sicuro, ma per esperienza so di tantissimi che dicono che la crisi c'è solo perchè non riescono a guadagnare almeno 5.000 euro al mese e avere la moglie una volta a settimana dal parrucchiere, due cellulari a testa per componente della famiglia, tre auto, figli in palestra e a scuola di danza, quattro TV LED 3D ultimo modello.La crisi vera sai chi la soffrono ? Quelli a 1.200 euro al mese , o i pensionati costretti a tirare avanti con 500, 600 e 900 euro al mese e con 100 euro sul conto corrente.
Questi sono i veri poveri che ingoiano la crisi e mangiano la polvere dell'umiliazione di aver lavorato una vita intera e di non riuscire a sopravvivere nonostante questo.Chiedo scusa per l'OT.
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@ said:
? Until relatively recently the only thing I knew about organic products was that they were expensive in comparison to the items in the non-organic sector. I never bought them or understood their value in terms of nutrition and safety.
Infact, until relatively recently I never thought much about anything I ate, or the products I used on my body or in myhome. I just assumed if food looked appetising or a product was on sale in my supermarket or drug store then it must be safe. Silly me.
We live in a chemical soup. Toxins are everywhere.
I have an autistic son and am convinced now the reason he has this life long disability is because of the toxic preservatives in the vaccines he had as a healthy young baby. No-one told me there might be a risk and that thimerosal (a mercury derivative) had never been tested for safety - only efficacy.
The same thing happened with my teeth. I found out too late that the second most toxic substance on the planet (mercury) was in my mouth. I never asked and no-one volunteered to tell me until I developed mercury poisoning. I'm still recovering. You can read about both issues in my book Autism, Amalgam and Me, Jodi's Journey Continues.
I now know there are over 85,000 synthetic chemicals approved by the Environment Protection Agency and most have not been tested for long term health effects either individually or in combination.
Apart from being in our vaccines they are in food, drink, household products, furniture, toiletries and cosmetics. It's no wonder health is suffering.
As a nation we are better fed than we have ever been and yet when it comes to vitamins and minerals we are incredibly malnourished. It seems now we would need to eat eight oranges to get the same amount of Vitamin C our grandparents got from one.
Over farmed soils are depleted of natural nutrients and widespread use of pesticides, insecticides and fertilisers as well as airborne industrial pollutants makes crops a hazard to health.
Did you know the average apple has about 110 chemicals on it by the time you eat it and about 1.5 billion lbs of pesticides are sprayed on wheat and vegetable crops?
Food is exposed to thousands of chemicals during preservation and processing and even water takes a hammering. In most cities there are about 700 chemicals
in the water. No wonder people turn to alcohol!Cosmetics also contain many synthetic chemicals and you can't always trust the ones that say "natural" and "organic". Some unscrupulous manufacturers mislead customers with false labels.
If you see "derived from...." (some natural substance) a chemical process has obviously taken place so it's no longer "natural".
Similarly, "organic" should mean grown and cultivated without the use of chemicals, but the industry definition is "a compound that contains a carbon atom". Since carbon is found in anything that has ever lived, certain companies can get away with using synthetic chemicals and still call their products "organic" - even those derived from tar!
So what's so special about true organic products?
Well, organic farming cares for the environment without relying on synthetic chemicals. Rather than using pesticides, farmers prevent pests by planting a diverse range of crops, using a rotation system and NO artificial pesticides, herbicides, hormones or growth promotants.
The organic farmer believes the food it provides should be as Mother Nature intended and strives hard to conserve natural ecosystems. Food should be pure and not contain anything questionable for good health.
In organic personal care products only natural or traditional ingredients are allowed with minimal processing. Again, there should be NO synthetic chemicals,unnatural dyes, colourings,flavourings or other additives.
Apparently there are now over 200 different types of cancer and most scientists agree at least 80% are related to toxins and carcinogens from synthetic and toxic chemicals.
The disease is caused when constant exposure overwhelms the body's natural immune system and we lose the ability to purge the toxins and chemicals. That's what happened to me with the mercury poisoning and now I've just had a breast cancer scare. Fortunately it was benign but with 1 in 2 of all men and 1 in 3 or all women developing some form of cancer in their lifetime many will not be so lucky.
I don't feel I can take any more risks with my health which is why I'm using Certified organic to food standard products as much as possible. I know they'll be safe.
How about you?
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www .ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-07-22/limportanza-relativa-200936_PRN.shtml
L'importanza (relativa) dell'età
L'articolo 27 della manovra estiva 2011, modificando il regime dei minimi, spiega che le novità vengono introdotte «per favorire la costituzione di nuove imprese da parte di giovani ovvero di coloro che perdono il lavoro».
In realtà, per accedere all'agevolazione non è prevista alcuna condizione collegata all'età (ad esempio, giovani con età pari o inferiore ai 35 anni) o al fatto che si sia perso il lavoro (ad esempio, tramite licenziamento o dimissione). In sede di conversione in legge del decreto, è stato specificato che il nuovo regime dei minimi con imposta sostitutiva al 5%, dal 2012 potrà essere applicato dai giovani non solo «per il periodo d'imposta in cui l'attività è iniziata e per i quattro successivi», ma anche successivamente, cioè «non oltre il periodo di imposta di compimento del trentacinquesimo anno di età».
Il riferimento al limite di età (inferiore ai 35 anni), quindi, consente di migliorare il regime, rendendolo utilizzabile per più di cinque periodi di imposta quando il soggetto è molto giovane. Non è però una condizione necessaria per potervi accedere.Perchè rendere complicato una cosa che non lo è? La legge non fa assolutamente riferimento al parametro età quale condizione ostativa all'accesso al regime, ma piuttosto come elemento essenziale per il prolungamento oltre il 5^ anno!!!
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Beh prima si poteva restare nel regime dei minimi vita natural durante, o sbaglio.
Ora comunque c'è la limitazione dei cinque anni che, per quelli che hanno iniziato magari nel 2008 ad esempio, si concluderà, se non sbaglio i calcoli nel 2012. Quindi , in realtà, emerge un primo grosso limite.
Comunque attenderemo qualche delucidazione in più, visto che quell'articolo in ogni caso risale al 22 luglio e sembra ( e sottolineo "semba" ) che dalla stangata di Monti possono venire ulteriori novità.:?
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@bluwebmaster said:
" che sempre nell'anno solare precedente non abbia effettuato cessioni all'esportazione ovvero operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione " ovvero " che non si avvalga di regimi speciali di determinazione dell'IVA ".
Mi chiedo per coloro che con AdSense rientravano nella casistica del regime dei minimi se per caso, proprio a motivo che le fatture verso Google sono esente da IVA ( vedi altre discussioni ) , se effettivamente rientravano nel range ammesso al predetto regime di contribuenti.
Le cessioni all'esportazione sono tutta un'altra cosa non centrano nulla con le attività di Adsense.
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@bluwebmaster said:
Comunque attenderemo qualche delucidazione in più, visto che quell'articolo in ogni caso risale al 22 luglio e sembra ( e sottolineo "semba" ) che dalla stangata di Monti possono venire ulteriori novità.:?
In genere esce sempre qualcosa.
Monti deve tirare la corda ma anche tener presente che se la tira troppo è anche peggio.Infine, gestire IVA con adsense e altre piattaforme di pubblicità e attività online o informatiche in genere, porta solo una maggiore spesa di commercialista, per il resto rimane quasi la stessa cosa, a meno di studio di settore, ma dubito se uno rimane sotto i 30.000 euro l'anno.
Non rimane che aspettare. Intanto oggi ricordo la scadenza l'acconto irpef da versare.
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Ora i giochi sono fatti. Quindi:
(1) Il regime dei minimi, quello senza iva con imposta al 20%, sparisce.
(2) Il regime fiscale agevolato per nuove iniziative imprenditoriali, quello con imposta al 10%, irap, iva, durata massima 3 anni, sparisce.Il nuovo regime si chiama "regime di vantaggio" ed è quasi del tutto equivalente al (2), a meno della tassazione al 5%, e non al (1) come invece il titolo di questo post potrebbe far supporre.
La durata nel regime, se si continuano ad avere i requisiti, è di Math.Max(5, 35-età di partenza) anni, ossia dura 5 anni, ma chi ha meno di 35 anni può rimanervi anche di più, ma solo fino al compimento del 35-esimo anno di età.
A differenza del (2) Non ha irap, ma ha addizionale regionale e comunale, anche in acconto. Ha iva, con pagamento solo in saldo, non ha ritenuta d'acconto, ha gli studi di settore.
Questo nuovo regime è molto vantaggioso, a differenza del (1) che era vantaggioso in pochissime circostanze.
Un saluto a tutti.
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Molto confuso il tuo post.
La fonte?
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Mi dispiace, più chiaro di così non sono in grado di esserlo.
Fonte sito agenzia delle entrate. Home page sulla sinistra, 2 link alla voce Regimi Agevolati. Spero che l'intervento del direttore dell'agenzia ti sia più chiaro.
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Ok, vado a leggere ma comunque molte grazie per la segnalazione.
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L'unico punto ancora poco chiaro è riguardo al fatto che le persone che hanno diritto al "regime agevolato" non devono avvelersi di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto (IVA ).
E con Google ?:?
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No credo che quella cosa dellìIVa agevolata non riguardi il nsotro lavoro poi chiedo lumi al commercialista
Google risiede comunque all'estero e quindi l'IVA non si applica.
Per l'Italia invece si.Occhio al fatto di aver pagato delle collaborazioni o avuto delle spese per acquisto di "beni strumentali" di 15.000 euro
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@maxandre said:
Ora i giochi sono fatti.
Ma scusa non ho capito perché "ora".
Questo decreto sui minimi è uscito a Luglio col precedente governo.
"Ora" cosa è accaduto?Vedo nel sito della agenzia delle entrate che il 12 dicembre è pubblicato questo
Va beh che tra qualche giorno chiedo alla mia commercialista ma volevo dare un'occhiata e capire cosa è successo "ora".
Grazie
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@bluwebmaster said:
L'unico punto ancora poco chiaro è riguardo al fatto che le persone che hanno diritto al "regime agevolato" non devono avvelersi di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto (IVA ).
E con Google ?:?
E' la stessa cosa che succedeva per i minimi attuali.
Le attività con regime speciali iva sono:
- Agricoltura e attività connesse e pesca (artt. 34 e 34-bis del dPR n. 633 del 1972);
- Vendita sali e tabacchi (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Commercio dei fiammiferi (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Editoria (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Gestione di servizi di telefonia pubblica (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
- Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al dPR n. 640/72 (art. 74, sesto c. del dPR n. 633/72);
- Agenzie di viaggi e turismo (art. 74-ter. del dPR n. 633/72);
- Agriturismo (art. 5, comma 2, della legge 413/91);
- Vendite a domicilio (art. 25- bis, comma 6, del dPR n. 600/73);
- Rivendita di beni usati, di oggetti d?arte, d?antiquariato o da collezione (articolo 36 del d.l. n. 41/95);
- Agenzie di vendite all?asta di oggetti d?arte, antiquariato o da collezione (articolo 40-bis del d.l. n. 41/95);
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@marta_de_angelis said:
Ma scusa non ho capito perché "ora".
Questo decreto sui minimi è uscito a Luglio col precedente governo.
"Ora" cosa è accaduto?Vedo nel sito della agenzia delle entrate che il 12 dicembre è pubblicato questo
Va beh che tra qualche giorno chiedo alla mia commercialista ma volevo dare un'occhiata e capire cosa è successo "ora".
Grazie
Il 22 dicembre non è definibile ora?
Finché non sono usciti i chiarimenti dell'agenzia delle entrate tutto il resto erano solo ipotesi.
Se poi non guardi i documenti che ti ho indicato, non so cos'altro dirti.
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@maxandre said:
Il 22 dicembre non è definibile ora?
Quello che dici ora si sa da luglio. Cosa è cambiato rispetto a Luglio?
Se poi non guardi i documenti che ti ho indicato, non so cos'altro dirti.Li ho letti e commentati da mesi in questo forum.
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Rileggiti i post e lo scoprirai cos'è cambiato. Ad esempio si credeva fosse analogo ai "minimi", invece ora si è scoperto che è quasi uguale al "RFA", 2 regimi completamente diversi.
Hai letto da mesi documenti che sono stati pubblicati il 22 dicembre, 9 giorni fa? Beata te, io li ho visti solo 3 giorni fa.
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@maxandre said:
Rileggiti i post e lo scoprirai cos'è cambiato. Ad esempio si credeva fosse analogo ai "minimi", invece ora si è scoperto che è quasi uguale al "RFA", 2 regimi completamente diversi.
Hai letto da mesi documenti che sono stati pubblicati il 22 dicembre, 9 giorni fa? Beata te, io li ho visti solo 3 giorni fa.
Vabhe la stai buttando sulla polemica inutile e sterile, capita.
Fatto sta che il decreto è di Luglio 2011 fatto dal governo Berlusconi.
Informati!Ecco comincia il documento del 22 dicembre:
Modalità di applicazione del regime contabile agevolato di cui all'articolo 27, comma
3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio
2011, n. 111).Quello che hai scritto non mi è stato di nessuna utilità a parte il fatto di aver segnalato questo documento del 22 dicembre."Quasi uguale ai minimi", "invece è quasi uguale al RFA"...
Meglio chiedere alla commercialista,va, faccio prima.
Ciao, buon anno!
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