• User Attivo

    Sì, ma se leggi bene mi riferivo alla pesantezza della penalizzazione, non il fatto che sia stato penalizzato.

    Anche adesso noto molti blog con articoli copiati, o comunque poche parole cambiate, molto più avanti di maestro alberto... alcuni solo con articoli tradotti e anche male...

    È stato penalizzato in maniera assurda, non che il Panda non dovesse colpire anche lui.


  • User

    Ammesso che sia stato realmente penalizzato, Maestroalberto ha parecchi post con contenuti corti, e quello che si vede aprendo un qualsiasi post senza scrollare la pagina è praticamente solo pubblicità attorno al titolo dell'articolo. Tutte caratteristiche prese di mira dal Panda che lo fanno assomigliare terribilmente ad un classico aggregatore, anche se non lo è.

    In effetti personalmente trovo più di qualità un blog con 10 post al mese approfonditi, rispetto ad un blog con 60 post al mese di 10 righe con sole segnalazioni spicciole di risorse presenti nel web.


  • User Attivo

    Ok, anche da quest'ultimo post noto che è inutile continuare a parlare visto che non si legge ciò che scrivono gli altri.

    Buon proseguimento di discussione...
    :wink3:


  • User Attivo

    Nonostante i post corti, noto che il sito segnalato ha quasi 5000 follower su twitter, un ottimo pagerank 5, tanti anni di vita, frequenza di post, molti link in entrata, molti fan sui vari social.. è davvero impossibile capire come agisce il panda :S!

    Aggiungo: Un altro sito di ottima qualità con articoli lunghissimi e ben approfonditi è navigaweb.net. Quale potrebbe essere il motivo secondo voi? Conoscendo come agisce Panda, secondo me è colpa dei troppi link interni presenti in ogni post. Questi lo fanno sembrare una content farm. Ci sono anche molti post con keyword ottimizzate "come fare questo, come fare quello".

    Sarebbe interessante conoscere tutto ciò che Panda Odia!


  • User Attivo

    @Final_Player said:

    [...]

    Anche sul mio blog (a parte alle origini) ho pubblicato soltanto contenuto di qualità, lunghi e non copiati. Inoltre non ho un blogroll, e i pochi external links presenti nei post sono tutti nofollow, a parte due o tre fidati.


  • User

    @444523 said:

    Ok, anche da quest'ultimo post noto che è inutile continuare a parlare visto che non si legge ciò che scrivono gli altri.

    Buon proseguimento di discussione...
    :wink3:

    Mi sa che il panda ha alzato i livelli di permalosità...
    Ho letto quello che hai scritto, ti ribadisco che una penalizzazzione pesante forse può essere inflitta a chi ha le caratteristiche che ho elencato, e se io dovessi a tutti i costi scegliere a chi infiliggere una penalizzazzione pesante in base alla qualità sceglierei proprio quei siti, proprio per il concetto di qualità, che purtroppo è diverso dall'originalità dei contenuti o dalla buona volontà di chi gestisce il blog.

    Poi che la penalizzazzione sia giusta o meno questo non lo so, se vogliamo star qui a gridare "governo ladro" senza analizzare la cosa...facciamo pure..tu hai già deciso autonomamente che quel sito non andava penalizzato pesantemente quindi si, non c'è molto altro da dire, ipotizzarne le motivazioni non serviva per farti cambiare idea.

    @Final_Player said:

    Aggiungo: Un altro sito di ottima qualità con articoli lunghissimi e ben approfonditi è navigaweb.net. Quale potrebbe essere il motivo secondo voi?
    Sarebbe interessante conoscere tutto ciò che Panda Odia!

    In quel caso non saprei proprio...oltre a quello che dici tu, potrebbero essere identificati contenuti Made for AdSense, ma se sono contenuti originali ed aprofonditi come mi sembra siano, quì è più "strana" la cosa.


  • User

    A me sembra che molto dipenda dalla pubblicità.
    Io ho più siti che sono nella stessa nicchia e i contenuti sono sempre della stessa qualità.
    I siti su cui avevo adsense disposto in modo aggressivo hanno perso posizioni.
    Quelli su cui non avevo ancora messo adsense perchè il traffico era poco sono cresciuti.
    Non so quanto conti la lunghezza degli articoli. In alcuni settori poi i contenuti sono sempre corti. Penso ai siti di giochi online dove la descrizione dei giochi credo non sia mai più di cinquanta parole.


  • User

    Si, anche secondo me il fatto di avere un gran numero di pubblicità above the fold è un parametro che panda prende in considerazione, una interessante lettura sull'argomento è questa: masternewmedia.org/it/la-guida-a-google-panda-parte-5-il-dilemma-di-adsense/ in particolare il punto 2.


  • Moderatore

    La discussione è molto interessante ma senza dati oggettivi come si fa ad analizzare le varie penalizzazioni subite?
    Fin'ora si è parlato solo in modo generale e soggettivo, non sarebbe meglio mettere anche dei dati dove chiaramente si vede la penalizzazione subita?


  • ModSenior

    Hai proprio ragione overclokk.

    Ecco i primi dati pubblicati da Searchmetrics relativi alla Germania, mercato molto simile al nostro.
    Vediamo chi è stato penalizzato e chi invece ha ottenuto dei benefici.

    Google Panda Update, chi vince e chi perde.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Buongiorno.
    Trovo molto interessante questa discussione su Panda anche se al momento non ho blog o siti d'informazione, in ogni caso è sempre bene essere informati sulla presenza e sul funzionamento di determinati algoritimi.

    C'è però una cosa che mi incuriosisce da parecchio e che ho ritrovato in alcuni articoli relativi a questo benedetto Panda, ovvero la dichiarazione "Google (Panda) esalta i contenuti di qualità".
    Ho messo "Panda" tra parentesi poichè questa frase, come già detto, l'ho letta svariate volte in passato anche prima della crezione di questo algoritmo.
    Ora, perdonate la mia ignoranza ma se frequento questo forum è proprio per imparare qualcosa, ma come fa Google (o Panda) a stabilire che un contenuto di un sito sia di qualità?
    Escludendo il fatto che venga fatto un controllo umano su ogni post di ogni blog/sito d'informazione dell'Universo, poichè lo ritengo un lavoro impossibile, in base a quali criteri, oltre la lunghezza e l'unicità del testo ed eventuale densità di termini attinenti/keywords, ne viene stabilita anche la qualità?

    Grazie.


  • User Attivo

    In base al comportamento degli utenti. Tramite Analytics, Google è in grado di capire quanto tempo una persona resta sulla pagina, dove va dopo la lettura e se hai bisogno di tornare nella serp per cliccare su altri risultati della stessa serp (quindi non è soddisfatto di ciò che ha trovato sul sito).


  • User Attivo

    Eugene probabilmente l'idea di Google è valutare un contenuto di qualità in base anche alla qualità del traffico ricevuto.
    Frequenza di rimbalzo,tempo medio sul sito,fidelizzazione sembrano essere parametri importanti per il posizionamento.


  • Moderatore

    @Final_Player said:

    Aggiungo: Un altro sito di ottima qualità con articoli lunghissimi e ben approfonditi è navigaweb.net. Quale potrebbe essere il motivo secondo voi? Conoscendo come agisce Panda, secondo me è colpa dei troppi link interni presenti in ogni post. Questi lo fanno sembrare una content farm. Ci sono anche molti post con keyword ottimizzate "come fare questo, come fare quello".

    Sarebbe interessante conoscere tutto ciò che Panda Odia!
    Forse, in questo caso, Panda vede il blog come troppo "generalista" come è acccaduto con ehow.com.


  • Moderatore

    @vnotarfrancesco said:

    Hai proprio ragione overclokk.

    Ecco i primi dati pubblicati da Searchmetrics relativi alla Germania, mercato molto simile al nostro.
    Vediamo chi è stato penalizzato e chi invece ha ottenuto dei benefici.

    Google Panda Update, chi vince e chi perde.

    Valerio Notarfrancesco

    Grazie vnotarfrancesco 😄
    Ora rimarrebbe da analizzare meglio il mercato italiano con delle statistiche visibili a tutti come nel link che hai postato 😄


  • Moderatore

    Provo a dire la mia su qualche argomento emerso nel thread, partendo da una citazione di zackmckacken (che ha fatto benissimo a condividere le sue idee):

    vale la pena segnalare questa pagina quantomeno per cercare di capire qualcosa in più sull'algoritmo di Panda.Questo link mi ha fatto molto pensare: si vogliono vendere certezze che non si hanno e non si possono avere. Su certi argomenti nessuno ha la verità in tasca e tutti sono liberi di fare teorie (l'ho fatto anche io, in questo articolo dell'Area Top). Il fatto è che nel post collegato ci sono affermazioni che mi sembrano proprio false (in attesa di una prova contraria) assieme ad altre notevolmente fuorvianti. Ovviamente il problema non è l'errore, ma la malizia. Cito.

    Ecco il link all?articolo in lingua originale: Articolo Google Panda Brevetto
    In pratica nel brevetto in questione vengono riportati alcuni parametri di funzionamento del software su cui si baserebbe Google Panda.

    Ora, per chi non avesse tempo, traduco delle frasi dal documento discutibilmente linkato con ancora ?Articolo Google Panda Brevetto?:
    ?È possibile che ci possa essere una connessione [n.d.t tra il brevetto in questione e Panda], ma le informazioni che ci sono state fornite su Panda sembrano andare oltre ciò che è incluso in questo brevetto.? Ma soprattutto:
    ?Panda sembra concentrarsi sulla creazione di un punteggio di posizionamento basato su caratteristiche trovate su una pagina o un sito più che sui dati reali degli utenti, come fa questo brevetto.?
    Il post chiude con: ?Non sappiamo se Google sta incorporando i dati degli utenti come la frequenza dei visitatori o il numero dei visitatori in come ordina le pagine, ma non sarebbe sorprendente se lo stesse facendo (come parte del Panda o indipendentemente da esso), o se lo farà in futuro.?
    Niente di più.

    Altro estratto dal post:

    I risultati così ottenuti sono ponderati con altre informazioni, come PageRank, tempo di caricamento della pagina, qualità dei contenuti.

    Non si fa menzione nel brevetto del tempo di caricamento della pagina e giudico quantomeno forzato anche il fatto che si tiri fuori la qualità dei contenuti. Gradirei mi venisse segnalato dove non ho capito il brevetto.

    Inizia poi un paragrafo intitolato ?La formula segreta di Google Panda Svelata?. Si conclude con ?Applicando le formule otteniamo la soluzione al problema!?. Ora, in effetti qualcosa di simile sul brevetto è riportato a titolo di esempio, ma certe affermazioni andrebbero pesate: quando viene fornita una formula d?esempio e non è specificato come calcolare i valori da inserirvi, è audace sostenere di avere uno strumento per risolvere ?il problema?.

    Chiudo con la citazione più preoccupante:

    Il punteggio IR è dato dal query-term-based score (ad esempio il Page Rank)
    Quando una persona che vende libri e corsi seo sostiene che il PageRank sia basato sui termini della ricerca effettuata, mi pongo grosse domande.

    Rimanendo in topic: se il principio fondamentale dell'algortimo fosse la frequenza delle visite come si spiegherebbero i 6 mesi per esportare gli aggiornamenti alle altre lingue? E come si spiega che a rimanere ancora fuori siano lingue come il Giapponese, il Coreano ed il Cinese (un trio noto in informatica, per un motivo chiaro)?

    Personalmente concordo che anche fattori riguardanti l?utilizzo del sito da parte degli utenti potrebbero avere un valore in Panda...ma è tutto un altro discorso.

    Rinnovo il mio invito ai fatti, oppure alle supposizioni fino a che sono presentate come supposizioni. Stimo persone come Giorgiotave che pur avendo una grossa esposizione mediatica e lavorando con la divulgazione SEO hanno deciso di non parlare di Panda in assenza di certezze.
    Ringrazio chi, anche in questo thread, si è messo in gioco con numeri, teorie e giudizi, senza voler vendere quello che no ha.


  • User Newbie

    @Eugene said:

    Buongiorno.
    Trovo molto interessante questa discussione su Panda anche se al momento non ho blog o siti d'informazione, in ogni caso è sempre bene essere informati sulla presenza e sul funzionamento di determinati algoritimi.

    C'è però una cosa che mi incuriosisce da parecchio e che ho ritrovato in alcuni articoli relativi a questo benedetto Panda, ovvero la dichiarazione "Google (Panda) esalta i contenuti di qualità".
    Ho messo "Panda" tra parentesi poichè questa frase, come già detto, l'ho letta svariate volte in passato anche prima della crezione di questo algoritmo.
    Ora, perdonate la mia ignoranza ma se frequento questo forum è proprio per imparare qualcosa, ma come fa Google (o Panda) a stabilire che un contenuto di un sito sia di qualità?
    Escludendo il fatto che venga fatto un controllo umano su ogni post di ogni blog/sito d'informazione dell'Universo, poichè lo ritengo un lavoro impossibile, in base a quali criteri, oltre la lunghezza e l'unicità del testo ed eventuale densità di termini attinenti/keywords, ne viene stabilita anche la qualità?

    Grazie.

    è proprio grazie a più quality raters umani che il nuovo algoritmo riusciurà a capire meglio quali contenuto siano di qualità e quali no.
    Infatti se leggi i primi due link con cui inizia questa discussione c'e' scritto.
    Inoltre con il nuovo algoritmo lavora molto anche sulla semantica, sul collegamento fra parole e sulla sintassi.
    Insomma è un mix di controllo umano e sempre piu ai.


  • User Attivo

    Quello che mi chiedo io è che è possibile che un sito venga considerato di bassa qualità perchè un utente cercando "uscita notte prima degli esami" perchè vuole sapere la data di uscita al cinema, la trova alla seconda riga dell'articolo e quindi chiude la scheda del sito. E il sito viene considerato di bassa qualità... Inoltre la semantica sembra centrare poco visto che contenuti scritti in italiano sono stati penalizzati, e quelli google translatorati si trovano posizionati meglio.


  • Moderatore

    @LaBussola said:

    Rinnovo il mio invito ai fatti, oppure alle supposizioni fino a che sono presentate come supposizioni. Stimo persone come Giorgiotave che pur avendo una grossa esposizione mediatica e lavorando con la divulgazione SEO hanno deciso di non parlare di Panda in assenza di certezze.
    Ringrazio chi, anche in questo thread, si è messo in gioco con numeri, teorie e giudizi, senza voler vendere quello che no ha.
    Hai confermato quanto pensavo: in effetti, pur avendo citato l'articolo interessato, ho trovato estremamente inverosimile l'idea di un algoritmo Panda già rivelato, commentato e descritto in ogni suo punto.
    Speriamo, però, che thread come questo servano a capirci qualcosa in più di quel poco che sappiamo :bigsmile:


  • User Attivo

    Anche io sono d'accordo con Final player, c'è sicuramente di mezzo anche analitycs, alla fine dei fatti praticamente tutti noi del forum abbiamo almeno un sito colpito da Panda e tutti utilizziamo analitycs... quest'ultimo riesce in tranquillità a farci i "conti in tasca", alla fine perché uno strumento così complesso e ben studiato dovrebbe essere gratis se poi non ritorna nulla a Google?