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@nelli said:
quoto reasilvia per l'importanza dell'empatia
e aggiungo una nota personale alla discussione sulle donne e il web
ieri sera - visto che continuavo a parlargliene - ho mostrato a mia mamma il forum. erano giorni che le raccontavo del raduno e di altro, e lei non capiva esattamente.. così l'ho aperto e gli ho spiegato.. le ho fatto vedere il webmarketing, i vari settori, persino l'OT.. gli ho fatto vedere alcuni utenti con i profili, i numeri di messaggi... ecc. le ho fatto vedere questa discussione e il blog di lafra che la riporta.. spiegandole l'importanza dei link, dei blog ecc. ecc.
le ho persino spiegato cos'è il pagerank! e quando lei l'ha visto sulla barra di google ha detto eccolo! (non temete le ho anche spiegato che conta il giusto..)
e** ha capito tutto**! mi ha fatto un sacco di domande..
ha anche notato che questa discussione è una delle più lette
le ho mostrato la pubblicità della lancia Y e la relativa discussionee alla fine era entusiasta di conoscere un sacco di cose nuove e mi chiedeva.. ma le persone non del settore ne sono a conoscenza?
insomma se spiegato in maniera semplice anche una persona che non usa mai Internet e che non è pratica di posizionamento, motori & C, puo' capire e dire la sua. anche se è donna e anche se è over 50..:)
inutile dirvi che** ho mostrato il forum con orgoglio**
Ti quoto in pieno, io sto facendo pian piano questo "esperimento" con mia moglie e, seppur pian piano la sto facendo avvicinare a ciò che mi entusiasma tanto, dalla GT Directory al raduno e a tutto quello che riguarda la realizzazione e lo studio del posizionamento dei siti internet.
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mitico!
bravo!è solo questione di tempo
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Allora proverò anch'io a farlo con mia mamma
Alla fine è diventata un'esperta di email, virtual birthday cards (è inglese e i biglietti d'auguri sono un vero MUST) e programmi di messaggistica!
Insomma manca solo il forum... e questa discussione
Vi farò sapere quali sono state le sue reazioni!
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@ReaSilvia said:
"Quello che per gli individui è gratificante dipende dalle scelte individuali [...] Per rispetto alle regole morali e sociali non deve essere avanzato alcun giudizio in merito al valore o alla superficialità delle scelte, o su ciò che potrebbe essere considerato un "vero" o un "falso" bisogno"
Avanzare un giudizio... significa avere perplessità o ripensamenti sulle scelte fatte?
Ti riferisci alle strategie di marketing che tendono a rassicurare l'utente delle scelte che ha fatto... che si traducono in termini di soddisfazione, sicurezza, disponibilità... (in termini pratici assistenza che conduce anche alla fidelizzazione), e pubblicità classica (che potrebbe anche portare al passaparola)?
Nel caso di questo forum significa vegliare e monitorare ad esempio il linguaggio usato e l'atteggiamento dei maschietti nei confronti delle femminuccie... onde evitare che questo possa scadere in maniere poco convenienti o disdicevoli... E soprattutto l'attenzione verso le donne non deve essere un vento passeggero... sono sulla strada giusta?Hai riportato una frase che secondo me ha fatto venire l'allergia al 90% degli evidenziatori dei tuoi colleghi Quale è il tuo libro di marketing?
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Scusa, Calogero, se ho messo tanto a risponderti ma ultimamente non ho letto il forum
Allora:
@Calogero Dimino said:
Avanzare un giudizio... significa avere perplessità o ripensamenti sulle scelte fatte?
- parlavo dei giudizi che una persona si può fare nei confronti del bisogno sentito da un altro: un marketer dovrebbe soddisfare il bisogno senza farsi pregiudizi (certo nei limiti del buon senso comune!! ).
@Calogero Dimino said:
Ti riferisci alle strategie di marketing che tendono a rassicurare l'utente delle scelte che ha fatto... che si traducono in termini di soddisfazione, sicurezza, disponibilità... (in termini pratici assistenza che conduce anche alla fidelizzazione), e pubblicità classica (che potrebbe anche portare al passaparola)?
- più che rassicurare il cliente dopo l'acquisto intendevo le strategie da applicare per riuscire a fargli comprare quello che proponiamo, mettendoci nei suoi panni si può intuire quale sia il suo bisogno reale senza buttargli fumo agli occhi!!
@Calogero Dimino said:
Nel caso di questo forum significa vegliare e monitorare ad esempio il linguaggio usato e l'atteggiamento dei maschietti nei confronti delle femminuccie... onde evitare che questo possa scadere in maniere poco convenienti o disdicevoli... E soprattutto l'attenzione verso le donne non deve essere un vento passeggero... sono sulla strada giusta?
- secondo me per fidelizzare le donne non c'è bisogno che si "snaturino" gli uomini o che si diano particolari attenzioni alle donne, bisognerebbe capire cosa effittivamente vorrebbero dal forum: cosa cercano le donne che lavorano nel settore in un forum? (certo se qualche ragazzo cercasse di rimorchiare un po' meno... )
@Calogero Dimino said:
Hai riportato una frase che secondo me ha fatto venire l'allergia al 90% degli evidenziatori dei tuoi colleghi Quale è il tuo libro di marketing?
- il mio libro è "Marketing Strategico e Operativo" di Jean-Jacques Lambin
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Ciao a tutti,
Nelli mi ha invitato a leggere questa discussione, davvero interessante...
Ok, dopo avere letto il thread capisco perchè ho ricevuto un'accoglienza così solo perchè sono donna !!Nel mio piccolo vorrei esprimere la mia opinione, bene direi che mi trovo in sintonia con lafra, quindi anch'io mi metto nella categoria donne con mestieri inusuali, e forse perchè sono abituata, sinceramente non vedo il motivo di dividere tra sessi i partecipanti a questo forum; mi spiego meglio: io sono approdata qui tramite madri e la loro newsletter, ho lurkato a lungo e poi ho deciso di iscrivermi. Perchè? semplicemente perchè sono trattati argomenti che mi interessano per il mio lavoro ed ho trovato molti interventi professionali, in questo forum non mi aspetto di trovare argomenti al femminile, ma spunti e suggerimenti utili per il lavoro (spero anche di poterne dare).
Secondo me la tecnologia è unisex, ci sono donne a cui interessa la tecnologia e quindi bazzicano forum a tema, altre invece che non ne vogliono sapere, ma vale lo stesso anche per gli uomini.
Se le donne qui non sono molte come anche in altri forum analoghi è perchè siamo effettivamente poche a svolgere lavori molto tecnici.
Parlo per mia esperienza personale (sistemista in trincea)...Il motivo perchè molte donne non lavorano nel settore credo sia da imputare al fatto che è richiesto molto, orari sballati reperibilità ecc. e spesso ciò è inconciliabile con la famiglia...:? qui il discorso però si fa troppo lungo e magari anche noioso,non vorrei farmi odiare già ai primi messaggi !!!
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grazie prise per aver detto la tua
sono molto contenta che hai deciso di postare in questa discussione!anche secondo me non dovrebbero esserci divisioni di sesso..
ma visto che a volte sorgono pregiudizi (oltre che barzellette) sulla capacità di usare la tecnologia da parte delle donne... abbiamo deciso di aprire questa discussione.tu hai citato un motivo al quale non avevo pensato riguardo alla scarsa presenza di donne nel settore tecnologico. non ci avevo mai pensato.
non so se valga per tutte, ma di sicuro è una risposta diversa rispetto a quelli che dicono "le donne non fanno le sistemiste o le programmatrici o le seo perchè non capiscono nulla di pc... "grazie ancora del tuo intervento!
e ora attendiamo i tuoi contributi professionaliciao
ps bella la tua frase, quasi quasi la metto in firma:
- Secondo me la tecnologia è unisex*
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Io invece ci ho pensato eccome perchè un giorno dovrò fare i conti con la mia voglia di creare una famiglia e quella di mantenere il mio lavoro, e questo perchè è una cosa MIA, perchè mi piace, forse ne sono anche un po' gelosa, e mi fa paura l'idea che i miei figli possano diventare un ostacolo per il mio lavoro, o meglio lo sarebbero per forza ma vorrei evitare di vederli come tali.
Ci sono donne in questo forum che sono anche mamme? Se sì che uso fate della tecnologia? Credo sia molto importante parlarne in questa discussione... O forse è meglio aprire una nuova discussione magari dedicata a tutti i genitori e a come conciliano i loro due "mestieri"? Dopotutto anche i papà sono sicura riscontreranno qualche problema... beh onestamente parlando un po' lo spero anche, perchè vorrebbe dire che c'è il tentativo nelle famiglie di ridistribuire un po' alcuni "pesi". Che ne pensate?PS ciao prise, benvenuta anche da parte mia in questa discussione
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Ciao a tutti, ho letto un po' di post di questa discussione e trovo molte cose interessanti. aggiungo il mio punto di vista "biologico" alla cosa, sotto invito di nelli...
Innanzitutto ho visto su un blog segnalato in questo forum dei disegni di due cervelli con le differenze maschio/femmina.. sostanzialmente ritengo vero quanto espresso in relazione ai diversi "approcci allo shopping", però il disegnino, in quanto eccessiva semplificazione (può essere fuorviante) mi ha fatto un po' male..
è ormai di dominio pubblico l'idea che le donne utilizzino di più le funzionalità legate all'emisfero destro e gli uomini di più quelle legate al sinistro. C'è però anche da dire che il cervello femminile a molti più collegamenti a livello del corpo calloso, cioè quel gruppo di fibre che UNISCE i due emisferi.
Non è vero che l'emisfero sinistro ha logica e quello destro no: sono logiche diverse. il sinistro tende a lavorare in sequenza, il destro in parallelo.
Tendenzialmente, quindi, credo che le donne siano più adatte dell'uomo a** lavorare in multitasking,** o meglio a FARE più cose contemporaneamente: le "donne di casa" riescono a badare ai figli, cucinare, occuparsi delle finanze familiari ecc con una spigliatezza notevole. l'uomo ha difficoltà quando deve affrontare più cose contemporaneamente, poichè tende a "portare a termine" una prima di cominciare l'altra. Si tratta ovviamente di discorsi mooolto generali, mi raccomando!
A livello di webmarketing, questa capacità di aprire più cose contemporaneamente, pensavo, può riflettersi in una tendenza a "distrarsi" più facilmente lungo la lettura di un documento web... sarebbe interessante vedere se gli utenti di sesso femminile interrompono più facilmente la lettura di un documento per cliccare su un link rispetto ad un maschio, che magari decide di arrivare comunque a fine discorso. Personalmente, se trovo un link interessante durante la lettura, lo tengo da parte per recuperarlo alla fine (ma potrei dimenticarmene..): voi donne come fate?Il cervello maschile lavora meglio in astratto, quello femminile con riferimenti pratici: uno studio mostrò come per orientarsi i maschi tendono ad avere una "mappa mentale" del luogo che hanno esplorato, le femmine a considerare "i dettagli" del paesaggio incontrati durante il percorso... i due metodi possono essere più o meno utili a seconda delle situazioni.. e sulle applicazioni possibili di questa faccenda aspetto delle vostre idee...
Sempre in relazione a emisfero destro - femminile, emisfero sinistro - maschile (semplificazione estrema e terribile, ma utile a qualche generalizzazione statistica..) Gazzaniga fece degli studi molto carini sulle capacità dei singoli emisferi. In uno di questi (se siete interessati ve lo descriverò) si ritrovava come l'emisfero sinistro sia più propenso a "tentare di prevedere gli avvenimenti", ovvero ad "inventare", mentre l'emisfero destro si attiene più facilmente a quello che sono i dati reali. Il sinistro rischia di sbagliare grosso, ma se ci azzecca è fatta, il destro rischia di meno ma porta il pane a casa. Anche qui attendo vostri commenti...
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grazie mille rocco del tuo contributo
** davvero davvero **interessante.si è parlato in un altro post della diversa tendenza a cliccare sugli annunci pubblicitari da parte delle donne rispetto agli uomini. qualcuno ipotizzava che le donne si distraggono di più o sono più inclini allo shopping..:)
ma ritengo che le spiegazioni basate sugli emisferi siano molto interessanti. quantomeno un approccio biologico alla questione ci mancava e si discosta da quelli sociali, culturali ecc.ecc..
ps ti ho editato un pochino il testo nella formattazione (NON NEI CONTENUTI), spero non te ne avrai a male, ma visto che era molto interessante, mi sembrava giusto dare rilievo ad alcune frasi
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@nelli: no, grazie dell'accortezza.. non ho badato alle sottolineature, ma è interessante avere la prospettiva su "dove avrebbe posto l'accento" qualcun altro. visto che si parlava anche di PNL...
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Qualcuno mi fa un riassunto?
Non mi sono mai interessata in web marketing per quello non ho un idea sul soggetto.
Sicuramente le parole 'forum per webmaster' farano paura a qualunque persone non del settore che sia maschio o femina. Se qualcuno si reggistra sara che avra trovato il forum giusto per quello che li serve. Poi il sesso della personna che li risponde non mi sembra importante se e quella giusta. Riguardo la grafica, scapo se domani apro il forum e mi ritrovo davanti un forum rosa con cuoricini (sarebbe un bel scherzetto da fare?:D )
Si sa perfetamente che il mondo 'tecnologico' e ancora principalemente maschile e come gia detto le cose cambiano piano piano. Basta un po d'educazione e di pazienza. 24 anni fa, mia sorella era la prima femina (e l'unica quel anno per tutto l'istituto) a iniziare corsi in robotic. E possibile che anche altre avevano voluto fare quel corso prima di lei, ma il corso era proprio chiuso per qualunque persone del sesso 'gentile'.:?
Qui in Italia, le donne stanno sicuramente 'indietro'. Il paese ha ancora molto della vecchia tradizione che il posto della donna sia a casa con i bambini e l'uomo al lavoro (pure quello sta cambiando). Ho personalemente 2 bambini e ogni giorni mi spavento de vedere tutte queste madre contenta e felice di farsi la collazione al bar, passare la giornata a fare shopping/capelli/manicura con l'unica preoccupazione di avere la cena pronta per quando il marito ritorno. Cosi sono state insegnate dalle madre e cosi continuano loro.
Le prossime generazione cambierano questo fatto.;)Rimane il fatto che per certi tipi di lavoro i maschi avrano sempre la maggioranza anche perche le femine sarano a posti di lavoro con maggioranza feminile.
Mi ha piaciuto il termine 'donna anomala'.:) Vi sembra anormale spendere giornate intere davanti un pc?:D
Azz mo sto diventata 'anomala' pure io.
Vabbe gia lo sapevo cmq.:pMa tutto questo c'entrava con il post iniziale.:bho:
Gaelle.
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Ciao Lafra,
io sono mamma!!
E ti assicuro che è molto difficile conciliare un lavoro "da trincea" con la famiglia...
Io amo molto il mio lavoro e sono proprio appassionata di informatica però da quando sono diventata mamma ogni giorno è difficile perchè devi rinunciare in parte al tuo bimbo e credimi non c'è lavoro che tenga che ti faccia sentire meno pesante la situazione.
Da qui la mia osservazione, vissuta in prima persona ma anche dalle poche colleghe che conosco, che il motivo principale per cui si trovano pochissime
donne in lavori molto tecnici è proprio la dose di impegno richiesto...Inoltre credo che l'approccio femminile sia più pragmatico rispetto a quello maschile, forse perchè abbiamo meno tempo a disposizione e pertanto cerchiamo delle risposte subito.
Io ad esempio non ho molto tempo per "ca...ggiare" in rete, e così come me credo la maggioranza delle donne che hanno famiglia.
Io uso il pc per lavorare (e mi diverto moltissimo nel farlo) , il resto è dedicato al mio pargolo!!Sì dai apriamo un nuovo topic!!
Ciao!
@lafra said:
Io invece ci ho pensato eccome perchè un giorno dovrò fare i conti con la mia voglia di creare una famiglia e quella di mantenere il mio lavoro, e questo perchè è una cosa MIA, perchè mi piace, forse ne sono anche un po' gelosa, e mi fa paura l'idea che i miei figli possano diventare un ostacolo per il mio lavoro, o meglio lo sarebbero per forza ma vorrei evitare di vederli come tali.
Ci sono donne in questo forum che sono anche mamme? Se sì che uso fate della tecnologia? Credo sia molto importante parlarne in questa discussione... O forse è meglio aprire una nuova discussione magari dedicata a tutti i genitori e a come conciliano i loro due "mestieri"? Dopotutto anche i papà sono sicura riscontreranno qualche problema... beh onestamente parlando un po' lo spero anche, perchè vorrebbe dire che c'è il tentativo nelle famiglie di ridistribuire un po' alcuni "pesi". Che ne pensate?PS ciao prise, benvenuta anche da parte mia in questa discussione
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approvo! se volete aprire la discussione su **genitori e web **per me è ok, dovrei capire in che sezione metterlo (dipende dal taglio che gli diamo)..
ma potrebbe riguardare molti qui dentro, non solo le donne. al raduno ho scoperto che ci sono tanti papà informatici
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Brava nelli, facci sapere :mefipallina_adminpo
Aggiungo che durante il recente convegno organizzato da Edelman e Technorati a Milano ho scoperto che in America ci sono tantissime MUMMY BLOGGERS, sarebbe interessante individuare alcuni di questi blog per capire di cosa parlano effettivamente queste mamme :00017010:
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ok in attesa di una discussione a sè stante
intanto vi segnalo il sito della dove, con una pubblicità davvero particolare sulle donne di cui sto parlando in un'altra discussione.
è interessante oltre a tutto il discorso etico sulle donne
anche la parte![image](http://www.campaignforrealbeauty.com/dsef/images/header_motherdaughter.gif)
da questa sezione..
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W la difference!
Uomini e donne non sono uguali e non possono venir appaiati in modo semplice.
Seguo l'invito di Nelli e vi espongo la mia personalissima opinione
L'argomento mi riporta indietro di un bel po' di anni -guai a chi chiede quanti - in quanto proprio sull'utilizzo differente tra i due sessi della comunizione mediata dal computer feci la mia tesi.
Erano i primi tempi di Internet in Italia e quindi la popolazione femminile era molto ridotta e estremamente atipica.
Mi verrebbe voglia di ripetere lo studio per vedere se negli anni le cose sono cambiate, ma credo proprio di no...
Comunque i risultati della mia ricerca erano stati i seguenti:
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uomini e donne comunicano in modo completamente diverso anche in Rete;
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gli uomini, quando parlano tra loro hanno un linguaggio loro proprio...
2/b. le donne, quando parlano tra loro hanno un linguaggio loro proprio... -
... e quando si incontrano cosa succede?
Beh, le donne assumono uno stile di linguaggio più maschile se in ambiente maschile (tipo questo forum) o in ambiente neutro
Se si collocano, invece in un contesto femminile - anche se in presenza di uomini - restano sul loro stile.
E i maschietti? loro non si adattano... indipendentemente dal contesto - sia questo femminile o neutro - restano con il loro schema.
A livello generale, quindi, potremmo dire che se l'ambiente/argomento comunicativo è maschile o neutro anche le donne potranno trovarsi a loro agio con uno stile maschile.
Se avete voglia di sorridere sull'argomento vi suggerisco 'Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere' l'ho visto in libreria anche in edizione economica.
Da sempre lavoro in un ambiente maschile e non ci tengo per niente a dire che maschi e femmine sono uguali.
Questo per me è fondamentale perchè le differenze sono sempre fonte di ricchezza e crescita.Se dopo un momento di forte tensione mi sciolgo in lacrime, non me ne vergogno... anzi.
Se la mattina ho voglia di vestirmi in modo spiritoso con le calze a fiori... lo faccio ... verrò sfottuta a morte per l'intera giornata, ma amen...
D'altro canto ricambierò il favore quando il collega di turno andrà in brodo di giuggiole nel vedere l'assurdo case del computer appena sfornato...Vero che le donne sono soggette a discriminazioni in ambito manageriale... per me è ogni volta un divertimento vedere quante altre femminucce ci sono oltre a me nei consigli di amministrazione...
Vi ho stordito a sufficenza?
Barbara
ps. consigliatissimo il libro sul marketing di Lambin
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Vorrei portare il mio contributo alla discussione.
Partiamo dal presupposto che ci sono siti, o meglio società titolari di siti, che vendono prodotti o servizi.
Li vendono senza fare una distinzione di genere a priori, il bene in vendita è potenzialmente di interesse per individui di tutti e due (due?!?) i sessi.Proprio per questo in fase di allestimento del sito non si cerca un'appeal dedicato ad un genere. Poi però i clienti arrivano e qui si viene alla fidelizzazione, aspetto sempre troppo sotto valutato.
Vi porto una mia esperienza. Alcuni anni fà lavoravo per una società che vendeva esclusivamente online.
Quando un cliente non era attivo dopo x tempo si mandava una bella email offrendo un qualche tipo di promozione, continuando così per tre volte a determinati intervalli di tempo tipo:10gg no acquisti >>> ti regaliamo le patatine
20gg no acquisti >>> ti regaliamo la bibita
30gg no acquisti >>> ti regaliamo patatine e bibita!!L'azienda prendeva moolto sul serio questo tipo di promozione e per rendere ancora più efficace l'azione ed adeguarsi agli usi e costumi del mercato (USA) si avvaleva di fior fior di testimonials.
Quando sono stato coinvolto nel progetto, visto che sono un curiosone, mi metto a guardare le stats attentamente.
Scenario: oltre i due terzi dei clienti erano donne
Promozione: come sopra (patatine, bibita, patatine e bibita) supportate da un famosissimo ex-campione del mondo di boxe!!Voglio fare notare che l'advertising manager era una donna.
Dopo estenuanti brain storming riesco a convincere tutti che possiamo spendere due soldi per una testimonial anche di "terza fascia", ma che sia UNA testimonial.I risultati sono stati davvero mirabili.
Ecco questo per dire che chi fa business con il web ha spesso una marea di informazioni sui propri clienti che però non esamina e non usa.
Io sono certo che tenere conto che i nostri clienti sono DONNE sia un dovere, sprecheremmo un'occasione non facendolo.Just my opinion
Obeah Man
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Cerco di dare anche io un piccolo contributo!
Mi sono resa conto che effettivamente la maggior parte delle donne preferiscono il design. I miei collaboratori (tutti uomini) si stupiscono del lavoro che faccio, tipica frase "sei l'unica donna programmatrice che conosco!". Ed effettivamente nemmeno io ne conosco :?. Rientro nella categoria "donna anomala"
Devo dare ragione a ReaSilvia, seguo assiduamente molti ng ma intervengo raramente, solo quando sono sicura al 100% di quello che sto scrivendo, altrimenti evito per non fare brutte figure, anche se poi capita spesso che qualcun altro scriva quello che avrei scritto io!
Anche adesso, ho impiegato mezz'ora a scrivere questo mezzo post
Nené
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@Nenella said:
Cerco di dare anche io un piccolo contributo!
Mi sono resa conto che effettivamente la maggior parte delle donne preferiscono il design. I miei collaboratori (tutti uomini) si stupiscono del lavoro che faccio, tipica frase "sei l'unica donna programmatrice che conosco!". Ed effettivamente nemmeno io ne conosco :?. Rientro nella categoria "donna anomala"
Devo dare ragione a ReaSilvia, seguo assiduamente molti ng ma intervengo raramente, solo quando sono sicura al 100% di quello che sto scrivendo, altrimenti evito per non fare brutte figure, anche se poi capita spesso che qualcun altro scriva quello che avrei scritto io!
Anche adesso, ho impiegato mezz'ora a scrivere questo mezzo post
Nené
massì non avere paura a scrivere, alla fine se uno non prova non sbaglia, poi a parte pochi eletti qui dentro gli altri sbagliano tutti a scrivere, a volte anche grossi errori grammaticali, non solo contenuto...