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@nelli: no, grazie dell'accortezza.. non ho badato alle sottolineature, ma è interessante avere la prospettiva su "dove avrebbe posto l'accento" qualcun altro. visto che si parlava anche di PNL...
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Qualcuno mi fa un riassunto?
Non mi sono mai interessata in web marketing per quello non ho un idea sul soggetto.
Sicuramente le parole 'forum per webmaster' farano paura a qualunque persone non del settore che sia maschio o femina. Se qualcuno si reggistra sara che avra trovato il forum giusto per quello che li serve. Poi il sesso della personna che li risponde non mi sembra importante se e quella giusta. Riguardo la grafica, scapo se domani apro il forum e mi ritrovo davanti un forum rosa con cuoricini (sarebbe un bel scherzetto da fare?:D )
Si sa perfetamente che il mondo 'tecnologico' e ancora principalemente maschile e come gia detto le cose cambiano piano piano. Basta un po d'educazione e di pazienza. 24 anni fa, mia sorella era la prima femina (e l'unica quel anno per tutto l'istituto) a iniziare corsi in robotic. E possibile che anche altre avevano voluto fare quel corso prima di lei, ma il corso era proprio chiuso per qualunque persone del sesso 'gentile'.:?
Qui in Italia, le donne stanno sicuramente 'indietro'. Il paese ha ancora molto della vecchia tradizione che il posto della donna sia a casa con i bambini e l'uomo al lavoro (pure quello sta cambiando). Ho personalemente 2 bambini e ogni giorni mi spavento de vedere tutte queste madre contenta e felice di farsi la collazione al bar, passare la giornata a fare shopping/capelli/manicura con l'unica preoccupazione di avere la cena pronta per quando il marito ritorno. Cosi sono state insegnate dalle madre e cosi continuano loro.
Le prossime generazione cambierano questo fatto.;)Rimane il fatto che per certi tipi di lavoro i maschi avrano sempre la maggioranza anche perche le femine sarano a posti di lavoro con maggioranza feminile.
Mi ha piaciuto il termine 'donna anomala'.:) Vi sembra anormale spendere giornate intere davanti un pc?:D
Azz mo sto diventata 'anomala' pure io.
Vabbe gia lo sapevo cmq.:pMa tutto questo c'entrava con il post iniziale.:bho:
Gaelle.
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Ciao Lafra,
io sono mamma!!
E ti assicuro che è molto difficile conciliare un lavoro "da trincea" con la famiglia...
Io amo molto il mio lavoro e sono proprio appassionata di informatica però da quando sono diventata mamma ogni giorno è difficile perchè devi rinunciare in parte al tuo bimbo e credimi non c'è lavoro che tenga che ti faccia sentire meno pesante la situazione.
Da qui la mia osservazione, vissuta in prima persona ma anche dalle poche colleghe che conosco, che il motivo principale per cui si trovano pochissime
donne in lavori molto tecnici è proprio la dose di impegno richiesto...Inoltre credo che l'approccio femminile sia più pragmatico rispetto a quello maschile, forse perchè abbiamo meno tempo a disposizione e pertanto cerchiamo delle risposte subito.
Io ad esempio non ho molto tempo per "ca...ggiare" in rete, e così come me credo la maggioranza delle donne che hanno famiglia.
Io uso il pc per lavorare (e mi diverto moltissimo nel farlo) , il resto è dedicato al mio pargolo!!Sì dai apriamo un nuovo topic!!
Ciao!
@lafra said:
Io invece ci ho pensato eccome perchè un giorno dovrò fare i conti con la mia voglia di creare una famiglia e quella di mantenere il mio lavoro, e questo perchè è una cosa MIA, perchè mi piace, forse ne sono anche un po' gelosa, e mi fa paura l'idea che i miei figli possano diventare un ostacolo per il mio lavoro, o meglio lo sarebbero per forza ma vorrei evitare di vederli come tali.
Ci sono donne in questo forum che sono anche mamme? Se sì che uso fate della tecnologia? Credo sia molto importante parlarne in questa discussione... O forse è meglio aprire una nuova discussione magari dedicata a tutti i genitori e a come conciliano i loro due "mestieri"? Dopotutto anche i papà sono sicura riscontreranno qualche problema... beh onestamente parlando un po' lo spero anche, perchè vorrebbe dire che c'è il tentativo nelle famiglie di ridistribuire un po' alcuni "pesi". Che ne pensate?PS ciao prise, benvenuta anche da parte mia in questa discussione
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approvo! se volete aprire la discussione su **genitori e web **per me è ok, dovrei capire in che sezione metterlo (dipende dal taglio che gli diamo)..
ma potrebbe riguardare molti qui dentro, non solo le donne. al raduno ho scoperto che ci sono tanti papà informatici
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Brava nelli, facci sapere :mefipallina_adminpo
Aggiungo che durante il recente convegno organizzato da Edelman e Technorati a Milano ho scoperto che in America ci sono tantissime MUMMY BLOGGERS, sarebbe interessante individuare alcuni di questi blog per capire di cosa parlano effettivamente queste mamme :00017010:
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ok in attesa di una discussione a sè stante
intanto vi segnalo il sito della dove, con una pubblicità davvero particolare sulle donne di cui sto parlando in un'altra discussione.
è interessante oltre a tutto il discorso etico sulle donne
anche la parte![image](http://www.campaignforrealbeauty.com/dsef/images/header_motherdaughter.gif)
da questa sezione..
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W la difference!
Uomini e donne non sono uguali e non possono venir appaiati in modo semplice.
Seguo l'invito di Nelli e vi espongo la mia personalissima opinione
L'argomento mi riporta indietro di un bel po' di anni -guai a chi chiede quanti - in quanto proprio sull'utilizzo differente tra i due sessi della comunizione mediata dal computer feci la mia tesi.
Erano i primi tempi di Internet in Italia e quindi la popolazione femminile era molto ridotta e estremamente atipica.
Mi verrebbe voglia di ripetere lo studio per vedere se negli anni le cose sono cambiate, ma credo proprio di no...
Comunque i risultati della mia ricerca erano stati i seguenti:
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uomini e donne comunicano in modo completamente diverso anche in Rete;
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gli uomini, quando parlano tra loro hanno un linguaggio loro proprio...
2/b. le donne, quando parlano tra loro hanno un linguaggio loro proprio... -
... e quando si incontrano cosa succede?
Beh, le donne assumono uno stile di linguaggio più maschile se in ambiente maschile (tipo questo forum) o in ambiente neutro
Se si collocano, invece in un contesto femminile - anche se in presenza di uomini - restano sul loro stile.
E i maschietti? loro non si adattano... indipendentemente dal contesto - sia questo femminile o neutro - restano con il loro schema.
A livello generale, quindi, potremmo dire che se l'ambiente/argomento comunicativo è maschile o neutro anche le donne potranno trovarsi a loro agio con uno stile maschile.
Se avete voglia di sorridere sull'argomento vi suggerisco 'Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere' l'ho visto in libreria anche in edizione economica.
Da sempre lavoro in un ambiente maschile e non ci tengo per niente a dire che maschi e femmine sono uguali.
Questo per me è fondamentale perchè le differenze sono sempre fonte di ricchezza e crescita.Se dopo un momento di forte tensione mi sciolgo in lacrime, non me ne vergogno... anzi.
Se la mattina ho voglia di vestirmi in modo spiritoso con le calze a fiori... lo faccio ... verrò sfottuta a morte per l'intera giornata, ma amen...
D'altro canto ricambierò il favore quando il collega di turno andrà in brodo di giuggiole nel vedere l'assurdo case del computer appena sfornato...Vero che le donne sono soggette a discriminazioni in ambito manageriale... per me è ogni volta un divertimento vedere quante altre femminucce ci sono oltre a me nei consigli di amministrazione...
Vi ho stordito a sufficenza?
Barbara
ps. consigliatissimo il libro sul marketing di Lambin
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Vorrei portare il mio contributo alla discussione.
Partiamo dal presupposto che ci sono siti, o meglio società titolari di siti, che vendono prodotti o servizi.
Li vendono senza fare una distinzione di genere a priori, il bene in vendita è potenzialmente di interesse per individui di tutti e due (due?!?) i sessi.Proprio per questo in fase di allestimento del sito non si cerca un'appeal dedicato ad un genere. Poi però i clienti arrivano e qui si viene alla fidelizzazione, aspetto sempre troppo sotto valutato.
Vi porto una mia esperienza. Alcuni anni fà lavoravo per una società che vendeva esclusivamente online.
Quando un cliente non era attivo dopo x tempo si mandava una bella email offrendo un qualche tipo di promozione, continuando così per tre volte a determinati intervalli di tempo tipo:10gg no acquisti >>> ti regaliamo le patatine
20gg no acquisti >>> ti regaliamo la bibita
30gg no acquisti >>> ti regaliamo patatine e bibita!!L'azienda prendeva moolto sul serio questo tipo di promozione e per rendere ancora più efficace l'azione ed adeguarsi agli usi e costumi del mercato (USA) si avvaleva di fior fior di testimonials.
Quando sono stato coinvolto nel progetto, visto che sono un curiosone, mi metto a guardare le stats attentamente.
Scenario: oltre i due terzi dei clienti erano donne
Promozione: come sopra (patatine, bibita, patatine e bibita) supportate da un famosissimo ex-campione del mondo di boxe!!Voglio fare notare che l'advertising manager era una donna.
Dopo estenuanti brain storming riesco a convincere tutti che possiamo spendere due soldi per una testimonial anche di "terza fascia", ma che sia UNA testimonial.I risultati sono stati davvero mirabili.
Ecco questo per dire che chi fa business con il web ha spesso una marea di informazioni sui propri clienti che però non esamina e non usa.
Io sono certo che tenere conto che i nostri clienti sono DONNE sia un dovere, sprecheremmo un'occasione non facendolo.Just my opinion
Obeah Man
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Cerco di dare anche io un piccolo contributo!
Mi sono resa conto che effettivamente la maggior parte delle donne preferiscono il design. I miei collaboratori (tutti uomini) si stupiscono del lavoro che faccio, tipica frase "sei l'unica donna programmatrice che conosco!". Ed effettivamente nemmeno io ne conosco :?. Rientro nella categoria "donna anomala"
Devo dare ragione a ReaSilvia, seguo assiduamente molti ng ma intervengo raramente, solo quando sono sicura al 100% di quello che sto scrivendo, altrimenti evito per non fare brutte figure, anche se poi capita spesso che qualcun altro scriva quello che avrei scritto io!
Anche adesso, ho impiegato mezz'ora a scrivere questo mezzo post
Nené
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@Nenella said:
Cerco di dare anche io un piccolo contributo!
Mi sono resa conto che effettivamente la maggior parte delle donne preferiscono il design. I miei collaboratori (tutti uomini) si stupiscono del lavoro che faccio, tipica frase "sei l'unica donna programmatrice che conosco!". Ed effettivamente nemmeno io ne conosco :?. Rientro nella categoria "donna anomala"
Devo dare ragione a ReaSilvia, seguo assiduamente molti ng ma intervengo raramente, solo quando sono sicura al 100% di quello che sto scrivendo, altrimenti evito per non fare brutte figure, anche se poi capita spesso che qualcun altro scriva quello che avrei scritto io!
Anche adesso, ho impiegato mezz'ora a scrivere questo mezzo post
Nené
massì non avere paura a scrivere, alla fine se uno non prova non sbaglia, poi a parte pochi eletti qui dentro gli altri sbagliano tutti a scrivere, a volte anche grossi errori grammaticali, non solo contenuto...
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Ok...finito di leggere tutto il 3D :o...
Cose super interessanti direi...quindi "mi tocca" dire la mia...spinta anche dal buon Catone..;)"Donne e motori..gioie e dolori" vero? Si dice così?
Ecco...io credo che sia la stessa cosa più o meno...di "donne ed informatica..."..nel senso che troppo spesso veniamo viste come "meno capaci" dei e dai nostri amici maschietti..:oregonian_hoh: ma perchè?Perchè un uomo che lavora in campo informatico (programmatore, sistemista, webdesigner, seo, sem...e chi più ne ha più ne metta) deve essere nella stragrande maggioranza dei casi ritenuto più adatto se non spesso migliore?
Nella mia personale esperienza, mi sono trovata a lavorare con donne (bravissime) ed uomini (altrettanto bravi) ma anche con uomini del tutto incapaci che occupavano (nel vero senso della parola) un determinato posto di lavoro, ovviamente super retribuito, perchè "pupilli del capo"...ma credetemi, con capacità che definire scadenti...sarebbe un complimento...:?...
Perchè?...Non lo so nemmeno io e me lo sono domandata spesso...
Mi sono imbattuta anche in "aspiranti SEO" che per aver letto qualcosa qua e là e per aver messo un titolo su una pagina (che prima non c'era) ed aver modificato l'H1...bhè...sono stati ritenuti bravissimi da parte di un capo che non sa la differenza tra un pc ed un forno a microonde..perchè?...Ma semplice...era un uomo...;)Tutto questo per dire che per noi donne è sempre più difficile dimostrare il nostro valore, anche se è un valore carico di esperienze, di successi e sconfitte (è la vita...) ma sempre un valore acquisito nel tempo...perchè?..Perchè c'è sempre quel..."donne ed informatica...gioie e dolori"..(trovate voi la rima...:))...
Siamo diversi...ma non lo siamo solo in ambito informatico...e questo ci sta...sennò non ci avrebbero divisi in donne ed uomini...ma credo che troppo spesso, soprattutto in ambito informatico, l'uomo stesso, in quanto tale, si ritenga più capace...manca di una specie di "umiltà intellettuale"...ma semplicemente perchè riesce a dedicarci più tempo...(sto generalizzando ovviamente...mica sono tutti tutti così...2-3 se ne salvano...:yuppy:)...
Non è una stupidaggine quella delle mamme informatiche...o delle mogli informatiche...non c'è tempo...l'aggiornamento si riduce al trovare un po' di spazio durante l'orario di lavoro...ma non è sempre possibile...(io stessa che non sono nè moglie nè mamma e ho difficoltà a trovare dello spazio per essere sempre aggiornata...)...
E quindi? E quindi dobbiamo un po' sgomitare (anche nei forum) per far vedere che "ne sappiamo anche noi"...
Ma come dicevano molte persone in questo 3D (perdonatemi ma non ricordo tutti i nomi) secondo me, la poca presenza di donne nel GT Forum è sicuramente dovuta a quella "timidezza" tipica che ci contraddistingue quando dobbiamo buttarci nella "bolgia" di un argomento così specifico e che cambia giorno dopo giorno...
Qui siamo in tanti ed in tanti sappiamo molte cose...o ne dobbiamo imparare tante altre..e spesso (io per prima) ci sentiamo un po' in soggezione...
La paura del "commento ironico" da parte dei "vecchi" o di chi magari ha un po' d'esperienza in più...pesa...anche se credo pesi indistintamente...uomo o donna che sia...L'idea dell'indirizzo MSN lanciata da qualcuno è un'ottima cosa...una sorta di "limbo" prima di entrare nel vivo delle discussioni...
Da parte mia (anche perchè sennò qualcuno non mi lascia stare...:D si si proprio tu...:446:) cercherò di essere più attiva e presente...
La mia voglia di continuare ad apprendere e magari dire qualcosa in più su quello che so (anche se ritengo sia sempre poco rispetto a tante/tanti altre/i) mi spinge a tentare di essere più attiva...o almeno a provarci...
In tutte le cose...ci vuole umiltà...solo questo...e credo che la maggior parte degli utenti del GT ce l'abbiamo...Ciao a tutte e tutti...(scusate la lunghezza)
duna
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grazie **obeah man **
è proprio quello che volevo dire io(ne parlo anche in altri post, tipo quello sulle landing per le donne) mi sono permessa di citare il tuo esempio.
e volevo inoltre dire a nenella..e a duna
è vero molte di noi si intimidiscono, i ragazzi anche se sparano cavolate se ne fregano. se qualcuno li prende in giro, ne ridono per primi.
noi ci mortifichiamo.ma sono contenta che avete trovato la voglia e il coraggio di dirlo qui sul forum.
chissà quante ce ne sono che magari leggendo le vostre parole, ci si identificano! vi invito a scrivere quanto e come volete!!!!grazie ragazze.
mi piace molto anche il discorso sull'umiltà. è il primo passo per la crescita professionale!
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@duna3006 said:
La paura del "commento ironico" da parte dei "vecchi" o di chi magari ha un po' d'esperienza in più...pesa...anche se credo pesi indistintamente...uomo o donna che sia...
Ottima osservazione Duna: le donne, a causa di una sorta di "deformazione culturale", sembrano essere molto più sensibili all'opinione degli altri rispetto agli uomini e questo influisce su tutti i rapporti interpersonali nei quali si trovano ad essere coinvolte.
Forse in altre culture il fenomeno assume dimensioni differenti, voi che ne dite?
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Donne anomale e uomini GT leggete qui
http://www.repubblica.it/supplementi/af/2006/11/06/multimedia/018tredonne.html