• Super User

    Ottima risposta :). Grazie mille :).

    @__Low__

    1. supponiamo voglia creare un sito ricco di contenuti, assolutamente non da SEO ma da alleato stretto dei motori.
      Chi mi suggerisce,* il più possibile matematicamente parlando* (:D), **i contenuti e le sezioni da sviluppare. **
      Gli stessi tool creati in precedenza, ad esempio?
      I risultati delle serp?
      L'analisi dei concorrenti?
      L'operatore tilde?
      Come posso essere sicuro di esaurire e di centrare gli argomenti ed i contenuti che i motori (e gli utenti, naturalmente) "vogliono sentirsi" dire?

    Gradirei una risposta il più possibile matematica 🙂

    1. meglio creare un sito multilingua o più siti in lingue diverse (considerando la maggior naturalezza con cui una home viene linkata rispetto a pagine interne(miosito.com/jp/index-japan.php). In tal caso come si pongono i sottodomini?

    2. cos'è di preciso la sandbox e come posso evitare di finirci dentro? Una volta dentro come posso uscire più alla svelta (ci sono teorie che dicono che è meglio dare una parvenza di sito definitivo, altre invece che dicono proprio il contrario). Quanto incide il fattore traffico per l'uscita dalla stessa?

    4)link popularity a parte (e ti chiedo se i link verso pagine interne sono, come sospetto un fattore importantissimo di ranking), quali sono i fattori esterni su cui puntare maggiormente? Ad esempio può essere importante il fatto che gli utenti cercano il nome del sito, o la digitazione diretta nell'url? (e quindi regolarmi di conseguenza cercando di scegliere un nome opportunamente ricordabile? L'aggiunta ai preferitiAltri?

    puoi dare un voto da 1 a 10 a ciascuno di questi fattori, dopo di che mi levo dalle scatole :D:

    contenuti
    struttura interna del sito
    link popularity
    presenza in dmoz
    anzianità del sito
    server
    traffico
    presenza di link esterni autorevoli
    digitazione diretta del sito nell'url
    ricerca del nome di dominio nei motori


  • Community Manager

    Allora ragazzi, chiudiamo questo Live 🙂

    Ora darò accesso solo a Low e le sue Colleghe così possono rispondere alla ultime domande.

    Micky ha fatto in tempo, giusto 1 secondo ed era fuori, dopo tutto quello che aveva scritto 😄

    Vado a dare i Permessi 🙂


  • Super User

    @Raele-l'Angelo said:

    Il modo di fare SEO sta cambiando, molto grazie a te che ci hai guidato e a Giorgio che ci ha dato la possibilità di studiare.

    Breve sviolinata: se sta cambiando in Italia, e quasi esclusivamente in Italia, è grazie esclusivamente alla filosofia con cui Giorgio ha creato e gestito questo forum. Non smetterò mai di dire questa cosa; qui ci sono potenziali che all'estero si sognano.

    Ti chiedo: secondo te, quanto il concetto di TrustRank, a pari di altri fattori interni di sviluppo, sarà a breve uno dei fattori più importanti per valutare un link e quanto peso avrà nell'ordinamento dei risultati ?

    Il problema di determinare l'influenza del TrustRank è che, per alcuni elementi, può richiamare anche il PageRank, in particolare per quanto concerne il modello distributivo del Trust e la scelta dei seed.

    Che Google si basi su "qualcosa" e che questo qualcosa non sia quantificato dall'indicatore della toolbar credo che ormai sia chiaro a più di un SEO.

    Però non possediamo sufficienti informazioni per sapere se si tratta di TrustRank o di un'evoluzione del PageRank che prevede una valutazione differente dei backlink.


  • User

    @riga75 said:

    Mi spiegate una cosa di AdWord io l'ho usato moltissimo per la mia azienda ed ecco i risultati:
    circa 500 visite al giorno e ottenevo circa 3 email che compilavano il form
    ora è più di 15 gg che non uso AdWord e mi arrivano 4/5 email.

    Il mio dubbio è...ma sono falsi i click?
    Voi cosa pensereste?

    Per darti una risposta più precisa sarebbe necessario conoscere l'ambito in cui opera la tua azienda.

    In caso di attività complesse, che richiedono una spesa elevata, un impegno importante o un processo decisionale complesso è possibile pensare che l'azione venga svolta diversi giorni dopo aver compliuto il click e dopo aver visitato il tuo sito. Può anche darsi che all'interno della tua campagna ci fossero termini che ottenevano molti click ma che convertivano poco.

    In questo senso, l'utilizzo di strumenti di tracking aiuterebbe la comprensione dei processi.

    Potrebbe anche darsi che in questo periodo il tuo posizionamento per i risultati organici sia migliorato, per fattori indipendenti da AdWord, e questo ti permetta di ricevere un numero maggiore di contatti utili 😉


  • Super User

    @Lkv said:

    Ad esempio all'indomani di una catastrofe naturale o di un altro grosso evento le pagine che parlano di quell'argomento finiscono in una sorta di corsia preferenziale?

    Per Google sì, per MSN no, per Yahoo confesso di non aver mai fatto test al riguardo. 🙂

    Non ti aspettare boost di indicizzazione giganteschi su un sito poco autorevole, comunque.


  • User

    @must said:

    vi serve mica un seolumiere lì? 😄 oppure avete un ristorante aziendale? o usate i ticket restaurant? 🙂

    Se il SEOlumiere è figo, possiamo prendere in considerazione di abbandonare l'uso dei Ticket Restaurant :lol:


  • Super User

    @LeCollegheDiLow said:

    Se il SEOlumiere è figo, possiamo prendere in considerazione di abbandonare l'uso dei Ticket Restaurant :lol:

    dipende cosa intendete per figo. se si tratta di resuscitare, camminare sulle acque e cose di questo tipo, possiamo parlarne :sbonk:


  • User

    @tonyx said:

    Buonasera a tutti e complimenti per l'iniziativa, io volevo porre una domanda alle Colleghe.
    Siccome gestisco varie campagne adwords riscontro giornate in cui la media dei click è il costo in generale si innalza parecchio fuori dalla media e anche il tasso di conversione si riduce di parechcio, io penso sia frutto del click fraud.

    Avete un modo per riconoscerlo?

    Io ho sviluppato un pò di tool, ma la sicurezza al 100% non la ho. Voi cosa usate per prevenirlo (se è possibile farlo) o quantomeno per rilevarlo ?

    Grazie
    Tony.

    Il click fraud può essere una spiegazione plausibile ma non l'unica: a volte la causa di queste strane oscillazioni potrebbe semplicemente essere legata ai movimenti compiuti dai tuoi competitor.

    Esistono dei tool che ti permettono di monitorare campagne di altri soggetti in relazione ad alcune parole chiave ma se le keyword in questione sono poche o se vuoi semplicemente verificare la fondatezza dei tuoi sospetti può essere sufficiente anche controllare manualmente le chiavi di maggiore rilevanza.


  • Super User

    @petro said:

    Ma per le altre, quelle serp gigantesche da un miliardo di risultati e oltre (key singole come "windows", "water", ecc) c'è qualche speranza che un singolo sito nuovo, per quanto sia linkato tanto e bene, possa finire in prima pagina?

    In tempi stretti? No.

    Quelle serp fanno storia a sè, e ci vuole un network potente e una certa anzianità per entrarvi, oppure può bastare un singolo documento fortissimamente a tema e linkato in un certo modo, senza un vero e proprio network alle spalle?

    Va bene anche se non c'è un network, ma bisogna ricevere l'attenzione (reale o simulata) di grandi parti del web.

    In questi giorni sto vedendo come reagisce Google.com su una mia pagina che ultimamente ha ricevuto molti accessi e backlink. La key che ho scelto è "search engine". 😄

    Vi farò sapere.

    Il fatto che il sito tratti anche altri argomenti correlati (ovviamente in sezioni separate) e sia presente in serp correlate ma più piccole, può aiutare?

    A quei livelli, è quasi esclusivamente una questione di fattori esterni.


  • Community Manager

    Un OT: ColleghediLow, must è moderatore può rispondere 😄

    .


  • Super User

    @petro said:

    per certe ricerche, il motore mostra quanto c'è scritto nel tag description.
    Succede quando nel documento le parole cercate non sono abbastanza vicine, e il motore non riesce a estrapolare i pezzetti di frase da mostrare, giusto?

    Parliamo di Google? Se sì, allora succede anche quando i termini appaiono solo nella description e non nel corpo (e magari la pagina entra nell'indice solo in funzione dell'anchor text dei backlink).

    Come possiamo fare per fare in modo che il motore mostri o la description o il testo che a noi interessa? Ci sono accorgimenti, in tal senso?

    La scelta di Google varia a seconda della key cercata dall'utente. Non puoi ottenere il massimo del risultato per tutte le keyword.

    Però puoi fare una lista delle principali keyword sulle quali la pagina punta e, per ciascuna di esse, fare in modo che i termini che la compongono siano vicini tra loro e all'inizio di una frase che ti piacerebbe apparisse come descrizione.

    Questo generalmente è sufficiente a far mostrare una buona descrizione a Google.


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Un OT: ColleghediLow, must è moderatore può rispondere 😄

    un altro OT: non credevo passasse. e per un attimo ho pensato a superpoteri :lol:


  • Super User

    @sitionweb said:

    Ce li puoi elencare? 😄

    Sono costernato, ma preferisco evitare. 😄

    Uno ultimamente molto popolare consiste nel far credere a Google che il sito che si vuole far penalizzare appartenga... HEY! Mi stavi fregando! 😄


  • Super User

    @deborahdc said:

    Ciao Low,
    E' possibile sapere se un competitor ci sta penalizzando?

    In alcune occasioni sì. Ma bisogna partire dal presupposto che le persone che possono mettere in atto quelle tecniche sono davvero poche (internazionalmente), perché richiedono molte risorse.

    Quindi a meno che il tuo competitor non sia un gigantesco portale internazionale con un network composto da centinaia di siti, non c'è nulla da preoccuparsi. 🙂

    (poi a volte si possono commettere errori che possono facilitare il compito di chi ci vuole danneggiare, ma questo è un altro discorso)


  • Super User

    @Stuart said:

    E' mia opinione che risorse in lingua inglese però siano in qualche modo *più resistenti *alla perdita di rilevanza linguistica se linkati da risorse non in lingua inglese.

    Posso avere la tua opinione in merito?

    Temo che ti deluderò 😞 , perché io ho gestito solo casi di risorse italiane che ricevevano rilevanza linguistica da siti esteri, sia direttamente sia indirettamente, passando attraverso una pagina che fungeva da "accumulo".

    Posso solo dirti che la teoria considererebbe coerente quel comportamento che indichi, per una semplice ragione: l'inglese è una lingua internazionale più di altre ed una alla quale si fa molto riferimento a prescindere dal contesto linguistico.

    Quindi una pagina in inglese che riceve un link da una pagina in italiano ha meno ragione di essere "italianizzata" mentre una pagina in italiano che riceve link da pagine di lingua inglese ha più senso che sia "inglesizzata".

    Potrebbe dipendere da quanto il motore percepisce la grandezza e la diffusione di una lingua.


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Low, se tu fossi Google,

    Questa premessa è più divertente di quanto tu possa immaginare. 😄

    come useresti i dati di Google News (in fondo c'è una selezione di siti rilevanti, chiavi più ricercate, chiavi regionali, chiavi stagionali)?

    Le informazioni sui trend delle ricerche su Google News sono sicuramente un buon indizio degli argomenti che gli utenti giudicano più interessanti in un dato momento.

    Però molti utenti non usano Google News e sono ancora abituati ad usare solo Google.

    Forse avrebbe senso dare un minimo di temporanea visibilità in più su Google Web a quei siti che trattano argomenti legati ad un evento appena avvenuto.

    Hai fatto dei test per valutare se c'è qualche relazione tra il posizionamento organico e Google News?

    Non di recente. 😞


  • Super User

    @petro said:

    "spalancare le porte" all'improvviso agli spider, ad esempio dopo un anno, può portare benefici maggiori di quelli che avrebbe lo stesso sito, con gli stessi link, ma con le porte subito aperte (senza considerare il fattore anzianità)?

    Non ti so dire la differenza di comportamento tra l'apertura immediata e quella posticipata.

    Io possiedo una pagina con quelle caratteristiche, disabilitata col robots.txt e che ha ricevuto ultimemente un picco di traffico e backlink. Sto vendendo quanto sale per una key "impossibile" senza far sapere a Google che cosa contiene. Non appena si ferma, vedrò di testare cosa succede quando toglierò il robots.txt

    Personalmente lo considero uno dei test più interessanti che io abbia fatto negli ultimi mesi e vi farò sapere che conclusioni avrò ottenuto. 🙂

    In altre parole, i crawler sono "curiosi" di sapere cosa gli abbiamo tenuto nascosto per tanto tempo?

    A voglia! 😄

    In alcune particolarissime occasioni Google spedisce una bella e-mail ai webmaster che hanno (bei) siti disabilitati dal robots.txt proponendo loro di abilitare il sito ai crawler. 🙂

    E' questo il vero SEM, ovvero Marketing rivolto direttamente ai motori di ricerca e ai loro robot? 😄

    Ma certo! "Search Engine Marketing" = "Marketing nei confronti dei motori". Logico, no? 😄 😉


  • Super User

    @must said:

    ultima domanda per Low: facciamo scambio link?

    Ho solo pagine PR6, ultimamente. Google mi ha abbassato il PR-mostro che avevo due mesi fa. 😢


  • User

    @Leon83 said:

    Per le colleghe:

    se doveste consigliare un'apprendista webmarketer, come ordinereste questi "investimenti" (in ordine di importanza)?

    • stage in Italia (in che tipo di azienda?)
    • stage all'estero (dove?)
    • lettura libri e guide
    • frequentazione di forum & blog di settore
    • progetti personali

    Se non volete fare una classifica, in generale, come consigliereste di muoversi?

    Più che ordinarli per importanza, potrebbe essere utile ordinarli per "priorità temporale".

    - lettura libri e guide

    Avere solide basi di marketing ancora prima che web marketing è assolutamente essenziale per comprendere le complesse logiche che regolano questo mondo 😉
    L'importante comunque è non smettere MAI di leggere e tenersi aggiornati in un mondo soggetto ad evoluzioni repentine come questo.

    **- stage in Italia (in che tipo di azienda?)

    • stage all'estero (dove?)**

    Uno stage in un'agenzia SEO/SEM è una grandissima opportunità per entrare in contatto con professionisti affermati di questo settore e imparare da chi ha affrontato nel tempo l'evoluzione del mercato, delle tecniche e degli strumenti.
    Per chiunque fosse interessato, attualmente è aperta una [url=http://www.sems.it/jobs/stage.htm]posizione di stage in Sems.

    All'estero meglio che in Italia (passerò per esterofila...), soprattutto avendo la possibilità di seguire un stage in un paese all'avanguardia in questo settore come gli USA, lo UK, la Francia o la Germania.
    Valuterei invece con attenzione uno stage in paesi più arretrati del nostro come ad esempio Spagna e Portogallo, si corre il rischio di non riuscire a tenersi al passo una volta tornati 😞

    - frequentazione di forum & blog di settore

    Affronterei queste fonti di conoscenza solo dopo aver acquisito un minimo di basi in modo da poter valutare con spirito critico le informazioni a disposizione senza venire sommersi da inutile rumore di sottofondo 😉

    - progetti personali

    Generalmente provare sulla propria pelle insegna molto, in questo caso specifico però credo che per avvicinarsi al tema del web marketing sia più utile confrontarsi con esperti del settore e casi pratici di aziende affrontando via via tutte le fasi di un progetto di promozione, dal briefing con il cliente alla valutazione degli obiettivi raggiunti.

    Personalmente ho avuto la grandissima opportunità di confrontarmi fin da subito con alcuni tra i più grandi esperti del settore che mi hanno dato moltissimo infondendomi una grande passione per il mondo del SEM.

    A Marco Loguercio, Paola Albanese, Marco Fontebasso, Annamaria Calderaro, Salvatore Cariello, Giorgio Volpe, Paolo Serra, Gaia Simonato, Enrico Altavilla e a tutti coloro che hanno contribuito ad accendere il mio personale entusiasmo nei confronti di questo settore e delle sfide che ogni giorno ci riserva, un grazie di cuore.


  • Super User

    @LowLevel said:

    Ho solo pagine PR6, ultimamente. Google mi ha abbassato il PR-mostro che avevo due mesi fa. 😢

    sai quanti pm riceverai ora per questa affermazione? :lol: :lol: