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@cherryblossom said:
Io, invece, sto per perdere definitivamente la sua stima ....
Un duro colpo, non posso negare. Ma ti vuole troppo far vacillare per la stima che ha verso te: sei l'inventrice delle favole evolustorte (e su questo ci sarebbe altro da dire...), sei l'inpeccabile Maestra di cerimonie, indossi sempre un sorriso e sei piena di fantasia e gentilezza e rallevi un cucciolo di uomo davvero sorprendente. Attendiamo ansiosi solo di conoscerti.
Ehi ma... Siete guariti in casa Cherry?
Che si beve stasera? Si può avere il cocktail Ottorino [il mio mitico vicino 81enne N.d.R.]?
Occhio che è robona forte... Birra & spuma! Ne concediamo un bicchiere anche a Max stasera!
Personalmente festeggio la fine della settimana e l'incombente arrivo del lunedì lavorativo!!Da domani il massimo sforzo sarà la strada tra la macchina e l'ufficio, lo spostare raccoglitori e l'alzarsi dalla sedia. Per i prossimi cinque giorni non voglio vedere ghiaino. A più tardi, miei cari.
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@Nimue del Lago said:
Ehi ma... Siete guariti in casa Cherry?
Che si beve stasera? Si può avere il cocktail Ottorino [il mio mitico vicino 81enne N.d.R.?
.Si Nimue, grazie, "pare" che siamo guariti ma .... il cocktail Ottorino lo prenderei volentieri, non può che farmi bene (anzi, lo prenderei doppio) ;).
In questo periodo il ciliegino è molto "art attack" ... vi lascio immaginare come riduce casa ; il tuo ghiaino, le erbette, le fogliette, le pignette e quant'altro (specie avere un giardino) ci farebbero molto comodo.
Vuoi che te lo mando a guardare casa mentre tu sei fuori per lavoro?
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Buonasera!
Accetto volentieri un bicchere di Ottorino che fa sempre bene all'umore! Un brindisi alla settimana che verrà sperando che concluda l'estate nel migliore nei modi e inizi nel migliore dei modi l'anno scolastico che verrà!
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Ed allora vada per il cocktail "Ottorino" .
Buonasera a tutti, cari avventori, e ben ritrovati in questo rinomato e raffinato baretto (), e ben arrivato a max0005 .
@Nimue del Lago said:
Personalmente festeggio la fine della settimana e l'incombente arrivo del lunedì lavorativo!!
Cara Nimue... cosa c'è da festeggiare? L'incombente arrivo del lunedì lavorativo?
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Felice serata a tutti!
Vediamo un po' cosa mi sono perso...
@max0005 said:
Credo che appena l'avrò finita mi siederò sul divanino nell'angolo e finirò il mio libro... (Preciso che prima finisco di bere e poi leggo il libro, non potrei sopportare di rovinare le preziose scritture. )
Un comportamento degno del miglior Redattore. Bravo, mi compiaccio e mi congratulo.
@Nimue del Lago said:
Max, ti sei definitivamente conquistato il Bibliotecario.
Ri-confermo.
@cherryblossom said:
Io, invece, sto per perdere definitivamente la sua stima ....
Non potrebbe accadere di certo così facilmente, o nostra soave Maestra di Cerimonie.
@cherryblossom said:
La maternità mi ha tolto i tempi dedicati, scanditi, ordinati e soprattutto liberi ... quindi mi arrangio come posso e leggo di fronte all'uscita di scuola o mentre cammino per strada ...
[...]
Per me oggi solo acqua gassata, fa ancora troppo caldo per bere altro e soprattutto mangiare e poi .... non macchia.
La prima affermazione tacita ogni tipo di mio possibile rimbrotto; la seconda denota una cortesia ed una premura talmente squisite che la mia stima nei confronti di Cherry non può che uscire rafforzata, da questo dialogo.
@Nimue del Lago said:
[Cherry] sei l'inventrice delle favole evolustorte (e su questo ci sarebbe altro da dire...), sei l'inpeccabile Maestra di cerimonie, indossi sempre un sorriso e sei piena di fantasia e gentilezza e rallevi un cucciolo di uomo davvero sorprendente. Attendiamo ansiosi solo di conoscerti.
Sottoscrivo sul desiderio di conoscere alcuni forumisti tutti speciali: speriamo che possa accadere molto, molto presto.
@Nimue del Lago said:
Che si beve stasera? Si può avere il cocktail Ottorino [il mio mitico vicino 81enne N.d.R.]?
Occhio che è robona forte... Birra & spuma! Ne concediamo un bicchiere anche a Max stasera!
Ecco la pattuglia di etilisti che parte per la tangente...
A me solo spuma senza birra, grazie.
Un saluto, deliziosi avventori: ci si ritrova più tardi...
EDIT: Saluti, Architetto. Ecco subito un "ottorino" fresco fresco anche per il nostro Lorenzo.
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@lorenzo-74 said:
Ed allora vada per il cocktail "Ottorino" .
Buonasera a tutti, cari avventori, e ben ritrovati in questo rinomato e raffinato baretto (), e ben arrivato a max0005 .
Cara Nimue... cosa c'è da festeggiare? L'incombente arrivo del lunedì lavorativo?
Festeggiamo il weekend appena trascorso, i momenti di riposo e di svago che ci ha regalato e aspettiamo con trepidazione il prossimo! (Nel mio caso non proprio visto che il prossimo weekend segnerà la fine delle vacanze... )
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@cherryblossom said:
In questo periodo il ciliegino è molto "art attack" ... vi lascio immaginare come riduce casa
Ma allora deve esserci qualcosa nell'aria che ispira questi attacchi!!!
Sono in piena sindrome da Giovanni Muciaccia e oggi impiastricciavo anche con la colla vinilica.
Finora ero andata di Coccoina, che è divertente ma troppo rimuovibile... Approfonditi studi sulle colle mi fanno votare a favore della colla stick della scotch, ma la colla vinilica ha il pregio di colare e di infilarsi laddove lo stick non arriva. Ok, giuro che la lezione è finita.Quanto al mio progettino è ancora top-secret; posso solo dire che maneggio cartoncino e carta e che è un regalino.
@cherryblossom said:
Vuoi che te lo mando a guardare casa mentre tu sei fuori per lavoro?
Non so perché ma non glielo consiglio... E poi ti pare che mi perdo l'occasione di spupazzarmi Ciliegino in visita?
Vedo con piacere che il cocktail Ottorino spopola... Domani glielo racconto.
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P.S. Loré.... Mi eri sfuggito!!! Bentornato, mi mancavi!
Eh sì: festeggio proprio il rientro a lavoro e lo faresti anche tu se nell'ultima settimana avessi passato almeno 4 ore al giorno a spalare ghiaino, oltre a potare siepi, etc...
Da domani, a lavoro, riposo.
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Spalare ghiaino e potare siepi?
Meno male; almeno stavolta non ti sei arrampicata sui tetti alla Tarzan Style :():.Beh, allora buon lavoro/riposo
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Approfitto della situazione e della compagnia numerosa per domandare se in qualche parte del castello o delle biblioteche è nascosto qualche "manuale di sopravvivenza fra i banchi" visto che fra una settimana suonerà il temuto gong che annuncerà l'inizio di un'altro anno scolastico.
Così come il male è necessario perché il bene possa essere apprezzato, anche la scuola è necessaria per poter apprezzare le vacanze (e per imparare qualcosa...) ciònonostante il ritorno sui banchi è sempre doloroso.
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@Nimue del Lago said:
Da domani, a lavoro, riposo.
Ecco la differenza fra il lavoro di concetto - che qui a Napoli è chiamato anche posto fisso - e il lavoro manuale, che qui ha un solo nome: la fatica.
@max0005 said:
Approfitto della situazione e della compagnia numerosa per domandare se in qualche parte del castello o delle biblioteche è nascosto qualche "manuale di sopravvivenza fra i banchi" visto che fra una settimana suonerà il temuto gong che annuncerà l'inizio di un'altro anno scolastico.
Ce l'abbiamo, ce l'abbiamo, il libro che cerchi.
Contiene migliaia di stratagemmi e trucchi, ma il più delle volte basta fermarsi al primo suggerimento (che poi è la chiave per superare indenni i marosi della scuola):
[CENTER]I) Studiare.[/CENTER]
In troppi sottovalutano la potenza di questo consiglio: io lo applico fin dai primi giorni dell'asilo e non ho praticamente mai avuto problemi.
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Grazie per il suggerimento Leonov che se applicato correttamente rende superflui libri e manuali! In questi tempi "bui" per la scuola occorre però fare distinzione fra studiare e ricordare e, ancora più importante, capire. Conosco fin troppa gente che "studia" sette ore la sera prima (ma nel frattempo tiene anche facebook e msn aperti, risponde ai messaggi sul cellulare e ascolta musica) o impara nozioni "a pappagallo" (dimenticandosi tutto cinque minuti dopo l'interrogazione). Bisogna ricordare che lo scopo di andare a scuola non è prendere bei voti fini a se stessi ma cercare di imparare qualcosa (che porterà ad avere buoni voti)!
(Ora tornando al nostro manuale... sapresti indicarmi scaffale e posizione? )
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@max0005 said:
(Ora tornando al nostro manuale... sapresti indicarmi scaffale e posizione? )
Farò di più: ecco la scheda catalografica completa:
Montassare, G., CarloMagno, Q., Piaggetto, K.: Anch'io mi ho preso un diploma. 1001 strategie di sopravvivenza umana nell'ambiente scolastico ostile. Collana Studere Studere; Editore Classico Magistrale, Poggibonsi, XVI ed., 1968. Coll. 370.000.544 - Scaffale DCCII, Ripiano V.
Scherzi a parte: concordo in pieno con quanto hai detto circa l'apprendere: la scuola dovrebbe insegnare (poche) nozioni in grado di durare una vita - ed essere utili per una vita intera.
Più o meno l'esatto contrario di quanto si fa oggi.
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Credo che la scuola dovrebbe insegnare a pensare e riflettere. La scuola ti riempe la testa di nozioni, cibi già masticati e digeriti che non hanno più sapore. Però credo che sarebbe più utile spingerci a volere imparare, a pensare alle cose e ragionarci, a informarci.
Conoscere a memoria tutti i teoremi del mondo può portare bei voti e può far fare belle figure, ma se poi al di fuori delle simulazioni "da interrogazione" non li sai applicare la loro utilità è davvero scarsa.
Allo stesso modo c'è gente che sa a memoria ogni clausola del trattato di versailles, ma quando gli chiedi "E quindi secondo te era giusto o sbagliato?" non sa cosa risponderti.
Questa è la mia opinione... è possibile che domani l'abbia già cambiata visto che è un periodo in cui ho iniziato a non dare più niente per definitivo, ciò che appare in un modo un giorno può cambiare il giorno dopo.
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Approfitto della situazione e della compagnia numerosa per domandare se in qualche parte del castello o delle biblioteche è nascosto qualche "manuale di sopravvivenza fra i banchi" visto che fra una settimana suonerà il temuto gong che annuncerà l'inizio di un'altro anno scolastico. In effetti ci vorrebbe un Angolo Scuola in gt, e pure alcuni volonterosi che sviluppino un bel "manuale di sopravvivenza fra i banchi".
...qualcuno si offre volontario?
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Manuale di sopravvivenza fra i banchi - dalla A (di alzarsi) alle Z (di zaino)!
Ora escludendo me c'è qualcun'altro che sta percorrendo la strada della tortu... della conoscenza e che può quindi fornire caldo materiale di prima mano?
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I tempi della scuola sono un po' lontani, per me, ma contate pure sui miei ricordi.
Ad ogni modo, il materiale su cui discutere non manca: dalla didattica alla divulgazione, dal "cosa" dovrebbe dare la scuola al "come" farlo, dall'inserimento del computer nella vita dello studente (cambiamento epocale di cui non tutti sembrano rendersi conto) alla cronica inadeguatezza di molti livelli burocratici e dirigenziali.
Gli spunti di discussione saranno davvero tanti, se si aprirà la sezione (e scommetto che sarebbero in tanti a volerne parlare, a partire dalle mamme per finire agli insegnanti).
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In effetti una sezione sulla scuola offrirebbe molti nuovi spunti di conversazione che per ora vivono isolati e "timorosi" in sezioni quali "Società e Impegno Civile", oltre che portare al forum una nuova categoria di utenti quali studenti e genitori!
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Io la scuola l'ho finita giusto l'anno scorso (non c'è la faccina col naso da pinocchio .... mannaggia :D) peccato che ho la memoria corta ed ho dimenticato tutto ...
Ed il mio cucciolo è ancora alla materna....
Però ho mille domande perchè quest'anno dovrò scegliere la sua futura scuola .... e i dubbi sono milioni.
E allora cosa scegliere, a cosa dare la precedenza, quali sforzi o sacrifici possono essere utili e quali meno?
Il primo bivio è quello tra : Pubblico e Privato (ma qui, almeno per me, la scelta è semplice).
Poi occorre valutare la Struttura e decidere se privilegiare la comodità di una scuola vicino casa o sacrificare un po' di sonno per frequentare una scuola dotata di maggiori spazi verdi e impianti sportivi.
La scelta appena accennata qui sopra è poi strettamente correlata con l'altra tra tempo lungo o breve (uscita alle 16,30/17 o all'una prima di pranzo).
Logico che se scelgo la struttura comoda vicino casa, magari priva di giardino e spazi per lo sport, tenderò a preferire il tempo breve in modo da supplire nel pomeriggio autonomamente alle carenze della scuola (ma spesso non è possibile, perchè non sempre nelle classi sono previsti entrambi i moduli).Meglio guardare se e come vengono insegnati inglese e tecnologia o la validità dei singoli maestri ed insegnanti?
E poi c'è il discorso fondamentale dell'integrazione, di come viene gestito il supporto agli studenti in difficoltà, agli stranieri.
Io credo che guarderò maggiormente a due aspetti, nella scelta per questi primi 5 anni di elementari:
Un insegnante che mi ispiri fiducia, perchè sono convinta che le basi, il metodi di studio, l'impronta giusta, si possano e si debbano dare subito;
e una struttura che accolga e sappia far fronte ed integrare al meglio le diversità fra gli studenti.Non che la possibilità di scelta sia così ampia come descrivo. Oggi l'impressione è che ci si debba più che altro accontentare di ciò che passa il convento e supplire al meglio -come genitori- per tutto quello che manca.
Mi piacerebbe molto ascoltare dagli studenti cosa ne pensano, cosa offre realmente e concretamente la scuola, di cosa sentono la mancanza ...
Intanto oggi pomeriggio comincio i giri per le varie ricerche: Piscina, palestra di arti marziali, musica, pittura e inglese. Poi sarà il piccolo a decidere se e cosa fare .... speriamo non tutto, visto che è tutto a pagamento
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Poi occorre valutare la Struttura e decidere se privilegiare la comodità di una scuola vicino casa o sacrificare un po' di sonno per frequentare una scuola dotata di maggiori spazi verdi e impianti sportivi.
Io ho avuto la fortuna di frequentare una scuola che aveva un bellissimo parco con tanto di campetto da tennis (dove poi noi a ogni ricreazione giocavamo a qualsiasi cosa), giardino con tavoli, qualche prato e pure una piccola serra! Nonostante la scuola fosse un po' lontana da casa devo ammettere che la possibilità di poter uscire in cortile due volte al giorno era stupenda! Inoltre ho avuto degli ottimi insegnanti di educazione fisica che ogni volta che il tempo lo permetteva (ovvero che non diluviava) ci portavano nel giardino a fare lezione e, specie negli ultimi anni ovvero medie/liceo, a volte anche a fare delle attività fuori dall'ambiente scolastico. Mi ricordo addirittura dei periodi all'asilo in primavera/estate quando passavamo più tempo all'aperto che in classe!
Il mio caso è stato particolare in quanto la scuola che ho frequentato (preferisco non fare nomi essendo in uno spazio pubblico) era sotto certi aspetti unici. Ho avuto modo di sperimentare moltissime cose, dall'informatica all'inglese a vari sport a "esperimenti scientifici" (ma quando sei all'asilo anche scrivere messaggi col succo di limone è divertente) e molto altro.