• Consiglio Direttivo

    Spalare ghiaino e potare siepi? 🙂
    Meno male; almeno stavolta non ti sei arrampicata sui tetti alla Tarzan Style :():.

    Beh, allora buon lavoro/riposo 😉


  • Super User

    Approfitto della situazione e della compagnia numerosa per domandare se in qualche parte del castello o delle biblioteche è nascosto qualche "manuale di sopravvivenza fra i banchi" visto che fra una settimana suonerà il temuto gong che annuncerà l'inizio di un'altro anno scolastico. 🙂

    Così come il male è necessario perché il bene possa essere apprezzato, anche la scuola è necessaria per poter apprezzare le vacanze (e per imparare qualcosa...) ciònonostante il ritorno sui banchi è sempre doloroso. 😞


  • Consiglio Direttivo

    @Nimue del Lago said:

    Da domani, a lavoro, riposo.

    Ecco la differenza fra il lavoro di concetto - che qui a Napoli è chiamato anche posto fisso - e il lavoro manuale, che qui ha un solo nome: la fatica.

    @max0005 said:

    Approfitto della situazione e della compagnia numerosa per domandare se in qualche parte del castello o delle biblioteche è nascosto qualche "manuale di sopravvivenza fra i banchi" visto che fra una settimana suonerà il temuto gong che annuncerà l'inizio di un'altro anno scolastico. 🙂

    Ce l'abbiamo, ce l'abbiamo, il libro che cerchi. 😄

    Contiene migliaia di stratagemmi e trucchi, ma il più delle volte basta fermarsi al primo suggerimento (che poi è la chiave per superare indenni i marosi della scuola):

    [CENTER]I) Studiare.[/CENTER]

    In troppi sottovalutano la potenza di questo consiglio: io lo applico fin dai primi giorni dell'asilo e non ho praticamente mai avuto problemi. 😄


  • Super User

    Grazie per il suggerimento Leonov che se applicato correttamente rende superflui libri e manuali! 😄 In questi tempi "bui" per la scuola occorre però fare distinzione fra studiare e ricordare e, ancora più importante, capire. Conosco fin troppa gente che "studia" sette ore la sera prima (ma nel frattempo tiene anche facebook e msn aperti, risponde ai messaggi sul cellulare e ascolta musica) o impara nozioni "a pappagallo" (dimenticandosi tutto cinque minuti dopo l'interrogazione). Bisogna ricordare che lo scopo di andare a scuola non è prendere bei voti fini a se stessi ma cercare di imparare qualcosa (che porterà ad avere buoni voti)! 🙂

    (Ora tornando al nostro manuale... sapresti indicarmi scaffale e posizione? :tongueout: )


  • Consiglio Direttivo

    @max0005 said:

    (Ora tornando al nostro manuale... sapresti indicarmi scaffale e posizione? :tongueout: )

    Farò di più: ecco la scheda catalografica completa:

    Montassare, G., CarloMagno, Q., Piaggetto, K.: Anch'io mi ho preso un diploma. 1001 strategie di sopravvivenza umana nell'ambiente scolastico ostile. Collana Studere Studere; Editore Classico Magistrale, Poggibonsi, XVI ed., 1968. Coll. 370.000.544 - Scaffale DCCII, Ripiano V.

    Scherzi a parte: concordo in pieno con quanto hai detto circa l'apprendere: la scuola dovrebbe insegnare (poche) nozioni in grado di durare una vita - ed essere utili per una vita intera.

    Più o meno l'esatto contrario di quanto si fa oggi. :rollo:


  • Super User

    Credo che la scuola dovrebbe insegnare a pensare e riflettere. La scuola ti riempe la testa di nozioni, cibi già masticati e digeriti che non hanno più sapore. Però credo che sarebbe più utile spingerci a volere imparare, a pensare alle cose e ragionarci, a informarci.

    Conoscere a memoria tutti i teoremi del mondo può portare bei voti e può far fare belle figure, ma se poi al di fuori delle simulazioni "da interrogazione" non li sai applicare la loro utilità è davvero scarsa.

    Allo stesso modo c'è gente che sa a memoria ogni clausola del trattato di versailles, ma quando gli chiedi "E quindi secondo te era giusto o sbagliato?" non sa cosa risponderti.

    Questa è la mia opinione... è possibile che domani l'abbia già cambiata visto che è un periodo in cui ho iniziato a non dare più niente per definitivo, ciò che appare in un modo un giorno può cambiare il giorno dopo. 🙂


  • Super User

    Approfitto della situazione e della compagnia numerosa per domandare se in qualche parte del castello o delle biblioteche è nascosto qualche "manuale di sopravvivenza fra i banchi" visto che fra una settimana suonerà il temuto gong che annuncerà l'inizio di un'altro anno scolastico. In effetti ci vorrebbe un Angolo Scuola in gt, e pure alcuni volonterosi che sviluppino un bel "manuale di sopravvivenza fra i banchi".

    ...qualcuno si offre volontario? image


  • Super User

    Manuale di sopravvivenza fra i banchi - dalla A (di alzarsi) alle Z (di zaino)!

    Ora escludendo me c'è qualcun'altro che sta percorrendo la strada della tortu... della conoscenza e che può quindi fornire caldo materiale di prima mano? 😄


  • Consiglio Direttivo

    I tempi della scuola sono un po' lontani, per me, ma contate pure sui miei ricordi. 😉

    Ad ogni modo, il materiale su cui discutere non manca: dalla didattica alla divulgazione, dal "cosa" dovrebbe dare la scuola al "come" farlo, dall'inserimento del computer nella vita dello studente (cambiamento epocale di cui non tutti sembrano rendersi conto) alla cronica inadeguatezza di molti livelli burocratici e dirigenziali.

    Gli spunti di discussione saranno davvero tanti, se si aprirà la sezione (e scommetto che sarebbero in tanti a volerne parlare, a partire dalle mamme per finire agli insegnanti).


  • Super User

    In effetti una sezione sulla scuola offrirebbe molti nuovi spunti di conversazione che per ora vivono isolati e "timorosi" in sezioni quali "Società e Impegno Civile", oltre che portare al forum una nuova categoria di utenti quali studenti e genitori! 😄


  • Super User

    Io la scuola l'ho finita giusto l'anno scorso (non c'è la faccina col naso da pinocchio .... mannaggia :D) peccato che ho la memoria corta ed ho dimenticato tutto ...

    Ed il mio cucciolo è ancora alla materna....

    Però ho mille domande perchè quest'anno dovrò scegliere la sua futura scuola .... e i dubbi sono milioni.

    E allora cosa scegliere, a cosa dare la precedenza, quali sforzi o sacrifici possono essere utili e quali meno?

    Il primo bivio è quello tra : Pubblico e Privato (ma qui, almeno per me, la scelta è semplice).

    Poi occorre valutare la Struttura e decidere se privilegiare la comodità di una scuola vicino casa o sacrificare un po' di sonno per frequentare una scuola dotata di maggiori spazi verdi e impianti sportivi.

    La scelta appena accennata qui sopra è poi strettamente correlata con l'altra tra tempo lungo o breve (uscita alle 16,30/17 o all'una prima di pranzo).
    Logico che se scelgo la struttura comoda vicino casa, magari priva di giardino e spazi per lo sport, tenderò a preferire il tempo breve in modo da supplire nel pomeriggio autonomamente alle carenze della scuola (ma spesso non è possibile, perchè non sempre nelle classi sono previsti entrambi i moduli).

    Meglio guardare se e come vengono insegnati inglese e tecnologia o la validità dei singoli maestri ed insegnanti?

    E poi c'è il discorso fondamentale dell'integrazione, di come viene gestito il supporto agli studenti in difficoltà, agli stranieri.

    Io credo che guarderò maggiormente a due aspetti, nella scelta per questi primi 5 anni di elementari:
    Un insegnante che mi ispiri fiducia, perchè sono convinta che le basi, il metodi di studio, l'impronta giusta, si possano e si debbano dare subito;
    e una struttura che accolga e sappia far fronte ed integrare al meglio le diversità fra gli studenti.

    Non che la possibilità di scelta sia così ampia come descrivo. Oggi l'impressione è che ci si debba più che altro accontentare di ciò che passa il convento e supplire al meglio -come genitori- per tutto quello che manca.

    Mi piacerebbe molto ascoltare dagli studenti cosa ne pensano, cosa offre realmente e concretamente la scuola, di cosa sentono la mancanza ...

    Intanto oggi pomeriggio comincio i giri per le varie ricerche: Piscina, palestra di arti marziali, musica, pittura e inglese. Poi sarà il piccolo a decidere se e cosa fare .... speriamo non tutto, visto che è tutto a pagamento 😞


  • Super User

    Poi occorre valutare la Struttura e decidere se privilegiare la comodità di una scuola vicino casa o sacrificare un po' di sonno per frequentare una scuola dotata di maggiori spazi verdi e impianti sportivi.

    Io ho avuto la fortuna di frequentare una scuola che aveva un bellissimo parco con tanto di campetto da tennis (dove poi noi a ogni ricreazione giocavamo a qualsiasi cosa), giardino con tavoli, qualche prato e pure una piccola serra! Nonostante la scuola fosse un po' lontana da casa devo ammettere che la possibilità di poter uscire in cortile due volte al giorno era stupenda! 🙂 Inoltre ho avuto degli ottimi insegnanti di educazione fisica che ogni volta che il tempo lo permetteva (ovvero che non diluviava) ci portavano nel giardino a fare lezione e, specie negli ultimi anni ovvero medie/liceo, a volte anche a fare delle attività fuori dall'ambiente scolastico. Mi ricordo addirittura dei periodi all'asilo in primavera/estate quando passavamo più tempo all'aperto che in classe! 🙂

    Il mio caso è stato particolare in quanto la scuola che ho frequentato (preferisco non fare nomi essendo in uno spazio pubblico) era sotto certi aspetti unici. Ho avuto modo di sperimentare moltissime cose, dall'informatica all'inglese a vari sport a "esperimenti scientifici" (ma quando sei all'asilo anche scrivere messaggi col succo di limone è divertente) e molto altro. 🙂


  • User Attivo

    Ben trovati a tutti cari settembrini, vedo che avete iniziato bene il post vacanza dilettandovi con chiacchiere metereo/fisicol/filosofiche/scolastiche 😄 complimenti!!

    @cherryblossom said:

    Intanto oggi pomeriggio comincio i giri per le varie ricerche: Piscina, palestra di arti marziali, musica, pittura e inglese. Poi sarà il piccolo a decidere se e cosa fare .... speriamo non tutto, visto che è tutto a pagamento 😞

    Ciao Cherry, sinceramente spero anche non solo perche' e' tutto a pagamento o vedo questo bimbetto e la sua mammina correre trafelati da un'attivita' all'altra perdendo per strada il gioire del trascorrere del tempo e del piacere di impegnarsi in qualcosa per diletto, arrivando a sera stanchi e stremati ma con un bel primato di hobbies all'attivo.;)

    A presto prestissimo.:gthi:


  • Super User

    @LorenaS said:

    Ciao Cherry, sinceramente spero anche non solo perche' e' tutto a pagamento o vedo questo bimbetto e la sua mammina correre trafelati da un'attivita' all'altra perdendo per strada il gioire del trascorrere del tempo e del piacere di impegnarsi in qualcosa per diletto, arrivando a sera stanchi e stremati ma con un bel primato di hobbies all'attivo.;)

    A presto prestissimo.:gthi:

    Ciao LorenaS, felice di ritrovarti.

    La famigliola Cherry è di quelle poco coerenti, disordinate e scostanti. Alterniamo periodi lunghetti di full immersion di giochi e tempi casalinghi e giorni frenetici sempre fuori casa.
    All'inizio (della maternità) pensavo di dover dare una regola a tutto questo, faticando immensamente ... poi ho compreso che è tutto parte di un modo di essere se stessi. Va bene così ....

    Poi non ti nego che spero che lo sport mi aiuti -appunto- a supplire alla mia incapacità di trasmettere un po' di sana disciplina al ciliegino. Così mollo una parte del compito al "maestro di turno" ed io posso dedicarmi con lui a spazi più fantasiosi (che mi riesce meglio) :D.

    Sbaglio o oggi è molto più freschetto?

    :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Buona sera a tutti. 🙂

    Un saluto speciale alla nostra Mescitrice, tornata saldamente al posto dietro il bancone e pronta a distillare il meglio della gt-cantina per gli avventori.

    [La Mescitrice è qui e ne gioiamo. Ma la Vivandiera? Non di soli liquidi vive l'uomo... 😄

    Pretty Heron... Le cucine ti chiamano... Siamo ansiosi di leggere i tuoi consigli gastronomici e le ricette per la stagione autunno-inverno 2009. :sun:]

    Cara Cherry, cosa consigliarti per la scuola elementare?

    In base alla mia esperienza ed opinione posso dire che, se il Ciliegino è destinato a trovarsi di fronte il maestro unico, allora meglio scegliere con grande cura la persona, perché inciderà su di lui molto più di quanto tu e il padre possiate immaginare (nel bene e nel male, ovvio).

    Il contributo del Maestro sarà più rilevante di qualsivoglia palestra, parco, laboratorio multimediale o attrezzatura possa offrire l'istituto - e ovviamente un buon educatore sarà anche sufficientemente preparato da dare al piccolo un'istruzione adeguata e priva di lacune significative.

    Sul piano "accademico", cerca se puoi qualcuno che semplicemente legga, parli e scriva un buon Italiano - sono pochi, ormai - e che sappia far di conto; non serve molto altro: se saprà insegnare queste cose, l'Inglese e l'Informatica risulteranno decisamente più facili da apprendere (studio contrastivo delle lingue - cioè per confronto e correlazione tra le strutture linguistiche - e avviamento ai processi logici che stanno dietro il computer). Ma è un discorso del tutto generale, per ogni altra materia.

    Che sia una persona serena ma non disattenta, in grado di comunicare con gli scolari dando loro un primo assaggio di autorità e sapendo essere, se necessario, anche intransigente e netto.

    Sempre se possibile e se ne hai la voglia e i mezzi, forse sarebbe meglio che il cucciolo passasse a scuola solo mezza giornata: nel resto del tempo sarà molto più efficacemente seguito (ovvero anche sorvegliato) dai genitori e si potrà capire meglio come procedono le cose, agendo tempestivamente per correggere atteggiamenti impropri, lacune culturali o altri problemi di sorta.

    E con questo non sto consigliando mille attività fuori casa: tante cose, a volte, si possono organizzare anche tra le pareti domestiche; per fare attività artistica basta avere, ad esempio, uno schermo di computer e una playlist di youtube con il meglio di Art Attack - trasmissione eccellente, magari da guardare anche nell'originale inglese, per prendere due piccioni con una fava. 😉

    In ogni caso, segui molto l'istinto di madre: ti indirizzerà quasi certamente verso la persona più adatta; il resto verrà da sé.

    Saluti a tutti, di nuovo. :ciauz:


  • Super User

    @Leonov said:

    Sempre se possibile e se ne hai la voglia e i mezzi, forse sarebbe meglio che il cucciolo passasse a scuola solo mezza giornata: nel resto del tempo sarà molto più efficacemente seguito (ovvero anche sorvegliato) dai genitori e si potrà capire meglio come procedono le cose, agendo tempestivamente per correggere atteggiamenti impropri, lacune culturali o altri problemi di sorta.
    . :ciauz:

    Buongiorno Leonov,
    intanto grazie per i tuoi consigli sempre preziosi, precisi, diretti, lineari ed efficaci.

    Dalla settimana prossima comincerò ad informarmi meglio. Purtroppo il tempo corto non è facile da trovare in quanto, nella scuola, prevale il discorso (fatto, testualmente alla riunione scolastica con mamme, l'anno scorso dalla dirigente) "che - in fondo - mica penserete voi mamme di essere preparate per seguire bene i vostri figli e fare i compiti con loro? E poi? Che vogliamo di più comodo? Se escono alle 17, li prendi li porti a casa li piazzi davanti alla tv, cenano e a letto e il problema è risolto ...."

    Vani sono stati i tentativi di fargli capire che ci sono genitori per cui i figli sono occasioni meravigliose di immensi e sempre nuovi piaceri e stupori e non problemi :arrabbiato:

    Navigherò a vista ... come sempre ... che tanto la vita ti porta per mano anche quando ti da l'illusione di essere tu il capitano della nave ;).

    Ops ho finito il caffè come al solito ... vado a macinarne un po' di fresco che il decaffeinato proprio non lo sopporto :nonono:


  • Consiglio Direttivo

    @cherryblossom said:

    Purtroppo il tempo corto non è facile da trovare in quanto, nella scuola, prevale il discorso (fatto, testualmente alla riunione scolastica con mamme, l'anno scorso dalla dirigente) "che - in fondo - mica penserete voi mamme di essere preparate per seguire bene i vostri figli e fare i compiti con loro? E poi? Che vogliamo di più comodo? Se escono alle 17, li prendi li porti a casa li piazzi davanti alla tv, cenano e a letto e il problema è risolto ...."

    :lol: :eheh: :quote:

    Se i miei genitori avessero fatto/ascoltato un discorso del genere, all'epoca... Brrr... Mi vengono i brividi anche solo a pensarlo.

    Ecco: una scuola che tollera un atteggiamento del genere da parte di sé stessa offre tutti i migliori motivi per non essere scelta.

    [OT nell'OT: In questo mese di Settembre sembra che tocchi tagliare traguardi a tutti: al pari di quanto accaduto qui alla nostra splendida Dama del Lago, oggi anche per me si arriva al tremillesimo intervento conteggiato.

    [CENTER]:sun: 3000 :sun:[/CENTER]

    Festeggio volentieri con voi e offro a ciascuno un giro di ciò che vuole: che si tratti di caffè per svegliarsi o alcolici & super-alcolici per fare baldoria.

    Grazie dell'opportunità che mi date ogni giorno di ballare con le dita sulla tastiera e di conoscere gente stupenda, intessendo alcune delle discussioni più stimolanti degli ultimi anni.

    Nell'attesa di conoscervi presto tutti dal vivo. 💋]


  • Super User

    Auguri Leonov per avere raggiunto quota 3,000! 😄


  • Consiglio Direttivo

    @Leonov said:

    [CENTER]:sun: 3000 :sun:[/CENTER]

    Congratulazioni al mio adorabile campione!! :campione:

    Tu fai quasi record, però, perché sei iscritto da nemmeno un anno e se guardiamo alla qualità dei tuoi messaggi è sempre elevata anche quando sei al Fetish.

    Un uomo un mito. Non a caso sta con me... :figo2:

    Insegui insegui mi sa che presto mi ripigli e dopo non ci sarà più gara: o ti lego con le manette (che fa molto fetish :giggle: ) oppure partirai all'inseguimento di Giorgio!

    Che altro si dice di bello oggi? Scuola e grembiulini? Sarò ripetitiva ma a me continua a venire in mente la Montessori; hai provato ad andare a parlarci? E lo so che preferisci la scuola pubblica ma io la vedo così: secondo me esiste la scuola pubblica, la scuola privata e la Montessori.

    Sarà dura un giorno per me con i figli: mi piacerebbe tantissimo avere gli orari da insegnante e trascorrere i pomeriggi in costruttivi giochi e insegnamenti ma non è quanto mi consentirà il lavoro, specie nei periodi di scadenze. La soluzione sarà una sola: organizzazione e tempo di qualità. :vai:
    È vera la storia del tempo di qualità e sono convinta che una giornata intera trascorsa con distacco o quasi non valga una buona mezz'ora passata in armonia e a ridere insieme. In fondo non è affatto diverso con un marito.

    Torno alle mie pratiche da ufficio.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
    Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
    lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
    scendono all'Adriatico selvaggio
    che verde è come i pascoli dei monti.

    Han bevuto profondamente ai fonti
    alpestri, che sapor d'acqua natía
    rimanga ne' cuori esuli a conforto,
    che lungo illuda la lor sete in via.
    Rinnovato hanno verga d'avellano.

    E vanno pel tratturo antico al piano,
    quasi per un erbal fiume silente,
    su le vestigia degli antichi padri.
    O voce di colui che primamente
    conosce il tremolar della marina!

    Ora lungh'esso il litoral cammina
    la greggia. Senza mutamento è l'aria.
    il sole imbionda sì la viva lana
    che quasi dalla sabbia non divaria.
    Isciacquío, calpestío, dolci romori.

    Ah perché non son io cò miei pastori?

    -Gabriele D'Annunzio

    Non mi piace settembre..... non mi piace 😞