• Super User

    versioni in lingua su provider straniero ?

    devo ottimizzare un sito per key (abbastanza competitive) in quattro lingue diverse (oltre all'italiano) ...

    ... stavo pensando, dato che si tratta di un progetto di ampio respiro temporale, di utilizzare 4 siti ad hoc , uno per lingua (us, ted, fr, spagn) , registrando 4 nuovi domini e appoggiandoli anche su provider "del luogo" .. qualcuno ha esperienze simili? puo' segnalarmi qualche provider che mi puo' essere d'aiuto? ... gradito scambio di opinioni... 🙂

    grazie! :ciauz:


  • User Attivo

    Ciao,
    sicuramente fai una buona cosa a realizzare quattro siti e metterli su quattro host differenti.
    Il fatto di metterli su provider della zona non penso che ti incida poi tanto ai fini dell'indicizzazione. poi questo è un mio parere, posso benissimo sbagliarmi.
    Comunque, di provider americani ce ne sono un'infinità e sicuramente danno tanta banda a poco prezzo, sinceramente non ne conosco uno in particolare da poterti consigliare, perlomeno non ne ho mai provati.
    Sicuramente qualcuno che ne ha già fatto uso ci sarà sicuramente in questo forum

    spero di esserti stato di aiuto

    Ciao


  • Bannato Super User

    Confermo quanto scritto da jck !
    Quanto ha scritto mi è stato confermato dall'Ing. Lopiano a l recente ses di Milano.
    🙂


  • Super User

    @Dell'Orto Fabio said:

    Quanto ha scritto jck] mi è stato confermato dall'Ing. Lopiano al recente ses di Milano.
    Cioè l'Ing Lopiano ha detto che diverse localizzazioni linguistiche di un sito perfettamente legittimo vanno messe su 4 host differenti?

    Seriously?

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    Ciao Stuart,
    io comunque ho detto che così facendo fa una buona cosa ma chiaramente non ritengo sia una regola.
    Si può mettere su più host, quindi in diverse nazioni, ma nulla toglie che lo si possa fare sullo stesso.


  • Moderatore

    Esperienza personale:

    ho indicizzato su key molto competitive un sito realizzato in 3 lingue, ita, eng e fra. I domini erano 3 diversi (uno per ogni lingua) ,a tutti appartenenti allo stesso provider, nello specifico italiano...

    @Dell'Orto Fabio said:

    Quanto ha scritto mi è stato confermato dall'Ing. Lopiano a l recente ses di Milano.

    Davvero? :mmm:


  • Super User

    @jck said:

    Ciao Stuart,
    io comunque ho detto che così facendo fa una buona cosa ma chiaramente non ritengo sia una regola.
    Si può mettere su più host, quindi in diverse nazioni, ma nulla toglie che lo si possa fare sullo stesso.
    No ma infatti è un buon consiglio, a mio parere.
    Mi fa solo specie che un emissario di Google dia precisi -e onerosi- suggerimenti in materia di scelta di (locazione geografica del) hosting.

    Non ho partecipato al SES, per questo ho chiesto conferma a Dell'Orto Fabio riguardo quelle affermazioni. Lungi da me obiettarle 🙂

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    è un fatto pero' (e lo dico per diverse esperienze personali) che serp per key in inglese (ad esempio) su gg.it hanno risultati molto diversi rispetto al gg.com e devo dire che mi pare evidente che sono favoriti i siti "italiani": **certo potrebbe anche dipendere da un numero maggiore di LINK da siti italiani **e non dal fatto che risiedano in italia...

    Ma se io fossi il responsabile dell'algoritmo di un motore "ideale" credo che per molte Key sarebbe intelligente favorire i siti "locali" ...no? tipo se a Berlino un tedesco cerca in tedesco "accessori auto" (faccio per fare un esempio) sarebbe piu' corretto mostragli un azienda di vendita accessori auto tedesca piuttosto che la versione in tedesco di un azienda argentina? o sbaglio?


  • Super User

    @nbriani said:

    è un fatto pero' (e lo dico per diverse esperienze personali) che serp per key in inglese (ad esempio) su gg.it hanno risultati molto diversi rispetto al gg.com e devo dire che mi pare evidente che sono favoriti i siti "italiani": certo potrebbe anche dipendere da un numero maggiore di LINK da siti italiani e non dal fatto che risiedano in italia...

    Ma se io fossi il responsabile dell'algoritmo di un motore "ideale" credo che per molte Key sarebbe intelligente favorire i siti "locali" ...no? tipo se a Berlino un tedesco cerca in tedesco "accessori auto" (faccio per fare un esempio) sarebbe piu' corretto mostragli un azienda di vendita accessori auto tedesca piuttosto che la versione in tedesco di un azienda argentina? o sbaglio?

    Non fa una piega ciò che dici. E sono d'accordo.
    http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=8672

    La mia perplessità riguarda solo la necessarietà di avere un host locale (riferito alla localizzazione linguistica del sito).

    Google decide la 'lingua' di un documento in base 1) ai suoi algoritmi dedicati 2) in base ai backlink

    Su Google.it tendenzialmente (con poche e giuste eccezioni, come per i siti ufficiali o per ricerche in lingua diversa dall'italiano) vengono presentati risultati in italiano. Chekkando 'risultati in italiano' escono pagine in italiano. Chekkando 'risultati provenienti da Italia' escono pagine di siti che sono interamente o prevalentemente scritti in italiano. E questo indipendentemente dall'hosting (in italia o nell'Isola di Pasqua).

    La localizzazione geografica dell'host quindi, se contenuti e backlink sono coerenti con la lingua del sito, non ha influenza sul posizionamento di una risorsa.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    bè male non puo' fare comunque! 😄

    Nelle ns quotidiane esperienze forse vale la pena di provare anche questa... e verificare se avro' qualche facilità in piu' dalla localizzazione anche di host e di **ext ** (E' mia intenzione infatti, registrare anche i rispettivi domini .es .fr .de )

    Io credo che valga la pena (visto che il cliente ha le "spalle" per provare 🙂 ed è pure abbastanza esigente....)