- Home
- Categorie
- La Community Connect.gt
- News Ufficiali da Connect.gt
- un link del genere passa PR?
-
@Stuart said:
Ok, che non passi PR è ormai assodato.
Non essendo seguito dallo spider (almeno da quelli di M,Y,G) il link viene anche svuotato di ogni significato (tematico e linguistico)....quindi, finisco io per te, avvantaggerebbe il linkato che mette il nofollow.
Ora dico io, se un imbecille, di nome micky, solo, solo, che studia la SEO da sei mesi, è andato a interrogarsi su spontaneità di linking falsata o non a fronte di uno scambio, permetti che mi venga il dubbio se lo abbiano fatto i team di ingegneri che lavorano da anni e che nel frattempo abbiano cercato di riparare in tal senso?@Stuart said:
A parte che credo che neanche Stevie Wonder al suo primo sito internet accetterebbe uno scambio link con un webmaster che ha avuto il coraggio di creare una pagina web con 1000 link con il nofollow applicato, resta da vedere che impatto potrebbe avere sui motori una pagina il cui contenuto principale (1000 link inutili e 1000 anchor text di cui non se ne può fare nulla) è useless: a mio parere bolla come inutile l'intera pagina.
A parte che avevo ben sottolineato il fatto che fosse un ragionamento teorico. E poi magari non accetterebbe quello scambio, ma uno da una pagina PR4 che ha 150 link e non sa un tubo di cos'è il nofollow sicuramente si. Anzi cacchio così stiamo posizionando la parola nofollow, e così diamo una risposta ai poveracci che ho intenzione di raggirare :D!!! Scherzo :D.
Sul fatto che il motore bolli come inutile la mia pagina di scambio link non me ne può fregà di meno :D.@Stuart said:
Sul PR di una pagina, rapportato ai link in uscita ha già risposto ottimamente ArkaneFactors (suvvia, è L'ABC del Seo )
Preferisco fare una figura di merda, piuttosto che prendere in giro me stesso ;). E poi, dopo sei mesi di esperienza, tu personalmente, non facevi più domande del genere?
@Stuart said:
In realtà poni domande le cui risposte, che vorresti precise e definitive, implicano un'interpretazione teorica empirica dei comportamenti di un motore di ricerca di fronte a questo caso specifico: se a volte è possibile dare un'opinione che verosimilmente descrive il reale comportamento di un motore, in altri casi ci si deve affidare al buon senso.
Non avendo mai creato una pagina con 1000 link esterni tutti con il nofollow, posso solo risponderti usando il buon senso (che è il miglior tool per Seo attualmente in circolazione, ed è anche freeware) e un minimo di cognizione legata al comportamento che ha avuto il motore in circostanze lontanissimamente simili.
Le mie domande sono estremizzazioni teoriche di cose che si applicano benissimo nel caso medio reale. Potrebbe essere plausibile, ripeto, avere una pagina a PR4 e 200 link in uscita, ottimamente messi in tabella, e gente che accetta uno scambio solo per il PR4, che non ne sa una mazza dei link in uscita e quant'altro.
Certo, è chi domanda spesso, che pò commettere errori! Il mio scopo non è salvarmi la faccia, ma imparare da chi ne sa più di me
-
@micky said:
Preferisco fare una figura di merda, piuttosto che prendere in giro me stesso . E poi, dopo sei mesi di esperienza, tu personalmente, non facevi più domande del genere?
All'inizio del terzo millennio non esisteva il Forum GT, altrimenti chissà...
Comunque dopo 6 mesi di esperienza ... vabbè lasciamo stare...@micky said:
Le mie domande sono estremizzazioni teoriche di cose che si applicano benissimo nel caso medio reale. ...
... Certo, è chi domanda spesso, che pò commettere errori! Il mio scopo non è salvarmi la faccia, ma imparare da chi ne sa più di me
Infatti la mia non era assolutamente una critica alla domanda (o a te in generale). Solo un modo per dirti che in determinate circostanze si fa molto prima a sperimentare che filosofeggiarci sopra.@micky said:
...quindi, finisco io per te, avvantaggerebbe il linkato che mette il nofollow.
....perchè agli occhi di uno spider non sarebbe uno scambio link: la tua mega pagina sarebbe una referrer-list. Il sito che ti linka sarebbe un referrer.
End of discussion.@micky said:
Ora dico io, se un imbecille, di nome micky, solo, solo, che studia la SEO da sei mesi, è andato a interrogarsi su spontaneità di linking falsata o non a fronte di uno scambio, permetti che mi venga il dubbio se lo abbiano fatto i team di ingegneri che lavorano da anni e che nel frattempo abbiano cercato di riparare in tal senso?
Un link normale VS un link con il nofollow NON è uno scambio link.@micky said:
Potrebbe essere plausibile, ripeto, avere una pagina a PR4 e 200 link in uscita, ottimamente messi in tabella, e gente che accetta uno scambio solo per il PR4, che non ne sa una mazza dei link in uscita e quant'altro.
Perfettamente plausibile, certo.
Di valore etico morale pari a zero, ma plausibilissimo.Cordialmente,
Stuart
-
@Micky said:
secondo te basta mettere l'attributo no follow per far sì che uno scambio diventi unilaterale, quindi un link spontaneo per il beneficiario?
Quoto la risposta di Stuart, e aggiungo: secondo me non ti è chiarissimo il concetto di link spontaneo (che non è, cioè, frutto di una negoziazione). Usando rel=nofollow non stai dicendo ai motori di ricerca "tappatevi gli occhi e fate finta che questo link non esista, né sia mai esistito". Stai semplicemente suggerendo di "non contarlo come voto". E se --come è realistico pensare, soprattutto leggendo alcuni post recenti di Matt Cutts-- Google dispone di criteri che gli permettono di misurare la spontaneità di un link, non è di certo usando rel=nofollow su un link che puoi rendere più spontaneo agli "occhi" di Google il link che lo ricambia. Infatti, l'altro webmaster potrebbe benissimo aver acquistato un link con rel=nofollow da una pagina ad alto traffico e basso PR del tuo sito, ripagandoti con un link diretto da una pagina a basso traffico e alto PR del suo sito. Ebbene, questo è usare il PageRank come moneta di scambio, e (posto che siamo sul terreno sconnesso delle ipotesi) se io fossi Google, mi premurerei di trattarlo alla stregua della compravendita di PR (neutralizzando il "voto" a tuo favore). Non so se mi sono spiegato.Ora dico io, se un imbecille, di nome micky, solo, solo, che studia la SEO da sei mesi, è andato a interrogarsi su spontaneità di linking falsata o non a fronte di uno scambio, permetti che mi venga il dubbio se lo abbiano fatto i team di ingegneri che lavorano da anni e che nel frattempo abbiano cercato di riparare in tal senso
Proprio per questo dovresti concordare con quanto sopra, secondo me.E poi magari non accetterebbe quello scambio, ma uno da una pagina PR4 che ha 150 link e non sa un tubo di cos'è il nofollow sicuramente si.
E' probabile che qualcuno ci cascherebbe. Ti posso dire cosa farei io, da webmaster, se mi accorgessi (anche a posteriori) di essere stato raggirato con un trucchetto del genere: primo, ti mandere una e-mail bella pepata.Secondo, leverei immediatamente tutti i miei link verso il tuo sito. Terzo, farei del mio meglio per sputt... ehm, farti un bel po' di pubblicità negativa presso altri webmaster dello stesso settore, in modo che nessuno di loro ti darà mai più un link, e quelli che hanno già aderito allo scambio facciano altrettanto. Insomma, se ti va bene, ti va grassa. Ma se ti va male... Beware.
Sul fatto che il motore bolli come inutile la mia pagina di scambio link non me ne può fregà di meno :D.
Grave errore. La qualità dei link uscenti è altrettanto importante di quella dei link entranti per i motori di ricerca, e non solo (scusa se torno continuamente su questo punto, ma se puoi cerca di ricordarti ogni tanto che esistono anche gli utenti: tenerlo a mente può facilitarti enormemente il lavoro di SEO, poiché molti degli algoritmi che i motori di ricerca utilizzano per misurare la rilevanza/autorevolezza di una pagina sono modellati sui criteri usati dalle persone in carne e ossa come me e te). A proposito dell'importanza della qualità dei link uscenti, ti invito caldamente a leggere questo [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?p=78165#78165]illuminante post di fradefra.Certo, è chi domanda spesso, che pò commettere errori! Il mio scopo non è salvarmi la faccia, ma imparare da chi ne sa più di me
Un approccio che condivido assolutamente: infatti non è avendo paura di fare domande "stupide" (posto che nessuna domanda è veramente stupida) che si possono imparare cose nuove. Non sono io il primo, del resto, a lodare la tua sete di conoscenza.Quello che posso dirti è che secondo me alcune domande sono migliori di altre, nel senso che ti possono "portare più lontano" di certe altre domande, permettendoti di scoprire cose ben più interessanti, che magari non ti immaginavi neppure. Ecco, in questo senso, a mio avviso i due aspetti dove puoi migliorare maggiormente sono il tipo di domande che ti poni, e il luogo dove cerchi le risposte. Mi rendo conto che detto così suona molto zen, ma pensaci su un po'.
-
@ArkaneFactors said:
Dipende. Se go.php?id=24 fa un 301 a www.sitodinteresse.com, una quantità (seppur minima) di PR la passa.
Confermo. E non è nemmeno tanto minima.
Si tratta di normali backlink, e spesso vengono anche restituiti dall'operatore "link:".
-
@LowLevel said:
@ArkaneFactors said:
Dipende. Se go.php?id=24 fa un 301 a www.sitodinteresse.com, una quantità (seppur minima) di PR la passa.Confermo. E non è nemmeno tanto minima.
Si tratta di normali backlink, e spesso vengono anche restituiti dall'operatore "link:".
Che "passi" PR, in presenza del 301 (perchè il pagerank diversamente sarebbe assegnato alla pagina/url go.php) ci posso arrivare.
Ciò che non capisco è come un Url permanently removed possa apparire come backlink della pagina target...Forse è l'orario...ma non me lo spiego
Cordialmente,
Stuart
-
@Stuart said:
Che "passi" PR, in presenza del 301 (perchè il pagerank diversamente sarebbe assegnato alla pagina/url go.php) ci posso arrivare.
Ciò che non capisco è come un Url permanently removed possa apparire come backlink della pagina target...
Non sarà l'URL che fa il redirect (go.php?id=24) ad apparire come back link di sitodinteresse.com, ma quello contenente il link (<a href="go.php?id=24">).
Un 301 funziona un po' come un "ponte".
-
@ArkaneFactors said:
Non sarà l'URL che fa il redirect (go.php?id=24) ad apparire come back link di sitodinteresse.com, ma quello contenente il link (<a href="go.php?id=24">).
Ok ok okPagina **A.php **contiene il link a go.php?ID=21
Pagina A.php passa PR a go.php?ID=21 (e risulta come backlink della stessa)
**go.php?ID=21 **è permanently removed, e la nuova pagina è sitodiinteresse.com
Quindi go.php?ID=21 trasferisce ogni credito (PR e backlink) a sitodiinteresse.com, cosicchè pagina A.php è backlink di sitodiinteresse.comIs it correct?
Cordialmente,
Stuart**
-
@Stuart said:
Is it correct?
100%.Tranne che non è "permanently removed", ma "moved permanently": il 301 indica un trasloco, non una rimozione.
-
Ah già...ho scritto REmoved ....e per ben tre volte! ..
Che fuso..già al lunedì sera...()
Cordialmente,
Stuart
-
Su, vai a letto.
-
Si papà...
mi guardo un documentario della National geographic e poi vado ...Stu
-
@ArkaneFactors said:
Usando rel=nofollow non stai dicendo ai motori di ricerca "tappatevi gli occhi e fate finta che questo link non esista, né sia mai esistito". Stai semplicemente suggerendo di "non contarlo come voto. E se --come è realistico pensare, soprattutto leggendo alcuni post recenti di Matt Cutts-- Google dispone di criteri che gli permettono di misurare la spontaneità di un link, non è di certo usando rel=nofollow su un link che puoi rendere più spontaneo agli "occhi" di Google il link che lo ricambia...
Guarda ce stai dicendo quello che dico io dall'inizio del post!!!! e lo testimonia la mia e la tua citazione successiva:@Micky said:
Ora dico io, se un imbecille, di nome micky, solo, solo, che studia la SEO da sei mesi, è andato a interrogarsi su spontaneità di linking falsata o non a fronte di uno scambio, permetti che mi venga il dubbio se lo abbiano fatto i team di ingegneri che lavorano da anni e che nel frattempo abbiano cercato di riparare in tal senso?
Come fai a quotare Stuart se mi sembra dica esattamente il contrario di quello che dici tu? Ovvero mi sembra stia sostenendo che se c'è il nofollow da un lato, si preserva proprio la spontaneità (mi corregga l'interessato se ho interpretato male)!@ArkaneFactors said:
E' probabile che qualcuno ci cascherebbe. Ti posso dire cosa farei io, da webmaster, se mi accorgessi (anche a posteriori) di essere stato raggirato con un trucchetto del genere: primo, ti mandere una e-mail bella pepata :D. Secondo, leverei immediatamente tutti i miei link verso il tuo sito. Terzo, farei del mio meglio per sputt... ehm, farti un bel po' di pubblicità negativa presso altri webmaster dello stesso settore, in modo che nessuno di loro ti darà mai più un link, e quelli che hanno già aderito allo scambio facciano altrettanto. Insomma, se ti va bene, ti va grassa. Ma se ti va male... Beware.
E su questo nulla da eccepire :). Certo, se già normalmente non è che scrivi proprio con i guanti di seta, mi piacerebbe vedere una tua e-mail pepata
@ArkaneFactors said:
Grave errore. La qualità dei link uscenti è altrettanto importante di quella dei link entranti per i motori di ricerca, e non solo (scusa se torno continuamente su questo punto, ma se puoi cerca di ricordarti ogni tanto che esistono anche gli utenti: tenerlo a mente può facilitarti enormemente il lavoro di SEO, poiché molti degli algoritmi che i motori di ricerca utilizzano per misurare la rilevanza/autorevolezza di una pagina sono modellati sui criteri usati dalle persone in carne e ossa come me e te).
Allora, un conto è la qualità dei link uscenti dell'intero sito, un conto è la qualità dei link uscenti, che nulla vieta di essere un minimo autorevoli e sempre e comunque a tema, della pagina di scambio. Difficilmente un utente lascerà il sito se trova una sola pagina che non è di suo gradimento. Tra l'altro se uno mette link e descrizione, fa solo un favore all'utente. Mica ho detto di linkare schifezze.
@ArkaneFactors said:
...Quello che posso dirti è che secondo me alcune domande sono migliori di altre, nel senso che ti possono "portare più lontano" di certe altre domande, permettendoti di scoprire cose ben più interessanti, che magari non ti immaginavi neppure. Ecco, in questo senso, a mio avviso i due aspetti dove puoi migliorare maggiormente sono il tipo di domande che ti poni, e il luogo dove cerchi le risposte. Mi rendo conto che detto così suona molto zen, ma pensaci su un po'.
Ma scusa, dove devo cercare le risposte su domande del genere? Su un sito per adulti :D?. Sul fatto di migliorare, ti do ragione. Ma pensaci bene. Lasciamo per un attimo da parte l'etica che, secondo me, va scomodata per cose più importanti di uno scambio link con il nofollow e che io comunque non ho detto di fare!!!:
pensi che se fosse assodato in questo forum, che è uno dei due più autorevoli in Italia per riponderti anche sui posti dove fare le domande, che la modalità di scambio con il nofollow preserva sempre e comunque la spontaneità, ti sembra una cosa da poco?
Se voi volete dire ciò che è più popolare come fai buoni contenuti, crea delle sezioni utili e cose del genere, questo è già assodato. Se poi vogliamo adoperarci per studiare un pò di trucchi del mestiere, non ti sembra che ci possa dare vantaggi rispetto a chi scrive buoni contenuti e basta?
Se poi tu, che ti reputo molto preparato, o lo stesso Stuart, volete porre domande più intelligenti, sono tutt'orecchi e mi fa solo piacere :). Dico questo senza punte d'ironia, s'intende. Ma se volete un interlocutore che vi dà sempre ragione e comunuqe, avete sbagliato persona in pieno :), e penso siate contenti di questo.
-
@micky said:
@ArkaneFactors said:
ha scritto:Usando rel=nofollow non stai dicendo ai motori di ricerca "tappatevi gli occhi e fate finta che questo link non esista, né sia mai esistito". Stai semplicemente suggerendo di "non contarlo come voto. E se --come è realistico pensare, soprattutto leggendo alcuni post recenti di Matt Cutts-- Google dispone di criteri che gli permettono di misurare la spontaneità di un link, non è di certo usando rel=nofollow su un link che puoi rendere più spontaneo agli "occhi" di Google il link che lo ricambia...
Guarda che stai dicendo quello che dico io dall'inizio del post!!!! e lo testimonia la mia e la tua citazione successiva:
@Micky said:
Ora dico io, se un imbecille, di nome micky, solo, solo, che studia la SEO da sei mesi, è andato a interrogarsi su spontaneità di linking falsata o non a fronte di uno scambio, permetti che mi venga il dubbio se lo abbiano fatto i team di ingegneri che lavorano da anni e che nel frattempo abbiano cercato di riparare in tal senso?Come fai a quotare Stuart se mi sembra dica esattamente il contrario di quello che dici tu? Ovvero mi sembra stia sostenendo che se c'è il nofollow da un lato, si preserva proprio la spontaneità(mi corregga l'interessato se ho interpretato male)?
Micky, se dico che link VS nofollow link NON è visto come uno scambio link, non voglio necessariamente dire che allora il link diventa 'spontaneo' e 'unidirezionale'.
Cioè, l'opposto dello scambio link non è link spontaneo. Possono esserci tantissime altre sfumature che è logico pensare che Google tenga in grande considerazione.Cordialmente,
Stuart
-
@Stuart said:
Micky, se dico che link VS nofollow link NON è visto come uno scambio link, non voglio necessariamente dire che allora il link diventa 'spontaneo' e 'unidirezionale'.
Cioè, l'opposto dello scambio link non è link spontaneo. Possono esserci tantissime altre sfumature che è logico pensare che Google tenga in grande considerazione.Cordialmente,
StuartOk! Capito il tuo punto di vista. Personalmente non credo che ci sia una gradazione di punteggio su un potenziale spettro di spontaneità, quanto più su autorevolezza del link in base ai parametri consueti, tipo age factor, PR, ecc. Ovvero la spontaneità è 0 o 1 e quando c'è il nofollow, sempre in IMHO, non è spontaneo, ma il "vantaggio" che si ottiene e che non si disperde il PR.
Ma non ne sono, ne posso esserne sicuro, naturalmente.
-
-
"Porsi le domande giuste": le tue domande sono quasi tutte tese alla ricerca di "scorciatoie" per aggirare le guideline dei motori di ricerca e/o ingannare gli utenti. Al di là di qualsiasi considerazione etica, ti dico che prima di arrivare alle scorciatoie, bisogna partire dai fondamentali: non è usando i trucchetti che si diventa bravi SEO. IMHO.
-
"Cercare le risposte nei posti giusti": dove (e come) cercare le risposte, te l'ha già suggerito [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?p=86642#86642]LowLevel:
@LowLevel said:
Il tuo vero vantaggio sarebbe quello di acquisire autonomamente la capacità di determinare ciò che funziona e ciò che non funziona. Qualcuno può indicarti una delle tante strade da seguire, poi tocca a te metterti in cammino, per giunta su più di una strada.
Questo si traduce in: studio, ipotesi, test, conferme, smentite, ecc. Così è fatto il SEO.
Se vuoi intendere...
-
-
anch'io ho avuto un pò di confusione nel seguire i post e in particolare le posizioni di stuart e arkane mi sembravano contradditorie poi invece *ho visto la luce * o almeno credo.
riepilogando
Se A e B fanno scambio link e B fa il paraculo e mette il nofollow verso A, abbiamo:
**B **non da alcun vantaggio ad A, relativamente ai MDR;
**A **da un voto a **B **ma è ridotto perchè Google sa che B linka A, e quindi si tratta di scambio link.Di conseguenza l'unica giustificazione per usare il nofollow in link esterni è quella che già dicevo a Micky in un altro thread: il nofollow è utile se fai uno scambio link con competitor che ti stanno subito sotto o subito sopra nelle serp e quindi non li vuoi avantaggiare ma cmq ritieni utile per te e i tuoi utenti uno scambio link.
Insomma il comportamento di B provoca solo un danneggiamento ad A ma nessuno vantaggio a se stesso!
Giusto?
ps: è chiaro che non può essere così netta la conclusione e ci sono sfumatre e casi più articolati e complessi ma dovremmo essergi in linea generale.
-
@ArkaneFactors said:
- "Porsi le domande giuste": le tue domande sono quasi tutte tese alla ricerca di scorciatoie per aggirare le guideline dei motori di ricerca e/o ingannare gli utenti. Al di là di qualsiasi considerazione etica, ti dico che prima di arrivare alle scorciatoie, bisogna partire dai "fondamentali": non è usando i trucchetti che si diventa bravi SEO. IMHO.
...
Questa è una strumentalizzazione bella e buona, direttamente proporzionale a come hai distorto esattamente al contrario della sua essenza, quanto sostenevo in precedenza sul nofollow.
Io dico solamente: una volta assodato che un sito web va costruito eccellente, in tutto e per tutto, vediamo di affiancare ad esso, parallelamente o in maniera additivamente positiva, una buona dose di mestiere SEO, senza trucchetti o spam vari, o comunque artifici contrari alle linee guida di Google, visto che l'attrito statico dei buoni contenuti, della promozione o di quello che vuoi, è rilevante temporalmente parlando!@ArkaneFactors said:
@* "Cercare le risposte nei posti giusti": dove (e come) cercare le risposte, te l'ha già suggerito [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?p=86642#86642]LowLevel:
Se vuoi intendere...
Su questo devo proprio quotarti in pieno. E' solo che per un novizio, è più facile e più costruttivo, sedondo me, acquisire direttamente "pesce" all'inizio, per poi iniziare a costruire o a cercare i fornitori di "canne da pesca". Sappi, Arkane, che, al di là di quello che puoi pensare in seguito ai miei post, apprezzo molto il tuo sforzo propositivo ;). Dico solo, non pretendere che ti dia ragione in tutto e per tutto.
- "Porsi le domande giuste": le tue domande sono quasi tutte tese alla ricerca di scorciatoie per aggirare le guideline dei motori di ricerca e/o ingannare gli utenti. Al di là di qualsiasi considerazione etica, ti dico che prima di arrivare alle scorciatoie, bisogna partire dai "fondamentali": non è usando i trucchetti che si diventa bravi SEO. IMHO.
-
@micky said:
Questa è una strumentalizzazione bella e buona, direttamente proporzionale a come hai distorto esattamente al contrario della sua essenza, quanto sostenevo in precedenza sul nofollow.
@micky, qualche messaggio prima, said:
secondo te basta mettere l'attributo no follow per far sì che uno scambio diventi unilaterale, quindi un link spontaneo per il beneficiario?
secondo te come sarebbe considerato uno scambio link se non all'inizio dello scambio, ma dopo un qualche tempo, maggiore del periodo di aggiornamento, venga inserito da uno degli scambisti , un bel nofollow?
-
@centix said:
Di conseguenza l'unica giustificazione per usare il nofollow in link esterni è quella che già dicevo a Micky in un altro thread: il nofollow è utile se fai uno scambio link con competitor che ti stanno subito sotto o subito sopra nelle serp e quindi non li vuoi avantaggiare ma cmq ritieni utile per te e i tuoi utenti uno scambio link.
My opinion:- scambi link con competitor in senso stretto, non ne farei proprio (nemmeno con rel=nofollow);
- rel=nofollow lo userei solo sui link verso risorse che non hanno alcuna attinenza col mio sito;
- in tutti gli altri casi userei un link normale.
-
@centix said:
anch'io ho avuto un pò di confusione nel seguire i post e in particolare le posizioni di stuart e arkane mi sembravano contradditorie poi invece *ho visto la luce * o almeno credo.
riepilogando
Se A e B fanno scambio link e B fa il paraculo e mette il nofollow verso A, abbiamo:
**B **non da alcun vantaggio ad A, relativamente ai MDR;
**A **da un voto a **B **ma è ridotto perchè Google sa che B linka A, e quindi si tratta di scambio link.Di conseguenza l'unica giustificazione per usare il nofollow in link esterni è quella che già dicevo a Micky in un altro thread: il nofollow è utile se fai uno scambio link con competitor che ti stanno subito sotto o subito sopra nelle serp e quindi non li vuoi avantaggiare ma cmq ritieni utile per te e i tuoi utenti uno scambio link.
Insomma il comportamento di B provoca solo un danneggiamento ad A ma nessuno vantaggio a se stesso!
Giusto?
ps: è chiaro che non può essere così netta la conclusione e ci sono sfumatre e casi più articolati e complessi ma dovremmo essergi in linea generale.
Ti riassumo la mia e basta
di posizione. Ma sono solo mie opinioni, sia chiaro.
@centix said:
**B **non da alcun vantaggio ad A, relativamente ai MDR;?
B dà un vantaggio di traffico ad A, ed un vantaggio derivante da uno scambio link senza passaggio di PR.
@centix said:
A da un voto a B ma è ridotto perchè Google sa che B linka A, e quindi si tratta di scambio link?
Si, A in definitiva dà in più solo il passaggio di PR, oltre il vantaggio di uno link scambiato e di traffico, come sopra@centix said:
Di conseguenza l'unica giustificazione per usare il nofollow in link esterni è quella che già dicevo a Micky in un altro thread: il nofollow è utile se fai uno scambio link con competitor che ti stanno subito sotto o subito sopra nelle serp e quindi non li vuoi avantaggiare ma cmq ritieni utile per te e i tuoi utenti uno scambio link.
Insomma il comportamento di B provoca solo un danneggiamento ad A ma nessuno vantaggio a se stesso!
Giusto?
Non necessariamente. Il vantaggio che otterresti sarebbe il preservare il PR della tua pagina, anche se non si tratta di diretti competitors.
Inoltre, se io sbagliassi ed i motori considerassero una spontaneità a fronte del nofollow, ti beccheresti i vantaggi di avere il link spontaneo (anche se magari non a tutti gli effetti se ci fosse uno spettro, una gradazione di spontaneità), anche se ripeto, io credo che i motori considerano questa casistica uno scambio in tutto e per tutto.