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scusami paolo..grazie come sempre ..ma..il forfettario posso ancora aprirlo? e se si posso tenerlo finchè voglio?..GRAZIE
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Sconsiglio fortemente di aprirlo vistane l'abolizione dal 01.01.2007
Non mi risulta specificata la sorte di chi sia in quel regime, ma presumo fortemente sarà tenuto ad uscire verso altro regime contabile.Paolo
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Ciao a tutti, ciao Paolo
oggi ho finalmente aperto la partita iva col regime agevolato.
Come mi hai già spiegato le tasse le pagherò in base al criterio: Imponibile - costi detraibili.
Ora però mi sorge una domanda: col regime agevolato non devo superare i 30.900 euro ... questo però cosa vuol dire, che in un anno non devo emettere fatture per più di 30.900 o che l' Imponibile - costi detraibili non deve superare i 30.900?
Cioè: se emetto fatture per 35.000 euro ma ho spese per 5000, rimango nel regime agevolato?
Domanda 2
L'anno prossimo dovrò pagare le tasse sul 2006 + l'acconto per il 2007 ? Se Si, in che percentuale
Domanda 3
L'iva si paga 1 volta l'anno ... in che mese?
Grazie
Luca
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Volevo dire Costi DEDUCIBILI e non detraibili ... altrimenti sembra che la spiegazione che mi hai dato qualche tempo fa non sia servita a nulla
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Si misura sui compensi/ricavi senza tener conto dei costi deducibili
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Solo il saldo completo del 2006. Il regime non prevede acconti dell'imposta sostitutiva. Solo l'irap, se sarai debitore d'imposta a saldo 2006, dovrà essere versata in acconto per il 2007 nella misura del 99% di cui il 40% a giugno ed il 60% a novembre
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Marzo
Paolo
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Ciao Paolo!
Sai che il tuo topic sa essere più chiaro delle risposte che si possono avere dall'agenzia delle entrate? Complimenti!
Io avrei un paio di dubbi, altrimenti non sarei qua, no? ...
Sono un giovane ingegnere che da qualche giorno ha aperto la partita e ho intenzione di usufruire del regime fiscale agevolato per le nuove attività e con questo anche del tutoraggio gratuito che offrono all'agenzie delle entrate. i miei dubbi sono:- Cosa e in che quantità posso dedurre da ciò che ho fatturato nell'anno? C'è qualche tabella alla quale possa fare riferimento? Per esempio: io lavoro lontano da dove abito e la pausa pranzo la passo o in pizzeria o al ristorante (o un tramezzino in ufficio ), una volta raccolte le fatture relative ai pranzi effettuati, in che percentuale le posso dedurre (se è possibile)?
- C'è un tetto massimo alle deduzioni che posso fare?
- In questi giorni sto stabilendo con lo studio in cui lavoro il mio stipendio. Vorrebbero darmi uno stipendio lordo di 1600 euro, sapresti farmi un esempio per farmi capire quale sarà il mio stipendio netto (tolta imposta sostitutiva al 10%, IVA ed altre eventuali tasse legate all'inarcassa)?
Grazie in aticipo, Fabio
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Buongiorno a tutti,
sapere dirmi se con la nuova finanziaria rimarrà il regime agevolato (forfettino)???
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Se ti riferisci all'ultima manovra economica (DL 223/06), non sembrano esservi modifiche all'art. 13 della L. 388/00.
Paolo
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Innanzi tutto complimenti per le discussioni sempre molto utili.
Ho il seguente quesito da porvi:- a breve dovrei cambiare auto e vorrei intestare la nuova a mia moglie che versa nel regime agevolato;
- l'assicurazione della vecchia auto é ovviamente intestata a me. Non pago molto in quanto mi trovo in classe 1;
- Con la nuova macchina, volendola intestare a mia moglie l'assicurazione, pagherebbe molto di più, perché entrerebbe in classe 14;
Allora mi chiedevo posso cointestare la nuova autovettura ad entrambi, così da trasferire il beneficio della mia classe di merito sulla nuova auto?
E se fosse possibile i costi di assicurazione potrebbero essere comunque dedotti dal reddito professionale di mia moglie in misura pari al 25% (50% di deducibilità sul 50% della proprietà) in virtù di una presuzione assoluta di legge
che giustificherebbe l'inerenza della spesa per la quota parte?Grazie per l'attenzione
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Ciao e benvenuto, per la questione assicurativa non so aiutarti perchè non conosco il loro modus operandi.
Un comodato d'auto a tua moglie ti consentirà di riaddebitarle l'intero costo assicurativo che poi lei si dedurrà in % stabilità dalla legge (art. 164 dpr 917/86 come modificato da questa finanziaria)
Paolo
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Salve a tutto il forum
avrei dei dubbi di tipo fiscale da risolvere.
Vorrei aprire un impresa edile individuale per sfruttare un terreno dove edificherò due abitazioni, vorrei sapere se scegliendo il regime agevolato il limite di ricavi annui era per questa attività di 62000 euro circa e se potevo in seguito detrarre dalle spese per la costruzione dell'edificio il costo del terreno anche se è stato acquistato (a nome mio persona fisica) prima dellla creazione dell'impresa individuale.
Poi i ricavi dovuti dalla vendita delle abitazioni li tasserò al 10 %?
cioè devo fare così:
esempio
costo costruzione 50.000 euro + iva=60.000
costo terreno 20.000 euro
prezzo vendita immobile 120.000
120.000-60.000-20.000= 40.000 plus valore da tassare al 10%
tasse da pagare 4000 euroE' giusto il raggionamento?
grazie tante a chi mi vorrà rispondere
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Come faccio e scrivere direttamente in un forum??
Vorrei sapere quando devo pagare l' IVA: ho preso la partita IVA nel gennaio 2006 col forfettino.. All' agenzia delle entrate mi hanno detto che devo pagare l' acconto entro il 27/12/2006!! Ma non dovrei pagare entro il 16 marzo 2007 senza acconto?? Forse la nuova finanziaria ha portato delle modifiche??? Grazie midalex
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Ciao e benvenuto,
scrivi esattamente come hai fatto ma cliccando su new thread.
Non dovrai l'acconto iva del 27/12 visto che sei in un regime (art. 13 L. 388/00) che non lo prevede.
Non si chiama forfettino.
Paolo
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Salve
leggendo questa discussione ho chiarito molti dei miei dubbi ma su alcuni punti sono ancora in difficoltà, è più facile per me scrivere un programma in Fortran che capire il fisco Italiano e secondo me il problema è che siamo troppo onesti cercando di seguire sempre alla lettera norme e leggi complicandoci la vita, forse un pò di sano menefreghismo aiuterebbe ....:pComunque questi sono i punti per me ancora un pò nebulosi:
1 - Sono un lavoratore dipendente ma vorrei iniziare un'attivita in proprio con apertura di P.I. e RFA, il limite per usufruirne è dato solo dai ricavi dell'attivita indipendente o dalla somma dei due redditi?
Sò che è stato risposto a una domanda simile qualche pagina addietro ma non ho ben capito e preferirei una risposta chiara.2 - I contributi INPS vanno pagati solo per l'attivita predominante in termini di reddito?
A domanda precisa il call center INPS mi ha risposto di si, ma la fiducia dopo qualche settimana di contatti con uffici statali è andata scemando.:x3 - Riassumendo a grandi linee gli adempimenti del RFA dovrebbero essere - apertura P.I., registrazione alla Camera di commercio, comunicazione all'INPS inizio attivita, comunicazione all'INAIL inizio attivita, registrazione presso l'Agenzia delle Entrate per usufruire del servizio di Tutor, invio mensile delle fatture all' Agenzia delle Entrate tramite via telematica, pagamento IVA dall'anno successivo (Marzo), pagamento imposte tramite modello UNICO.
Dimentico molte cose?:?Grazie in anticipo a chi mi risponderà e Buon anno a tutti!!
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@i2m4y said:
Quel 4% è equiparato per legge a tuo compenso... ci calcolerai imposte ed iva.
Paolo
BUONGIORNO A TUTTI...
QUESTO è IL MI PRIMO MESSAGGIO..VOLEVO SAPERE BREVEMENTE QUAL'è IL VANTAGGIO DELLA RIVALSA 4% INPS PER LIBERI PROFESSIONISTI ISCRITTI A REGIME AGEVOLATO..
GRAZIE MILLE
BARBARA
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Ciao e benvenuta,
se ti è possibile addebitare oltre al compenso pattuito anche il 4% (cioè il tuo cliente accetta tale addebito facoltativo) l'importo incassato evidentemente sarà un maggior tuo compenso che ti aiuterà a pagare i contributi alla "gestione separata inps".
Paolo
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Ciao A Tutti. Questo E'il Mio Primo Msg.
Devo Fare Entro Domani La Dichiarazione Iva.
Il Mese Scorso Mi Si E' Rotto Il Pc E Ho Perso Il Programma Rfa 2006.
Come Faccio A Recuperare Le Precedenti Dichiarazioni Trimestrali E Calcolare L'importo Che Dev'essere Dichiarato?
Vi Prego E' Urgente
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Ciao Caste e benvenuto,
purtoppo non posso aiutarti in un problema così tecnico.
Mai stampate copie???
Reinserire tutto dall'inizio???
Magari lavorando tutta la notte.Mi spiace ma non conosco il software RFA.
Paolo
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Ehehe.... Ma il thread dedicato al regime agevolato è diventato questo?
Io avevo posto un paio di domandine QUI http://www.giorgiotave.it/forum/web-fisco-e-leggi/27073-regime-agevolato-nuove-iniziative-art-13-l-388-00-postate-tutto-qui-6.html
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Buongiorno, sono una nuova iscritta.
Sto per aprire la partita IVA come ingegnere libero professionista e godo del regime agevolato perché in possesso di tutti i requisiti necessari. Mi sono rivolta ad una commercialista, ma ci tengo a capici qualcosa in più.
Sottopongo alcuni dubbi:- QUALUNQUE professionista mi faccia una fattura deve fare la ritenuta d'acconto ? Ad esempio, se vado dal dentista, quando mi faccio rilasciare la fattura gli devo dire che sono un professionista anch'io, e quindi fargli mettere in fattura la ritenuta d'acconto ? Insomma, la ritenuta si fa ogni qual volta c'è emissione di fattura FRA PROFESSIONISTI con partita IVA ?
- cos'è e come si calcola il VOLUME D'AFFARI ?
- nel regime agevolato, il contributo soggettivo e il contributo integrativo MINIMI degli oneri previdenziali (INARCASSA, nel mio caso) sono ENTRAMBI ridotti ad un terzo ? Quindi io pago un fisso di previdenza, per i primi tre anni ?
- le detrazioni ai fini della dichiarazione dei redditi e quelle per il pagamento dell'IVA sono due cose diverse ? Ad esempio, la fattura dell'oculista o del dentista che importanza hanno, ai fini della deducibilità ?
Grazie in anticipo per le risposte !
Lisa (Bologna)