• Super User

    Estratto da Circolare Ministeriale n. 55 del 20/06/2002:

    *10 regime agevolato PER LE nuove iniziative PRODUTTIVE

    😧 Tra i requisiti oggettivi per fruire dell'agevolazione di cui all'art.
    13 della legge n. 388 del 2000 e' previsto che non debba essere superato
    un determinato limite di compensi e ricavi annui.
    Detto limite non risulta debba essere ragguagliato ad anno ne' dalla
    lettera della legge ne' dalle successive circolari.
    Si chiede di conoscere se sia possibile fruire dell'agevolazione
    nell'ipotesi in cui si inizi l'attivita' il primo febbraio e fino al 31
    dicembre sia stato conseguito un totale di ricavi di L.58.000.000.

    R: L'articolo 13, comma 2, lettera c) della legge 28 dicembre 2000, n.
    388, stabilisce, tra le condizioni per fruire del regime agevolato, che
    "sia realizzato un ammontare di compensi di lavoro autonomo non superiore
    a lire 60 milioni o un ammontare di ricavi non superiore a lire 60
    milioni per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi ovvero a
    lire 120 milioni per le imprese aventi per oggetto altre attivita'".
    La norma non stabilisce che l'ammontare dei compensi o ricavi debba
    essere ragguagliato ad anno; pertanto, nel caso prospettato, deve farsi
    riferimento ai ricavi conseguiti nel periodo 1 febbraio - 31 dicembre.
    *

    NB non computare nei limiti i redditi di altra natura rispetto a quelli dell'attività oggetto dell'agevolazione.

    Paolo


  • User

    Mi hanno detto che se acquisto una macchina come privato e poi apro la partita IVA, posso (non ho capito bene come) rigirarmela in modo che risulti come spesa.

    QUalcuno sa spiegarmi i dettagli?

    Grazie
    Luca


  • Super User

    Reputo che con difficoltà potresti computare tra i tuoi costi gli ammortamenti (le quote di costo d'acquisto), mentre potresti dedurti le spese di gestione secondo le regole di determinazione fiscale (generalmente il 50%)

    Non c'è una procedura standard e non posso dire di fare un contratto di comodatoda te a te.


  • User

    Cia Paolo, ciao a tutti gli amici; come vedi torna questo topic in cima alla lista....(la volpe torna sempre li dove il vigneto è piu prolifero e "generoso" 🙂 ).. Ho maturato ormai l'idea di adottatre questo famigerato regime agevolato, ma sono stato invaso da altri dubbi che spero siano prontamente debellati dalla tua cortesia e competenza. Vengo al (anzi ai) punti:

    1. Presumo che almeno per i primi momenti (anni) l'attività non sia un pozzo di San Patrizio: dovendo sottostare dal secondo anno agli studi di settore, se le cose non vanno come spro vadino posso passare dal secondo anno dal regime agevolato al forfettario?
    2. Gli studi di settore sono di per se una condanna? volgio dire se effettivamente succede di incassare meno di quanto previsto dallo studio di settore ci si puo difendere col fisco semplicemente dicendo che si è lavorato poco?
    3. So che lo studio di settore dipende da vari fattori; ma nel caso peggiore (ossia per i piu "disgraziati") quanto è il limite massimo sotto il quale non si dovrebbe guadagnare per l'attivita di studio di ingegneria (attività 74.20.F)?
    4. Se apro la aprtita IVA a Giugno 2006, il primo anno scade al 31.12.06 oppure al 30.06.07?
    5. Sento notizie in merito all'abolizione di vari regimi contabili con la nuova finanziaria (forfettino, forfettone etc); cosa c'è di vero? e se apro oggi un regime contabile agevolato, posso usufruirne per i prossimi tre anni anche se viene abolito?
      Grazie mille e non arrabbiarti per la nuova sfilza di domande..Grazie ebuon lavoro

  • User

    Ciao di nuovo,

    se applico il diritto di rivalsa INPS del 4%, questo 4% sarà esente dal 10% (irpef agevolata), 18% (Inps) 4,25 (Irap)?
    O andrà ad aumentare il mio imponibile e quindi le tasse che dovrò pagare?

    Per fare un esempio pratico:

    Diciamo che avrò un fatturato annuo di 28000?,
    su questi devo pagare il 18% di Inps (quindi 5400)
    se applico la rivalsa cosa succede? sui 28000 io pago il 14% ed il committente il 4%?
    O avrò un fatturato annuo di 28000+4% (1120?) per un totale di 29120 e su questo pagherò 10% (irpef agevolata), 18% (Inps) 4,25 (Irap)?

    Grazie
    Luca


  • Super User

    Quel 4% è equiparato per legge a tuo compenso... ci calcolerai imposte ed iva.

    Paolo


  • User

    Aggiunga una domanda: in casi di P.IVA agevolata (art 13 L. 388/2000) come funziona il pagamento dei contributi INPS?
    Come si effettua il calcolo? Vanno pagati con un modello specifico? Quante volte (e quando) all'anno?
    Io ora sono iscritto alla gestione separata come CoCoCo: cosa dovrei fare? Dovrei iscrivermi nella nuova categoria presso l'INPS? Come?
    Scusate l'ignoranza!


  • Super User

    Ciao e benevnuto,

    trovi tutte le risposte nell'apposito link che trovi nel topic importante con le guide per aprire un'attività.... ed in altri 50 topic di questo forum.

    Se sei già iscritto alla "gestione separata inps" come cococopro, dovrai solo presentare questo modello:
    http://www.inps.it/Modulistica/Moduli/SC04_ISCRIZIONE_GS.pdf

    per comunicare che ora la tua iscrizione è anche come "professionista senza cassa"... la gestione inps resta la stessa.

    Paolo


  • User

    Ho rivitalizzato il topic....merito una premio o una punizione? :lol:
    E' solo e soltanto una battuta di spirito..preambolo a mille ringraziamenti per la tua squisitezza!.Se hai due minuti toglimi quegli altri 5 dubbi! Grazie come sempre!


  • User

    Grazie, intanto.
    Caso concreto:

    • lavoro dallo scorso anno come cococo (NON cocopro)
    • da quest'anno comincio anche una attività da libero professionista con P.IVA agevolata (l. 388/200), continuando anche il lavoro da cococo
    • quando dovrò pagare il primo acconto?

  • Super User

    Se ti riferisci all'imposta sostitutiva L. 388/00... non ha acconti, ma solo saldi (20 giugno anno successivo).


  • Super User
    1. Presumo che almeno per i primi momenti (anni) l'attività non sia un pozzo di San Patrizio: dovendo sottostare dal secondo anno agli studi di settore, se le cose non vanno come spro vadino posso passare dal secondo anno dal regime agevolato al forfettario?

    Direi di no, visto che quello forfettario è abolito a decorrere dal 01/01/2007

    1. Gli studi di settore sono di per se una condanna? volgio dire se effettivamente succede di incassare meno di quanto previsto dallo studio di settore ci si puo difendere col fisco semplicemente dicendo che si è lavorato poco?

    No, prevedono giustificazioni precise, sostenibili e forti.
    Tipo: negozio con lavori di ristrutturazione interna per 6 mesi (dimostrabili)

    1. So che lo studio di settore dipende da vari fattori; ma nel caso peggiore (ossia per i piu "disgraziati") quanto è il limite massimo sotto il quale non si dovrebbe guadagnare per l'attivita di studio di ingegneria (attività 74.20.F)?

    Impossibile dirlo, dipende da almeno 100-150 variabili (tante quante i dati da inserire). Scarica il software GERICO dal sito delle entrate e fai delle prove.

    1. Se apro la aprtita IVA a Giugno 2006, il primo anno scade al 31.12.06 oppure al 30.06.07?

    Se la apri come professionista o come impresa individuale (compatibili con il regime agevolato) scade il 31.12.

    1. Sento notizie in merito all'abolizione di vari regimi contabili con la nuova finanziaria (forfettino, forfettone etc); cosa c'è di vero? e se apro oggi un regime contabile agevolato, posso usufruirne per i prossimi tre anni anche se viene abolito?

    Domanda a Prodi... il forfettario te l'ho scritto sopra.

    Paolo


  • User

    Scusate, non sono stato preciso: mi riferivo ai contributi INPS.
    Quando dovrò pagarli la prima volta? Insieme all'imposta sostitutiva?

    Aggiungo una domanda che non c'entra: posso dedurre le spese per un'auto non intestata a me, ma che in realtà uso io?


  • Super User

    Solo se ti fai fare un comodato gratuito d'uso di quell'auto dal proprietario (nb scritto e registrato per prova) e poi la inserisci nel primo studio di settore che farai (e in quelli successivi).
    Dovrai poi dimostrarne i costi (es. scheda carburante per la benzina, fatture intestate a te per le manutenzioni - dubito che l'assicurazione la intesteranno a te).
    NB l'auto il più delle volte genera costi deducibili solo al 50% (vedi art. 164 dpr 917/86).

    Per gli acconti inps non ho qui sottomano le scadenze... guarda il sito inpstrovi tutto (anche nel loro motore di ricerca).

    Paolo


  • User

    scusami paolo..grazie come sempre ..ma..il forfettario posso ancora aprirlo? e se si posso tenerlo finchè voglio?..GRAZIE


  • Super User

    Sconsiglio fortemente di aprirlo vistane l'abolizione dal 01.01.2007
    Non mi risulta specificata la sorte di chi sia in quel regime, ma presumo fortemente sarà tenuto ad uscire verso altro regime contabile.

    Paolo


  • User

    Ciao a tutti, ciao Paolo

    oggi ho finalmente aperto la partita iva col regime agevolato.

    Come mi hai già spiegato le tasse le pagherò in base al criterio: Imponibile - costi detraibili.

    Ora però mi sorge una domanda: col regime agevolato non devo superare i 30.900 euro ... questo però cosa vuol dire, che in un anno non devo emettere fatture per più di 30.900 o che l' Imponibile - costi detraibili non deve superare i 30.900?

    Cioè: se emetto fatture per 35.000 euro ma ho spese per 5000, rimango nel regime agevolato?

    Domanda 2

    L'anno prossimo dovrò pagare le tasse sul 2006 + l'acconto per il 2007 ? Se Si, in che percentuale

    Domanda 3

    L'iva si paga 1 volta l'anno ... in che mese?

    Grazie
    Luca


  • User

    Volevo dire Costi DEDUCIBILI e non detraibili ... altrimenti sembra che la spiegazione che mi hai dato qualche tempo fa non sia servita a nulla


  • Super User
    1. Si misura sui compensi/ricavi senza tener conto dei costi deducibili

    2. Solo il saldo completo del 2006. Il regime non prevede acconti dell'imposta sostitutiva. Solo l'irap, se sarai debitore d'imposta a saldo 2006, dovrà essere versata in acconto per il 2007 nella misura del 99% di cui il 40% a giugno ed il 60% a novembre

    3. Marzo

    Paolo


  • User Newbie

    Ciao Paolo!
    Sai che il tuo topic sa essere più chiaro delle risposte che si possono avere dall'agenzia delle entrate? Complimenti!
    Io avrei un paio di dubbi, altrimenti non sarei qua, no? 😄 ...
    Sono un giovane ingegnere che da qualche giorno ha aperto la partita e ho intenzione di usufruire del regime fiscale agevolato per le nuove attività e con questo anche del tutoraggio gratuito che offrono all'agenzie delle entrate. i miei dubbi sono:

    1. Cosa e in che quantità posso dedurre da ciò che ho fatturato nell'anno? C'è qualche tabella alla quale possa fare riferimento? Per esempio: io lavoro lontano da dove abito e la pausa pranzo la passo o in pizzeria o al ristorante (o un tramezzino in ufficio 😞 ), una volta raccolte le fatture relative ai pranzi effettuati, in che percentuale le posso dedurre (se è possibile)?
    2. C'è un tetto massimo alle deduzioni che posso fare?
    3. In questi giorni sto stabilendo con lo studio in cui lavoro il mio stipendio. Vorrebbero darmi uno stipendio lordo di 1600 euro, sapresti farmi un esempio per farmi capire quale sarà il mio stipendio netto (tolta imposta sostitutiva al 10%, IVA ed altre eventuali tasse legate all'inarcassa)?

    Grazie in aticipo, Fabio