• User

    **Cosa ne pensate?..Cosa ne pensi Paolo? **

    Io (per quanto possa valere la mia parola) ti direi di Si.

    Tra l'altro ho chiamato diverse volte il call center dell'agenzia delle entrate (facendo a tutti la stessa domanda) e mi è stato detto che in realtà si è piuttosto elastici da questo punto di vista, per agevolare la nascita di nuove attività.

    Nel tuo Caso:

    1. Sono passati più di tre anni
    2. L'attività non è la stessa nè viene svolta per gli stessi clienti

    p.s. per Paolo
    Credi sia scomodo per uno di Milano (cioè per me) avere un commercialista a Como (cioè Tu)? Sò che tutto si può fare (potrei averlo anche in Sicilia) ... però non sò nella realtà pratica quali siano i contatti che normalmente si hanno con il proprio commercialista (se sono principalmente telefonici e si limitino le visite a 4/5 volte l'anno non credo sarebbe un problema)

    Nel caso si possa fare, potrei contattarti telefonicamente in orario d'ufficio già Lunedì?

    p.p.s.
    "Regime agevolato nuove iniziative, tutte le dichiarazioni.... direi da 800-900 a 1600-1700... dipende molto da chi vai e che qualità ti da anche consulenziale. "

    Tu sei orientato più verso gli 800-900 o verso i 1600-1700? 😄 😄 :quote:

    Grazie


  • User

    Ho mandato una e-mail allìAgenzia delle Entrate!..Ne sanno meno di meeeeeeeeeee :arrabbiato: :arrabbiato: .Aiutooooo!


  • Super User

    @nemociccio said:

    Scusami Paolo, non è da me essere.."petulante" ma tra tanti "se", ma", "forse" e "penso che", vedo in te l'unica fonte davvero attendibile in tema (scusami per la sviolinata ma lo penso davvero). Riporto di seguito due quesiti posti in precedenza in questo topic..Grazie infinitamente

    "Ho letto anch'io quella circolare; ne deduco che, forse condizionato dall'interesse personale, c'è qualche speranza. Mi spiego: ho capito innanzitutto che:
    1)se uno ha svolto una attività (autonoma o dipendente) differente da quella per cui chiede il regime agevolato credo che possa godere di tale regime (nel mio caso ho gestito commesse 4 anni fa per un'azienda operante nel settore elettrico, ora vorrei fare il progettista di impianti elettrici; le due cose credo siano differenti)
    2) è importante anche il fattore tempo credo: la legge parla di tre anni ed io comunque quel lavoro l'ho svolto fino a quattro anni fa.
    Se queste deduzioni sono corrette forse posso godere del regime agevolato.
    Cosa ne pensate?..Cosa ne pensi Paolo? GRAZIE"

    Se quel credo è anche qualcosa di documentabile, anche alla luce del prezioso stralcio di documento ministeriale riportato da Igreco:

    E' da ritenersi certamente mera prosecuzione dell'attivita' in precedenza
    esercitata quell'attivita' che presenta il carattere della novita' unicamente
    sotto l'aspetto formale ma che viene svolta in sostanziale continuita',
    utilizzando, ad esempio, gli stessi beni dell'attivita' precedente, nello
    stesso luogo e nei confronti degli stessi clienti.

    reputo che tu possa aderire al regime fiscale agevolato... anche visto che per svolgere la tua attività ti doterai di tuoi "mezzi" (diversi da quelli che avevi alle dipendenze) di "tuoi" clienti nuovi e diversi da quelli che il tuo datore di lavoro ha avuto 4 anni or sono (e diversi anche da quel datore di lavoro) e l'attività verrà materialmente svolta in luogo diverso da quello dove 4 anni fa hai esercitato il lavoro dipendente simile.

    Paolo


  • User

    Grazie infinitamente paolo!...Buon lavoro!


  • User

    Un altra domanda:

    Se apro la partita Iva con regime agevolato in Luglio (avendo svolto per 6 mesi un'attività da dipendente), cosa succede ai 30.000 e rotti ? di tetto massimo?

    Nei sei mesi che rimangono alla fine dell'anno potrei teoricamente emmettere fatture fino a 30.000? O i 30000 devono essere la somma di quello che ho percepito nei primi sei mesi e quello che percepirò successivamente? (non credo perchè sui primi 6 mesi da dipendente ho già pagato le tasse)
    O Devo fare la proporzione, quindi posso fatturare al massimo la metà di 30000?

    Spero di essere stato chiaro

    Grazie
    Luca


  • Super User

    Estratto da Circolare Ministeriale n. 55 del 20/06/2002:

    *10 regime agevolato PER LE nuove iniziative PRODUTTIVE

    😧 Tra i requisiti oggettivi per fruire dell'agevolazione di cui all'art.
    13 della legge n. 388 del 2000 e' previsto che non debba essere superato
    un determinato limite di compensi e ricavi annui.
    Detto limite non risulta debba essere ragguagliato ad anno ne' dalla
    lettera della legge ne' dalle successive circolari.
    Si chiede di conoscere se sia possibile fruire dell'agevolazione
    nell'ipotesi in cui si inizi l'attivita' il primo febbraio e fino al 31
    dicembre sia stato conseguito un totale di ricavi di L.58.000.000.

    R: L'articolo 13, comma 2, lettera c) della legge 28 dicembre 2000, n.
    388, stabilisce, tra le condizioni per fruire del regime agevolato, che
    "sia realizzato un ammontare di compensi di lavoro autonomo non superiore
    a lire 60 milioni o un ammontare di ricavi non superiore a lire 60
    milioni per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi ovvero a
    lire 120 milioni per le imprese aventi per oggetto altre attivita'".
    La norma non stabilisce che l'ammontare dei compensi o ricavi debba
    essere ragguagliato ad anno; pertanto, nel caso prospettato, deve farsi
    riferimento ai ricavi conseguiti nel periodo 1 febbraio - 31 dicembre.
    *

    NB non computare nei limiti i redditi di altra natura rispetto a quelli dell'attività oggetto dell'agevolazione.

    Paolo


  • User

    Mi hanno detto che se acquisto una macchina come privato e poi apro la partita IVA, posso (non ho capito bene come) rigirarmela in modo che risulti come spesa.

    QUalcuno sa spiegarmi i dettagli?

    Grazie
    Luca


  • Super User

    Reputo che con difficoltà potresti computare tra i tuoi costi gli ammortamenti (le quote di costo d'acquisto), mentre potresti dedurti le spese di gestione secondo le regole di determinazione fiscale (generalmente il 50%)

    Non c'è una procedura standard e non posso dire di fare un contratto di comodatoda te a te.


  • User

    Cia Paolo, ciao a tutti gli amici; come vedi torna questo topic in cima alla lista....(la volpe torna sempre li dove il vigneto è piu prolifero e "generoso" 🙂 ).. Ho maturato ormai l'idea di adottatre questo famigerato regime agevolato, ma sono stato invaso da altri dubbi che spero siano prontamente debellati dalla tua cortesia e competenza. Vengo al (anzi ai) punti:

    1. Presumo che almeno per i primi momenti (anni) l'attività non sia un pozzo di San Patrizio: dovendo sottostare dal secondo anno agli studi di settore, se le cose non vanno come spro vadino posso passare dal secondo anno dal regime agevolato al forfettario?
    2. Gli studi di settore sono di per se una condanna? volgio dire se effettivamente succede di incassare meno di quanto previsto dallo studio di settore ci si puo difendere col fisco semplicemente dicendo che si è lavorato poco?
    3. So che lo studio di settore dipende da vari fattori; ma nel caso peggiore (ossia per i piu "disgraziati") quanto è il limite massimo sotto il quale non si dovrebbe guadagnare per l'attivita di studio di ingegneria (attività 74.20.F)?
    4. Se apro la aprtita IVA a Giugno 2006, il primo anno scade al 31.12.06 oppure al 30.06.07?
    5. Sento notizie in merito all'abolizione di vari regimi contabili con la nuova finanziaria (forfettino, forfettone etc); cosa c'è di vero? e se apro oggi un regime contabile agevolato, posso usufruirne per i prossimi tre anni anche se viene abolito?
      Grazie mille e non arrabbiarti per la nuova sfilza di domande..Grazie ebuon lavoro

  • User

    Ciao di nuovo,

    se applico il diritto di rivalsa INPS del 4%, questo 4% sarà esente dal 10% (irpef agevolata), 18% (Inps) 4,25 (Irap)?
    O andrà ad aumentare il mio imponibile e quindi le tasse che dovrò pagare?

    Per fare un esempio pratico:

    Diciamo che avrò un fatturato annuo di 28000?,
    su questi devo pagare il 18% di Inps (quindi 5400)
    se applico la rivalsa cosa succede? sui 28000 io pago il 14% ed il committente il 4%?
    O avrò un fatturato annuo di 28000+4% (1120?) per un totale di 29120 e su questo pagherò 10% (irpef agevolata), 18% (Inps) 4,25 (Irap)?

    Grazie
    Luca


  • Super User

    Quel 4% è equiparato per legge a tuo compenso... ci calcolerai imposte ed iva.

    Paolo


  • User

    Aggiunga una domanda: in casi di P.IVA agevolata (art 13 L. 388/2000) come funziona il pagamento dei contributi INPS?
    Come si effettua il calcolo? Vanno pagati con un modello specifico? Quante volte (e quando) all'anno?
    Io ora sono iscritto alla gestione separata come CoCoCo: cosa dovrei fare? Dovrei iscrivermi nella nuova categoria presso l'INPS? Come?
    Scusate l'ignoranza!


  • Super User

    Ciao e benevnuto,

    trovi tutte le risposte nell'apposito link che trovi nel topic importante con le guide per aprire un'attività.... ed in altri 50 topic di questo forum.

    Se sei già iscritto alla "gestione separata inps" come cococopro, dovrai solo presentare questo modello:
    http://www.inps.it/Modulistica/Moduli/SC04_ISCRIZIONE_GS.pdf

    per comunicare che ora la tua iscrizione è anche come "professionista senza cassa"... la gestione inps resta la stessa.

    Paolo


  • User

    Ho rivitalizzato il topic....merito una premio o una punizione? :lol:
    E' solo e soltanto una battuta di spirito..preambolo a mille ringraziamenti per la tua squisitezza!.Se hai due minuti toglimi quegli altri 5 dubbi! Grazie come sempre!


  • User

    Grazie, intanto.
    Caso concreto:

    • lavoro dallo scorso anno come cococo (NON cocopro)
    • da quest'anno comincio anche una attività da libero professionista con P.IVA agevolata (l. 388/200), continuando anche il lavoro da cococo
    • quando dovrò pagare il primo acconto?

  • Super User

    Se ti riferisci all'imposta sostitutiva L. 388/00... non ha acconti, ma solo saldi (20 giugno anno successivo).


  • Super User
    1. Presumo che almeno per i primi momenti (anni) l'attività non sia un pozzo di San Patrizio: dovendo sottostare dal secondo anno agli studi di settore, se le cose non vanno come spro vadino posso passare dal secondo anno dal regime agevolato al forfettario?

    Direi di no, visto che quello forfettario è abolito a decorrere dal 01/01/2007

    1. Gli studi di settore sono di per se una condanna? volgio dire se effettivamente succede di incassare meno di quanto previsto dallo studio di settore ci si puo difendere col fisco semplicemente dicendo che si è lavorato poco?

    No, prevedono giustificazioni precise, sostenibili e forti.
    Tipo: negozio con lavori di ristrutturazione interna per 6 mesi (dimostrabili)

    1. So che lo studio di settore dipende da vari fattori; ma nel caso peggiore (ossia per i piu "disgraziati") quanto è il limite massimo sotto il quale non si dovrebbe guadagnare per l'attivita di studio di ingegneria (attività 74.20.F)?

    Impossibile dirlo, dipende da almeno 100-150 variabili (tante quante i dati da inserire). Scarica il software GERICO dal sito delle entrate e fai delle prove.

    1. Se apro la aprtita IVA a Giugno 2006, il primo anno scade al 31.12.06 oppure al 30.06.07?

    Se la apri come professionista o come impresa individuale (compatibili con il regime agevolato) scade il 31.12.

    1. Sento notizie in merito all'abolizione di vari regimi contabili con la nuova finanziaria (forfettino, forfettone etc); cosa c'è di vero? e se apro oggi un regime contabile agevolato, posso usufruirne per i prossimi tre anni anche se viene abolito?

    Domanda a Prodi... il forfettario te l'ho scritto sopra.

    Paolo


  • User

    Scusate, non sono stato preciso: mi riferivo ai contributi INPS.
    Quando dovrò pagarli la prima volta? Insieme all'imposta sostitutiva?

    Aggiungo una domanda che non c'entra: posso dedurre le spese per un'auto non intestata a me, ma che in realtà uso io?


  • Super User

    Solo se ti fai fare un comodato gratuito d'uso di quell'auto dal proprietario (nb scritto e registrato per prova) e poi la inserisci nel primo studio di settore che farai (e in quelli successivi).
    Dovrai poi dimostrarne i costi (es. scheda carburante per la benzina, fatture intestate a te per le manutenzioni - dubito che l'assicurazione la intesteranno a te).
    NB l'auto il più delle volte genera costi deducibili solo al 50% (vedi art. 164 dpr 917/86).

    Per gli acconti inps non ho qui sottomano le scadenze... guarda il sito inpstrovi tutto (anche nel loro motore di ricerca).

    Paolo


  • User

    scusami paolo..grazie come sempre ..ma..il forfettario posso ancora aprirlo? e se si posso tenerlo finchè voglio?..GRAZIE