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Grazie infinitamente paolo!...Buon lavoro!
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Un altra domanda:
Se apro la partita Iva con regime agevolato in Luglio (avendo svolto per 6 mesi un'attività da dipendente), cosa succede ai 30.000 e rotti ? di tetto massimo?
Nei sei mesi che rimangono alla fine dell'anno potrei teoricamente emmettere fatture fino a 30.000? O i 30000 devono essere la somma di quello che ho percepito nei primi sei mesi e quello che percepirò successivamente? (non credo perchè sui primi 6 mesi da dipendente ho già pagato le tasse)
O Devo fare la proporzione, quindi posso fatturare al massimo la metà di 30000?Spero di essere stato chiaro
Grazie
Luca
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Estratto da Circolare Ministeriale n. 55 del 20/06/2002:
*10 regime agevolato PER LE nuove iniziative PRODUTTIVE
Tra i requisiti oggettivi per fruire dell'agevolazione di cui all'art.
13 della legge n. 388 del 2000 e' previsto che non debba essere superato
un determinato limite di compensi e ricavi annui.
Detto limite non risulta debba essere ragguagliato ad anno ne' dalla
lettera della legge ne' dalle successive circolari.
Si chiede di conoscere se sia possibile fruire dell'agevolazione
nell'ipotesi in cui si inizi l'attivita' il primo febbraio e fino al 31
dicembre sia stato conseguito un totale di ricavi di L.58.000.000.R: L'articolo 13, comma 2, lettera c) della legge 28 dicembre 2000, n.
388, stabilisce, tra le condizioni per fruire del regime agevolato, che
"sia realizzato un ammontare di compensi di lavoro autonomo non superiore
a lire 60 milioni o un ammontare di ricavi non superiore a lire 60
milioni per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi ovvero a
lire 120 milioni per le imprese aventi per oggetto altre attivita'".
La norma non stabilisce che l'ammontare dei compensi o ricavi debba
essere ragguagliato ad anno; pertanto, nel caso prospettato, deve farsi
riferimento ai ricavi conseguiti nel periodo 1 febbraio - 31 dicembre.
*NB non computare nei limiti i redditi di altra natura rispetto a quelli dell'attività oggetto dell'agevolazione.
Paolo
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Mi hanno detto che se acquisto una macchina come privato e poi apro la partita IVA, posso (non ho capito bene come) rigirarmela in modo che risulti come spesa.
QUalcuno sa spiegarmi i dettagli?
Grazie
Luca
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Reputo che con difficoltà potresti computare tra i tuoi costi gli ammortamenti (le quote di costo d'acquisto), mentre potresti dedurti le spese di gestione secondo le regole di determinazione fiscale (generalmente il 50%)
Non c'è una procedura standard e non posso dire di fare un contratto di comodatoda te a te.
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Cia Paolo, ciao a tutti gli amici; come vedi torna questo topic in cima alla lista....(la volpe torna sempre li dove il vigneto è piu prolifero e "generoso" ).. Ho maturato ormai l'idea di adottatre questo famigerato regime agevolato, ma sono stato invaso da altri dubbi che spero siano prontamente debellati dalla tua cortesia e competenza. Vengo al (anzi ai) punti:
- Presumo che almeno per i primi momenti (anni) l'attività non sia un pozzo di San Patrizio: dovendo sottostare dal secondo anno agli studi di settore, se le cose non vanno come spro vadino posso passare dal secondo anno dal regime agevolato al forfettario?
- Gli studi di settore sono di per se una condanna? volgio dire se effettivamente succede di incassare meno di quanto previsto dallo studio di settore ci si puo difendere col fisco semplicemente dicendo che si è lavorato poco?
- So che lo studio di settore dipende da vari fattori; ma nel caso peggiore (ossia per i piu "disgraziati") quanto è il limite massimo sotto il quale non si dovrebbe guadagnare per l'attivita di studio di ingegneria (attività 74.20.F)?
- Se apro la aprtita IVA a Giugno 2006, il primo anno scade al 31.12.06 oppure al 30.06.07?
- Sento notizie in merito all'abolizione di vari regimi contabili con la nuova finanziaria (forfettino, forfettone etc); cosa c'è di vero? e se apro oggi un regime contabile agevolato, posso usufruirne per i prossimi tre anni anche se viene abolito?
Grazie mille e non arrabbiarti per la nuova sfilza di domande..Grazie ebuon lavoro
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Ciao di nuovo,
se applico il diritto di rivalsa INPS del 4%, questo 4% sarà esente dal 10% (irpef agevolata), 18% (Inps) 4,25 (Irap)?
O andrà ad aumentare il mio imponibile e quindi le tasse che dovrò pagare?Per fare un esempio pratico:
Diciamo che avrò un fatturato annuo di 28000?,
su questi devo pagare il 18% di Inps (quindi 5400)
se applico la rivalsa cosa succede? sui 28000 io pago il 14% ed il committente il 4%?
O avrò un fatturato annuo di 28000+4% (1120?) per un totale di 29120 e su questo pagherò 10% (irpef agevolata), 18% (Inps) 4,25 (Irap)?Grazie
Luca
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Quel 4% è equiparato per legge a tuo compenso... ci calcolerai imposte ed iva.
Paolo
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Aggiunga una domanda: in casi di P.IVA agevolata (art 13 L. 388/2000) come funziona il pagamento dei contributi INPS?
Come si effettua il calcolo? Vanno pagati con un modello specifico? Quante volte (e quando) all'anno?
Io ora sono iscritto alla gestione separata come CoCoCo: cosa dovrei fare? Dovrei iscrivermi nella nuova categoria presso l'INPS? Come?
Scusate l'ignoranza!
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Ciao e benevnuto,
trovi tutte le risposte nell'apposito link che trovi nel topic importante con le guide per aprire un'attività.... ed in altri 50 topic di questo forum.
Se sei già iscritto alla "gestione separata inps" come cococopro, dovrai solo presentare questo modello:
http://www.inps.it/Modulistica/Moduli/SC04_ISCRIZIONE_GS.pdfper comunicare che ora la tua iscrizione è anche come "professionista senza cassa"... la gestione inps resta la stessa.
Paolo
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Ho rivitalizzato il topic....merito una premio o una punizione?
E' solo e soltanto una battuta di spirito..preambolo a mille ringraziamenti per la tua squisitezza!.Se hai due minuti toglimi quegli altri 5 dubbi! Grazie come sempre!
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Grazie, intanto.
Caso concreto:- lavoro dallo scorso anno come cococo (NON cocopro)
- da quest'anno comincio anche una attività da libero professionista con P.IVA agevolata (l. 388/200), continuando anche il lavoro da cococo
- quando dovrò pagare il primo acconto?
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Se ti riferisci all'imposta sostitutiva L. 388/00... non ha acconti, ma solo saldi (20 giugno anno successivo).
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- Presumo che almeno per i primi momenti (anni) l'attività non sia un pozzo di San Patrizio: dovendo sottostare dal secondo anno agli studi di settore, se le cose non vanno come spro vadino posso passare dal secondo anno dal regime agevolato al forfettario?
Direi di no, visto che quello forfettario è abolito a decorrere dal 01/01/2007
- Gli studi di settore sono di per se una condanna? volgio dire se effettivamente succede di incassare meno di quanto previsto dallo studio di settore ci si puo difendere col fisco semplicemente dicendo che si è lavorato poco?
No, prevedono giustificazioni precise, sostenibili e forti.
Tipo: negozio con lavori di ristrutturazione interna per 6 mesi (dimostrabili)- So che lo studio di settore dipende da vari fattori; ma nel caso peggiore (ossia per i piu "disgraziati") quanto è il limite massimo sotto il quale non si dovrebbe guadagnare per l'attivita di studio di ingegneria (attività 74.20.F)?
Impossibile dirlo, dipende da almeno 100-150 variabili (tante quante i dati da inserire). Scarica il software GERICO dal sito delle entrate e fai delle prove.
- Se apro la aprtita IVA a Giugno 2006, il primo anno scade al 31.12.06 oppure al 30.06.07?
Se la apri come professionista o come impresa individuale (compatibili con il regime agevolato) scade il 31.12.
- Sento notizie in merito all'abolizione di vari regimi contabili con la nuova finanziaria (forfettino, forfettone etc); cosa c'è di vero? e se apro oggi un regime contabile agevolato, posso usufruirne per i prossimi tre anni anche se viene abolito?
Domanda a Prodi... il forfettario te l'ho scritto sopra.
Paolo
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Scusate, non sono stato preciso: mi riferivo ai contributi INPS.
Quando dovrò pagarli la prima volta? Insieme all'imposta sostitutiva?Aggiungo una domanda che non c'entra: posso dedurre le spese per un'auto non intestata a me, ma che in realtà uso io?
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Solo se ti fai fare un comodato gratuito d'uso di quell'auto dal proprietario (nb scritto e registrato per prova) e poi la inserisci nel primo studio di settore che farai (e in quelli successivi).
Dovrai poi dimostrarne i costi (es. scheda carburante per la benzina, fatture intestate a te per le manutenzioni - dubito che l'assicurazione la intesteranno a te).
NB l'auto il più delle volte genera costi deducibili solo al 50% (vedi art. 164 dpr 917/86).Per gli acconti inps non ho qui sottomano le scadenze... guarda il sito inpstrovi tutto (anche nel loro motore di ricerca).
Paolo
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scusami paolo..grazie come sempre ..ma..il forfettario posso ancora aprirlo? e se si posso tenerlo finchè voglio?..GRAZIE
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Sconsiglio fortemente di aprirlo vistane l'abolizione dal 01.01.2007
Non mi risulta specificata la sorte di chi sia in quel regime, ma presumo fortemente sarà tenuto ad uscire verso altro regime contabile.Paolo
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Ciao a tutti, ciao Paolo
oggi ho finalmente aperto la partita iva col regime agevolato.
Come mi hai già spiegato le tasse le pagherò in base al criterio: Imponibile - costi detraibili.
Ora però mi sorge una domanda: col regime agevolato non devo superare i 30.900 euro ... questo però cosa vuol dire, che in un anno non devo emettere fatture per più di 30.900 o che l' Imponibile - costi detraibili non deve superare i 30.900?
Cioè: se emetto fatture per 35.000 euro ma ho spese per 5000, rimango nel regime agevolato?
Domanda 2
L'anno prossimo dovrò pagare le tasse sul 2006 + l'acconto per il 2007 ? Se Si, in che percentuale
Domanda 3
L'iva si paga 1 volta l'anno ... in che mese?
Grazie
Luca
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Volevo dire Costi DEDUCIBILI e non detraibili ... altrimenti sembra che la spiegazione che mi hai dato qualche tempo fa non sia servita a nulla