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- Giugno a GTlandia: il parco divertimenti per famiglie Fetish
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Anche citare è un'arte: occorre talento per riportare a proposito le parole degli altri. E per giustapporre contenuti (parole ed immagini) che creano qualcosa di nuovo e originale.
EDIT: Buon giorno, Lorenzo! Le autoscontro le ho viste spesso anch'io - da noi si chiamano "macchinine tózzi-tózzi" - mentre mi manca il "calcio in culo". In che consiste? Forse lo conosco sotto altro nome.
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Eccola!
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Allora la conoscevo bene, un classico dei giostrai.
Mai salito sopra diavolerie del genere (da piccolo avevano paura i miei genitori, ora ho paura io :D).
Sono più tipo da trenino, come quello che fa il giro del parco, con calma, e ti permette di fare le fotografie.
Il trenino di GTlandia lo guida Tarcisio Platipo, un ex-stuntman di Cinecittà uscito dal giro a causa della sua miopia. Ogni tanto ricorda i vecchi tempi e cerca di far schiantare il trenino sulla Montagna del Sapone, ma i freni di emergenza riescono sempre a impedire la strage.
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Io ero un'appassionata di "calci in culo" ...come suona male
Invece ora non mi si fa staccare i piedi da terra neanche a menarmi e' proprio vero che con l'eta' che avanza si cambia tanto.
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@Leonov said:
Mai salito sopra diavolerie del genere (da piccolo avevano paura i miei genitori, ora ho paura io :D).E io che da piccola non avevo paura di nulla, tanto meno i miei genitori (che chiamerei -in base ad alcuni ricordi- persino scriteriati), ora sono terrorizzata :D.
Ho visto i calci nel di dietro, un giorno per caso, a Palombara Sabina e prima che il ciliegino chiedesse di provare, io gli avevo gia elencato tutti i punti di ruggine e mal funzionamento che si potevano notare ... "mamma ho capito, sei una fifona ... non ti preoccupare non mi andava di andarci oggi" ... che figura !!!PS Cherry, non hai un sito di un bravo tatuatore a caso;-) da mostrarmi?
Qualche nome per LorenaS di bravi e conosciuti: Horiyoshi III, Filip Leu, Bugs (mi pare a Londra), David Sena (aggiungo anche molto carino ), Patrick Conlon, Mike Devries, Nikko Hurtado, Joshua Carlton, Andrea Afferni, Luca Natalini, Jesse Smith, Nate Beavers ... (spero di aver scritto i nomi per benino ...).
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A proposito di giostre (di paese, di quartiere, di borgata) a me molto care vi posto una adeguata colonna sonora; il periodo tra l'altro è quello.
Vera immagine di un epoca, dove giocare per strada non era così pericoloso come lo è al giorno d'oggi.
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Ahsuahushauhsuah
Il pentolone (di Mosca) noooo!!Grazie a tutti per l'accogllienza e il traumatizzante svezzamento XD
Effettivamente mia madre quando ci entrò la prima volta (nella giostra della casa di Prezzemolo vera e propria), si mise a piangere XD
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Dopo aver visto il video, capisco le ragioni di tua madre.
Benvenuto a bordo, il_gege.
Ah, di passaggio: il pentolone di cui si parla al Fetish è una mia vecchia conoscenza; ha segnato la mia "iniziazione" a questo folle bar e alla sua bizzarra ma incantevole clientela. Qui e nel successivo thread mensile - qui - troverai maggiori informazioni.
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@Leonov said:
[Almeno stavolta Spartaco non ha allungato le mani per palpare le clienti, spero. ]
Tranquillo: stava per provarci ma poi ha - giustamente - avuto paura di uno sguardo fulminante alla Zeus.
@Leonov said:
Magari si dovrebbe fare un pensierino per Legoland: alla fine del giro, con dieci euro, puoi comprare una valigetta in cui puoi portare a casa tutti i mattoncini ed accessori che riesci ad inserirvi. Meraviglioso.
Sì, bellissimo!! E poi a seguire alternative nottate passate a costruire castelli e casine.
@Andrez said:
Ecco da chi ho imparato io....
@Leonov said:
Forse non vi seguirò su tutte le giostre spericolate e resterò a gustare montagne di zucchero filato e gelato gusto Puffo mentre voi mettete alla prova la resistenza del canale esofageo, però state certi che ci sarò.
Sicuro che te la senti di stare a guardare? Personalmente mi piacciono tutte le attrazioni da scavezzacollo e anche il mio stomaco non si è mai lamentato. Non nego di provare una leggera paura del tipo "speriamo non caschi...." ma non è abbastanza forte da frenarmi da almeno un giretto sulle montagne russe.
Sono ben più sensibile per quanto riguarda le varie case dell'orrore, dato che salto sul soffitto anche quando mi fanno BUU! Però anche lì entro in genere e urlo, tanto!
@Leonov said:
La casetta sull'albero... Forse non una casa vera e propria, ma una piccola foresteria per i giochi sarebbe davvero simpatica.
Sarebbe davvero un sogno....
@Leonov said:
Mai salito sopra diavolerie del genere (da piccolo avevano paura i miei genitori, ora ho paura io :D).
Ovviamente sono salita anche su questi, sebbene rimpiango il fatto di non essere mai riuscita ad andare abbastanza in alto. Lorenzo mi sembra però il tipo adatto con cui prendere una discreta velocità. Se capita...
Altre attrazioni che mi piacevano al lunapark erano quell'aggeggio a cui si tiravano i cazzotti e il Tagadà:
Questa pista inizia a muoversi e diventa difficile anche reggersi ai bordi; qualche ardimentoso però prova anche ad alzarsi in piedi nel centro...
E dopo questo bel tuffo nell'adrenalina dei ricordi, vado a studiare... L'esame inizia ad avvicinarsi e questo è un tipo di paura che davvero eviterei a gambe levate.
Ma prima un MegaBenvenuto al Gege!! E' un vero piacere averti qui.
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Cara Dama, lieto che Spartaco abbia tenuto le mani a posto.
@Nimue del Lago said:
Sì, bellissimo!! [Il LEGO, n.d.r.] E poi a seguire alternative nottate passate a costruire castelli e casine.
Se non sapessi per certo che esiste, dubiterei della reale presenza fisica di codesta giovincella.
@Nimue del Lago said:
Sicuro che te la senti di stare a guardare? Personalmente mi piacciono tutte le attrazioni da scavezzacollo e anche il mio stomaco non si è mai lamentato. Non nego di provare una leggera paura del tipo "speriamo non caschi...." ma non è abbastanza forte da frenarmi da almeno un giretto sulle montagne russe.
Non chiedo di meglio che osservare. Sono pur sempre un Bibliotecario, uomo di mera e sublime ricapitolazione. L'azione è cosa che lascio volentieri ai professionisti della vita.
@Nimue del Lago said:
Sono ben più sensibile per quanto riguarda le varie case dell'orrore, dato che salto sul soffitto anche quando mi fanno BUU! Però anche lì entro in genere e urlo, tanto!
BÚ!
@Nimue del Lago said:
[La casa sull'albero] Sarebbe davvero un sogno....
Un sogno? No, solo una questione di scelta del modello abitativo.
Quale preferisci?
Oppure vogliamo esagerare?
Ho capito. Ci serve l'Architetto, qua. Però sia chiaro: per accedere alla casa sono d'obbligo la scala elicoidale (ingresso) e la pertica (uscita), altrimenti non se ne fa niente.
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Buona sera a tutti.
Riemergo da una giornata di pioggia, freddo & maltempo: mi bastava sbirciare oltre la finestra per ritrovarmi in pieno Ottobre, con tanto di nubifragio e nebbia fitta.
Poi magari domani tornerà il caldo opprimente, o magari pioverà di nuovo. Anche il clima è nel pieno di una crisi di identità.
Tanto per cambiare, i conti di Chimica non tornavano: quando credevo di aver scritto correttamente la formula di alcuni composti scoprivo che proprio in quei casi si avevano strane e ingiustificate eccezioni.
[]
Ora, se una regola si applica solo in un caso e in tutti gli altri si deve improvvisare, che regola è? E soprattutto: serve davvero?
Mah, lasciamo perdere.
Per fortuna ci sono parole e voci che mi giungono da persone vicine e lontane e che fanno evaporare tutto lo stress in pochi minuti.
Voi come state, cari avventori? Passata una piacevole Festa della Repubblica?
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Eccomi di ritorno dalla piacevolissima gita fuoriporta. Il tempo alla fine è stato clemente e ci siamo potuti addirittura stendere per una buona mezz'ora sotto il sole .
Stamattina abbiamo alzato gli occhi al cielo per un passaggio delle sempre spettacolare freccia tricolore e ieri siamo anche riusciti ad immortalare l'imbrattamento dell'Ara Pacis (ma gia in fase di pulizia)
Non si vedono il water e la carta igienica che erano parte dell'opera
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Lieto che la gita sia stata piacevole e che abbiate potuto godere di uno scampolo di sole.
Quanto alla "opera", ci sarebbe molto da dire su certe operazioni supposte "artistiche" o "da futuristi", ma non intendo rovinarmi queste ultime ore di veglia con pensieri cupi e irritanti.
Mi limito ad osservare che, cercando nella mia memoria, non riesco a trovare opere d'arte degne di questo nome che abbiano guadagnato ai miei occhi valore ed ammirazione dal fatto di aver sfregiato il lavoro di qualcun altro.
Posso tollerare l'idea di fare una copia della Gioconda per disegnarci sopra dei baffi, ma di certo non quella di disegnare i mustacchi sull'originale di Leonardo.
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Buona notte a tutti!
Personalmente io sono molto indignato e lo ritengo un vero e proprio atto di vandalismo su un edificio pubblico oltrechè monumento! Sono stufo di assistere a questi continui episodi di vandalismo causati da chi deturpa ed imbratta i luoghi di tutti, arrogandosi il diritto di imporre con la forza la propria "arte".
Spero che chi di dovere rintracci, almeno questa volta, il colpevole e si faccia risarcire i danni per la rimessa completa a nuovo del monumento.
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Sono daccordo con Leonov e Lorenzo. Si possono trovare modi meno invadenti e dannosi per esprimere le proprie idee e poi ... hanno pure sbagliato a mettere i colori :).
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Solo per puro spirito di cronaca, vi riporto quello che ha riferito Graziano Cecchini, il cosiddetto futurista che si è divertito negli anni scorsi a colorare di rosso l'acqua della fontana di Trevi prima, e a lanciare migliaia di palline colorate dalla scalinata di Piazza di Spagna dopo:
- fonte Il Messaggero.it -
«Intellettualmente rivendico questa bellissima azione. Dovrebbe essercene una al giorno»> «Credo si tratti della rappresentazione di un'Italia che si stacca verso l'alto (coi palloncini) e verso il basso (water). Forse in segno che la gente si è stufata dell'Italia delle Veline».Quindi, secondo lui, ogni italiano che si stufa di qualcosa, può arrogarsi il diritto di deturpare un monumento a sua scelta!
E io pago! (Come direbbe qualcuno!)
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Bene arrivato caro il_gege a far parte della combricola del Cafè.
Come vedi, qui al Fetish si va spesso in giostra e il divertimento è assicurato.
Dal canto mio, l'ultimo giro in giostra l'ho fatto a Mirabilandia diversi anni fa, ma con la compagnia giusta ci tornerei anche subito, ad esempio con tutti voi.
Non disdegno anche gli Aquaparchi dove ci si tuffa alla fine di una ripida discesa nel tortuoso scivolo di turno.
Da molto giovane ero un'assiduo frequentatore degli auto-scontri e imbottavamo sempre le macchinine con le belle ragazzine, e ogni botto era una dichiarazione d'amore forte e intensa.
Noi Emiliano-Romagnoli siamo pratici di divertimenti e
tra i più noti Aquaparchi d'Italia c'è il mitico Aqufan di Riccione, ci siete mai stati? Stratosferico.A proposito, io lavoro in una splendida piscina a S. Giovanni in Persiceto, che ne dite di un tuffo e quattro vasche, così, per tenerci in forma?
E queste son proprio belle coseeeee!
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Felice notte, cari Fetish.
Una volta sono stato ad un acqua-park - in Calabria, ma non ricordo dove (forse vicino Soverato) - in estate con amici. Giornata tranquilla, pranzo al sacco, un bel po' di risate.
Guidavo una mitica Alfa Romeo Alfetta 1600 con motore a GPL che si inerpicò su strade inenarrabili e ci condusse tutti a destinazione; che grinta, che motore, che bellezza!
Niente alzacristalli elettrici, niente servosterzo, niente aria condizionata, cinghia di distribuzione in ferro e non in gomma. Preistoria dell'automobile, praticamente.
Piscine e parchi acquatici mi sembrano sempre un po' bizzarri (la ressa, gli schiamazzi, le onde artificiali, la sabbia in collina); preferisco il mare: in particolare quando il fondale è sabbioso, non troppo profondo e l'acqua non è gelida o con correnti e mulinelli.
E poi la mia vera passione è fare il bagno quando ci sono onde un po' alte, che si avvolgono, in cui mi tuffo quando sono vicino alla riva e si tocca senza pericoli. Quello è divertimento puro, per me.
Alla prossima, miei diletti.
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Buongiorno buongiorno.
Vedo che siamo tutti presi da impegni che ci tengono lontani dal nostro amato cafe'..capita, si sa, a volte i piaceri vengono dopo i doveri.
Vi leggo di acqua park e guardo fuori dalla finestra..freddo, vento un grigio che non cambia dalla mattina alle 6 si va a letto alle 10 che il colore e' lo stesso, che tristezza, mi piace di piu' l'immagine colorata di feste frizzi e lazzi in mezzo all'acqua sotto il sole.
Nell'attesa di tali eventi, anche se come te Leonov preferisco sicuramente in mare, vi mando un saluto grande.
PS ora mi cerco la pagina degli eventi per capire se riesco a partecipare a qualcosa.. se mi perdo dei meandri del castello lancero' un sos.
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A Milano il 19 giugno ci saremo in parecchi.