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- Beltàne, il fuoco luminoso di Maggio.
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Buonasera.
Per me invece grappa e miele, ricetta miracolosa del vicino ["Vieni che ti do la robina buona..." No, non è Pacciani!! ]. Il problema è che funziona come prevenzione per raffreddore & influenze varie, mentre io stamani mi sono svegliata con la gola a grattugia e poi è arrivata anche un po' di febbre...
Adesso la febbre è scesa anche se la gola ancora duole, sebbene stia nascosta sotto una sciarpa di lana da stamattina. Mi chiedo se siamo a maggio.
Auguri Cherry e auguri a tutte le mamme!
Che poesia? che poesia? Ce la dici? Plissssss....
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@cherryblossom said:
Ciao a tutti,
mi affaccio sempre di corsa ultimamente
ma non potevo non fare un brindisi speciale per la festa della mamma.È vero!
Mamme di Gt, scusate, non volevo dimenticare la ricorrenza.
@Nimue del Lago said:
Auguri Cherry e auguri a tutte le mamme!
Concordo in pieno. Auguri auguri auguri!
[P.S.: Non è Pacciani, ma un pochino ci somiglia, via... :o]
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@Nimue del Lago said:
Auguri Cherry e auguri a tutte le mamme!
Che poesia? che poesia? Ce la dici? Plissssss....
questo pezzo lo ricordo ... poi mi perdo nel sorriso ebete che mi si stampa in faccia e non memorizzo più nulla ...
Cara mamma,
oggi -passandomi accanto-
mi ha detto il bambino Gesù:
Felice quel bimbo che viene protetto da un angelo ...
Oh mamma! Quel bimbo son io e quell'angelo sei tu
Comunque il bello del ciliegino è nelle solite "personalizzazioni" e nella aggiunte o sostituzioni più o meno mostruose, schifose e a volte anche leggermente blasfeme che fa sul tema di base (queste non ve le trascrivo)
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Auguri a tutte le Mamme Fetish e non e buonasera a tutti gli altri avventori.
Passata bene la giornata?
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Buongiorno amici.
Vi lascio un breve saluto per dirvi che sono in via di guarigione; ieri ho avuto febbre fino a 38e7, cosa che non mi capitava da un bel po'. Francamente ne non ne sentivo la mancanza, però.
Ora mi sono assestata sui 37e2 e quindi sto molto meglio e, soprattutto, ho potuto mandar via la paura di esser vittima della pandemia...
Qui al cafè che si dice? Servite ancora la pappina glutammata da queste parti? Possibilmente senza badante.
Un caro saluto e a più tardi.
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Buon giorno e buona settimana, anime prave del Fetish!
(qui abbiamo 27,5°C, umidità al 65%, caldo infernale, )
@Nimue del Lago said:
Buongiorno amici.
Vi lascio un breve saluto per dirvi che sono in via di guarigione;
[Lo dicevo, io: l'umidità del Lago e il brusco cambio di stagione alla lunga sfibrano il sistema immunitario; per fortuna i linfociti e leucociti della nostra Dama sono stati temprati nei centri di addestramento del KGT... ]
@Nimue del Lago said:
Soprattutto, ho potuto mandar via la paura di esser vittima della pandemia...
[Segue lunga sequenza di gesti apotropaici... ]
@Nimue del Lago said:
Qui al cafè che si dice? Servite ancora la pappina glutammata da queste parti? Possibilmente senza badante.
Pronta la pappina glutammata al tavolo otto per la Dama.
Aggiungerei qualche intruglio direttamente dal laboratorio di Alchimia - by Agent Q - per ridare vigoria al corpo provato e alla mente debilitata dallo stato piretico.
Tutta roba naturale, si badi: radici, bacche, infusi, distillati (mi dicono un gran bene della grappa e miele: fa ubriacare virus e batteri, li induce poi alla sbornia triste e li fa scivolare dal corpo ciucchi attraverso le vie aeree).
A più tardi, cari.
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Buongiorno a tutti cari avventori di maggio, in questo periodo non riesco proprio a partecipare al forum...ancora un mese di stress ma inizio a vedere il traguardo all'orizzonte...
@Leonov said:
Pretty, mi spiace per il tuo viaggio a vuoto. Però almeno il docente ti ha visto, ha visto quanto sei agguerrita nel volere quelle spiegazioni e sono certo non ti ignorerà più.
A dire il vero mi continua ad ignorare...ormai non ci spero neanche più...darò un'altra linea alla tesi! :bho:@Leonov said:
Attendo con ansia un "riepigolo" dallo Slow Food on Film ().
@LorenaS said:
Pretty, ci farai un riepigolo anche dello show di Bologna? Sarei parecchio curiosa, nell'attesa di poter andare di persona.. mi farebbe piacere sapere un po' di piu'.
Detto, fatto! Sabato sono stata allo Slof Food on Film a Bologna che si teneva presso il cinema Lumiére. Si tratta di un festival del cinema d'autore riguardante il cibo, il vino e quindi anche gli animali e l'ambiente. Ho assistito a una decina di proiezioni fra cui Pirates of the sea, storia di Paul Watson, fondatore di Greenpeace e che continua a battersi per i diritti della natura, che poi sono anche i nostri diritti. Se tutti lo capissero!
Oltre ai film interessantissimi e agli incontri con i registi e gli attori è stato bello girovagare per le Strade del cibo e degustare il cosiddetto "cibo di strada" proveniente da varie zone d'Italia. Dalle olive ascolane ai cannoli e gli arancini siciliani, dalle frittelle di baccalà a quelle con bieta e fiori d'acacia, dalle svizzere di bovina maremmana alle polpettine, dalla mortadella (regina indiscussa di Bologna) al fritto alla napoletana, dal cioccolato in tutte le salse e forme al vino...sicuramente ho dimenticato qualcosa...ma non mi viene in mente altro. Ah si, la birra artigianale prodotta dai carcerati (credo di Bologna). Io ne ho assaggiata una al caffè veramente buona! Ho trascorso una bella giornata coi miei amici piemontesi di Slow Food, giunti a Bologna per l'occasione e nel tardo pomeriggio me ne sono ritornata a Venezia. Tutto qua.@LorenaS said:
Congratulazioni cara Pretty anche da parte mia..un po' in ritardo.. !!
Grazie LorenaS!@LorenaS said:
Ho visto girare delle gran bottiglie qui eh?.. Il fetish non si smentisce vedo..bene bene.. bravi.
Non ci smentiamo mai no!@Leonov said:
Inutile dire che il cambio di stagione troppo repentino mi ha portato in dote un bel raffreddore. []
Consolati Leo' che almeno hai il sole! Io qui son sommersa dai pioppi...e fortuna che non sono allergica! Solo che quando tira un po' di venticello di si appiccicano addosso.
Come va coi malanni "di stagione" Leo' e Nimue?Auguri in ritardo a tutte le mamme, la mia solo via telefono ma mi rifarò quando la vedrò il prossimo mese!
@cherryblossom said:
Comunque il bello del ciliegino è nelle solite "personalizzazioni" e nella aggiunte o sostituzioni più o meno mostruose, schifose e a volte anche leggermente blasfeme che fa sul tema di base (queste non ve le trascrivo)
Ma dai Cherry siamo in area fetish! Le variazioni del ciliegino qui le puoi anche rendere pubbliche!Ora vado a farmi un riepilogo di mail da mandare e posta arrivata...e un giro in libreria che di certo me lo merito: oggi ho ufficialmente consegnato la domanda di laurea!
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Ciao Pretty! Ben tornata dalla trasferta!
@Pretty Heron said:
Sabato sono stata allo Slow Food on Film a Bologna [...] è stato bello girovagare per le Strade del cibo e degustare il cosiddetto "cibo di strada" [...] la birra artigianale prodotta dai carcerati (credo di Bologna). Io ne ho assaggiata una al caffè veramente buona!
Birra al caffè?
Per la serie: come mettere insieme due dei cibi che meno mi piacciono al mondo. Brrr...
@Pretty Heron said:
Come va coi malanni "di stagione" Leo' e Nimue?
Il raffreddore di stagione sta molto bene, grazie. Io un po' meno [], ma si va avanti e riesco a studiare, quindi ok.
@Pretty Heron said:
Oggi ho ufficialmente consegnato la domanda di laurea!
Mi unisco con gioia agli .
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@Pretty Heron said:
Io ne ho assaggiata una al caffè veramente buona!
Deve essere buoooona..... Da provare!! Magari senza farsi arrestare per una degustazione!@Pretty Heron said:
Consolati Leo' che almeno hai il sole! Io qui son sommersa dai pioppi...e fortuna che non sono allergica! Solo che quando tira un po' di venticello di si appiccicano addosso.
Ah... Lo spiumio dei pioppi!
Però, sebbene trasmetta a tutti la sensazione di allergia, non è quella laniccia a dare allergia: è soltanto un vettore di semi ma il polline dei pioppi non è visibile.Bentornata Pretty. Resisti per la laurea: siamo tutti qui a fare il tipo per te!
Quanto alla mia salute, sono in via di guarigione, grazie; oggi sto molto meglio anche se un po' mi affatico nel passare dalla sedia al divano o viceversa.@Leonov said:
Tutta roba naturale, si badi: radici, bacche, infusi, distillati (mi dicono un gran bene della grappa e miele: fa ubriacare virus e batteri, li induce poi alla sbornia triste e li fa scivolare dal corpo ciucchi attraverso le vie aeree).
Della tua roba naturale mi fido. Ma giusto della tua.
Me li vedo i virus e i batteri con la sbornia triste!! Ma come ti vengono certe immagini...
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Carissime amiche ed amici di questo delizioso angolo del forum gt,
Vorrei sottoporvi alcune particolari considerazioni sull'uso semantico di termini della lingua italiana che, stranamente, assumono significati curiosamente opposti se usati al maschile o al femminile.
Non son certo che sia il caso di postare direttamente la nota nella nostra dotta area Lingua Italiana e Samantica.
Casomai vediamo di portare là eventuali estratti della senz'altro ghiotta discussione conseguente.
Ma vediamo assieme alcuni esempi:
Cortigiano: gentiluomo di corte
Cortigiana: mignottaMassaggiatore: chi per professione pratica massaggi, kinesiterapista
Massaggiatrice: mignottaIl cubista: artista seguace del cubismo
La cubista: mignottaUomo disponibile: tipo gentile e premuroso
Donna disponibile: mignottaSegretario particolare: portaborse
Segretaria particolare: mignottaUomo di strada: uomo duro
Donna di strada: mignottaPasseggiatore: chi passeggia, chi ama camminare
Passeggiatrice: mignottaMondano: chi fa vita di società
Mondana: mignottaUomo facile: con cui è facile vivere
Donna facile: mignottaZoccolo: calzatura in cui la suola è costituita da un unico pezzo di legno
Zoccola: mignottaPeripatetico: seguace delle dottrine di Aristotele
Peripatetica: mignottaOmaccio: uomo dal fisico robusto e dall'aspetto minaccioso
Donnaccia: mignottaUn professionista: uno che conosce bene il suo lavoro
Una professionista: mignottaUomo pubblico: personaggio famoso, in vista
Donna pubblica: mignottaIntrattenitore: uomo socievole, che tiene la scena, affabulatore
Intrattenitrice: mignottaAdescatore: uno che coglie al volo persone e situazioni
Adescatrice: mignottaUomo senza morale: tipo dissoluto, asociale, spregiudicato
Donna senza morale: mignottaUomo molto sportivo: che pratica numerosi sport
Donna molto sportiva: mignottaUomo d'alto bordo: tipo che possiede uno scafo d'altura
Donna d'alto bordo: mignotta (però di lusso)Tenutario: proprietario terriero con una tenuta in campagna
Tenutaria: mignotta (che ha fatto carriera)Steward: cameriere sull'aereo
Hostess: mignottaUomo con un passato: chi ha avuto una vita, magari sconsiderata, ma degna di essere raccontata.
Donna con un passato: mignottaMaiale: animale da fattoria
Maiala: mignottaUno squillo: suono del telefono o della tromba
Una squillo: mignottaUomo da poco: miserabile, da compatire
Donna da poco: mignottaUn toro: un uomo molto forte
Una vacca: una mignottaAccompagnatore: pianista che suona la base musicale
Accompagnatrice: mignottaUomo di malaffare: birbante, disonesto
Donna di malaffare: mignottaPrezzolato: sicario
Prezzolata: mignottaBuon uomo: probo, onesto
Buona donna: mignottaUomo allegro: un buontempone
Donna allegra: mignottaOmino: piccoletto, sgorbio inoffensivo
Donnina: mignottaAbbiamo qualche problema nell'interpretazione ed uso della lingua italiana o forse oramai non diamo più peso a modi di dire tanto comuni quanto di fatto emarginanti?
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@Andrez said:
Abbiamo qualche problema nell'interpretazione ed uso della lingua italiana o forse oramai non diamo più peso a modi di dire tanto comuni quanto di fatto emarginanti?
Ciao Andrez,
hai toccato un tasto dolente per le donne di ogni tempo, costrette ad una perenne ricerca di un equilibrio possibile tra il mostrare ed il celarsi ed ormai abituate ad essere ingiustamente etichettate non solo dagli uomini ma anche e soprattutto da parte di altre donne.Ci leggo comunque una diversa direi opposta direzione. Le stesse parole mentre nei confronti dell'uomo sono usate per identificare un suo posto in relazione con l'esterno, quando si riferiscono alla donna indicano invece una sua qualità (o meno) interiore.
Questo è anche retaggio di una differenza di base, di natura, o meglio della sua distorsione (in senso utilitaristico) che identifica il femminile con la ricezione e il maschile con l'azione.Da qui: piccolo per l'uomo significa basso mentre per la donna assume il significato di piccola moralmente ... e così con gli altri esempi riportati.
Spero di essere riuscita a spiegare quello che intendo, mi sembra di essere stata un po' contorta :).
Certo è che con la parola mignotta, si tocca, come dicevo, un tasto che ad una donna per natura, tradizione e per il carico che porta con se fa male; un giudizio che ti riduce in silenzio, che ha in se la voglia di metterti sotto da parte di qualcuno che pensa di poterlo fare, di avere il diritto di farlo.
Al di la quindi della risata spensierata che ci si può fare sopra, dietro c'è del marcio, padre di abusi di ogni tempo e tipo.
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Buongiorno Andrez. Dormito bene stanotte? Complimenti per la collezione: un zinzillino ripetitiva - almeno a tratti - ma foriera di spunti interessanti, credo.
Così di primo acchito mi fa pensare ad una lieve ossessione da parte del vir (poco) sapiens che ha negli anni piegato ad un unico significato qualsiasi cosa si muova / respiri /squilli /etc. sul pianeta Terra.
Trovo però che diversi di questi termini possano essere usati nel loro corretto significato italiano senza cadere in ambiguità. Unico limite forse il pubblico di riferimento. Quindi se parlo con uno zoologo mi guarderò bene dal dire mucca perché susciterei uno sguardo peggiore che nel dire vacca. Se parlo con un mio cliente mi aspetto di poter dire "Io sono una professionista" senza che il tipo inizi a slacciarsi i pantaloni. Se mi trovo in volo spero di poter parlare di hostess senza offendere nessuno.
Sarà dunque mica un problema di malizia nelle orecchie di chi ascolta o nella lingua di chi parla? Può darsi ma non molto mi interessa.
Anche i motori di ricerca sembrano essere maliziosi: a volte cerco cose assolutamente innocenti e loro pescano o consigliano spesso qualcosa di più piccante. Beh, educhiamoli.
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Non posso lasciarvi un solo istante...
@Andrez said:
Vorrei sottoporvi alcune particolari considerazioni sull'uso semantico di termini della lingua italiana che, stranamente, assumono significati curiosamente opposti se usati al maschile o al femminile.
Non son certo che sia il caso di postare direttamente la nota nella nostra dotta area Lingua Italiana e Semantica.
Caro Andrez, a mio parere le parole non devono mai suscitare timore; nella maggioranza dei casi, sono le persone che le pronunciano a dover far scattare allarmi in noi.
Si può dire "bastardo" con amicizia e "carissimo" con acrimonia e odio bruciante: la parola in sé, anche la peggiore, ha una remota ma ferma base di neutralità; il parlante no, mai.
@Andrez said:
Casomai vediamo di portare là eventuali estratti della senz'altro ghiotta discussione conseguente.
Come vi piace.
È una sfida interessante, ed una Biblioteca per definizione è aperta a tutti i contributi: ci trovi dentro il libro di preghiere e il manifesto dei satanisti.
Vediamo come procede: nel frattempo, rifletto sulla questione (non ho mai avuto il [dis]piacere di conoscere l'archetipo femminile così insistentemente invocato sopra, quindi ci devo riflettere con calma, poiché potrò parlare per ipotesi, ma non per esperienza).
Per cominciare, sottoscrivo il puntiglio lessicale (qui quantomai appropriato) della Dama del Lago in termini di contesti espressivi.
In tema, però - se siamo in ballo, allora balliamo - mi chiedo per quale motivo la scelta della caratterizzazione femminile sia caduta su "mignotta" e non, ad esempio, su "meretrice", "peripatetica", "professionista dell'amore a pagamento", "operatrice del sesso", "[la città conquistata da Ulisse con l'inganno]", "[puttino femmina di grossa taglia]" o similari.
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@Nimue del Lago said:
:(): :(): :():
Se parlo con un mio cliente mi aspetto di poter dire "Io sono una professionista" senza che il tipo inizi a slacciarsi i pantaloni.Sapete la cosa che mi fa più arrabbiare? Quando si tratta di giudicarci viene fuori il lato maschilista. Quando di darci la precedenza o di non riempirci di insulti irripetibili al semaforo ricordandosi che siamo delle femminucce viene fuori solo la bestia che se provi a ricordarglielo ti risponde: "hai voluto l'emancipazione?" ...
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Torno sull'argomento al fine di allargare il ventaglio semantico della discussione. Lo scopo era questo, no?
Perché, diciamocelo, siamo stati molto riduttivi con gli esempi di prima.
Ma vediamo assieme alcuni casi (di nuovo):
Cortigiano: gentiluomo di corte
Cortigiana: donna che, nel misogino Cinquecento, aveva accesso alle biblioteche ed era autorizzata a discorrere di politica, filosofia, Scienza. Ad es.: Vittoria Colonna, mecenate di Michelangelo.Massaggiatore: chi per professione pratica massaggi, kinesiterapista
Massaggiatrice: persona versata nell'arte del trattamento di spasticità, dolori, lesioni e affaticamento a carico dello scheletro assile ed appendicolare con annesse fasce muscolari.Il cubista: artista seguace del cubismo
La cubista: professionista dell'intrattenimento tersicoreo / pittrice contemporanea.Uomo disponibile: tipo gentile e premuroso
Donna disponibile: la moglie, ad esempio, nei confronti dei figli che le fracassano i cabbasìsi o del marito che la molla per seguire la squadra di calcio preferita (il Pizzighettone) in trasferta.Segretario particolare: portaborse
Segretaria particolare: confidente, come quella di Andreotti (quante ne saprà, quella donna?)Uomo di strada: uomo duro
Donna di strada: esemplare femminile del panorama criminale delle periferie americane; affiliata ad una gang; writer; anche: senzatetto.Passeggiatore: chi passeggia, chi ama camminare
Passeggiatrice: persona di sesso femminile che cura il muscolo cardiaco e l'alberatura circolatoria con un sano esercizio fisico.Mondano: chi fa vita di società
Mondana: mondina con problemi di transizioni vocaliche.Uomo facile: con cui è facile vivere
Donna facile: creatura femminile dai processi logico-cognitivi razionali e lineari (chi ne trova una così, meglio che se la tenga stretta: sono momenti in cui il Destino ti fa il filo e rifiutare è poco intelligente).Zoccolo: calzatura in cui la suola è costituita da un unico pezzo di legno
Zoccola: in Zoologia e nel dialetto napoletano, denota la specie Ratto delle Chiàviche; altezza media al garrese, cm. 15; lunghezza (coda inclusa) cm. 60.Peripatetico: seguace delle dottrine di Aristotele
Peripatetica: filosofa alessandrina; ad es. Ippasia, donna-matematico dell'Antichità.Omaccio: uomo dal fisico robusto e dall'aspetto minaccioso
Donnaccia: moglie fastidiosa e insistente, irritante. Santippe, vedova di Socrate, ne è il prototipo storicoUn professionista: uno che conosce bene il suo lavoro
Una professionista: sicario femmina di provata esperienza, dal ruolino impeccabile.Uomo pubblico: personaggio famoso, in vista
Donna pubblica: ogni personaggio politico di sesso femminile - ad es. Nilde Iotti, Sonia Gandhi.Intrattenitore: uomo socievole, che tiene la scena, affabulatore
Intrattenitrice: Geisha (e le geishe non se li fanno i clienti, ma concedono loro il proprio tempo, l'onore della propria compagnia e il piacere della propria squisita presenza).Adescatore: uno che coglie al volo persone e situazioni
Adescatrice: la famme fatale di tutti i libri noir.Uomo senza morale: tipo dissoluto, asociale, spregiudicato
Donna senza morale: persona interessata solo ai bonus aziendali di fine mese.Uomo molto sportivo: che pratica numerosi sport
Donna molto sportiva: Josefa Idem, Valentina Vezzali, Margherita Granbassi, ...Uomo d'alto bordo: tipo che possiede uno scafo d'altura
Donna d'alto bordo: esponente dell'alta società borghese / proprietaria di villa a strapiombo su sperone roccioso.Tenutario: proprietario terriero con una tenuta in campagna
Tenutaria: affittacamere con regolare licenza e libro mastro in ordine.Steward: cameriere sull'aereo
Hostess: assistente di volo (quelle d'altro tipo sono le "escort". Non confondiamo, please.)Uomo con un passato: chi ha avuto una vita, magari sconsiderata, ma degna di essere raccontata.
Donna con un passato: quasi tutte le sante del calendario, spesso redente nel mezzo di una vita di gozzoviglie.Maiale: animale da fattoria
Maiala: materia prima da cui ricavare la salama.Uno squillo: suono del telefono o della tromba
Una squillo: Eh, no! Qui si gioca sporco! Ad "uno squillo" si oppone "una squillA", cioè un suono di campana ("La squilla piange il giorno che si muore").Uomo da poco: miserabile, da compatire
Donna da poco: incompetente.Un toro: un uomo molto forte
Una vacca: bovino da latte.Accompagnatore: pianista che suona la base musicale
Accompagnatrice: badante (troppo spesso remunerata al nero).Uomo di malaffare: birbante, disonesto
Donna di malaffare: una cui non affiderei la liquidazione per investimenti in Borsa.Prezzolato: sicario
Prezzolata: sicario femmina (vedi sopra).Buon uomo: probo, onesto
Buona donna: di solito le madri; se non sono buone, pazienti e comprensive loro...Uomo allegro: un buontempone
Donna allegra: dipende dal tasso alcolico e dal carattere.Omino: piccoletto, sgorbio inoffensivo
Donnina: nanerottola.Se le cose dobbiamo dirle, diciamole tutte.
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@cherryblossom said:
Sapete la cosa che mi fa più arrabbiare? Quando si tratta di giudicarci viene fuori il lato maschilista. Quando di darci la precedenza o di non riempirci di insulti irripetibili al semaforo ricordandosi che siamo delle femminucce viene fuori solo la bestia che se provi a ricordarglielo ti risponde: "hai voluto l'emancipazione?" ...
Intanto Cherry lasciati ringraziare per come mi hai quotata: hai colto esattamente il punto in cui avevo lanciato la freccia.
Quanto all'emancipazione io la vedo un po' diversamente: qualcosa del tipo "Forse un giorno gli uomini raggiungeranno la parità. Forse."
@Leonov said:
Torno sull'argomento al fine di allargare il ventaglio semantico della discussione. Lo scopo era questo, no?
Perché, diciamocelo, siamo stati molto riduttivi con gli esempi di prima.
Ma vediamo assieme alcuni casi (di nuovo):
Omissis: il magnifico elenco di cui sopra.]
Se le cose dobbiamo dirle, diciamole tutte.
That's why I love you, man.
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Salve a tutti! Francamente, pur lodando la carineria di Leonov, penso che purtroppo le associazioni del buon Andrez siano molto più vicine a quello che rappresenta l'immaginario collettivo.
Senza offesa naturalmente per le gentili donzelle.Ps: caro Andrez.
Il tuo è per caso un tentativo di posizionare il Forum GT anche con la keyword "mignotta"? :():Ricordaci che Google ci guarda!
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@lorenzo-74 said:
Ps: caro Andrez.
Il tuo è per caso un tentativo di posizionare il Forum GT anche con la keyword... ?Ma no, suvvia, che dite? A pensar male si fa peccato.
Inoltre, occupiamo già saldamente le vette delle serp con una combinazione ad alto tasso di trasgressione come "fetish bar" o roba simile - e nessuna sorpresa che poi ci ritroviamo per i corridoi gente come costui o costei...
Serata strana; mi occorre qualcosa di forte: ritiro volentieri una tazza di the alla pesca non molto freddo e me lo sorbisco tranquillo al tavolino d'angolo.
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Siete fantastici ragazzi.
Cherry:
Al di la quindi della risata spensierata che ci si può fare sopra, dietro c'è del marcio, padre di abusi di ogni tempo e tipo....
Sapete la cosa che mi fa più arrabbiare? Quando si tratta di giudicarci viene fuori il lato maschilista. Quando di darci la precedenza o di non riempirci di insulti irripetibili al semaforo ricordandosi che siamo delle femminucce viene fuori solo la bestia che se provi a ricordarglielo ti risponde: "hai voluto l'emancipazione?" ...
Nimue:
Quanto all'emancipazione io la vedo un po' diversamente: qualcosa del tipo "Forse un giorno gli uomini raggiungeranno la parità. Forse."> Lorenzo74:
penso che purtroppo le associazioni del buon Andrez siano molto più vicine a quello che rappresenta l'immaginario collettivo.Abbiamo suscitato almeno 3 differenti tracce di sviluppo all'argomento:-
quello giocoso-ironico che possiamo tranquillamente gustarci qui.
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quello dell'emancipazione femminile che checchè se ne dica è ben lontana da un minimo decente di parità. E qui ci sarebbe da riaprire un bel topic in Società, che care amiche ed amici, la situazione temo stia rapidamente peggiorando, e non solo sulla parità ma anche sui diritti acquisiti con anni di lotte.
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quello semantico, e certo qualcuna a caso potrebbe aprire l'argomento in modo serioso nella nobile Area Lingua Italiana.
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quello ibrido ''uso della lingua italiana e semantica in letteratura ed emancipazione femminile" che potremmo trattare in Area Libri.
Vi sono difatti vecchie pubblicazioni, che qualcuno sta rispolverando e ripresentando di recente, che trattano argomenti come il* pudor della giovinetta* e che suggeriscono arcaici concetti come innovativi ai quali le giovinette appunto dovrebbero convertirsi, riscoprendo ad esempio una sessualità da cancellare al grido di non lo fo per piacer mio ma per far contento Dio. (o se preferite c'è la versione non lo fo per piacer mio ma per dar un figlio a Dio).
**La giovinetta integra deve presentare certi requisiti:
**-
Onde se disordinatamente amiamo le creature create, fuore di Dio, noi offendiamo; e offendendo Dio, ci facciamo serve del peccato, che non è, e delle cose create, che tutte non siamo create acciocchè noi ci serviamo, e noi siamo fatte per servire a Dio.
-
Ella è di tanta utilità questa speranza fondata in carità, come detto è, che ella dà sè stessa a Dio solo: come, che dando all'uomo solo la volontà sua libera, riceve il cento della carità; colla quale carità ha vita eterna.
-
Ma se noi facciamo tutto il contrario e non serviamo virtù e disserviamo al nostro Creatore. Elle ci privano del lume, e non ci lassano vedere nè discernere purezza e verità; perocchè siccome l'occhio infermo non può ragguardare la luce, cosi l'occhio dell'anima, in cui è venuta la infedelità e infermità della lussuria e disordinato amore, perde per sì fatto modo la luce, che non può cognoscere nè sè nè Dio.
-
La giovinetta con miseria perde la ricchezza delle virtù, perchè è tagliata dall'affetto della purezza, nella quale tutte le virtù sono legate. Ine non è amore di Dio, nè dilezione del prossimo: e none 'l serve, se non per propria lussuriosa utilità.
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Nulla smarrire umiltà vera, indi la propria reputazione, colla quale si diletta esser tenuta grande e avere il grande stato. E se riceve ingiuria, la porta con molta impazienzia. E se serve il prossimo suo o e' parenti, ella non ne abbia a riceva utilità propria e piacere; e volentieri abbandonerebbe il servizio suo.
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serva fedelmente con tutto il cuore e con tutto l'affetto Cristo in terra, e la santa Chiesa, senza il piacere suo o lascivia o di propria utilità; ma solo per onore di Dio, e per lo debito, siccome debbe fare il figliuolo al padre. Allora sarà il servizio grato e piacevole a Dio, e onore e utilità a voi. Altrimenti no, che peccato immondo esso sarà.
Altrimenti, così non fosse in ogni caso è mignotta.
Semplice no?
Come da comuni interpretazioni del popolino citate su.
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Il piacere
Il non riconoscimento del piacere, del suo ruolo e della sua bellezza, che è invece insito nella natura di uomini e donne ed è vita e gioia, ha generato i mostri: repressioni ed eccessi.
Premetto di essere una strana donna all'antica, che crede nella fedeltà e onore a se stessa prima di tutto e in questo c'è il gran rispetto che ho per il mio corpo.
Anch'io ho cercato per anni, anni di gioventù, di uscire da schemi precostituiti e limitanti spesso sbagliando direzione.
La serenità l'ho trovata quando ho capito di avere altre armi, che non passassero per l'umiliazione, uso e abuso delle mie doti femminili ma appunto dalla ricerca di un'interiorità solida.
Ho conosciuto molte donne che per essere libere hanno finito per soffrire di più ed esserlo ancora meno.
Io quando metto l'accento sulla femminilità, sull'accoglienza con cui la natura ha dotato il corpo e la psiche femminile, voglio intendere che le donne hanno una "loro femminile" strada da percorrere, ancora lunga, lunghissima e tortuosa per uscire da questa violenza sottile ma profonda.
Molte donne hanno dovuto rinunciare a questo loro -ripeto naturale- aspetto gentile per combattere in momenti di urgenza ed anche per ringraziare loro e questo sacrificio, non c'è giorno che non mi ripeto che SONO UNA DONNA e che ce la possiamo fare senza ricorrere ad imitazioni maschili che non ci appartengono.Il sacrificio ed il servizio sono armi a mio avviso, non segni di debolezza ma al contrario di grande forza personale. Ma il primo servizio, il più profondo va dato alla vita e alla bellezza di cui siamo le principali portatrici.
Io vi dico la verità, a me non interessa ne piace essere "come" un uomo. Al contrario rivendico la mia, nostra diversità. Non vorrei prendere il posto di nessuno, non vorrei competere ma sicuramente vorrei maggiormente riconosciuti e supportati anche socialmente alcuni compiti ed alcune scelte.
Oggi le donne hanno problemi ad inserirsi nel mondo del lavoro, è vero, ma ugualmente hanno problemi -forse di più- se scelgono di restare in casa e non fare da protagoniste (pochissimi uomini se ne avessero la possibilità farebbero questa scelta che ha in se una necessaria dipendenza dall'altro coniuge che provvede al cibo, quanto meno leggermente psicologica).Non è facile ma sono daccordo con Nimue :), abbiamo quel qualcosa (che non vorrei dire in più perchè forse è in meno ma comunque fa la differenza ) che ci darà la forza per aspettarvi :D.