• User Newbie

    @Thedarkita said:

    Uno dei miei hosting è già tornato online.

    pian piano i miei siti stanno tornando visibili :wink3:


  • User Newbie

    certo uno si affida ad una webfarm come aruba e poi basta una fiammifero acceso e ci ritroviamo con un down di oltre 12 ore ....praticamente per chi ci deve sopravvivere con un sito non è roba da poco.....


  • User Newbie

    Anche io, da editore, posso confermare l'affidabilità di Aruba, ma come la mettiamo i danni subiti dai suoi clienti? Anche di fronte ai "principi di incendio" può e deve essere identificata una responsabilità tecnica o comunque deve essere prevista una copertura assicurativa!
    Sono costernato! Da troppi anni continuo a vedere circolare impunemente una sorta di "principio di irresponsabilità" vigente in internet, sponsorizzato soprattutto dalla lobby dei cosiddetti "tecnici informatici". E sottolineo "cosiddetti"...
    Ovviamente, come editore non posso che essere contrario a questo principio, espresso in qualsivoglia forma e modalità (infatti, il mio sito è anche registrato in Tribunale come testata giornalistica ed io in prima persona mi ritengo responsabile come editore e come direttore responsabile di ogni virgola pubblicata sulle mie pagine).
    Ma in questa sede non mi interessa portare adepti alla mia crociata. Vorrei semplicemente conoscere il parere dei tecnici "numerosi e qualificati" che partecipano a questo forum, a proposito in una paio di cosette:

    • è chiaro che finché si difenderà il principio di irresponsabilità, su internet sarà molto difficile fare impresa seriamente?
    • è chiaro che finché nessuno si sentirà responsabile dei disservizi e le imprese non potranno rivalersi, anche i tecnici non potranno lamentarsi se i loro stipendi o le loro fatture improvvisamente non potranno essere pagate dalle imprese? Chi pagherà l'asilo dei loro figli, chi pagherà la pizza alla loro fidanzata finché gli editori su internet saranno in balia di disservizi dei quali nessuno può e vuole sentirsi responsabile?

  • Super User

    Aruba comunica :

    " Sono state ripristinate due sale dati su tre.
    Il ripristino degli UPS è ancora in corso.
    Si comuica pertanto che in caso di interruzione di energia potrebbero verificarsi down imprevisti.
    Seguiranno aggiornamenti "

    😮


  • User Attivo

    Il mio è ancora offline ma mentre prima non era proprio raggiungibile ora mi comunica un Error establishing a database connection.

    Mah speriamo bene.


  • Super User

    @Carloalbertoj said:

    Anche io, da editore, posso confermare l'affidabilità di Aruba, ma come la mettiamo i danni subiti dai suoi clienti?

    Se non erro nel contratto c'è scritto che assicurano un uptime del 96 % , quindi le ore che sono stati down potrebbero essere ascritte a quel 4 % .

    @Carloalbertoj said:

    Anche di fronte ai "principi di incendio" può e deve essere identificata una responsabilità tecnica o comunque deve essere prevista una copertura assicurativa!

    La copertura assicurativa di sicuro esiste, ma credo che copra i loro danni, non quelli a terzi.

    @Carloalbertoj said:

    Sono costernato! Da troppi anni continuo a vedere circolare impunemente una sorta di "principio di irresponsabilità" vigente in internet, sponsorizzato soprattutto dalla lobby dei cosiddetti "tecnici informatici".

    Sono d'accordo in linea di massima.
    Il problema è che se intenti una causa, a parte i costi, è tuo l'onere di provare il danno subito in termini economici con una documentazione inoppugnabile , devi attendere almeno i due gradi del processo, se non ti tirano in cassazione, cosa per cui passano almeno 8 anni ( se ti va bene, eh, intendiamoci ) , devi anticipare le spese e magari ( ho esperienza in questo ) ti vedi corrispondere un risarcimento un decimo di quello prospettato, se non un bel pareggio con conseguente compensazione di spese che equivale a dire che ci rimetti i soldi del tuo avvocato e dividi quelle processuali.

    @Carloalbertoj said:

    Ovviamente, come editore non posso che essere contrario a questo principio, espresso in qualsivoglia forma e modalità (infatti, il mio sito è anche registrato in Tribunale come testata giornalistica ed io in prima persona mi ritengo responsabile come editore e come direttore responsabile di ogni virgola pubblicata sulle mie pagine).

    Sono anch'io un giornalista-editore e per le materie che tratto ( anche spettacolo ) so per esperienza che , tranne rari casi, una causa sai quando inizia ma non saprai mai quando finisce, oltre il rischio che ti esponevo sopra.

    @Carloalbertoj said:

    • è chiaro che finché si difenderà il principio di irresponsabilità, su internet sarà molto difficile fare impresa seriamente?
    • è chiaro che finché nessuno si sentirà responsabile dei disservizi e le imprese non potranno rivalersi, anche i tecnici non potranno lamentarsi se i loro stipendi o le loro fatture improvvisamente non potranno essere pagate dalle imprese? Chi pagherà l'asilo dei loro figli, chi pagherà la pizza alla loro fidanzata finché gli editori su internet saranno in balia di disservizi dei quali nessuno può e vuole sentirsi responsabile?

    Pienamente d'accordo di cui al punto 1.
    Parzialmente d'accordo di cui al punto 2 : se si tratta di responsabilità diretta , piena ragione, ma se mi scoppia il trasformatore della cabina, è opinabile, io ci vedo una "causa non dipendente" da terzi .
    Se va giù un aereo perchè i flap non rispondono ai comandi, vuoi colpevolizzare il povero pilota che tra le tante cose ci ha sicuramente perso anche la vita?


  • User Newbie

    anche il mio sito ancora è down....ormai da molte ore. Con la gente che vi accede abitualmente o ti trova sulle ricerche non ci facciamo una bella figura, non tutti collegano che c'è stato un incendio aruba, anzi secondo me la maggior parte non sa nemmeno cos'è aruba....


  • User

    @Carloalbertoj said:

    Sono costernato! Da troppi anni continuo a vedere circolare impunemente una sorta di "principio di irresponsabilità" vigente in internet, sponsorizzato soprattutto dalla lobby dei cosiddetti "tecnici informatici". E sottolineo "cosiddetti"...

    Quoto in toto.
    Credo che determinati servizi debbano garantire funzionamento al di sopra di eventi dipendenti comunque da ragioni aziendali, locali, della struttura insomma. Nello specifico, se evitare down di questo tipo può significare avere impianti funzionanti in parallelo e dislocati fisicamente altrove, allora bisogna farlo. Si è parlato di principio di incendio, cosa sarebbe successo se invece si fosse sviluppatto danneggiando irreparabilmente i server? È sufficiente attribuire l'evento a "forza maggggiore" perché i tempi di recupero si possano dilatare così tanto? Oggi internet per un'azienda non è quel qualcosa in più che poteva essere dieci anni fa, non è un gioco.
    Preciso che è un discorso di carattere generale, nelle scorse ore è successo ad Aruba ma questa tipologia di hosting, questa modalità di offrire servizio di spazio web, è pressochè omogenea quanto anarchica.


  • User Attivo

    Ho parlato troppo presto, sono appena tornato online! 🙂


  • User Attivo

    @sandroid said:

    Il mio è ancora offline ma mentre prima non era proprio raggiungibile ora mi comunica un Error establishing a database connection.

    Anche il mio sito attualmente è tecnicamente raggiungibile, ma purtroppo il server mysql è ancora down, e quindi le pagine del sito non sono ancora disponibili.
    Bisognerà aspettare ancora.


  • Super User

    E' stata riattivata anche la terza sala e pare che il 98 % dei server ( quelli in housing ) : io credo che , tutto sommato, ci sia anche andata bene.

    Immaginate se erano i server a prendere fuoco! Quanto avremmo impiegato per ripristinare il tutto ( parlo sempre dei server dedicati ).

    Ora ...speriamo solo che non ci siano troppi danni.


  • User Attivo

    Finalmente on line 🙂


  • User Attivo

    Una domanda: le mail che ci sono state inviate nel frattempo che aruba era offline che fine hanno fatto? Coloro che le hanno inviate avranno ricevuto una notifica di fallito invio ma a noi verranno rimandate automaticamente o le abbiamo perse definitivamente?!


  • Super User

    I miei siti sono ancora invisibili!:bho:


  • Super User

    Dipende alle impostazioni del SMTP server di chi te la manda : che io sappia, ovviamente.
    Se per alcuni torna subito indietro, per altri fa un po di tentativi prima e dopo un certo numero di ore ti da la notifica che non è stato possibile l'invio.


  • Super User

    @cassiopea said:

    I miei siti sono ancora invisibili!:bho:

    Ma sei in housing o in hosting?


  • Super User

    Hosting condiviso purtroppo.


  • Super User

    Dove è scritto che è stata riattivata anche la terza sala?
    Perché su Twitter e anche sul loro sito è segnalato solo il ripristino della prima e della seconda.


  • Super User

    @Chinaski è ancora irraggiungibile anche il tuo sito in firma, confermi?


  • Moderatore

    E dei database Mysql si sa nulla??