• User Attivo

    @skyluke21 said:

    Secondo me i fatti dimostrano che google penalizza i siti che spammano i links a pagamento. Mi pare siano ben visibili e dichiarati alcuni siti di compravendita di links che non hanno alcuna penalizzazione (come coloro che comprano/vendono links al loro interno).... se google penalizzasse chi vende link farebbe fuori tanti di quei siti.
    Un conto è un link a tema comprato su un sito di news fashion (per fare un esempio), un conto è pagare 50 euro per avere 10000 links: una è una compravendita pubblicitaria nel mercato e ci sta, l'altra è una spammata che rovinerebbe le serp se lasciata a piede libero.

    Ti risponde google, poi ognuno è libero di correre i rischi che vuole, non solo in merito ai link:

    Link a pagamento

    L'acquisto o la vendita di link per aumentare il PageRank può peggiorare la qualità dei risultati di ricerca. Se ritieni che un sito sia coinvolto nell'acquisto o nella vendita di link per aumentare il PageRank, comunicacelo. Acquistare o vendere link per aumentare il PageRank è una pratica che vìola le Istruzioni per i webmaster di Google e può influire negativamente sul ranking di un sito nei risultati di ricerca.


  • User Attivo

    Quidi alla domanda:

    Ma come fa google ad accorgersi della vendita dei link?

    Una delle risposte è:
    grazie alla segnalazioni degli utenti e webmaster.

    🙂


  • User Attivo

    @marta_de_angelis said:

    Ti risponde google, poi ognuno è libero di correre i rischi che vuole, non solo in merito ai link:

    Marta, ma se google dice che per posizionarti nella serp ti devi buttare nel fosso tu lo fai? :mmm: :arrabbiato:

    I fatti sono talmente lampanti, comunque ognuno è libero di aver le sue opinioni per carità :bho:


  • User Attivo

    @skyluke21 said:

    Marta, ma se google dice che per posizionarti nella serp ti devi buttare nel fosso tu lo fai?

    Dove dice questo?
    :mmm:

    Seguire le norme di google favorisce il posizionamento; acquistare link può andar bene e andar male.

    Sinceramente non ho mai comprato link e non intendo farlo.Ognuno è libero di correre i rischi che vuole, come già detto.
    Riporto fatti scritti non opinioni.

    Ci sono anche molti siti spam che vanno avanti a lungo ma questo non significa che fare siti spam porta a stare al sicuro.


  • User

    Dalla mia personale esperienza su uno studio della concorrenza mi pare che più che il totale di link sia privilegiato il numero totale dei domini da cui i link arrivano, e questo è anche in sintonia con il rapporto seomoz 2009

    (sto parlando di keyphrase con concorrenza, altrimenti sono d'accordo sul fatto di fare la pagina e mandare la sitemap)


  • User Attivo

    Oltre la numero il peso del link dipende da quale dominio e pagina arriva.
    Io aggiungerei anche da che server, così a naso.


  • User Attivo

    Il contest instantempo ci ha mostrato che non importa da dove arrivino i link, l'importante è che arrivino. Il primo posto aveva decine di migliaia di links da firme di forum e blog. Non aveva contenuti originali (0%). Risultato? Ha vinto 😉


  • User Attivo

    Con rispetto per il contest, senz'altro utilissimo e interessante, queste sono cose che si sanno da anni.

    Inoltre non hai specificato bene la cosa.
    Il sito arrivato primo ha tanto bel contenuto, altro che.
    0 per gli umani, ma interessantissimo per un motore come google.
    🙂

    Specifico inoltre che importante che arrivino d'accordo, ma, se poi arrivano da siti con alto PR, trust eccetera allora la cosa è molto meglio, anche perché una cosa è piazzarsi su "instantempo" un'altra su "google" o facebook".


  • User Attivo

    Il vincitore di instantempo ha lavorato su contenuto automatico e su un network spam enorme di appoggio.
    Ha decine di migliaia di link da siti spam creati in automatico.
    Durerebbe alla lunga su google e su parole chiavi diverse?


  • User Attivo

    Sto seguendo alcune keyword particolari su google (alcune con migliaia di ricerche mensili e cpc da 1 a 7 euro) e in prima pagina vedo alcuni che usano le stesse tecniche (e sono li da almeno 2 anni). Google è un ottimo motore di ricerca, ma può migliorare davvero tanto.


  • User Attivo

    Sicuramente, ci sono tante situazioni analoghe che durano tanto. Ma il rischio è sempre alto.
    Considera che con le segnalazioni degli utenti possono scattare controlli umani.
    Una volta individuato si banna il network con tutti i siti dentro.
    Anche google ha dei limiti comunque e deve migliorare tanto a livello di automatismi e comunque più di un certo grado di intelligenza non è in grado di raggiungere.


  • User Attivo

    @marta_de_angelis said:

    Bisogna vedere cosa sia effettivamente questo contenuto "davvero inutile".
    Può essere davvero inutile per noi umani ma utile o utilissimo per google.
    Il contenuto è importante nel posizionamento perché quello veramente buono riceve link gratis. Mentre nessuno (disinteressatamente) si metterebbe a linkare una porcheria.

    Quello che è importante per i motori di ricerca è il link che poi esso sia riferito alla pagina che vogliamo spingere oppure a una delle altre presenti nel sito fa poca differenza. Pensiamo ai siti in flash o javascript, i quali contenuti sono ignorati dagli spider.

    Altrettanto vero che ci sono link e link su qui non ci piove: diecimila link da un solo sito non valgono come cento link da 100 diversi siti. Tra l'altro bisognerebbe considerare anche il peso di un link posto, che so, su repubblica.it o su xsdkens4so.info

    Altro discorso per i social come FaceBook o la pubblicità tradizionale che comunque portano visitatori sul proprio sito anche se non si è primi su Google.


  • Super User

    Ragazzi, permettetemi di dire che in realtà "COPY IS STILL KING OF SEO". I contenuti ragazzi, i contenuti la fanno da padrona. Potete costruire un sito a prova seo al 100%.

    Ma non sarà mai visitato e indicizzato come quello che offre contenuti ben stilati, senza errori grammaticali. Contenuti originali, non copiati, freschi, accattivanti.

    Quindi ok i link, ok le keywords, ok il lavoro sul linguaggio html. Ok tutto. Ma occhio ai contenuti. Copy is still king!


  • User Attivo

    Sicuramente, ma Instantempo docet.


  • User

    Esatto...perchè i conteniti di istantempo dei vari partecipanti erano tutti buoni, ma ha vinto chi ha investito di più sui link!


  • User Attivo

    Il fatto è che il successo sul posizionamento di un sito dipende da un insieme di cose e non da singoli elementi, per quanto importanti essi siano.
    Anche se tu hai tanti link, contenuto eccezionale, pagine validate e tutto il resto, se hai altri problemi non vai lo stesso.

    Quindi il vero King è l'ottimizzazione organica del sito. Un po come il corpo umano dove il cervello è importante, come anche il cuore. Ma non solo quelli...


  • ModSenior

    @marta_de_angelis said:

    Il fatto è che il successo sul posizionamento di un sito dipende da un insieme di cose e non da singoli elementi, per quanto importanti essi siano.
    Esatto.
    @discoverysergio said:
    esatto...perchè i conteniti di istantempo dei vari partecipanti erano tutti buoni, ma ha vinto chi ha investito di più sui link!
    E' arduo chiamare i contenuti del sito vincitore contenuti (il loro unico scopo era riempire le pagine di un certo numero di parole per i backlinks in ingresso) e poi non dimentichiamo mai che quello era un contest.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Si lo so, però era comunque testo originale e la parola istantempo non ha un vero significato, per cui non potevano esserci contenuti da definire realmente "contenuti"


  • Super User

    Quindi? Qual'è lo scopo finale di questo contest? Cosa si voleva dimostrare?


  • User

    Che link is the king?? 🙂 🙂 😛