• User Attivo

    @skyluke21 said:

    Marta, ma se google dice che per posizionarti nella serp ti devi buttare nel fosso tu lo fai?

    Dove dice questo?
    :mmm:

    Seguire le norme di google favorisce il posizionamento; acquistare link può andar bene e andar male.

    Sinceramente non ho mai comprato link e non intendo farlo.Ognuno è libero di correre i rischi che vuole, come già detto.
    Riporto fatti scritti non opinioni.

    Ci sono anche molti siti spam che vanno avanti a lungo ma questo non significa che fare siti spam porta a stare al sicuro.


  • User

    Dalla mia personale esperienza su uno studio della concorrenza mi pare che più che il totale di link sia privilegiato il numero totale dei domini da cui i link arrivano, e questo è anche in sintonia con il rapporto seomoz 2009

    (sto parlando di keyphrase con concorrenza, altrimenti sono d'accordo sul fatto di fare la pagina e mandare la sitemap)


  • User Attivo

    Oltre la numero il peso del link dipende da quale dominio e pagina arriva.
    Io aggiungerei anche da che server, così a naso.


  • User Attivo

    Il contest instantempo ci ha mostrato che non importa da dove arrivino i link, l'importante è che arrivino. Il primo posto aveva decine di migliaia di links da firme di forum e blog. Non aveva contenuti originali (0%). Risultato? Ha vinto 😉


  • User Attivo

    Con rispetto per il contest, senz'altro utilissimo e interessante, queste sono cose che si sanno da anni.

    Inoltre non hai specificato bene la cosa.
    Il sito arrivato primo ha tanto bel contenuto, altro che.
    0 per gli umani, ma interessantissimo per un motore come google.
    🙂

    Specifico inoltre che importante che arrivino d'accordo, ma, se poi arrivano da siti con alto PR, trust eccetera allora la cosa è molto meglio, anche perché una cosa è piazzarsi su "instantempo" un'altra su "google" o facebook".


  • User Attivo

    Il vincitore di instantempo ha lavorato su contenuto automatico e su un network spam enorme di appoggio.
    Ha decine di migliaia di link da siti spam creati in automatico.
    Durerebbe alla lunga su google e su parole chiavi diverse?


  • User Attivo

    Sto seguendo alcune keyword particolari su google (alcune con migliaia di ricerche mensili e cpc da 1 a 7 euro) e in prima pagina vedo alcuni che usano le stesse tecniche (e sono li da almeno 2 anni). Google è un ottimo motore di ricerca, ma può migliorare davvero tanto.


  • User Attivo

    Sicuramente, ci sono tante situazioni analoghe che durano tanto. Ma il rischio è sempre alto.
    Considera che con le segnalazioni degli utenti possono scattare controlli umani.
    Una volta individuato si banna il network con tutti i siti dentro.
    Anche google ha dei limiti comunque e deve migliorare tanto a livello di automatismi e comunque più di un certo grado di intelligenza non è in grado di raggiungere.


  • User Attivo

    @marta_de_angelis said:

    Bisogna vedere cosa sia effettivamente questo contenuto "davvero inutile".
    Può essere davvero inutile per noi umani ma utile o utilissimo per google.
    Il contenuto è importante nel posizionamento perché quello veramente buono riceve link gratis. Mentre nessuno (disinteressatamente) si metterebbe a linkare una porcheria.

    Quello che è importante per i motori di ricerca è il link che poi esso sia riferito alla pagina che vogliamo spingere oppure a una delle altre presenti nel sito fa poca differenza. Pensiamo ai siti in flash o javascript, i quali contenuti sono ignorati dagli spider.

    Altrettanto vero che ci sono link e link su qui non ci piove: diecimila link da un solo sito non valgono come cento link da 100 diversi siti. Tra l'altro bisognerebbe considerare anche il peso di un link posto, che so, su repubblica.it o su xsdkens4so.info

    Altro discorso per i social come FaceBook o la pubblicità tradizionale che comunque portano visitatori sul proprio sito anche se non si è primi su Google.


  • Super User

    Ragazzi, permettetemi di dire che in realtà "COPY IS STILL KING OF SEO". I contenuti ragazzi, i contenuti la fanno da padrona. Potete costruire un sito a prova seo al 100%.

    Ma non sarà mai visitato e indicizzato come quello che offre contenuti ben stilati, senza errori grammaticali. Contenuti originali, non copiati, freschi, accattivanti.

    Quindi ok i link, ok le keywords, ok il lavoro sul linguaggio html. Ok tutto. Ma occhio ai contenuti. Copy is still king!


  • User Attivo

    Sicuramente, ma Instantempo docet.


  • User

    Esatto...perchè i conteniti di istantempo dei vari partecipanti erano tutti buoni, ma ha vinto chi ha investito di più sui link!


  • User Attivo

    Il fatto è che il successo sul posizionamento di un sito dipende da un insieme di cose e non da singoli elementi, per quanto importanti essi siano.
    Anche se tu hai tanti link, contenuto eccezionale, pagine validate e tutto il resto, se hai altri problemi non vai lo stesso.

    Quindi il vero King è l'ottimizzazione organica del sito. Un po come il corpo umano dove il cervello è importante, come anche il cuore. Ma non solo quelli...


  • ModSenior

    @marta_de_angelis said:

    Il fatto è che il successo sul posizionamento di un sito dipende da un insieme di cose e non da singoli elementi, per quanto importanti essi siano.
    Esatto.
    @discoverysergio said:
    esatto...perchè i conteniti di istantempo dei vari partecipanti erano tutti buoni, ma ha vinto chi ha investito di più sui link!
    E' arduo chiamare i contenuti del sito vincitore contenuti (il loro unico scopo era riempire le pagine di un certo numero di parole per i backlinks in ingresso) e poi non dimentichiamo mai che quello era un contest.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Si lo so, però era comunque testo originale e la parola istantempo non ha un vero significato, per cui non potevano esserci contenuti da definire realmente "contenuti"


  • Super User

    Quindi? Qual'è lo scopo finale di questo contest? Cosa si voleva dimostrare?


  • User

    Che link is the king?? 🙂 🙂 😛


  • User Attivo

    🙂 La guerra per il posizionamento resterà 🙂 Sarà portata a livelli diversi, ma ci saranno sempre quelli che fanno contenuti fantastici, e quelli che cercheranno di manipolare l'algoritmo. Ad ogni modo pochi anni fa le prime venivano posizionate le pagine con un sacco di ripetizioni di parole chiave. E' migliorato un sacco da allora.


  • User Attivo

    E' vero. Ricordo nel 2005-2006 intere pagine di google inondate da spam anche su parole chiave competitive.
    Ora se ne vedono molte meno, mi sembra.
    In questi anni si è evoluto più google che gli spammer, almeno in riferimento a quelli più black.
    Vedremo nei prossimi, anche perché la guerra è un processo dialettico. Più crescono gli spammer e più cresce google. Si tratta di sopravvivenza reciproca.


  • User Newbie

    Credo che si il link sia the king in correlazione a un buon contenuto, un sito ottimizzato on page e aggiornato costantemente.
    Ho sempre cercato di pensare nella maniera più naturale possibile quando faccio SEO e se all'inizio la questione link mi sembrava ostica e non capivo come mai fossero così importanti adesso ne vedo l'utilità.
    In alcuni settori purtroppo è così, chi ha più soldi vince. Anche io ho lavorato per un'azienda che spendeva tantissimo in links e non puntava nulla sul contenuto.
    Nel momento in cui ho cominciato a lavorare su entrambi ho iniziato a vedere ed avere dei risultati eccellenti, e il mercato credo che fosse uno dei più competitivi al momento.
    Lavoro anche per siti più piccoli e blogs e se con l'aggiornamento costate e l'aggiunta di post vedo queste nuove pagine posizionarsi subito ed in maniera eccellente dall'altro lato la home page mi si muove quando arrivano buoni e correlati links.
    Il link è importante se inserito in un contesto di ottimizzazione generale ma non credo che si possa prescindere da questo.
    Poi ovviamente se il sito è fatto bene e i post sono interessanti i links potrebbero essere naturali. L'anno scorso alla conferenza SeoMoz che si è tenuta a Londra c'è stato un case study di una compagnia olandese che si è posizionata per le principali keywords semplicemente scrivendo contenuti di qualità e ricevendo links naturali.
    Bellissima storia, ma di fatto i links c'erano, solo che i contenuti erano talmente buoni e c'è stato un lavoro di redazione complesso che hanno raggiunto i loro risultati senza spendere un centesimo per comprare links ma ovviamente hanno speso per copywriting.
    La mia conclusione è che quando si fa SEO bisogna pensare a tutti questi elementi insieme e se non ti linkano naturalmente puoi sempre essere te a chiedere a dei webmaster se pubblicano un articolo sul tuo blog/sito. Se di buona qualità non ci sarà alcun problema e difficilmente dicono no.