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Mi sono iscritto a Twitter un po' di tempo fa, ma confesso di non essere mai entrato davvero in sintonia con il meccanismo e con la filosofia dei "cinguettii".
Forse è dovuto al fatto che il limite dei 140 caratteri è un pugno nello stomaco alla mia grafomania, o al mio bisogno di interazioni meno "istantanee" con le persone. Non so; qualcosa, però, stride.
L'imprescindibilità di questo sito nell'odierno universo online, tuttavia, mi ha indotto a frequentare sporadicamente e studiare almeno le basi del mezzo, magari aspettando tempi migliori e aggiornamenti tecnici imprecisati.
Dal video che i fondatori hanno scelto per lanciare l'iniziativa del "nuovo Twitter" mi sembra di capire che sia in arrivo una vera e propria "rivoluzione" del sistema di gestione e presentazione dei contenuti.
A tale proposito, il video:
Attenderò con piacere la stabilizzazione della nuova interfaccia e dei comandi, poi non farò mancare le mie impressioni e le mie (eventuali) osservazioni critiche qui di seguito.
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Secondo me questa mossa va in molte direzioni:
- aumentare i tempi di permanenza degli utenti sul Social
- far usare Twitter di più da Twitter.com e non da applicazioni
- aumentare quindi le entrate pubblicitarie, le possibilità saranno di più
- far percepire meglio i contenuti che passano su Twitter senza far uscire le persone su Twitter
Mi sembra una mossa verso un Twitter più influente, più da divulgatore di informazioni, più brand.
Secondo me non è un passo verso altri Social, ma un passo verso una sua affermazione nel settore che gli permetta di avere un impatto maggiore sugli utenti.
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Concordo al 100% con Giorgio La "nicchia" comincia a star stretta
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mi sembra una evoluzione coerente ed intelligente.
mi ha colpito in particolare la possibilità di affiancare al nick il nome reale.spero però che non perda la "sintesi". è un ottimo strumento di lavoro/informazione.
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Io concordo con voi e sottolineo il fatto che, come dice SpiderPanoz, NON deve perdere il dono della "sintesi" che è il core del servizio.
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Guadagna spazio. Evidentemente i soldi iniziano a finire e senza nuovi spazi sulla pagina non può pubblicizzare niente!
Tra un po' partirà anche il TwitterAds...;)
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D'accordissimo con Giorgio, ma anch'io come tutti spero che twitter non perda la sua sinteticità.
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La spiegazione di Giorgio non fa una piega. E' una necessità per Twitter riuscire ad essere più centralizzato (essere percepito come brand) e meno applicazione. Certo che per i "puristi" di Twitter potrebbe risultare difficoltoso questo cambiamento, proprio perchè la diversa funzione che aveva il Twitter originale e che lo differenziava da tutti gli altri social, verrà sicuramente un po' meno...
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Giorgio, centrate in pieno le riflessioni. Concordo al 100%, soprattutto quando dici che non sia una mossa per avvicinarsi ad altri social network (sebbene sulla convergenza dei vari social network, non solo di Twitter nei confronti di Facebook, ma anche il contrario... ci sarebbe da discutere). Certamente Twitter voleva riappropriarsi degli spazi creati ad arte da esterni. E' come se avesse voluto lasciare liberi gli sviluppatori di trascinare lo strumento ed ora, capite le potenzialità e raffinato il business model si va semplicemente a riprendere uno spazio che era suo.
A me sinceramente il nuovo Twitter piace, come piaceva anche il vecchio che però era fisiologicamente limitato ad una nicchia di professionisti (o pseudo tali) del Web. Poi anche sulla questione degli spazi pubblicitari si può discutere, ma tirando le somme mi sembra che l'esperienza per l'utente medio venga di gran lunga migliorata. Poi io (per mia convinzione personale) non ho mai considerato concorrenti Facebook e Twitter poichè li ho sempre utilizzati per cose diverse (classica dicotomia personale Vs professionale), quindi sono convinto che Twitter si possa ritagliare la sua fetta, tranquillamente senza dover "facebookizzarsi".
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Non trovate anche un cambio epocale il ridimensionamento del nickname? forse la rete sta crescendo
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Quello che penso io:
Tra i diversi problemi che secondo me frenano la diffusione di Twitter tra i non addetti c'è la mancata percezione di spazio sociale, di un posto dove stare, informarsi, scambiare opinioni e ascoltare.
L' App-tizzazione dell'interfaccia, dovrebbe risolvere questo problema oltre che portare in primo piano funzioni e possibilità oggi poco note.Sulla valutazione della nicchia sono d'accordo ma dipende da cosa si intende per nicchia.
Penso che la nicchia di Twitter sia l'informazione in senso lato, sia che a fare in formazione sia la testata giornalista, o il municipio di un comune, un'azienda o un professionista.
Se usata sapientemente sappiamo che l'informazione può avere un ROI maggiore della promozione diretta.Non per questo Twitter non può essere usato anche per altro, ad esempio Feltrinelli ha condotto un bell'esperimento di produzione linguistica, @128battute, che oltre a riuscire a proporre una forma diversa di espressione letteraria (qualcuno perdoni questa arroganza) ha creato intorno a sè anche una bella community di appassionati della lingua, bibliotecari e simpatizzanti ? e potenziali acquirenti.
Valerio Notarfrancesco
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Trovo sia normale che Twitter abbia deciso di ampliare le sue funzioni e rinnovarsi. La semplicità piace molto, ma a lungo andare (se fine a se stessa) può stancare.
Twitter ha principalmente un target "maturo" della rete e con queste mosse , come già detto, sta cercando di ampliare la sua fetta di mercato e di attirare a se un target molto più vasto.
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Mah, come NON addetto ai lavori non gradisco particolarmente Twitter in quanto in linea generale è uno strumento per cinguettare in solitaria. Un Asocial network quindi.
Concordo quindi con i punti di vista di Valerio e di Leonov.
Mi sembra utilizzato, almeno in modo massiccio, solo dai professionisti del web e dalle testate giornalistiche che cinguettano la loro "Ansa"; il "popolino" mi sembra non comprenda (giustamente) a cosa possa effettivamente servire.
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Mi associo, come rappresentante del popolino e non addetto ai lavori, ancora non ho capito l'utilità di twitter
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Presente gli SMS? Uguale, solo che puoi mettere link, immagini, e molto altro e sei costretto ad essere stringato, puoi fare conversazione con chiunque passando dal web, senza spendere soldi per mandare i messaggi (a meno che tu non abbia la summer card o la christmas card :P).
In ambito business, in America, lo usano, per esempio, per sapere al volo se ci sono posti liberi in un albergo, se è disponibile un prodotto, per avere assistenza, ecc. Diciamo che è una forma di comunicazione più imediata rispetto a Facebook o questo forum (dove sto scrivendo parole su parole).
Poi ci sono le liste, gli hashtag, ecc.
Questa è una buona guida su Twitter, sritta da Mashable.com
http://mashable.com/guidebook/twitter/Ti aiuterà a comprenderne le dinamiche ed usarlo al meglio.
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@lorenzo-74 said:
Mah, come NON addetto ai lavori non gradisco particolarmente Twitter in quanto in linea generale è uno strumento per cinguettare in solitaria. Un Asocial network quindi.
Concordo quindi con i punti di vista di Valerio e di Leonov.
Mi sembra utilizzato, almeno in modo massiccio, solo dai professionisti del web e dalle testate giornalistiche che cinguettano la loro "Ansa"; il "popolino" mi sembra non comprenda (giustamente) a cosa possa effettivamente servire.
Pensa che io chiamo in quel modo facebook
Poi magari tutto dipende dal fatto che so usare meglio e mi piace più twitter rispetto a facebook, comunque spiego il mio punto di vista (punto di vista non di uno che non usa nessuno dei 2 per scopi professionali).Facebook viene usato da tantissimi per giocare, tanti usano solo i test o altri giochini che vengono proposti in modo "peggio che virale".
La "viralità" la reputo una cosa positiva, ma su facebook diventa un martellamento continuo di "ho fatto questo quiz fallo anche tu", "ho fatto questo test fallo anche tu" e così via, praticamente un flood continuo nelle bacheche che spazza via tutto quello (poco) scritto da esseri umani.
Per tanto tempo ho usato un'applicazione che riportava su facebook quanto scrivevo su twitter.
Bene, su facebook la maggior parte degli interventi venivano spazzati via dal suddetto flood, inoltre la quantità di "link preconfezionati" secondo me spinge gli utenti a vedere un pò tutto come "preconfezionato" e fa dare poco peso anche alle altre cose.Intanto su twitter, con gli stessi interventi e un uso corretto degli hashtag, anche chi non conoscevo ha iniziato a seguirmi dopo aver letto alcuni miei tweet, e tanti ti retweetano pur non seguendoti.
Beh, mi sembra più "social" il secondo!
Penso che il problema di twitter sia il primo impatto, pagina vuota.
Mi spiego: ti registri e dici, adesso che faccio?
Twitter è "bello", diciamo gratificante, quando segui varie persone i cui tweet ti interessano, ma serve tempo per creare il tuo bel gruppo in following, finchè ne avrai 3-4-5, i tweet "in arrivo" saranno sempre pochi e ci saranno pochi spunti di discussione, l'introduzione dei suggerimenti su chi seguire non credo abbia risolto molto.Invece su facebook da subito puoi vedere qualche gruppo e leggerlo, la pagina bianca non te la ritrovi nemmeno all'inizio.
Io dico che twitter è un unico grande gruppo grazie agli hashtag, mi rendo conto che è un pò una forzatura ma in fondo... vuoi commentare la partita o il programma che stai guardando? C'è l'hashtag apposito.
Vuoi commentare una notizia qualsiasi? Ci sarà anche per quella... e così via.Adesso che mi rileggo spero di non essere andato troppo OT
Il nuovo twitter?
Mi piace perchè è tutto più veloce ed integra le funzioni di cui difettava, era brutto dover uscire dal sito per vedere foto o altro, pur con questa innovazione ha tenuto il suo spirito di essere semplice e senza togliere spazio o importanza a tweet "puri"
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@Aerendir said:
Questa è una buona guida su Twitter, sritta da Mashable.com
hxxp://mashable.com/guidebook/twitter/Ti aiuterà a comprenderne le dinamiche ed usarlo al meglio.
Grazie mille, la sto leggendo. C'è una cosa però che più di ogni altra non mi è chiara, soprattutto credo per chi come me è già abituato a usare facebook: perchè la pagina principale non si aggiorna automaticamente mostrando gli ultimi tweet degli utenti che seguo?
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@Atanor said:
perchè la pagina principale non si aggiorna automaticamente mostrando gli ultimi tweet degli utenti che seguo?
Eh eh eh :bho: Dovresti chiederlo agli sviluppatori
Però per ovviare al problema puoi usare un client desktop: io al moment sto provando Seesmic ma molto buono è anche TweetDeck. Entrambi integrano anche Facebook e Buzz, più altri social network assortiti. In sostanza sono un cruscotto che ti permette di tenere sottocontrollo ogni cosa da un'unic interfaccia anzichè avere tre o quattro finestre (o tab) del browser aperte contemporaneamente.
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In New Twitter la timeline si aggiorna automaticamente (per i fortunati che lo possono già usare :D)