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Assolutamente no, se ne esci non rientri prima di 3 anni. Ne esci quando vuoi, il giorno stesso.
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@marcoaroma said:
Assolutamente no, se ne esci non rientri prima di 3 anni. Ne esci quando vuoi, il giorno stesso.
Ma, per esempio, ho iniziato ANCHE questo 2009 sino ad oggi fatturando conforme ai minimi..posso fatturare già dal prossimo mese secondo il regime ordinario ? Oppure devo aspettare il 1 Gennaio 2010 ?
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Leggi le varie circolari dell'Agenzia, mi pare che spiegassero queste cose. Però bisogna che controlli soprattutto il discorso IVA perchè se per esempio se si superano i 45000 di fatturato si passa all'ordinario immediatamente, e si è costretti a versare lo stesso l'IVA non chiesta durante l'anno. Non penso che sia lo stesso se si sceglie volontariamente però controlla.
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Non si possono adottare due regimi contabili diversi nello stesso periodo d'imposta.
Se vuoi, puoi scegliere oggi di fatturare ordinariamente, ma questa scelta ha effetto retroattivo al 01/01/2009, con parecchie conseguenze infelici (a partire dal fatto che un sesto dei tuoi ricavi si trasformano di colpo in IVA da versare).
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Se stanno così le cose allora ci penserò su per la prima fattura del 2010.
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Salve, ho un dubbio...Anno 2008 ho aperto partita iva con regime dei minimi per collaborazione in uno studio legale...Compenso è stato 1000 euro da fatturare al mese (in tutto quasi 6 mesi di collaborazione)..
Fatturavo detraendo la ritenuta d'acconto del 20% senza iva.
in sede di dichiarazione dei redditi quest'anno, è risultato un debito d'imposta da versare pari a 280 euro...Io ero convinta di risultare a credito d imposta.
é possibile che debba versare quest'imposta pur essendo un contribuente minimo e assoggettato quindi solo ad un'imposta sostitutiva dell'irpef pari al 20%...Il mio dubbio è..vanno considerati gli acconti già versati mensilmente? (secondo i miei calcoli gli acconti già versati sono pari a 1100 euro)...aiutatemi ho paura che il commercialista abbia sbagliato..Grazie mille in anticipo
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Se hai solo il reddito come "minima", regolarmente sottoposto a ritenuta, è molto strano che tu sia a debito... ma la cosa migliore è che tu chieda spiegazioni direttamente al commercialista.
A meno che egli non sia un incapace totale, c'è sicuramente qualche motivo che lui conosce meglio di chiunque.
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Se ti versano la ritenuta d'acconto in fattura, non puoi andare in debito d'imposta, al massimo pari se non hai alcuna spesa deducibile, poi potrebbero esserci casi particolari. Se ti porti dietro qualcosa dall'anno prima non saprei.
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Sono anche io un contribuente minimoe vorrei dire in quesata discussione che non è vero che vanno al cesso tutte le deduzioni poichè io che compilo il quadro rp49 ho un credito irpef di ? 300,00.
Ho un dubbio: i contributi previdenziali e assistenziali vanno indicati nella colonna 1 o nella colonna due del rigo CM7?
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@Puk said:
Da me ho visto che il commercialista l'ha messo sia nella colonna 1 che la 2.
RP49 Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale.
Io ho tanti RP compilati..ma poi nel quadro CM non vanno in detrazione in nulla..perchè appunto sono detrazioni IRPEF e non deduzioni.
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Da me RN41 colonna 2 è vuoto..pur avendo importi in altre righe RN precedenti.
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Ciao a tutti. Mi trovo nella seguente situazione:
- medico libero professionista che esercita da aprile 2008 la propria attività come lavoratore autonomo in regime dei minimi. Ha regolarmente pagato nel 2008 i contributi ENPAM (per la quota obbligatoria).
Contestualmente è titolare di una borsa di studio per dottorato, esente IRPEF. I controbuti trattenuti dall'università possono essere indicati nel rigo CM7 dell'UNICO? Se si in che misura?
Nel 2009 poi, l'università ha rilasciato un CUD con indicazioni solo previdenziali, per compensi dell'anno 2007 sui quali sono stati pagati appunto i contributi.
Questo ulteriore importo va indicato nel rigo CM7? O in questo rigo vanno indicati solo quelli pagati all'ENPAM?
Grazie a quanti possono aiutarmi!!!
- medico libero professionista che esercita da aprile 2008 la propria attività come lavoratore autonomo in regime dei minimi. Ha regolarmente pagato nel 2008 i contributi ENPAM (per la quota obbligatoria).
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Hai qualche indicazione che dice che puoi dedurli?
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Il mio commercialista ha fatto una modifica al mio Unico 2009..ossia:
da
CM2 Totale componenti positivi 20.875
a
CM2 Totale componenti positivi 19.975Ossia nel primo caso mi aveva considerato l'imponibile in fattura (onorario + rivalsa INPS del 4%..per intenderci).
Mentre nell'ultima modifica per determinare il CM2 mi ha considerato l'onorario senza la rivalsa INPS del 4%.
Cosa ne pensate ? E' corretto ?
Considerate che sono un autonomo con partita iva iscritto alla gestione separata dell'inps.
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Credo fosse giusto prima: per chi come te è iscritto alla gestione separata, l'importo della rivalsa costituisce compenso; per chi invece è iscritto ad una cassa professionale (avvocati, commercialisti,...) la rivalsa non cosituisce compenso.
Alla stessa stregua, se sei iscritto alla gestione separata, l'importo della ritenuta lo calcoli su compenso+rivalsa; mentre nel caso di cassa professionale consideri solo il compenso.
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Si..grazie..confermo anch'io..era giusto prima.
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Forse è il caso che cambi commercialista? Scherzo, ma il 4% è come l'onorario, non puoi dividerlo.