Partiti!!!

Enrico, qual è la penalizzazione di Google da cui è più difficile uscire?

Ciao Enrico, avrei una domanda su cui spesso si leggono opinioni contrastanti, mi piacerebbe avere un tuo parere, la domanda è landing corte o lunghe? e in quali casi in via indicativa è meglio una tipologia piuttosto che un'altra? (sono 2 ma è sono correlate tra loro

@Giorgiotave said:

Partiti!!!

Enrico, qual è la penalizzazione di Google da cui è più difficile uscire?

Le penalizzazioni inflitte "manualmente", per quanto molto rare, sono ovviamente le piu' ostiche.

Tra quelle inflitte algoritmicamente direi che sono tutte piu' o meno allo stesso livello a patto di beccarle e risolverle in tempi rapidi.

Negli ultimi tempi si è parlato molto di link a pagamento e penalizzazione, abbiamo letto la tua esperienza su wmtools e le tue considerazioni su ciò che è avvenuto, cosa vissuta tra le altre cose dal'amico Giorgio su questo sito. Google dichiara di non imporre ai webmaster le sue regole e che vuole solo dar loro consigli... ed io , nonostante di indole sia propenso ad ascoltare i buoni consigli , mi trovo però ancora costretto ad acquistare links sopratutto in settori davvero molto competitivi. Tu personalmente cosa ne pensi? Pensi davvero che sia fattibile scalare serp molto competitive con il solo aiuto dei buoni contenuti (cosa ormai imprescindibile per un buon posizionamento SEO) unite alle le atre strategie di link baiting, ma senza l'acquisto di link da siti trust? Poi altra cosa visto che sei vicino a Mallorca quindi vicino casa mia (Valencia) perchè non mi passi a trovare?:D

@JACK1971 said:

Ciao Enrico, avrei una domanda su cui spesso si leggono opinioni contrastanti, mi piacerebbe avere un tuo parere, la domanda è landing corte o lunghe? e in quali casi in via indicativa è meglio una tipologia piuttosto che un altra? (sono 2 ma è sono correlate tra loro

La lunghezza dipende da quello che devi dire per "convincere" il tuo potenziale acquirente ad agire.

A volte basta poco, a volte serve molto.

Solitamente se, prima di mandarlo sulla landing hai gia' fatto un lavoro di pre-vendita (es. tramite video, informazioni gratuite utili, pre-lancio di un prodotto) allora non serve dire molto perche' il tuo cliente arriva gia' sulla landing "pronto" per acquistare (della serie possono bastare poche righe o un breve video).

Viceversa se la landing e' il primo e unico "contatto" prima della vendita allora deve "lavorare" piu' a fondo, ovvero e' inevitabile che la landing diventi "lunga".

Credo che sarà capitato a quasi tutti gli optimizer di dover posizionare un sito con delle certe keyword e imbattersi in qualche tecnica black hat usata da qualche concorrente.
Quali sono state le contromisure usate per riuscire ad emergere nonostante ciò?

@alex said:

Negli ultimi tempi si è parlato molto di link a pagamento e penalizzazione, abbiamo letto la tua esperienza su wmtools e le tue considerazioni su ciò che è avvenuto, cosa vissuta tra le altre cose dal'amico Giorgio su questo sito. Google dichiara di non imporre ai webmaster le sue regole e che vuole solo dar loro consigli... ed io , nonostante di indole sia propenso ad ascoltare i buoni consigli , mi trovo però ancora costretto ad acquistare links sopratutto in settori davvero molto competitivi. Tu personalmente cosa ne pensi? Pensi davvero che sia fattibile scalare serp molto competitive con il solo aiuto dei buoni contenuti (cosa ormai imprescindibile per un buon posizionamento SEO) unite alle le atre strategie di link baiting, ma senza l'acquisto di link da siti trust? Poi altra cosa visto che sei vicino a Mallorca quindi vicino casa mia (Valencia) perchè non mi passi a trovare?:D

I links sono sempre fondamentali, senza di quelli nei settori competitivi non vai da nessuna parte.

Quindi se i contenuti sono cosi' buoni e belli da creare buoni links spontanei allora non serve comprare links. Viceversa sono soldi ben spesi. A patto di saper ben scegliere dove acquistarli e, soprattutto su siti che GG non abbia gia' riconosciuto come "venditori di links" e quindi ridotto il valore dei links in uscita.

Per Valencia verrei davvero tanto tanto volentieri a trovarti. Qui a Mallorca il tempo fa schifo e oggi al Tg vedevo tutti in spiaggia valencia. Che te possino ammazza...

Ciao Enrico,

pensi che il concetto del TrustRank sia utilizzato da Google, oppure come vorrebbe far credere Matt Cutts sia qualcosa che non c'entra con l'algoritmo di ricerca?

@valent said:

Credo che sarà capitato a quasi tutti gli optimizer di dover posizionare un sito con delle certe keyword e imbattersi in qualche tecnica black hat usata da qualche concorrente.
Quali sono state le contromisure usate per riuscire ad emergere nonostante ciò?

Semplicemente segnalazione a GG nello spam report. Tempo qualche gg , max. qualche settimana e se il settore e' competitivo il black hat sparisce dalle serp.

Legge di soppravvivenza.

Ciao Enrico,
Promozione ecommerce all estero quali attivita' di marketing (online) privilegi e/o consigli?
[URL=http://www.giorgiotave.it/forum/gt-world/101972-forum-gt-disponibile-alle-versioni-per-telefoni-cellulari.html]Postato via Mobile

Ehm Buossera

Anche io domandina:
Qual è il miglior metodo di test and tracking per una landingpage che si indicizza su Google (in assenza quindi di split test)? In altre parole come testi le landing dei corsi?

@Newser said:

Ciao Enrico,

pensi che il concetto del TrustRank sia utilizzato da Google, oppure come vorrebbe far credere Matt Cutts sia qualcosa che non c'entra con l'algoritmo di ricerca?

Posso avere dei dubbi che in GG lo chiamino Trustrank o con qualche altro nome. Ma mi gioco la casa e la Madri che il TrustRank c'e' e c'entra, c'entra, c'entra eccome.

Ciao Enrico, ciao a tutti..in attesa di ascoltare le tue case history a Milano ti chiedo questo riguardo le landing.
Dato che è riconosciuto che una buona campagna adwords deve ricadere su una pagina ad hoc, che se ai local business search dai una pagina performante e altri casi che non cito...è meglio secondo te provare/riuscire a fare un'unica landing "potente" che completi gli argomenti e far atterrare gli utenti in quella o creare diverse landing anche se gli argomenti son similari?

@nbriani said:

Ciao Enrico,
Promozione ecommerce all estero quali attivita' di marketing (online) privilegi e/o consigli?

all'estero e' un po' vago. Parlando del mercato americano e inglese che forse conosco meglio dopo quello italiano direi di privilegiare a parte i soliti noti (adwords e campagne banner nicchiate), i comunicati stampa e l'article marketing sia per fare traffico che brand. Su questi mercati infatti i volumi di traffico sono molto interessanti anche su questi due canali, senza contare il costo quasi nullo.

Un buon lavoro di video virali puo' completare l'opera a meraviglia.

Salve a tutti, anch'io avrei una domanda, in questi ultimi tempi mi sto imbattendo nella scelta dell'infrastruttura server, e mi sto rendendo conto di tutte le problematiche per organizzarsi al meglio e premunirsi in vista di un eventuale aumento di traffico del proprio sito.
Volevo chiedere qual'è il budget minimo, se c'è, per organizzare un hosting di qualità per un azienda che vuole concentrarsi sul SEO Marketing e sulla gestione di più domini.

Ancora io... Visto che circolano varie leggende, cosa hai fatto esattamente negli ultimi due anni?
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Ciao Enrico, in attesa di incontrarti a Roma, ecco anche la mia prima domanda:
Se sei ancora in un Internet Point, smetti con le "cerveza".
A parte gli scherzi, la mia domanda è questa:
E' un rischio "scarnificare" la Landing Page di un sito, per incentrare l'attenzione sulla conversione?

Enrico, hai trovato delle informazioni interessanti utilizzando il Google Webmaster Tools?

Prima di tutto ciao Enrico,

come decidi i tempi di inizio per una campagna mirata ad un certo lasso di tempo (ad es. una promozione per un dato mese)?

@alexs2k said:

Ehm Buossera
Anche io domandina:
Qual è il miglior metodo di test and tracking per una landingpage che si indicizza su Google (in assenza quindi di split test)? In altre parole come testi le landing dei corsi?

Il metodo migliore e' uno script personalizzato sulle proprie esigenze. I dati chiave sono pochi e semplici = visitatori unici (basati su cookie + ip) e risultati "unici" per poter avere subito sotto mano il cr% cioe' il rapporto di conversione visite /risultati.

per chi non ha budget ne competenze tecniche Google analytics non e' male, anche se personalmente non condivido pienamente la metodologia di tracking.

Se invece devi fare split test allora il campo di scelta e le variabili di un buon sistema di tracking aumentano esponenzialmente.