- Home
- Categorie
- Società, Web e Cultura
- Società e Impegno Civile
- Il papa:i preservativi aumentano il problema dell'AIDS
-
Il papa:i preservativi aumentano il problema dell'AIDS
Buonasera a tutti, oggi ho sentito le parole del papa in visita in Africa: "La Chiesa cattolica fa tanto in Africa contro l'Aids. L'epidemia è una tragedia che non si può superare solo con i soldi, non si può superare con la distribuzione di preservativi, che anzi aumentano i problemi. Serve invece un comportamento umano morale e corretto ed una grande attenzione verso i malati: soffrire con i sofferenti". Queste le parole del papa.
Io sono indignata. Quand'è che la Chiesa smetterà di immischiarsi in cose che non la riguardano? E soprattutto di creare confusione nella gente su questioni delicate come questa?
A voi il giudizio.
Buona serata.
-
Ciao Pretty,
il problema anche secondo me è proprio nell'ingerenza o diciamo sconfinamento della Chiesa.
Le parole del Papa sono parole religiose e come tali hanno la loro ragione nel contesto religioso; dovrebbero quindi solo affiancare i provvedimenti governativi e non cercare di sostituirsi. Ogni cosa ha il suo spazio e la sua ragione se non sconfina oltre la sfera che le appartiene.Come ho appena letto anche in un trafiletto dell'Ansa: per italiani troppi no dalla Chiesa, le persone mal digeriscono questa eccessiva tendenza della Chiesa alla regolamentazione della sfera privata.
-
Ciao a tutte
dal mio punto di vista la cosa grave in questo caso non è l'ingerenza della Chiesa in questioni che non la riguardano strettamente, piuttosto il fatto che con queste dichiarazioni ed intenti dimostra di non avere a cuore il benessere e la salvaguardia delle salute della gente, ma bensì la protezione dei dogmi della Chiesa stessa, qualsiasi essi siano.
-
Ciao olaola, intendevo questo. Se le dichiarazioni della Chiesa avessero solo toccato questioni etiche o morali senza mettersi in contrapposizione con l'uso del profilattico, il problema non ci sarebbe stato.
-
"Il papa: i preservativi aumentano il problema dell'AIDS."
Guardate che ha ragione.
Finché li lasceranno chiusi nelle scatole, nei depositi o nei cassetti, tutti quei profilattici non usati riusciranno solo ad aumentare il problema AIDS.
Speriamo che, per una volta, i "piani alti" vengano presi sul serio.
Che li spacchettino, li scartino e li usino, questi beneamati goldoni: non per fare allegri palloncini da festa o spiritosi gavettoni, ma per salvarsi la pelle e la salute. In Africa come in tutto il resto del mondo.
[Perdonate se potete la battuta, ma l'occasione era troppo ghiotta. Tornerò subito a riflessioni più serie e pensose, però me l'avete servita su un piatto d'argento e non potevo.]
-
Ciao a tutte/i.
Io penso che sia molto triste che il Papa faccia ancora quelle affermazioni.
Ma ancora più triste penso sia il fatto che ci possano essere ancora persone che la pensano come lui.
Per fortuna tanti Cattolici intelligenti non lo ascoltano e pensano che sia giusto usare il preservativo, credendo di più a tutte le forme preventive e protettive che questo splendido strumento offre, che alle sue parole.
Ma cosa ci puo essere dietro a tanto accanimento?
Io credo che dietro a tanto accanimento ci sia in primo piano, oltre la protezione dei dogmi, la strategia della sofferenza, della debolezza e dell'ignoranza dove il Clero trova terreno fertile tra gli umani per far passare le sue losche ma proficue startegie.
E QUESTE NON SONO BELLE COSE!
Ciao a tutti e.... a presto.
-
@cherryblossom said:
Le parole del Papa sono parole religiose e come tali hanno la loro ragione nel contesto religioso; dovrebbero quindi solo affiancare i provvedimenti governativi e non cercare di sostituirsi. Ogni cosa ha il suo spazio e la sua ragione se non sconfina oltre la sfera che le appartiene.
Esatto Cherry, il papa deve pensare allo spirito e a null'altro. La religione con questioni di questo tipo non c'entra nulla ed ognuno deve mantenere il ruolo.@olaola said:
con queste dichiarazioni ed intenti dimostra di non avere a cuore il benessere e la salvaguardia delle salute della gente, ma bensì la protezione dei dogmi della Chiesa stessa, qualsiasi essi siano.
Ciao Olaola, so che è brutto da dire ma c'è qualcuno che conta sul fatto che la gente rimanga ignorante, nel senso letterale del termine, ed in quanto tale sottomesso al volere dei potenti. Più facilmente gestibile. Chissà cosa pensa il papa, che senza preservativo quelle persone smetteranno di stare insieme? Lo faranno lo stesso, con o senza preservativo. Ma almeno imparando ad usarlo potranno evitare la diffusione di malattie come l'Aids che decimano il loro popolo ogni giorno di più.@Leonov said:
[Perdonate se potete la battuta, ma l'occasione era troppo ghiotta. Tornerò subito a riflessioni più serie e pensose, però me l'avete servita su un piatto d'argento e non potevo.]
Si tranquillo Leo', la battuta ci stava perchè l'hai argomentata bene come al solito@Zeitgeist_gt said:
Per fortuna tanti Cattolici intelligenti non lo ascoltano e pensano che sia giusto usare il preservativo, credendo di più a tutte le forme preventive e protettive che questo splendido strumento offre, che alle sue parole.
Ciao Zeitgeist_gt, il papa è convinto che l'astensione sia la forma di prevenzione più sicura...ma è una questione che non deve interessare la Chiesa che di certo non è presente nelle case della gente. Il preservativo è una grande invenzione, l'unico sistema di protezione da malattie ed infezioni a trasmissione sessuale. Quindi la Chiesa dovrebbe assecondare l'uso del preservativo, se il suo obiettivo è quello di avere persone sane e felici. Soffrire coi sofferenti non è la giusta via se si puo' evitare che inizino a soffrire aiutandoli nel modo giusto.
-
La cosa che mi sconcerta di più di questa vicenda è che all'estero si è piantato un casino enorme per le parole del Papa. In Francia le hanno pesantemente criticate, asserendo che sono deleterie, e che i preservativi sono essenziali alla lotta all'Aids , anche in Germania ed in altri paesi. In Italia mi pare che ci sia molta più acquiescienza alle posizioni del Papa, complici i media che devono tenere buono l'elettorato cattolico.
In compenso su Facebook si censurano le discussioni in merito.