• User Attivo

    Mi auguro sinceramente che la gestione separata INPS si paga su tutto il reddito professionale prodotto......ma rapportata ai soli mesi di non iscrizione ai ruoli di InarCassa, altrimenti una assurdità senza eguali.....

    Confermo in ogni caso che il versamento del 10% è rapportato ai mesi di effettiva iscrizione ai ruoli di InarCassa (nelle condizioni sopra esposte).

    Aggiungo ancora che se il 10% del reddito professionale non supera un certo livello minimo stabilito di anno in anno, il professionista può essere esentato dal versamento del 10%.......ma per contro InarCassa non riconosce l'anno contributivo. Alternativamente se col 10% inferiore del livello minimo stabilito, il professionista vuole comunque riconoscere tale anno contributivo.......dovrà integrare a proprie spese tale differenza (pagando di tasca propria).

    Aspetto qualcuno che mi sappia chiarire la frazionabilità (del 17%) di quanto dovuo alla gestione separata INPS in base ai soli mesi di effettiva iscrizione alla gestione separata.


  • User Attivo

    Scusate, ma la domanda che vi vorrei porre è la seguente:

    I versamenti alla gestione separata INPS (del 17%) sono rapportati ai mesi di effettiva iscrizione come accade per InarCassa?

    Caso contrario ovvero in caso di sovrapposizione delle casse si pagherebbe il 27% (17% G.S. Inps+ 10% InarCassa)......allucinante.....


  • User Attivo

    La risposta non la so, ma ti dico che Io pago il 25,72% INPS separata più il 2% Inarcassa = 28% circa e per tutto l'anno.
    Il link che volevo non compare, ed è quello al documento sulla convenienza o meno di fare un contratto a tempo determinato, ma puoi darmelo anche sull'altro forum dove scrivi e ti ho risposto, li puoi mettere i link.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Marco; anche qui è possibile inserire link (gli user solo non attivi e tutti non autopromozionali), tipo:
    w ww.esempio.com.
    Anche se avete contatti anche nell'altro forum, qui ti richedo cortesemente di applicare il regolamento, ed in particolare il punto 10.0. 🙂

    Grazie per la collaborazione :ciauz:


  • User Attivo

    Ciao Marcoaroma....non ho usato nessun documento per il calcolo sulla convenienza o meno di fare un contratto a tempo determinato, ma ho fatto solo una deduzione (riportata a calcoli matematici) in base a quanto discusso in precedenza.....


  • User Attivo

    Volevo mettervi alla prova. 😉
    **"10.0. Incitazione all'invio di PVT e/o email
    **Salvo nelle Aree Annunci o dove specificatamente consentita, è vietata la richiesta di contatto privato in e-mail, pvt o altra forma di chat.
    Le risposte ed i suggerimenti ai messaggi devono essere pubblici, in modo da essere d'aiuto a tutta la comunità del forum."
    Diciamo che il dubbio mi era venuto che forse non si poteva fare, ora non l'ho più.
    Pensavo anche che l'escamotage di allontanare le lettere non fosso proprio corretta per le regole.

    Comunque Gianni avevo letto male, pensavo l'avessi ripreso da qualche parte, originale idea il tuo calcolo.


  • Consiglio Direttivo

    :wink3:


  • User Attivo

    Forse girovagando per la rete ho trovato una traccia di una strada.....

    per il mio caso specifico si può leggere il seguente link:
    w ww.ordineingegneriagrigento.it/2009/01/iscritto-allalbo-senza-partita-iva-obbligo-di-iscrizione-ad-inarcassa/

    mentre in senso generale vale il seguente:
    w ww.ordineingegneri.fi.it/contents/previdenza.php

    Penso che con questo ora è tutto chiaro......(tranne il periodo per il quale si deve versare il 17%, ovvero se per l'intero anno oppure per i soli mesi di effettiva iscrizione)...Voi cosa ne pensate in merito?


  • User Attivo

    @Gianny.78 said:

    ...una traccia di una strada.....

    per il mio caso specifico si può leggere il seguente link:
    w ww.ordineingegneriagrigento.it/2009/01/iscritto-allalbo-senza-partita-iva-obbligo-di-iscrizione-ad-inarcassa/
    Penso che con questo ora è tutto chiaro......(tranne il periodo per il quale si deve versare il 17%, ovvero se per l'intero anno oppure per i soli mesi di effettiva iscrizione)...Voi cosa ne pensate in merito?
    Nel mio post n. 20 avevo già quotato una parte di quello che dicono i link da te indicati.

    Il problema è sempre lo stesso.
    E' proprio il Ministero del lavoro, ecc....., che, laddove dice:
    [LEFT]> dovrà versare:

    • all?INPS il contributo previdenziale obbligatorio pari, per l?anno 2008, al 17% del reddito professionale imponibile a fini Irpef, con la possibilità di maggiorazione a carico del committente del 4% del fatturato lordo a titolo di ?rivalsa?..

    conferma che il contributo alla gestione separata è dovuto sull'intero reddito professionale imponibile, altrimenti avrebbe specificato in proporzione al periodo di lavoro subordinato....

    Il problema non si pone per chi ha un lavoro subordinato per l'intero anno, ma chi lo ha per una frazione d'anno, il costo è notevole (direi, ingiusto).
    Dovrebbero essere i nostri beneamati ordini professionali ad agire per una modifica legislativa che eviti le doppie contribuzioni una volta per tutte!!!!![/LEFT]


  • User Attivo

    A questo punto mi rispondo anche su di un altro punto, ovvero:
    cambierebbe la mia condizione di iscrizione alla gestione separata INPS anche se il tipo di contratto risulta essere part-time (6 ore su un totale di 18)?

    Rispondo con questo pezzo tratto dal PDF che ho in precedenza indicato, ovvero:

    "L’iscrizione alla gestione separata INPS, ai sensi dell’art. 2, comma 26, L. n. 335/1995, è
    obbligatoria per tutti i professionisti che esercitano per professione abituale, ma non esclusiva,
    attività di lavoro autonomo di cui all’art. 53, comma 1, del Testo Unico Imposte sui Redditi."

    Per la frase ma non esclusiva non vi è nessuna indicazione riguardo la tipologia del contratto.

    Per favore.......che qualcuno mi contraddica.......


  • User Attivo

    La frase riportata per Me vuol dire che se si esercita professione abituale autonoma e un'altra attività, cioè non solo la professione, allora ci si deve iscrivere alla separata, penso che l'altra attività anche part-time sia sempre una non esclusività della professione.


  • User Attivo

    Alcuni professionisti che conosco, quando hanno incarichi per pochi mesi, non comunicano alla loro cassa la sospensione, preferendo continuare a versare normalmente i contributi, senza iscriversi alla gestione separata.


  • User Attivo

    Per Serdep:
    Ma in questo caso non corrono il rischio di incorrere in sanzioni?
    Suppongo che InarCassa svolge i normali controlli....almeno credo.....altrimenti sarebbe un'ottima cosa....veramente geniale....


  • User Attivo

    Il problema non sarebbe inarcassa, la quale comunque incassa i soldi dei contributi.
    Il problema, per loro, potrebbe essere rappresentato dall'Inps (gestione separata) che potrebbe richiedere i contributi non versati.


  • User Attivo

    Secondo me, se si versa ad InarCassa, una cassa di provenienza esiste.....quindi decade l'obbligo di versare alla Gestione Separata INPS.


  • User Attivo

    Forse avrei risolto la questione.....mi sono imbattuto in questa specificazione da parte di InarCassa che dice:

    attenzione!
    L'eventuale iscrizione alla Gestione Separata INPS, istituita con Legge 335/95, è da considerare obbligatoria solo se connessa all'assegnazione da parte delle Università degli Studi di borse di studio per la frequenza di corsi di dottorato di ricerca o di assegni di ricerca.
    Qualora, invece, consegua ad altra attività di lavoro autonomo, detta iscrizione è ininfluente perché destinata a cessare per effetto dell'iscrizione ad Inarcassa.

    per approfondimento pongo il link:
    w ww.inarcassa.it/faq/scheda_iscriz.html#assoggettamento

    Voi cosa ne dite?


  • User Attivo

    Tale specificazione riguarda il caso di un soggetto iscritto alla gestione separata per un'attività di lavoro autonomo (non subordinato) che a causa dell'attività esercitata (architetto, ingegnere) si debba iscrivere ad inarcassa. Nel caso di lavoro dipendente (quindi, assoggettamento obbligatorio ad altra forma previdenziale) si perdono i requisiti di iscrizione ad inarcassa (si ha la sospensione) - punti 7.2 e 7.5 Statuto - ed entra in ballo la 335/95. :crying:


  • User Attivo

    Esatto....mi sono fatto prendere da un lume di una speranza che non esiste....
    Quindi in definitiva mi troverò a pagare il 27% (10% + 17%) per i periodi di iscrizione ad InarCassa ed un eventuale mancato rinnovo del contratto per il periodo da luglio fino a dicembre?


  • User Attivo

    Scusate, ma avrei un'ultima domanda....ovvero:

    Dato per assodato che:

    • il lavoratore autonomo è tenuto ad iscriversi alla gestione separata INPS (L.335/1995) per i Lavoratori autonomi senza una cassa previdenziale di riferimento;
    • il versamento del 2% rimane a favore dell'Inarcassa

    Anche per i mesi di cancellazione dai ruoli previdenziali di InarCassa nei quali sono lavoratore dipendente, una cassa di riferimento per me comunque esiste. Si dovrebbe vedere il significato della parola riferimento......qualcuno ha riferimenti normativi a riguardo?


  • User Newbie

    Buongiorno a tutti, ho visto che la discussione è un po' vecchia ma non ho ancora trovato un chiarimento a questo problema: il 2% ad inarcassa deve essere versato anche da chi (come me) non è iscritto ad Inarcassa perchè titolare di altre previdenze in quanto non esercita la professione di Ingegnere pur essendo iscritto all'Albo ed avendo partita iva (non come ingegnere comunque)?
    grazie
    Marco