• User Attivo

    Grazie a te per le delucidazioni fornitemi......

    Ma avrei ancora un paio di domande (che possono anche essere ovvie....ma è la prima volta che mi approccio a questo tipo di previdenza), ovvero:

    1 - Il 17% da te fornito da dove si deduce?

    2 - Poichè l'incarico da dipendente l'ho sottoscritto il 4 gennaio 2008 (con pausa tra giugno e settembre) per poi riprendere a settembre, sapresti per caso dirmi quale sarebbe la scadenza dei versamenti da svolgere alla gestione separata e soprattutto se mi ritrovo in ritardo come obblighi di versamento?

    A questo punto mi viene da puntualizzare un'altra osservazione non da poco, ovvero.......sò per certo che Inarcassa rapporta i periodi previdenziali in mesi completi, nel senso che come ti ho detto prima ho iniziato il mio lavoro da dipendente il 4 gennaio (che non corrisponde ad un fine mese) e per Inarcassa tale mese viene inteso per esteso.....ovvero per il mese di Gennaio vado comunque a pagare il 10% rapportato al mese in questione.
    Mi sorge il dubbio.......per il restante mese (quello che và da giorno 5 alla fine del mese di gennaio) sono anche soggetto alla tassazione per la gestione separata del 17%?

    A presto
    Gianny.


  • User Attivo

    Scusami se ti correggo.
    Una precisazione anche per gli altri utenti.
    Nel precedente post hai (involontariamente credo) invertito la denominazione dei contributi.
    Il 2% è quello integrativo; il 10% è quello soggettivo.
    L'aliquota del 17% è prevista dalla legge (inizialmente era molto più bassa).
    Comunque, l'indicazione la puoi trovare a pag. 28 delle istruzioni alla dichiarazione unico 2009 per i redditi 2008 (fascicolo 2).
    Qui viene anche spiegata la ripartizione temporale del reddito da assoggettare a contribuzione.
    Per il secondo quesito, hai tempo fino al 16 giugno (oppure 16 luglio con piccola maggiorazione), quindi in sede di dichiarazione dei redditi.
    La risposta all'ultimo dubbio/quesito è più impegnativa.
    Le istruzioni non ci aiutano molto poichè danno un'indicazione generica (nell'esempio fanno riferimente al mese di maggio, senza specificare il giorno).
    Però, ragionando, cerchiamo di arrivarci.
    L'inarcassa vuole i contributi per tutto il mese (devo ritenere che ciò sia previsto per legge).

    Se li volesse anche la gestione separata, ci troveremmo di fronte alla assurda situazione di versare per il periodo dal 4 gennaio al 31 gennaio:

    • contributi all'inpdap (dovuti per legge);
    • contributi inarcassa (dovuti per legge);
    • contributi gestione separata (anche essi dovuti per legge).
      A ben guardare, però, per legge, i contributi alla gestione separata sono dovuti se non si è iscritti ad altra cassa professionale.
      Nel tuo caso, poichè risulteresti iscritto all'Inarcassa per tutto il mese di gennaio, dobbiamo desumere ed affermare (!!!) che per il mese di gennaio non si versano contributi alla gestione separata (questo è il mio modesto parere da $ 1.000.000).
      Ciao...:ciauz:

  • User Attivo

    Concordo in pieno alle rettifiche del 2% e del 10%....non sò perchè ho invertito le definizioni.....perdonatemi per l'errore 😉

    Per il resto il tuo ragionamento riguardo i periodi di iscrizione (mensili) ad Inarcassa trova coerenza con la normativa.....e non fà una piega.....deve essere necessariamente così......

    PS: Mi hai sollevato di un peso......ovvero.....non essere in mora con i versamenti alla gestione separata.....

    Grazie per l'interessantissima discussione.....


  • User Attivo

    Sempre a disposizione, per quanto mi è possibile.:ciauz:


  • User Attivo

    Per Serdep
    Per curiosità per ora, puoi spiegare quanto scritto al post n. 6
    Cioè tutti i professionisti che per qualche motivo hanno INPDAP o INPS o altre obbligatorie, ma non casse specifiche dell'attività perchè esentati proprio per quelle soorpa, devono aprire INPS separata? Quindi tutti i dipendenti pubblici e privati professionisti?

    Per Gianni, il link non appare perchè forse non ti è concesso, però se lo citi testualmente lo cerco su google.
    Grazie.


  • User Attivo

    Per quanto ne sappia e, se non sbaglio, secondo l'ADE, i professionisti che sono iscritti ad un albo professionale (quindi con p.iva) nel momento in cui hanno un contratto co.co.co. che preveda attività rientranti nell'ambito professionale, il reddito derivante da tale rapporto di collaborazione è configurabile come reddito di lavoro autonomo e non assimilato a quello di lavoro dipendente, con implicazioni anche ai fini iva.
    Per quanto riguarda il discorso contributivo le cose mi sembrano un po' più ingarbugliate, dipendendo anche dalle leggi e dai regolamenti e dalle interpretazioni di ciascuna cassa professionale.:ciauz:


  • User Attivo

    Per quanto posso contribuire......e per quanto ne sò.....i lavori svolti con tipologia di contratto come co.co.co. e similari NON devono comprendere attività inerenti al codice attività con il quale è stata aperta P.IVA.
    Sò che esiste proprio una incompatibilità in tal senso.

    Per Marcoaroma
    Scusami, ma nello specifico a quale link ti riferisci?


  • User Attivo

    Riprendendo il post n. 14, riporto quanto trovato a proposito di inarcassa e gestione separata (una nota di fine 2008, mi sembra da parte degli ordini degli ingegneri e architetti):

    
    [LEFT]Versamenti ad Inarcassa in dodicesimi
    Com?è noto, in caso di iscrizione parziale nel corso dell?anno solare, sono frazionabili in
    dodicesimi solo i contributi minimi Inarcassa. Tuttavia, nei casi ove un professionista, che
    durante l?arco dell?anno è iscritto alla Gestione Separata e ad Inarcassa (non di ruolo, con
    partita IVA e supplenza di 9 mesi ad es.), dimostra di aver versato contributi a Gestione
    Separata su reddito professionale, il Consiglio di Amministrazione consente versamento
    in dodicesimi (caso esempio: 3/12) qualora il contributo da versare superi i minimi. In sostanza
    mentre Gestione Separata chiederà il 17% sull?intero reddito professionale prodotto,
    accreditando 9 mesi d?anzianità, Inarcassa richiede il 10% sui 3/12 del reddito professionale
    con 3 mesi di anzianità contributiva. Molti i tentativi di InarCassa per istituire protocollo
    con INPS per evitare la duplicazione di contribuzione, ad oggi tuttavia ancora infruttuosi.[/LEFT]
    
    

    [LEFT]Mi sembra che questa rimetta in discussione un po' il tutto o sbaglio?.[/LEFT]


  • Consiglio Direttivo

    Concordo; in quei tre mesi in cui il lavoratore è soggetto a contribuzione ordinaria inps/o inpdap si perde il requisito di iscrivibilità, col solo obbligo di inserimento del contributo integrativo. Giusto inoltre che sono rapportati in dodicesimi solo i contributi minimi.

    Non sapevo che il contributo alla gestione separata si paga su tutto il reddito professionale prodotto; cosa vuol dire, che se per assurdo si lavora un mese con la gestione separata e undici mesi con inarcassa, saranno dovuti comunque alla gestione separata il 17% dell'intero reddito dei 12 mesi? Se fosse così sarebbe una follia!


  • User Attivo

    Mi auguro sinceramente che la gestione separata INPS si paga su tutto il reddito professionale prodotto......ma rapportata ai soli mesi di non iscrizione ai ruoli di InarCassa, altrimenti una assurdità senza eguali.....

    Confermo in ogni caso che il versamento del 10% è rapportato ai mesi di effettiva iscrizione ai ruoli di InarCassa (nelle condizioni sopra esposte).

    Aggiungo ancora che se il 10% del reddito professionale non supera un certo livello minimo stabilito di anno in anno, il professionista può essere esentato dal versamento del 10%.......ma per contro InarCassa non riconosce l'anno contributivo. Alternativamente se col 10% inferiore del livello minimo stabilito, il professionista vuole comunque riconoscere tale anno contributivo.......dovrà integrare a proprie spese tale differenza (pagando di tasca propria).

    Aspetto qualcuno che mi sappia chiarire la frazionabilità (del 17%) di quanto dovuo alla gestione separata INPS in base ai soli mesi di effettiva iscrizione alla gestione separata.


  • User Attivo

    Scusate, ma la domanda che vi vorrei porre è la seguente:

    I versamenti alla gestione separata INPS (del 17%) sono rapportati ai mesi di effettiva iscrizione come accade per InarCassa?

    Caso contrario ovvero in caso di sovrapposizione delle casse si pagherebbe il 27% (17% G.S. Inps+ 10% InarCassa)......allucinante.....


  • User Attivo

    La risposta non la so, ma ti dico che Io pago il 25,72% INPS separata più il 2% Inarcassa = 28% circa e per tutto l'anno.
    Il link che volevo non compare, ed è quello al documento sulla convenienza o meno di fare un contratto a tempo determinato, ma puoi darmelo anche sull'altro forum dove scrivi e ti ho risposto, li puoi mettere i link.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Marco; anche qui è possibile inserire link (gli user solo non attivi e tutti non autopromozionali), tipo:
    w ww.esempio.com.
    Anche se avete contatti anche nell'altro forum, qui ti richedo cortesemente di applicare il regolamento, ed in particolare il punto 10.0. 🙂

    Grazie per la collaborazione :ciauz:


  • User Attivo

    Ciao Marcoaroma....non ho usato nessun documento per il calcolo sulla convenienza o meno di fare un contratto a tempo determinato, ma ho fatto solo una deduzione (riportata a calcoli matematici) in base a quanto discusso in precedenza.....


  • User Attivo

    Volevo mettervi alla prova. 😉
    **"10.0. Incitazione all'invio di PVT e/o email
    **Salvo nelle Aree Annunci o dove specificatamente consentita, è vietata la richiesta di contatto privato in e-mail, pvt o altra forma di chat.
    Le risposte ed i suggerimenti ai messaggi devono essere pubblici, in modo da essere d'aiuto a tutta la comunità del forum."
    Diciamo che il dubbio mi era venuto che forse non si poteva fare, ora non l'ho più.
    Pensavo anche che l'escamotage di allontanare le lettere non fosso proprio corretta per le regole.

    Comunque Gianni avevo letto male, pensavo l'avessi ripreso da qualche parte, originale idea il tuo calcolo.


  • Consiglio Direttivo

    :wink3:


  • User Attivo

    Forse girovagando per la rete ho trovato una traccia di una strada.....

    per il mio caso specifico si può leggere il seguente link:
    w ww.ordineingegneriagrigento.it/2009/01/iscritto-allalbo-senza-partita-iva-obbligo-di-iscrizione-ad-inarcassa/

    mentre in senso generale vale il seguente:
    w ww.ordineingegneri.fi.it/contents/previdenza.php

    Penso che con questo ora è tutto chiaro......(tranne il periodo per il quale si deve versare il 17%, ovvero se per l'intero anno oppure per i soli mesi di effettiva iscrizione)...Voi cosa ne pensate in merito?


  • User Attivo

    @Gianny.78 said:

    ...una traccia di una strada.....

    per il mio caso specifico si può leggere il seguente link:
    w ww.ordineingegneriagrigento.it/2009/01/iscritto-allalbo-senza-partita-iva-obbligo-di-iscrizione-ad-inarcassa/
    Penso che con questo ora è tutto chiaro......(tranne il periodo per il quale si deve versare il 17%, ovvero se per l'intero anno oppure per i soli mesi di effettiva iscrizione)...Voi cosa ne pensate in merito?
    Nel mio post n. 20 avevo già quotato una parte di quello che dicono i link da te indicati.

    Il problema è sempre lo stesso.
    E' proprio il Ministero del lavoro, ecc....., che, laddove dice:
    [LEFT]> dovrà versare:

    • all?INPS il contributo previdenziale obbligatorio pari, per l?anno 2008, al 17% del reddito professionale imponibile a fini Irpef, con la possibilità di maggiorazione a carico del committente del 4% del fatturato lordo a titolo di ?rivalsa?..

    conferma che il contributo alla gestione separata è dovuto sull'intero reddito professionale imponibile, altrimenti avrebbe specificato in proporzione al periodo di lavoro subordinato....

    Il problema non si pone per chi ha un lavoro subordinato per l'intero anno, ma chi lo ha per una frazione d'anno, il costo è notevole (direi, ingiusto).
    Dovrebbero essere i nostri beneamati ordini professionali ad agire per una modifica legislativa che eviti le doppie contribuzioni una volta per tutte!!!!![/LEFT]


  • User Attivo

    A questo punto mi rispondo anche su di un altro punto, ovvero:
    cambierebbe la mia condizione di iscrizione alla gestione separata INPS anche se il tipo di contratto risulta essere part-time (6 ore su un totale di 18)?

    Rispondo con questo pezzo tratto dal PDF che ho in precedenza indicato, ovvero:

    "L’iscrizione alla gestione separata INPS, ai sensi dell’art. 2, comma 26, L. n. 335/1995, è
    obbligatoria per tutti i professionisti che esercitano per professione abituale, ma non esclusiva,
    attività di lavoro autonomo di cui all’art. 53, comma 1, del Testo Unico Imposte sui Redditi."

    Per la frase ma non esclusiva non vi è nessuna indicazione riguardo la tipologia del contratto.

    Per favore.......che qualcuno mi contraddica.......


  • User Attivo

    La frase riportata per Me vuol dire che se si esercita professione abituale autonoma e un'altra attività, cioè non solo la professione, allora ci si deve iscrivere alla separata, penso che l'altra attività anche part-time sia sempre una non esclusività della professione.