• User Attivo

    Per fare a grandi linee il punto della situazione...

    se microsoft finanzia facebook,
    se i media fanno pubblicità "a gratis" a facebook,
    se facebook non vive solo di pubblicità per le ragioni spiegate dal quotidiano,
    e,
    contando che facebook ha della gente che lavora (da pagare),
    server da mantenere (da pagare),
    banda (da pagare),

    non vorrei fare illazioni ma non pensate che potrebbe esserci qualcosa di più grosso sotto?
    facebook continuando di questo passo potrebbe essere molto utile nelle indagini della polizia per riconoscere presunti colpevoli perchè ha un numero di facce nel database che fa una pippa alla cia, con tanto di nomi e cognomi...

    E non metto parole in mezzo come intelligence, e servizi segreti per non diventare paranoico...
    E se questo fosse il vero futuro di facebook la cosa non mi sconvolgerebbe affatto...


  • User

    @bmastro said:

    Certo, però quegli utenti non è che ti portavano anche qualche click sui banner?
    Mi sa che sono proprio i cazzeggiatori quelli più predisposti a cliccare le pubblicità, perchè i loro interessi sono molto volatili. Se tu hai un sito di ottima qualità, dove l'utente trova quel che gli interessa, perchè mai dovrebbe cliccare dei banner pubblicitari per uscire dal tuo forum?
    Quindi non sottovalutiamo l'importanza dei cazzeggiatori nel sostentamento economico dei forum 😄

    No no, ti sbagli. Se così fosse adsense et simili non avrebbero vita lunga.
    Se io investo tot e ho 10.000 click ma conversioni prossime allo zero, io ti saluto! Se il mio forum è professionale e usato per il lavoro, per aggiornarsi e non restare indietro, la pubbilicità rende sia agli sponsor che ai miei utenti che vengono a conoscenza di prodotti o servizi utilili alla propria attività o altro.

    Se nel forum ho un cazzeggiatore che non capisce niente della materia di cui parliamo, ma cazzeggia perchè non sa come spendere meglio il suo tempo, a sua volta non è interessato ai prodotti offerti dai miei sponsor. Ed adsense non sa che è un cazzeggiator e quindi non può proporgli un servizio o un prodotto attinente al suo status. Anzi, contribuisce ad abbassare la qualità del forum e toglie tempo prezioso a chi lo utilizza per l'attività, ternersi aggiornato, parere o risolvere un dilemma.

    Pertanto, si evince che io tengo molto ai miei clienti e ai miei utenti che usano il sito in modo utile e non ai cazzeggiatori che contribuiscono ad aumentare la percentuale del bounce rate dei miei sponsor. (adsense compreso)!


  • Super User

    @Nosotros said:

    No no, ti sbagli. Se così fosse adsense et simili non avrebbero vita lunga.
    Se io investo tot e ho 10.000 click ma conversioni prossime allo zero, io ti saluto! Se il mio forum è professionale e usato per il lavoro, per aggiornarsi e non restare indietro, la pubbilicità rende sia agli sponsor che ai miei utenti che vengono a conoscenza di prodotti o servizi utilili alla propria attività o altro.

    Se nel forum ho un cazzeggiatore che non capisce niente della materia di cui parliamo, ma cazzeggia perchè non sa come spendere meglio il suo tempo, a sua volta non è interessato ai prodotti offerti dai miei sponsor. Ed adsense non sa che è un cazzeggiator e quindi non può proporgli un servizio o un prodotto attinente al suo status. Anzi, contribuisce ad abbassare la qualità del forum e toglie tempo prezioso a chi lo utilizza per l'attività, ternersi aggiornato, parere o risolvere un dilemma.

    Pertanto, si evince che io tengo molto ai miei clienti e ai miei utenti che usano il sito in modo utile e non ai cazzeggiatori che contribuiscono ad aumentare la percentuale del bounce rate dei miei sponsor. (adsense compreso)!

    Certo, mi fa piacere che tu abbia a cuore la qualità del tuo forum e che tenti di ottimizzarlo al massimo selezionandone gli utenti, ma questo non toglie che i cazzeggiatori cliccano, eccome se cliccano. Probabilmente tu non hai mai cazzeggiato, ma io ho anche un passato da cazzeggiatore e ti assicuro che cliccavo quando navigavo nei forum alla scoperta di questo nuovo mondo che mi si era aperto davanti, una volta avuto il collegamento internet. 😄
    Come puoi vedere, anche il passo da cazzeggiatore ad utente costruttivo può essere breve, a volte. Quindi certi utenti più che perderli è meglio direzionarli nelle giuste aree... non per niente quasi tutti i forum hanno un'area per il cazzeggio, come del resto anche il forum GT.
    Comunque capisco anche la tua politica e la ammiro, visto che è rivolta più a massimizzare la qualità, più che a massimizzare i profitti. Certo, alla lunga ti potrà anche dare delle grosse soddisfazioni se ti metterai a vendere gli spazi pubblicitari direttamente e senza intermediari. E non scrivo questo a caso, io ho fatto la stessa cosa che stai facendo tu in uno dei miei siti e ne sto traendone le giuste conseguenze. (Però non tutti i siti sono uguali e non si può applicare questa politica in tutti).


  • Super User

    @Pukins said:

    Per fare a grandi linee il punto della situazione...

    se microsoft finanzia facebook,
    se i media fanno pubblicità "a gratis" a facebook,
    se facebook non vive solo di pubblicità per le ragioni spiegate dal quotidiano,
    e,
    contando che facebook ha della gente che lavora (da pagare),
    server da mantenere (da pagare),
    banda (da pagare),

    non vorrei fare illazioni ma non pensate che potrebbe esserci qualcosa di più grosso sotto?
    facebook continuando di questo passo potrebbe essere molto utile nelle indagini della polizia per riconoscere presunti colpevoli perchè ha un numero di facce nel database che fa una pippa alla cia, con tanto di nomi e cognomi...

    E non metto parole in mezzo come intelligence, e servizi segreti per non diventare paranoico...
    E se questo fosse il vero futuro di facebook la cosa non mi sconvolgerebbe affatto...

    Queste considerazioni sul futuro di facebook sono interessanti. Effettivamente avendo una così grande mole di iscritti ha attirato le attenzioni della politica e delle lobby che agiscono sui politici (mi riferisco soprattutto agli USA, ma non solo). Il potenziale di FB nel campo del controllo e del condizionamento delle masse c'è. Pensate ad esempio ai vari post che appaiono con scritto "il tuo amico si è iscritto qua...", "la tua amica è fan di...". Volendo si potrebbero manipolare i suggerimenti indirizzando gli utenti verso questo o quel partito politico, oppure verso questo o quel prodotto.
    Poi, dato che contiene le informazioni personali di tutti e i loro interessi, non escludo che possa essere utilizzato per una schedatura generale delle persone, potenzialmente in chiave Orwelliana, stile Grande Fratello (e non mi riferisco al programma TV che ha rincoglionito mezza popolazione italiana :D)


  • Super User

    Beh, vista la cosa dal punto di vista di un affiliato Adsense, io non ci tengo proprio a veder migliorare il sistema banner che adesso ha FB; nè per quanto riguarda il posizionamento e quindi il CTR, nè per quanto riguarda le conversioni.
    Almeno Google spartisce una parte degli introiti Adwords, Facebook invece è come un buco nero.


  • User Attivo

    @pacoweb said:

    E' Facebook la star di internet del 2008. Aveva il 2% dei navigatori nel dicembre 2007 saliti al 44% nel dicembre 2008 che lo rendono il sesto sito piu' visitato in Italia.

    Facebook ha avuto senz'altro un boom nell'ultimo anno, ma resta da vedere se riuscirà a consolidare questa sua posizione.
    Credo che bisognerà aspettare ancora qualche anno per sapere se Facebook diventerà una risorsa importante o se invece si rivelerà solo come una moda passeggera.


  • Super User

    @bmastro said:

    Almeno Google spartisce una parte degli introiti Adwords, Facebook invece è come un buco nero.

    Mi correggo, più che un buco nero è un imbuto, perchè qualcuno i soldi li fa: l'inventore è diventato a soli 24 anni uno dei più ricchi del mondo.
    http://www.forbes.com/lists/2008/54/400list08_Mark-Zuckerberg_I9UB.html
    Quindi una certa resa pubblicitaria ci deve essere per forza, altro che sussistenza.


  • Community Manager

    Ciao Bmastro,

    dovremmo controllare come Forbes calcola quella classifica. Magari a Zuckerberg (che se non sbaglio è Amministratore Delegato ed ha il 30% di Facebook) gli è stato valutato il patrimonio, non i soldi reali che ha in tasca 🙂


  • User Attivo

    Quel patrimonio è calcolato in base ad una capitalizzazione di Facebook pari a circa 15 miliardi di dollari (valore tutto da dimostrare) in base al fatto che Microsoft ha comprato l'1,6% della società per una cifra indecente tipo 240 milioni di dollari...

    Peccato che FB faccia un fatturato annuale (stimato!) di 300 milioni di dollari!!!! Quindi sarebbe valutata 50 volte il fatturato...manco nel boom della new economy si vedevano certe valutazioni!!! :bigsmile::bigsmile::bigsmile:

    ps: ovviamente non hanno utile nel senso che quei 300 milioni di fatturato se ne vanno in banda, server, ecc....

    [http://blog.hostingtalk.it/2008/11/facebook_le_spese_superano_i_r.php

    - 1 milione di dollari al mese per la sola energia elettrica
    - 500mila dollari mensili per la banda utilizzata dal social network
    - 30 milioni di dollari spesi nel 2008 solamente da NetApp, FB acquista un NetApp 3070 ogni settimana!
    - 15 milioni di dollari annuali per l'affitto degli uffici e dello spazio nei datacenter
    - 10 milioni di dollari al mese per gli stipendi dei 750 dipendenti della compagnia

    A questi vanno aggiunti ovviamente i costi per l'acquisto di nuovi server e i costi in aumento con il crescere delle visite per la banda e lo spazio nei datacenter. Non è difficile fare due conti e vedere come le spese superino abbondantemente i ricavi della compagnia, e la stessa abbiamo già iniziato a perdere soldi..... ]


  • User Attivo

    lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=5701&ID_sezione=38&sezione=News

    "Pronti a vendere i dati degli utenti"
    I blog si schierano contro Facebook

    Secondo il quotidiano Guardian il social network preparerebbe alleanze per sviluppare nuovi modelli di business. Ma gli internauti dicono no
    Facebook, il più importante social network a livello mondiale, intenderebbe mettere sul mercato le informazioni che possiede sui suoi 150 milioni di utenti. Le aziende, poi, potrebbero utilizzarle per condurre le loro ricerche di marketing. Secondo il Guardian alcune società hanno già effettuato su campioni mirati scelti fra gli utenti di Facebook alcuni sondaggi per determinare, in base ai contenuti pubblicati sulle pagine, i gusti e i profili dei potenziali clienti. Questa operazione, spiega il quotidiano britannico, avrebbe infuriare i sostenitori della privacy.


  • Super User

    Beh, i miei dati possono anche venderli. L'unica cosa che conoscono sono gli indirizzi dei miei sitiweb 😄

    Comunque, a parte gli scherzi, questo dimostra che raccolgono informazioni sensibili e ti schedano


  • Community Manager

    Ops...è successo qualcosa di importante: Google Latitude.


  • Super User

    A mio avviso Facebook è basato su ciò che traina tutti i Reality Show e le Riviste di Gossip: la CRITICA. Purtroppo siamo ormai una razza che basa la sua vita sociale sulla critica. Facebook è questo. Non si usa per mantenersi in contatto con amici o per avviare discussioni, ma per vedere quello che fanno gli amici e gli amici di amici potendone così criticarne foto, esperienze e vissuti.

    Per quanto riguarda la privacy degli utenti io credo che sia molto compromessa e risentito ho scritto una guida (soprattutto per i genitori) che potete trovare qui: www . sdzone . biz /internet/sicuri-su-facebook/


  • User Newbie

    Io credo invece che facebook porti con sè una grande evoluzione del web.

    E questo non è poco, nè da sottovalutare.

    Facebook porta con sè la personalizzazione dell'esperienza online. Quello che ho notato in questi mesi è che tutti hanno di facebook un opinione personale e diversa dalle altre: perchè? siamo tutti studiosi? tutti esperti del web?

    no, semplicemente ognuno di noi lo utilizza in modo estremamente personale, perchè è proprio il servizio che lo richiede. Ognuno vive un'esperienza diversa: c'è chi ci vede la possibilità di ritrovare vecchi amici, chi d ritrovare vecchi amori, c'è chi lo usa in modo professionale, chi giusto per cazzeggiare...davvero credete che questo sia da sottovalutare??

    Attenzione, perchè se parliamo poi del modo in cui i media italiani trattano le notizie allora sono d'accordo: facebook non ha dovuto spendere nemmeno 1 euro per il marketing in Italia...


  • Super User

    Bellissima discussione ragazzi, complimenti 🙂

    Ieri andavo in vacanza e vivevo una esperienza straordinaria. Luoghi fantastici, villaggi stupendi, mare, montagna, servizi straordinari....
    Tornato a casa, entusiasta del viaggio, lo raccontavo agli amici al bar, a mio cugino, ai colleghi e forse a mio suocera... STOP 😄

    Oggi vado in vacanza e vivo una esperienza straordinaria. Dal bordo della piscina, col sedere a mollo, allungo il braccio ed afferro il mio cellulare. Sto così bene che quasi quasi cambio il mio stato su Twitter:

    [CENTER]"ragazzi questo villaggio è una figata, sto da Dio, proprio ora hanno azionato il massaggiapiedi nella piscina :)... fantastico".

    [/CENTER]
    Aggiornando Twitter, aggiorno in automatico (grazie alle integrazioni che conosciamo) anche quello di facebook, friendfeed ed amenicoli vari. Non dovesse bastarmi mi attiverei per fare lo stesso con immagini e video facendo vivere la mia esperienza contestualmente a centinaia o migliaia di persone.

    Questo sono i social... qualcuno preferisce chiamarlo cazzeggio ... a me piace chiamarla "conversazione".

    Come utilizzare e fare marketing con i social? Ognuno decide quello che fare rispondendo ad una domanda:

    Cosa posso fare perchè il valore del mio messaggio/servizio/prodotto sia tale da scatenare una conversazione tra centinaia di persone contemporanemente e generare quindi interesse?

    Non bisogna quindi, a mio modesto parere cercare di modificare facebook. Si potrebbe invece far leva su ciò che facebook fa già magistralmente: la conversazione. 🙂


  • User Attivo

    Secondo me non bisogna pensare al prodotto ma al sistema.

    FB ha il vantaggio di essere semplice e immediato e oggi, più di ieri, non è importante quello che vendi, l'importante è essere visibili. E per la sua semplicità FB permette di agganciare un target difficilmente raggiungibile con un normale sito.

    Io con FB probabilmente ci cazzeggio, ma spendo comunque 1 Euro al giorno per qualche pay per click. Poi si vedrà.

    Ma l'impressione è che non sia un fuoco di paglia...


  • Community Manager

    Piano Alex2k,

    hai detto delle cose importanti ma che vanno approfondite parecchio.

    Infatti la frase

    "Aggiornando Twitter, aggiorno in automatico (grazie alle integrazioni che conosciamo) anche quello di facebook, friendfeed ed amenicoli vari. Non dovesse bastarmi mi attiverei per fare lo stesso con immagini e video facendo vivere la mia esperienza contestualmente a centinaia o migliaia di persone"

    equivale in qualche modo a

    "basta avere un buon title che la pagina di posiziona".

    Inoltre "Cosa posso fare perchè il valore del mio messaggio/servizio/prodotto sia tale da scatenare una conversazione tra centinaia di persone contemporanemente e generare quindi interesse?"

    Il valore del prodotto non è la sola variabile, nè la più importante da prendere in considerazione se si parla di conversazione.

    Sembra strano dirlo, ma la più importante, secondo me, è proprio la conversazione 🙂

    @aljul said:

    Secondo me non bisogna pensare al prodotto ma al sistema.

    Si, anche questo. Ma è già un'altra variabile ancora.

    Con questo non voglio dire che le vostre idee non siano valide, solo che bisogna approfondirle, unirle e integrarle con altre 🙂

    Lo facciamo insieme ragazzi?

    Dopo divido ancora questa discussione 😉

    Sto studiando e testando da alcuni mesi come riuscire a far conversare le persone sui social.

    Attualmente sono arrivato a queste conclusioni:

    • ogni account, azienda, servizi, prodotto deve trovare il suo sistema perchè non esistono regole.

    • la conversazione bisogna averla ed incarnarla perfettamente anche come filosofia, perchè non è facile da creare artificialmente. E non pensate di averla perchè fate Marketing 🙂

    • l'account ha bisogno di tempo per riuscire a crearsi un "brand" che venga recepito dalle persone in modo corretto per creare le conversazioni.

    • i siti internet attuali, blog, forum ect, non sono adatti alla conversazione sui social. Ci sono davvero pochissimi blog tecnicamente predisposti per agevolare questo.

    • la seconda metà del 2009 vedrà l'esplosione di alcune funzioni sui siti che agevoleranno la conversazione nei social, similmente all'esplosione avuta con i social bookmarking (sto effettuando una raccolta di plugin/risorse da integrare insieme).

    • ogni strumento ha regole proprie di conversazione, l'importazione automatica serve, ma non è il massimo per ottenere ottimi risultati. Gli utenti Facebook, Twitter, FriendFedd conversano in modo diverso. Sono utenti diversi, ma anche fossero sempre gli stessi 200 contatti, usano gli strumenti in modo diverso. Lo stesso commento può ricevere 25 post su Facebook, 0 Reply su Twitter, 0 su FriendFeed e viceversa.

    • il valore del prodotto non è uno dei fattori fondamentali. Sui social, per creare la conversazione, bisogna conversare davvero. Lo strumento va vissuto nel suo insieme.

    • le segnalazioni sui prodotti/servizi devono essere raccontate non annunciate. L'esperienza, la curiosità, i segreti. Nei Social appunto si conversa, questo a prescindere se il valore del prodotto è alto o basso.

    Per ora mi fermo qui, ho un'altra lista di "concetti" che però tengo nel cassetto per ora perchè non ho completato gli studi per riuscire ad affermare con una certa convinzione quello che esprimono 🙂

    E voi cosa ne dite?

    :ciauz:


  • Super User

    Si concordo Giorgio :), il mio voleva essere solo un simpatico esempio di uno dei tanti eventuali scenari. E' ovvio che i casi vanno trattati singolarmente e sottoscrivo assolutamente questo:"non ci sono regole".

    Credo che in alcuni casi possa esser più efficace favorire la conversazione ancor più che farla direttamente, ma rimango in attesa di un topic più specifico in cui possiamo considerare casi reali, Ciao 🙂


  • Super User

    Avete letto questo paragrafo del contratto?
    Occhio a quello che pubblicate. :():

    "You hereby grant Facebook an irrevocable, perpetual, non-exclusive, transferable, fully paid, worldwide license (with the right to sublicense) to (a) use, copy, publish, stream, store, retain, publicly perform or display, transmit, scan, reformat, modify, edit, frame, translate, excerpt, adapt, create derivative works and distribute (through multiple tiers), any User Content you Post..."


  • Moderatore

    Sono le nuove condizioni d'uso di FaceBook. Effettivamente ora più che mai bisogna pensare a ciò che si sta facendo quando lo si utilizza...