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- Nuovo Regime per i Contribuenti Minimi - FINANZIARIA 2008
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salve
ho aperto la partita iva e devo aderire al nuovo regime devo fare attività di consulenza contabile presso un ente pubblico tra gli adempimenti cè la certificazione dei corrispettivi in cosa consiste?? non riguarda i commercianti al minuto ?? scusate l'ignoranzagrazie per la risposta
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@minnyvale said:
salve
ho aperto la partita iva e devo aderire al nuovo regime devo fare attività di consulenza contabile presso un ente pubblico tra gli adempimenti cè la certificazione dei corrispettivi in cosa consiste?? non riguarda i commercianti al minuto ?? scusate l'ignoranzagrazie per la risposta
I corrispettivi non riguardano il tuo caso.
Tu dovrai emettere fattura senza applicazione dell'IVA ma con ritenuta d'acconto.
Saluti.
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@Rubis said:
Ieri durante Telefisco l'AE ha fornito una risposta che secondo me ha semplicemente dell'incredibile.
A tal proposito ti ripropongo le considerazioni che ho postato il 29 gennaio.
Ciao.La cosa che mi sconcerta di più è quando nella circolare si afferma:
***"Dal tenore letterale della disposizione *(cioè acquisti di beni strumentali.....anche mediante contratti di appalto e di locazione, pure finanziaria..) si evince che, ai fini della determinazione del valore del bene strumentale, rilevano anche i canoni di locazione o noleggio ....... per acquisire la disponibilità del bene medesimo."Ebbene, la norma, letteralmente, parla di acquisto e, secondo me, va inteso in senso giuridico vero e proprio (è una norma!). Non si usa il verbo Acquisire, ma il verbo Acquistare. Con l'acquisto si diventa possessori e proprietari del bene: è la compravendita.
Laddove l'ADE, alla fine della risposta, usa il termine "acquisire" contraddice la sua stessa premessa (dal tenore letterale della disposizione).
*Ben può essere che la L.F. e il DM si vogliano riferire, invece, a contratti di locazione con possibilità di riscatto al termine di un certo numero di anni (nella pratica commerciale vi sono dei contratti del genere). Ad Esempio: contratto di locazione di un bene strumentale per ?. 300 al mese, con possibilità di riscatto dopo 5 anni di locazione al prezzo di ?. 4.250 (oppure a costo zero dopo 10 anni di locazione, o altra formula). *
*In questo caso, applicando il DM. e la L.F., avrei un costo di *
?. 4.250 + (300 x 36) = ?. 15.050.
Si sarebbe fuori dal regime.
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@archeoita said:
volponi?
Per me non sarebbe una gran furbata.
Partendo dal presupposto che ogni caso fa storia a sè, dai miei calcoli, se i redditi sono bassi (parlo di reddito e non di ricavo) e si tratta prevalentamente con soggetti passivi IVA (ditte), non c'è molta convenienza alla fine, se non l'esenzione dagli studi di settore.Faccio un esempio, approssimativo, per farmi capire meglio.
Ricavi 22000
Costi 10000
Iva sugli acquisti 1000 (tenendo conto che in alcuni casi non si scarica tutta, es. bollette gas-luce-acqua se si è in promiscuo)No figli a carico e familiari a carico
No spese mediche e altri oneri deducibili
Considero 2000 euro di contributi INPSNel caso precedente (regime ordinario-semplificato)
IRPEF 1354 circa ( ((22000-10000)-2000 (oneri)) - 946 (detrazioni ex no tax area))
Addizionali 90 circa
IRAP 98 circa
totale - 1542 (circa)Con il forfettone
Imposta sostitutiva 1800 ((22000-10000-1000-2000) x 20%)Iva sugli acquisti 1000 (che non potete scaricare sui clienti)
totale - 2800
Una bella differenza
Se poi avete figli a carico o spese mediche, il vantaggio del vecchio sistema aumenta ancora.
Comunque bisogna considerare anche eventuali ammortamenti, rimanenze, etc... comunque... occhio, valutate con attenzione, che alla fine non è tutta manna dal cielo.Tenete presente che si perdono tutte le detrazioni e deduzioni, tipo la ex no tax area (detrazione che può arrivare a 800-1000 euro), e rimangono soltanto i contributi previdenziali come oneri deducibili.
PS.
I conti non sono precisi, ma approsimativi, ho utilizzato alcuni fogli di calcolo che si trovano in rete
Scusa ma credo che, anche se il vantaggio del regime ordinario rimane, con il forfettone dovresti pagare 1800 e non 2800!!!
Inoltre sono convinto che il forfettino ( studi di settore a parte) sia sempre e comunque più conveniente per coloro che hanno un fatturato al di sotto dei 30.000.
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@archeoita said:
Lui è un commerciante (imprenditore) e non un libero professionista, NON FATTURA con ritenuta d'acconto
Ma non ha detto che fa consulenza contabile per enti pubblici?
Quindi è un professionista e non un commerciante.
Va fatta la ritenuta
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@archeoita said:
no sono 2800, perché devi metterci l'IVA che paghi sugli acquisti e che non puoi scaricare.
quindi sono 1800 + 1000
nel regime ordinario l'IVA non è né un costo e né un ricavo
senza contare l'eventuale rettifica iva !!!!!!
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@loging said:
Ho visto la guida dell'AdE.
Tra gli esclusi dal regime ci sono i dipendenti.
Siccome non ho letto questa causa di esclusione nè nella finanziaria, nè nella circolare e nemmeno nel decreto, chiedo a voi cosa ne pensate.
E' possibile che una "guida" possa cambiare una legge?Ripropongo la domanda.
Un insegnante a tempo indeterminato che esercita una professione con P.IVA con iscrizione all'albo ed autorizzazione del suo dirigente rientra nel regime dei minimi?
Se avete qualche opinione rispondete perchè non so come fatturare.
Grazie
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@loging said:
Ripropongo la domanda.
Un insegnante a tempo indeterminato che esercita una professione con P.IVA con iscrizione all'albo ed autorizzazione del suo dirigente rientra nel regime dei minimi?
Se avete qualche opinione rispondete perchè non so come fatturare.
Grazie
A mio avviso rientra certamente nel regime dei minimi. L'esclusione indicata
(impropriamente) dall'AdE riguarda ovviamente i lavoratori dipendenti che per
loro natura non possono certo essere inquadrati come minimi.
Per di più i due redditi non sono cumulabili ai fini dell'imposizione.
Saluti.
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ciao a tutti, ho parlato conil mio commercialista e gli ho chiesto di dirmi i costi fissi che sosterrei e la fiscalità per i contribuenti minimi.
Come costi fissi mi ha chiesto 900 Euri x gestire la contabilità 8come vi sembra?) e poi mi ha parlato di un minimo INPS di 2500 Euri per fatturato fino a 13-mila-e-spicci oltre a un 20% di INPS sull'eccedenza rispetto a questi 13milaespicci.
Confermate? non che non mi fidi, ma siccome è una cosa nuova è meglio sentire tante campane (IMHO).
Grazie a tutti
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si sono un consulente , un mio amico mi ha detto che devo fare la certificazione dei compensi ... per la ritenuta d'acconto, non sapevo se ero tenuta alla certificazione dei corrispettivi che per quanto ne so non riguarda i consulenti quindi anche la trasmissione telematica dei corrispettivi non dovrei farla? al limite per me si tratta trasmissione telematica dei compensi?
ciao ciao
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@serman said:
A mio avviso rientra certamente nel regime dei minimi. L'esclusione indicata
(impropriamente) dall'AdE riguarda ovviamente i lavoratori dipendenti che per
loro natura non possono certo essere inquadrati come minimi.
Per di più i due redditi non sono cumulabili ai fini dell'imposizione.
Saluti.Nella guida dell'AdE tra gli esclusi non figurano più i lavorarori dipendenti.
Credo che si sono resi conto di aver ingenerato inutile confusione.
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@bruco_mela said:
ciao a tutti, ho parlato conil mio commercialista e gli ho chiesto di dirmi i costi fissi che sosterrei e la fiscalità per i contribuenti minimi.
Come costi fissi mi ha chiesto 900 Euri x gestire la contabilità 8come vi sembra?) e poi mi ha parlato di un minimo INPS di 2500 Euri per fatturato fino a 13-mila-e-spicci oltre a un 20% di INPS sull'eccedenza rispetto a questi 13milaespicci.
Confermate? non che non mi fidi, ma siccome è una cosa nuova è meglio sentire tante campane (IMHO).
Grazie a tutti
se diventi un contribuente minimo il commercialista ti serve solo per la dichiarazione dei redditi, e per quella 200-300 euro bastano e avanzano se non te la fai fare da qualcuno gratis.
Questo a parer mio, eh
900 euro per raccogliere le fatture, senza nemmeno dover fare le dichiarazioni IVA mi sembrano un'esagerazione.
E' meglio se vai a sentire qualche altro commercialista della tua zona
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@loging said:
Nella guida dell'AdE tra gli esclusi non figurano più i lavorarori dipendenti.
Credo che si sono resi conto di aver ingenerato inutile confusione.
Giorno 26 gennaio ho inviato una mail alla redazione internet dell'Ade.
Vi riporto il testo:
Molto probabilemente c'è un errore nella guida di cui all'oggetto, nella parte in cui si indicano fra i soggetti esclusi i lavoratori dipendenti.
Grazie.Non dico che l'hanno corretta per la mia segnalazione, ma almeno i dipendenti con attività di impresa o professionale sono più tranquilli.
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Scusate, so che molto probabilmente è già stato chiesto... ma dopo una giornata assurda come oggi non sono riuscito a darmi una risposta da solo (anche guardando i vecchi post)... quindi chiedo direttamente
Sono libero professionista iscritto alla gestione separata INPS, devo fare la mia prima fattura "da minimo", ma non ho capito dove cacchio devo infilare il bollo da 1,81 euri... domande:
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ma il bollo va messo solo sulla fattura che va al cliente? Quindi avrò la fattura che resta a me con un importo diverso rispetto a quella del cliente?
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Il bollo dove lo devo mettere (anche se un'idea... ). Cioè, in fattura deve avere un posto ben preciso? Va al fondo di tutto?
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Esempio di Fattura
imponibile: 1000
- rivalsa inps 4%: 40
totale imponibile: 1040
- r.a. 20%: 208
totale: 832
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bollo 1,81: 1,81
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dicitura no IVA per regime minimi
TOTALE FATTURA 833,81
il cliente mi pagherà 833,81, 1040 euro andrà nell'imponibile tassabile su cui calcolerò il 20% di imposta sostitutiva, 208 saranno di ritenuta che potrò mettere in detrazione l'anno prossimo... e sti benedetti 1,81? Che fine fanno? Come li gestisco.
- Escluso il discorso del Bollo, le ipotesi fatte sopra sono corrette?
Scusate se mi sono dilungato un pò su cose già dette e ridette, ma ho in questo momento una tale confusione...
Grazie a tutti, siete grandi!!!
Denis
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La circolare 7/E 28.01.08, specifica chiaramente le modalita' di emissione fattura al punto 3.2
Incollo:
[LEFT]"..non devono applicare l?imposta sul valore
aggiunto alle operazioni effettuate e di conseguenza non possono esercitare il ****diritto di rivalsa"[/LEFT]La circolare, nel sito dell'Agenzia delle Entrate
Cordiali saluti,
Alessandro.
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Buongiorno, sto valutando anche io l'ipotesi di inquadrare la mia professione (parallela a quella dipendente ), che avvierò quest'anno, con il nuovo regime. Molti dubbi sono stati risolti leggendo i vari topic, altri invece sono ancora da chiarire:
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Dalle ultime indicazioni dell'AdE i beni ad uso promiscuo sono deducibili al 50% come quelli a deducibilità limitata, mentre quelli a deducibiltà totale o ad uso esclusivo dell'attività come bisogna considerarli? Esiste un elenco di oneri deducibili?
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La dichiarazione dei redditi non sarà più il 730 ma l'Unico? Come dovrò compilare il modello se ho due redditi differenti (lavoro dipendente e libera professione) visto che non sono cumulabili?
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Come faccio ad indicare nel modello AA9 più codici attività, se il campo è unico?
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