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- Nuovo Regime per i Contribuenti Minimi - FINANZIARIA 2008
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Buonasera..
Scusate non e' chiaro il passaggio elencato ....Il reddito così calcolato non andrà sommato ad eventuali altri redditi, ma dovrà essere considerato ai fini del riconoscimento delle detrazioni per carichi di famiglia e per la determinazione della base imponibile dei contributi previdenziali e assistenziali...
Nel mio caso io risulto gia' come colloboratore coordinato e cont. per un srl ove sono socio amministratore .. secondo quanto sopra un'altra eventuale attivita' dal diverso codice ateco impostata sul regime forfettone.. non andrebbe a sommarsi al reddito gia' esistente come partecipazione ??
Non e' molto chiaro neanche come ci si comporta ai fini inps ??
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Salve a tutti, sono un nuovo utente e vi faccio complimenti per l'alto livello di utilità tenuto in questo forum, da alcuni mesi ho aperto partita iva, e da gennaio potrei passare al regime fiscale dei minimi, avendo tutti i requisiti principali, ma ho un dubbio siccome partecipo come accomandante in una SAS potrei aderire al nuovo regime?
Cordialmente
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FORFETTONE: ma conviene davvero?
A mio modesto parere sarebbe interessante conoscere la reale motivazione per cui è stato introdotto questo regime semplificato.
rendere la vita più semplice alle attività sia commerciali che professionali marginali eliminando le registrazioni contabili inutili e la necessità di ricorrere ai servizi del commercialista oppure invogliare le attività sommerse a venire alla luce e quindi incassare più imposte.
Conoscendo l'impostazione ideologica dell'attuale vice ministro delegato alle finanze sarei più propenso a pensare alla seconda soluzione.
Per quarto riguarda le attività commerciali rilevo che in linea teorica gli scontrini emessi dal 1/1/2008 dovrebbero scorporare l'IVA compresa nel prezzo di vendita altrimenti l'imposta sostututiva al 20 % la paga il cliente finale.
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Buona Sera
Volevo chiede un consiglio in merito al regime minimo?
un mio cliente effettua durante il 2007 le seguenti operazioni?
settore assicurativo riceve provvigioni per un importo pari ad ? 6900.00 lo stesso viene calcolato la ritenuta d'acconto che paga di ? 770,00.
settore di libero professionista emette delle fatture verso i cliente per un importo di ? 4000,00 lo stesso calcola la ritenuta d'acconto che paghera il cliente se titolare di partita iva.
Inoltro durante il corso dell'anno paga i contributi peri a 2600,00 più le spese di normale amministrazione quali telefono , luce , programmi , ed affitto.alla luce di quanto esposto a vostro parere conviene entrare nel nuovo regime si o no ?:?
Grazie anticipatamente della risposta
ciao Angelo 78
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Salve a tutti,
ho notato che nel programma di calcolo convenienza o meno del regime dei minimi in questo link http://www.studiamo.it/blog/regime-tassazione-minimi.php viene calcolato l'IRAP anche quando la base imponibile è inferiore agli 8000 euro. Ma sotto tale soglia l'IRAP non si dovrebbe versare in virtù della deduzione forfetaria. Vi trovate con me?
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Ribuonasera,
qualcuno conosce la procedura o sa cosa è necessario fare (domande, moduli o altro) per passare dall'RFA al Nuovo Regime per i Contribuenti Minimi - FINANZIARIA 2008.
Grazie in anticipo.
Dario
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In linea di massima è corretto il tuo ragionamento. La circolare e la RA da applicarsi in fattura so che è uscita, più di un utente l'ha chiesta ma a dire il vero oltre a citare in un altro topic la fonte di riferimento (Sole24) non sono ancora riuscito a reperirne la fonte esatta.
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Ma i contributi previdenziali sono deducibili anche in caso di RFA ? Oppure il 10% va applicato all'intero reddito ?
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Scusatemi se rompo ancora le scatole sulla ritenuta d'acconto e il regime dei minimi, ma ho telefonato al numero verde dell'agenzia delle entrate e mi hanno detto che poichè l'imposta che si va a pagare è un'imposta sostitutiva, che quindi si paga in dichiarazione, non va applicata la ritenuta d'acconto. Qualcuno sul forum però mi diceva di inserire in fattura la ritenuta.... io devo aprire la partita iva e non so cosa devo fare... .a chi mi appello?
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Leggo sul Sole 24 ore di giovedì 3 genneio l'articolo che commenta il decreto ancora non pubblicato.
Tra l'altro si legge che , a regime, "I minimi non valuteranno le rimanenze a fine esercizio".
Che vuol dire?
Che forse eventuali crediti d'imposta non possono essere compensati l'anno successivo?
E se così fosse andrebbero persi o si potrà chiedere il rimborso?
Ciao e Grazie
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In mancanza di ulteriori chiarificazioni da parte dell' Agenzia delle Entrate credo che faccia testo la circolare 73E pubblicata abbastanza tempestivamente il 21/12/2007.
Non si parla esplicitamente di scontrini fiscali emessi da commercianti, ma gli scontrini non hanno mai indicato l'IVA separatamente perchè era compresa nel prezzo di vendita e veniva scorporata solamente se il cliente al posto di uno scontrino richiedeva l'emissione della fattura.
Al punto 3.1.2 della citata circolare si indica che sulle fatture emesse deve indicarsi "operazione effettuata ai sensi dell'art.1, comma 100 della legge finanziaria 2008".A mio parere nel caso di scontrino fiscale da parte di un commerciante minimo lo stesso articolo venduto prima del 31/12/2007 a 100 dovrebbe in teoria essere venduto dal 1/1/2008 a 85 !!.
Non mi sembra che si siano state date indicazioni sulla necessità di modificare dal 1/1/2008 i registratori fiscali.Sono forse in clamoroso errore ?
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domandina...
da quanto ho capito i requisiti per rientrare nel nuovo regime sono :
-Nell?anno solare antecedente, aver conseguito ricavi/percepito compensi non
superiori ad ? 30.000,00, non aver effettuato esportazioni, non aver avuto dipendenti,
né collaboratori coordinati e continuativi o a progetto.- Nei tre anni solari antecedenti, non aver effettuato acquisti di beni strumentali per
un ammontare superiore ad ? 15.000,00. - Non avvalersi di regimi speciali IVA.
- Essere residente in Italia.
- Non svolgere talune attività del settore immobiliare e del commercio di veicoli.
- Non essere socio di società di persone o di società a responsabilità limitata
?trasparenti?. - Non essere associato con altri professionisti.
ora (ecco la mia domanda) io sono socia in una srl in liquidazione .. quindi non rientro in questi requisiti?.. o visto che la ditta è in liquidazione posso rientrarci? dimenticavo.. l'srl non svolge la mia attuale attività
grazie
- Nei tre anni solari antecedenti, non aver effettuato acquisti di beni strumentali per
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Ciao a tutti
Un contribuente minimo che intende aderire al nuovo regime introdotto dall'art. 1 della Legge finanziaria 2008 possiede un immobile parzialmente ammortizzato. Con l'ingresso nel regime dei minimi detto immobile si sterilizza fiscalmente ossia si congela (cosi sembra) il processo di ammortamento. In questo caso si potrebbe valutare l'opportunità di estrometterlo dall'attività utilizzando l'apposito istituto previsto dalla Finanziaria 2008. La cessione dovrebbe essere imponibile ad IVA ma il soggetto minimo non apllica più l'imposta...... quindi deve pagare o meno il 30% dell'iva previsto dalla procedura di estromissione in finanziaria?
Grazie
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@fedclaud said:
Si.
A meno che tu non abbia altri redditi.
Tuttavia restano comunque deducibili i contributi previdenziali (che nel regime del "forfettino" art. 13 388 del 2000 non lo sono).
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Ringrazio in anticipo ognuno di Voi che leggerà questo post
...in particolare quelli che risponderanno!!Vorrei sapere, l'iter necessario e i costi connessi per iniziare da zero
un attività in regime minimo o agevolato.
L'attività in questione è di vendita on line,
mi scuso se questo tipo di richiesta è già stata effettuata,
ma non sono riuscito a trovare nulla di specifico in merito.Grazie ancora per la Vostra cortesia
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Ho un dubbio per il valore dei beni strumentali per il nuovo regime dei minimi:
nel caso di agente di commercio che ha stipulato un contratto di leasing in data 30/12/2005 di 15.600,00 in questo caso qual'è l'importo da prendere in considerazione???
Grazie a tutti
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Con l'adesione ai minimi marginali, se uno vende qualcosa prodotto dal proprio ingegno deve applicare la ritenuta d'acconto lo stesso se il soggetto acquirente è un possessore iva?.
Secondo. Non posso detrarre le spese dei medicinali che si pagano per intero?. Tanto x intenderci quelle per cui è necessaria la ricetta del medico quella bianca intestata, acquisto di occhiali da vista per esempio non potrebbero rientrare nelle spese deducibili (strumentali o simili, insomma quelle che fai per poter condurre la tua attività lavorativa) ?.
Visto che se non li uso, non posso vedere ciò su cui sto lavorando? (vedi l'orafo, il tagliatore di pietre preziose, etc..).
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@sitoqui said:
Con l'adesione ai minimi marginali, se uno vende qualcosa prodotto dal proprio ingegno deve applicare la ritenuta d'acconto lo stesso se il soggetto acquirente è un possessore iva?.
Secondo. Non posso detrarre le spese dei medicinali che si pagano per intero?. Tanto x intenderci quelle per cui è necessaria la ricetta del medico quella bianca intestata, acquisto di occhiali da vista per esempio non potrebbero rientrare nelle spese deducibili (strumentali o simili, insomma quelle che fai per poter condurre la tua attività lavorativa) ?.
Visto che se non li uso, non posso vedere ciò su cui sto lavorando? (vedi l'orafo, il tagliatore di pietre preziose, etc..).
Ritengo che gli occhiali da vista (per chi ne ha bisogno) sono necessarie a tutti per lavorare, ma soprattutto per vivere.
Per rientrare fra i beni strumentali per l'attività dovrebbe trattarsi di occhiali o lenti particolari.
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Due vantaggi del nuovo regime dei contribuenti minimi dovrebbero essere:
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non assoggettabilità agli studi di settore
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contabilità semplificata e quindi non necessità di ricorrere ai servizi di un commercialista.
Francamente, dopo aver letto molti degli interventi su questo forum dubito che si possa fare a meno del commercialista, visto il livello medio di conoscenza di contabilità aziendale e fiscale degli intervenuti !!
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Ragazzi ma per quanto riguarda l'iva io sono passato dall'ordinario ai minimi, ora dal 2007 ho un credito iva di circa 400€ (che dovrei sfruttare a compensazione dell'INPS a febbraio)... ma passando ai minimi che dovrei fare?
Leggendo il decreto sembra che per i prodotti in magazzino da rivendita devo versare l'iva, invece per quelli ad uso interno di costo unitario inferiore a 516€ non devo versare niente.
Tutto questo devo farlo predisponendo una dichiarazione in cui inserisco l'inventario della roba da rivendere (di cui dovrò pagare l'iva) e l'inventario della roba ad uso interno (di cui non dovrò pagare nulla) è corretto?
Le fatture dei servizi (domini, affiliazioni ecc) devo farle rientrare nelle cose ad uso interno anche se non sono materiali vero?