• da 9 a 8, il sito della Sapienza (@tolteco said:

    Secondo me il discorso è un altro: i siti aumentano di numero e con questo anche i link. Le soluzioni sono 2: si creano i rank 11, 12 ecc. oppure si ricalcola l'intera scala "ricompattando" i risultati... Google sembra aver optato per la seconda scelta. Infatti, se ci fate caso, il sito della Apple è passato da pr10 a pr9, www.cisco.com da pr10 a 9, www.mysql.comwww.uniroma1.it) da pr8 a 7 ecc. ecc.

    Se avessi ragione, come spieghi il PR3 di questo forum e il PR5 di un sito nuovo di pacca con 15-20 unici al giorno e una LP limitata?

    AI


  • User Attivo

    Mi a@archeoita said:

    Un'altra verifica che si potrebbe fare, giusto per mettere carne al fuoco, potrebbe essere quella di verificare se i siti penalizzati abbiano o meno installato Analytics o AdSense... non si sa mai che introducano un nuovo elemento nel "calcolo" nel PR, anche se sarebbe un elemento parziale

    AI
    Mi auguro che fosse una battuta ... masochistica 🙂

    Cmq, per mia epserienza adsense è solo sui due blog che gestisco e che sono estranei a qualsivoglia attività.

    Anzi no ... mo che mi ci fai pensare ... c'è un sito sul quale ho adsense e che proponevo un servizio a pagamento ... è sceso il pr ... quindi direi che non c'azzecca niente. Almeno spero.


  • User Attivo

    @moroandrea said:

    quindi direi che non c'azzecca niente. Almeno spero.
    Concordo in pieno,
    in un mio sito messo online circa 1 mese fa, dove ancora non ho messo adsense ha preso un bel pr 3, ricevendo solo un link da un'altro mio sito pr 4. Quidi come direbbe Di Pietro "che ci azzecca?"


  • User Attivo

    il mio sito è passato da pr1 a pr4 e ho notato incrementi negli accessi:D

    bha

    Ciao ciao


  • User Attivo

    L'aggiornamento non è ancora finito, forse neanche iniziato. Migliaia di pagine con mesi di vita non sono ancora indicizzate, il Forum è a PR 3, ma non ci resterà.
    Quello che si vede è che parecchi vecchi siti (specie se rilevanti) hanno subìto un ridimensionamento di PR o un aumento inferiore al previsto; i nuovi hanno un PR, ma chissà quanto stabile e definitivo.

    Paradossalmente potrei anche ipotizzare un gioco psicologico di GG, che dice:
    ridimensioniamo moltissimi PR, con questo primo aggiornamento che abbassa tutto; a seguire (per 1 mese, ad es.) teniamo sotto osservazione i siti; quelli che hanno avuto diminuzioni e si precipitano ad effettuare cambiamenti importanti sono i...furbi. Gli altri, sicuri di aver ben lavorato, se ne infischiano del minor PR (non credo, ad esempio, che Giorgio stravolgerà il portale per una diminuzione di PR)

    Ipotesi, eh! Solo ipotesi! :rollo:


  • Super User

    @archeoita said:

    Se avessi ragione, come spieghi il PR3 di questo forum e il PR5 di un sito nuovo di pacca con 15-20 unici al giorno e una LP limitata?

    AI, non facciamo piu' confusione di quella che c'è già 🙂

    • Il riassesto della scala dei valori deve avvenire costantemente nel tempo per forza.. almeno fino a che il tipo di formula di calcolo del PR rimane quella che conosciamo.. (cioè logaritmica con valori da 0,x a infinito rapportati in valori lineari da 1 a 10) . L'ipotesi di **Tolteco **è quindi comunque plausibile (anche se parla di improbabili PR 12, 12 :1: .
      Il fatto che ci siano in questo update **anche **una serie di ancora poco comprensibili declassamenti di Pr visualizzato in tlbr non vuol dire che comunqe non vi sia stato **anche **un ricalcolo dei valori (anzi lo riterrei plausibile visto il lungo intervallo di tempo trascorso dall'ultimo update) .

    • Riguardo il PR 5 del tuo sito nuovo di pacca , gli accessi pochi o tanti che siano non c'entrano nulla, e nemmeno il tempo trascorso dalla pubblicazione... il PR è solo e soltanto una questione di link... e per discutere del PR ottenuto dobbiamo come sempre attendere la fine dell'update, che comunque ogni volta negli ultimi tempi, ha lasciato dietro di se alcuni PR sparsi "poco probabili" se non apparentemente "errati" ..

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    @rambo2000 said:

    il mio sito è passato da pr1 a pr4 e ho notato incrementi negli accessi😄

    bha

    Ciao ciao

    @karapoto said:

    Cavolo, ho visto alcuni siti(non miei) calati a 0 da 3-4 e spariti dalle serp.
    Siti vecchi anche di 7-8 anni.

    Qualcosa sta succedendo :mmm:

    @folgore1 said:

    premetto che non sono un professionista ma lo faccio solo per passione...ma vedere che oggi il (http://www.giorgiotave.it/forum/../wikigt/os/PageRank) del mio modestissimo sito è passato da 2 ad un ricchissimo 3 è stata una piacevole sorpresa...che poi per molti il pr non significhi nulla è un altro par di manihce ma vedere riconosciuto, sia così sia** con un tangibile aumento delle visite, **fa davvero piacere....grazie anche a tutti i consigli che ho trovato su questo stupendo forum...grazie a tutti!!!!:vaiii:

    @Izzyweb said:

    finalmente sono stato aggiornati anche i miei siti
    Izzyweb.it invariato in home page 4, con le pagine interne salite a 3
    izzyweb.blogspot.com da 0 a 4
    ** e le visite sono aumentate in modo considervole in tutti e due i siti.**....
    Che dire !!!! sono Soddisfattissimo

    @BarattoMusicale said:

    Il mio sito in firma è stato portato a PR4 ed ha scalato parecchie serp portandomi a un incremento del 35% di visitatori provenienti dai motori di ricerca! E vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :-)))))))))))))))

    Ho superato Ebay su questa serp :
    http://www.google.it/search?sourceid...menti+musicali
    Da paura!!!!!!!!!!!!!!

    @grazitaly said:

    No su quello (le serp ndr) non ci sono problemi, sono in salita ovunque 😄
    (grassetti miei)

    Ragazzi, sono molto interessato a approfondire le vostre affermazioni... visto che siete in cinque meritano certamente rispetto.. 🙂

    Mi piacerebbe avere maggiori dati su quello che sostenete, dato che io sono un convinto assertore che l'aggiornamento del PR nella toolbar mai ha avuto un contemporaneo e diretto effetto sulle SERP ...

    (anche perchè ho sempre creduto che il calcolo del PR che Google fa ai fini del ranking non avvenga ogni sei mesi o comunque con i tempi lunghi della barretta verde visualizzata nella toolbar, il cui aggiornamento è per me e per molti altri osservatori e colleghi, un evento slegato quindi dagli aggiornamenti "everfluxx" del ranking e delle SERP)

    Ma visto che nel "nostro mondo" non esistono certezze immutabili (grazie a dio, se no sai che noia.. :1: ....potete darci qualche info in piu?

    Tipo: visite precedenti, visite attuali , da quale giorno potete verificare tali incrementi, se potete in quali serp.. cosi' da poter analizzare insieme se c'è qualcosa da capire da cio' che dite o se si tratta di coincidenze o affermazioni non precise...

    Grazie... lo chiedo anche perchè **io non ho notato nessun cambiamento significativo nelle serp riconducibile alle variazioni di PR che osservo **( e di serp ne controllo parecchie ...) e quindi sono abbastanza interessato e curioso...

    Grazie 😉

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    Concordo con nbriani.
    Nessun accostamento in questi anni tra aggiornamento di PR e di aumento di viste dalle SERP.

    Ci illustrate gentilmente il vostro quadro delle vostre teorie??

    Thank you


  • Super User

    Non posso parlare del caso specifico in modo palese.

    Fatto sta che un sito perennemente nelle prime posizioni(da molti anni) per una chiave piuttosto competitiva, si è trovato a pr zero ed è sparito dalla serp.

    Le pagine sono ancora indicizzate, nessun ban ma, a questo punto, credo sia in qualche modo penalizzato.
    Il sito ha attiva una campagna adwords per la stessa chiave ed ora raramente viene fuori il suo annuncio.

    Che sia un segnale di calo nel punteggio di qualità e quindi una spia di una penalizzazione sull'intero sito, che poi si è tradotta in questa sparizione dalla serp?


  • User

    Ciao a tutti!

    Non so quanto e se possa influenzare sul PR ma ho notato che su alcuni siti dinamici sono state indicizzate pagine con le varie variabili seguite ai ? & ...
    pagine che prima mai erano state prese in considerazione da Mr G infatti ora mi chiedo se vale la pena fare il rewriteurl

    qualcun'altro ha notato la stessa cosa?


  • @nbriani said:

    • Riguardo il PR 5 del tuo sito nuovo di pacca , gli accessi pochi o tanti che siano non c'entrano nulla, e nemmeno il tempo trascorso dalla pubblicazione... il PR è solo e soltanto una questione di link... e per discutere del PR ottenuto dobbiamo come sempre attendere la fine dell'update, che comunque ogni volta negli ultimi tempi, ha lasciato dietro di se alcuni PR sparsi "poco probabili" se non apparentemente "errati" ..

    ma se avessi letto bene io ho scritto LP limitata (link popularity limitata).
    Per questo io NON MI SPIEGO il PR5 in un sito che ha pochi links.
    Comunque hai ragione... vedremo tra qualche settimana se si stabilizzano questi valori.

    Poi, quali siano tutti gli ingredienti del TBPR, non lo sappiamo con certezza, quindi dire XY "non c'entrano nulla" non mi sembra molto corretto.
    Se c'è davvero un ricalcolo su basi differenti, mi sembra opportuno non eliminare ipotesi.

    AI

    PS.
    In risposta agli altri ho un blog ora a PR 3, prima a PR 5 che nell'ultimo mese periodicamente sparisce dalla SERP, e altri blog ora a PR 4 (stabile) che non hanno avuto contraccolpi in SERP. E parlo di prime posizioni in SERP che portavano dai 200 ai 300 unici giorno (minimo)

    Io concordo con Karapoto nel voler porre l'attenzione sulla SERP... perché se c'è penalizzazione questa non sarà sulla TBPR (che è relativamente importante, se non nel mercato pubblicitario), ma potrebbe verificarsi, a mio avviso, non solo e tanto sui siti penalizzati, ma su quelli che sono linkati a quei siti.
    Quindi direi di non guardare tanto la SERP di quei siti, ma l'evoluzione in generale delle SERP.
    Se alcuni "nodi" del network vengono svalutati (e forse isolati - un pò come se gli fosse stato messo dall'esterno un nofollow) allora avremo un contraccolpo generalizzato a tutto il TBPR e forse alla SERP (ma così non sembra).
    Si potrebbero spiegare gli aumenti ad esempio di TBPR da parte di blogs "secondari" che si linkano tra di loro.
    Solo un'ipotesi...


  • Super User

    @La CASA giusta said:

    Ciao a tutti!

    Non so quanto e se possa influenzare sul PR ma ho notato che su alcuni siti dinamici sono state indicizzate pagine con le varie variabili seguite ai ? & ...
    pagine che prima mai erano state prese in considerazione da Mr G infatti ora mi chiedo se vale la pena fare il rewriteurl

    qualcun'altro ha notato la stessa cosa?

    IO ho notato la cosa sul sito in firma e su www.mondoturista.it propio ieri (su molte ma non tutte le pagine).

    Tutta via credo che la url rewrite (io non la uso) serva nel caso in cui hai qualcosa del tipo regione=12 anzichè regione=piemonte visto che google secondo me da un peso anche alla url della pagina (almeno questo è quello che vedo se guardo la serp) Tuttavia considera che la url rewrite richiede codice e quindi appesantisce la pagina.

    Ovviamente questo è solo il mio modesto parere che potrebbe essere sbagliatissimo. :bho::yuppi::vai:


  • Moderatore

    Qui si sta parlando di vecchi siti che cadono e nuovi siti che salgono sia intermini di pr che in termini di serp (i diretti interessanti ci diranno la loro).

    Ora vorrei sottolineare questo brevetto (scusate se non ho ancora finito di tradurlo chi volesse trova tutto per poter continuare la traduzione).

    ste


  • Community Manager

    @archeoita said:

    nei links esterni non hai il rel=nofollow (e quindi di default si intende rel=follow) ... o sbaglio io ?!

    Sbagli, io non ho il follow perchè non uso il nofollow 🙂

    Se non vado errato, oltre a non essere uno standard (tra le altre cose molti motori di ricerca appunto non lo considerano), il contrario di rel=nofollow cioè rel=follow nei link penso sia inesistente (potrei dirla grossa).

    Quindi non si può basare una teoria di penalizzazione del pr sulla presenza o meno del nofollow, sopratutto quando i link presentati sono validi.

    Dopotutto, una penalizzazione per l'uso mancato del nofollow su risorse spam causa una penalizzazione nelle serp per l'avvicinamento del documento linkante alle risorse spam.

    Questa teoria quindi decade 🙂

    C'è un aggiornamento in corso molto grosso, è inutile ora dire questo sito ha pr 3 e questo pr 5 quindi io tiro queste conclusioni. E' inutile 🙂

    Per tutti gli altri quoto Nbriani 🙂

    :ciauz:


  • Qui stiamo parlando di Google credo e non di altri motori di ricerca.

    Non mettere il nofollow equivale a dire a Google segui (follow) il link, o no?!?! altrimenti ogni sito in rete dovrebbe avere il rel=follow

    Quindi quando Google dice di mettere il nofollow (sui link venduti... vai poi a capire come fanno a sapere se sono venduti o meno) per non avere conseguenze lo farà per arcani motivi a questo punto.

    Parlare di "grosso" o "piccolo" aggiornamento non ha molto senso, in quanto credo che ogni aggiornamento sia "globale", trattandosi dell'esportazione del PR in TBPR (sempre che sia poi davvero così). Diciamo che ci sono degli spostamenti più rilevanti del solito, e anche questo è discutibile.
    Più che altro alcuni grossi e popolari siti scendono, ma non tutti, il che a mio avviso non supporta la teoria di un riadattamento del PR per l'aumento di volume... non credo che 3 mesi giustifichino questo "aumento".

    AI


  • Community Manager

    @archeoita said:

    Qui stiamo parlando di Google credo e non di altri motori di ricerca.

    Si, ma Google non detta gli standard del web 🙂

    @archeoita said:

    Non mettere il nofollow equivale a dire a Google segui (follow) il link, o no?!?!

    No.

    Non mettere il nofollow equivale a dire a Google che è un link che influenza il suo ranking.

    O per formularla meglio, Google ha deciso che un href va seguito ed influenza il suo ranking. Stop.

    Da Wikipedia.

    The nofollow attribute value is not meant for blocking access to content or preventing content to be indexed by search engines. The proper methods for blocking search engine spiders to access content on a website or for preventing them to include the content of a page in their index are the Robots Exclusion Standard (robots.txt) for blocking access and on page Meta Elements that are designed to specify on an individual page level, what search engine spider should or should not do with the content of the crawled page.> Google announced in early 2005 that hyperlinks with rel="nofollow" attribute[5] would not influence the link target's PageRank.Più che non seguire questo link, Google dice questo link non influenza il PageRank.

    In quella stessa pagina puoi vedere una tabella con il comportamento dei diversi search engine su questo attributo. Puoi vedere che Google il link lo segue.

    @archeoita said:

    altrimenti ogni sito in rete dovrebbe avere il rel=follow

    No. Non esiste che su un link metti il rel=follow (ripeto, non so se esiste e non dovrebbe essere standard). Un link è fatto per collegare due documenti, non c'è bisogno di specificarlo. E' come se in ogni pagina web ora dobbiamo mettere browser=yes, per far visualizzare la pagina agli utenti del web. Una pagina è fatta per essere vista, come un link per collegare due pagine web.

    Cosa dicono gli standard web? Sarei curioso...

    Il NoFollow....è quasi un Google-Tag 😄

    Ma questo non può influenzare gli standard del web che sono diversi.

    @archeoita said:

    Quindi quando Google dice di mettere il nofollow (sui link venduti... vai poi a capire come fanno a sapere se sono venduti o meno) per non avere conseguenze lo farà per arcani motivi a questo punto.

    Google ha fatto "nascere" il nofollow per combattere lo spam, se dovessi vendere link non vedo il motivo di mettere un nofollow, sopratutto se la risorsa che linko è valida.

    Mi trovi le linee guida di google sull'argomento? Così le analizziamo...però poi splitto la discussione, interessante, ma OT (colpa mia) 😉

    @archeoita said:

    Parlare di "grosso" o "piccolo" aggiornamento non ha molto senso

    Non era usato come diversificazione tra grosso e piccolo 🙂

    Infatti l'inutilità delle teoria si equivalgono sia nei grossi che nei piccoli aggiornamenti.


  • User

    Sarebbe da analizzare attentamente la correlazione Pr --> aumento visite e bisogna vedere quanto sia un caso e cosa sta succedendo effettivamente.
    Io sto notando aumenti di visite, ma non ho guadagnato rank, in serp le cose sono più o meno costanti e la cosa più strana, statistiche alla mano, le visite risultano dirette... mi chiedo come possa avere un 25% di visitatori unici in più che vengono spontaneamente da me senza avere fatto campagne televisive o su carta (dove non posso verificare un ref).
    Questo per dire: ma chi sta avendo più visite, ha verificato da dove arrivano?


  • Nel mio piccolo, una ventina di siti gestiti (3 rilevanti, intendo più di 2000 unici die) non ho notato scostamenti nella SERP significativi.
    Solo una situazione è sotto particolare osservazione ed è quella che nel mio caso ha subito la maggiore penalizzazione in PR, da 5 a 3, in quel caso noto su e giù in SERP notevoli (attualmente è scomparso dalla serp).
    Ma potrebbero essere oscillazioni dovute alla mancanza di aggiornamenti costanti (è un blog).
    Effettivamente bisognerebbe avere più dati a disposizione, anche perché ogni esperienza personale può essere storia a sè... ma c'è anche il rischio che ignorandole sfugga qualche dato interessante.

    AI


  • @Giorgiotave said:

    No. Non esiste che su un link metti il rel=follow (ripeto, non so se esiste e non dovrebbe essere standard). Un link è fatto per collegare due documenti, non c'è bisogno di specificarlo. E' come se in ogni pagina web ora dobbiamo mettere browser=yes, per far visualizzare la pagina agli utenti del web. Una pagina è fatta per essere vista, come un link per collegare due pagine web.

    Ma infatti la mia era una battura ironica 🙂 ci mancherebbe ora di inserire il follow o l'index tra i tags dell'href.

    Google ha fatto "nascere" il nofollow per combattere lo spam, se dovessi vendere link non vedo il motivo di mettere un nofollow, sopratutto se la risorsa che linko è valida.

    Mi trovi le linee guida di google sull'argomento? Così le analizziamo...però poi splitto la discussione, interessante, ma OT (colpa mia) 😉
    In questo post di Matt Cutts c'è la sostanza del problema direi
    http:// www. mattcutts.com/blog/how-to-report-paid-links/

    ciao
    AI


  • Guardavo ora il PR del sito di Grillo.
    E' a PR 6... sapete se prima aveva un PR più alto?
    Se non fosse sceso sarebbe molto interessante da valutare, potendo assolutamente escludere in questo caso l'opzione vendita links (sia visibili, che sottobanco).

    AI