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**Spedizione punitiva contro romeni quattro feriti alla periferia di Roma **da Repubblica.it
Purtroppo i dementi ci sono sempre e anche il razzismo.
Purtroppo i media da sempre danno risalto solo a ciò che gli fa comodo e cavalcano l'onda! Figurati se da oggi per almeno 1 mesette come un romeni commette qualcosa non te lo fanno sapere al Tg in tutte le salse.
Non credo ci sia la volontà di ghettizzare un popo, fa solo schifo il sistema mediatico purtroppo.Uno ti ricordi il nome del parlamentare, cercavo la notizia ma non la trovo.
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Era inevitabile una cosa simile...
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Forse, ma come al solito in Italia tanto chiacchiere, clamore, indignazione e pochi fatti da parte di tutti destra sinistra e centro.
Così come sempre ci rimettiamo noi cittadini onesti italiani o romeni che siamo.
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Queste sono le conseguenze del buonismo e lassismo della nostra classe politica.
Ce ne sono tanti di rumeni per bene (non i zingari, che andrebbero tutti accompagnati alla frontiera); con questo lassismo, come si può ben vedere, sono sempre gli onesti a rimetterci.
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@soggy_acres said:
Come forum italo romeno condanniamo cio' che è avvenuto, senza remore.
Vorrei solo specificare che il soggetto è si di cittadinanza romena, ma è di etnia rom, zingaro.
In Romania, l'etnia rom reclama le proprie scuole, lingua e indipendenza, ma quando delinque in altri stati, pronti a mostrare il passaporto romeno.
Il problema zingari, deve essere affrontato da tutta l'europa, perchè riguarda indistintamente tutti, Italia compresa.
Ripeto, condanniamo fermamente questo atto criminale di estrema barbarie, ma non criminalizziamo un intero popolo che lavora nei cantieri, nelle famiglie e lontano dai propri bambini (che in Romania su suicidono a causa della mancanza dei genitori).
Qui, una lettera di protesta contro i mass-media italiani che generalizzano colpevolmente.
www.romanilatorino.net/romania/lettera.pdfSe leggi i primi post per primo ho scritto di non fare di tutta l'erba un fascio, devo dire però che non mi sono posto il problema di distinguere rom o non rom.
A me non risulta che tutti i delinquenti siano rom, ne che tutti i rom siano delinquenti (ci sono giostrai o altri... anche se danno sempre o spesso una brutta impressione a chi ha la mente a scomparti). Inoltre ci sono rom con cittadinanza italiana, se questi andassero a delinquere in Germania (per esempio) suppongo che dai documenti sarebbero considerati italiani.
Comunque per tagliare la testa al toro, il problema delinquenti (qualsiasi popolo o categoria siano) deve essere affrontato da tutto il mondo, senza buonismi e senza pazzie collettive... è ovvio che se la gente a far la per bene si sente indifesa in qualche maniera cerca di difendersi.
Io sono per la non violenza ad ogni costo, però se mi trovassi in casa qualcuno che minaccia i miei cari non so come agirei (non reagirei, agirei).@pikadilly said:
Uno io continuo a dire che è scappare e non sarà questa la storia che mi farà cambiare idea.
Le cose si cambiano qui perchè se te le ritrovi là che fai? Fuggi di nuovo?Pika... ma hai letto "se poi faccio ironia"?
Non vado da nessuna parte, anche perchè ho un'attività professionale non facilmente spostabile, però se entri in una discoteca dove c'è gente strana (dal tuo punto di vista), che fai? Te ne vai o cerchi di cambiarli? E qui non sto parlando dei delinquenti..@Vampiretta said:
Uno ti ricordi il nome del parlamentare, cercavo la notizia ma non la trovo.
Non che non mi ricordo, ma mi è bastato digitare *"parlamentare va a visitare rumeno in carcere" *su googleper trovare i primi due risultati (come hai cercato?
è stato Il senatore di Rifondazione comunista, Salvatore Bonadonnaa tutti
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@Uno said:
Pika... ma hai letto "se poi faccio ironia"?
Non vado da nessuna parte, anche perchè ho un'attività professionale non facilmente spostabile, però se entri in una discoteca dove c'è gente strana (dal tuo punto di vista), che fai? Te ne vai o cerchi di cambiarli? E qui non sto parlando dei delinquenti..Ovvio che me ne vado ma le situazioni sono un pò diverse...:D
Sì l'ho letto e io ho ribadito il concetto perchè non tutti hanno partecipato all'altro thread, ho specificato.
@Lorenzo,
è vero. Questo accade perchè non c'è voglia di indagare per bene, o meglio, non ci sono soldi e mezzi per capire chi va e chi viene.
Invece di combattere la violenza con leggi stanno facendo la cosa più inutile...come se i violentatori abitassero solo nelle baraccopoli...
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**da repubblica.it
Il Ministero degli Affari Esteri romeno "condanna nella maniera più ferma" l' aggressione di ieri a Roma di cittadini romeni e auspica "che le istituzioni dello stato italiano intraprendino le misure necessarie affinchè atti xenofobi di questo genere non si ripetano più ", indagando "urgentemente" questo caso, identificando e punendo le persone colpevoli. E' quanto si legge in una nota del ministero degli Affari Esteri romeno diffusa dall'ambasciata di Bucarest a Roma.**Lungi da me approvare e/o giustificare un atto del genere (la giustizia deve essere sempre quella dello Stato e non deve essere demandata ai singoli) questa alzata di voce da parte di bucarest mi sembra veramente fuori luogo; noi abbiamo subito passivamente gravi episodi di cronaca per anni (dalle rapine in villa, ai benzinai e ai tabaccai, dalla morte della ragazza nella metro, al ciclista nella pista ciclabile e a quest'ultimo atto di questa povera signora) ed il governo rumeno, invece di mettere la testa sotto la sabbia per la vergogna, approfitta a lanciare strali contro l'italia per il primo atto di aggressione contro i suoi concittadini... ci vuole proprio una faccia di bronzo.
@pikadilly
i soldi si trovano; il discorso è che non c'è la ferma volontà di indagare...
basta che la metà dei soldati che sono in missioni di guerra nel mondo venissero destinati al controllo del territorio.
E' vero che i problemi non stanno solo nelle baraccopoli... intanto iniziamo da questo!
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@lorenzo-74 said:
**da repubblica.it
Il Ministero degli Affari Esteri romeno "condanna nella maniera più ferma" l' aggressione di ieri a Roma di cittadini romeni e auspica "che le istituzioni dello stato italiano intraprendino le misure necessarie affinchè atti xenofobi di questo genere non si ripetano più ", indagando "urgentemente" questo caso, identificando e punendo le persone colpevoli. E' quanto si legge in una nota del ministero degli Affari Esteri romeno diffusa dall'ambasciata di Bucarest a Roma.**Lungi da me approvare e/o giustificare un atto del genere (la giustizia deve essere sempre quella dello Stato e non deve essere demandata ai singoli) questa alzata di voce da parte di bucarest mi sembra veramente fuori luogo; noi abbiamo subito passivamente gravi episodi di cronaca per anni (dalle rapine in villa, ai benzinai e ai tabaccai, dalla morte della ragazza nella metro, al ciclista nella pista ciclabile e a quest'ultimo atto di questa povera signora) ed il governo rumeno, invece di mettere la testa sotto la sabbia per la vergogna, approfitta a lanciare strali contro l'italia per il primo atto di aggressione contro i suoi concittadini... ci vuole proprio una faccia di bronzo.
@pikadilly
i soldi si trovano; il discorso è che non c'è la ferma volontà di indagare...
basta che la metà dei soldati che sono in missioni di guerra nel mondo venissero destinati al controllo del territorio.
E' vero che i problemi non stanno solo nelle baraccopoli... intanto iniziamo da questo!
Mi hai spiazzata, hai ragione, ti quoto in pieno.
Invece di mandare soldati strapagati (perchè la storia dei volontari dura poco) in altri paesi potrebbero essere impiegati qui.
Il governo della Romania dovrebbe inanzitutto ringraziare perchè l'unione europea l'ha accettata, ma soprattutto perchè l'Italia ha salvato molti romeni proprio dal loro governo.
Mi piacerebbe leggere di qualche romeno che ci racconta come sono gli Italiani là perchè scommetto che anche loro avranno da dircene tanto sui nostri connazionali che si recano in Romania per sfruttare la mano d'opera, ma questo non giustifica l'efferratezza di alcuni Romeni in Italia che uccidono, rubano e sopratutto, e scusate se per me è questo il sopratutto, violentano. Essendo una donna sono consapevole del fatto che a questo preferisco davvero la morte, forse è la cosa che tutti sottovalutano quando si parla di violenza sessuale. "E' stata violentata ma l'importante è che è viva", si sarà anche importante per gli altri, per chi non sa, ma in quei momenti, quando sei nel pieno dello stupro, quando non puoi fare niente, ti senti sporca e lercia e impotente e in colpa per essere passata lì, per aver fatto qualcosa che non riesci ad afferrare, l'unico pensiero che ti viene alla testa è "speriamo che mi uccida" e anche dopo è così.
Ultimamente c'è la moda di pensare che alle donne questo piace se mettono una gonna di troppo, non nego che il sesso è bello per tutti e tutti vogliono farlo, ma contro consenso è una cosa da bestie, da selvaggi...questi sono animali dalle sembianze umane.
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@Uno said:
Non che non mi ricordo, ma mi è bastato digitare *"parlamentare va a visitare rumeno in carcere" *su googleper trovare i primi due risultati (come hai cercato?
è stato Il senatore di Rifondazione comunista, Salvatore Bonadonna
Avevo messo di tutto non mi usciva niente!
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@pikadilly said:
Essendo una donna sono consapevole del fatto che a questo preferisco davvero la morte, forse è la cosa che tutti sottovalutano quando si parla di violenza sessuale. "E' stata violentata ma l'importante è che è viva", si sarà anche importante per gli altri, per chi non sa, ma in quei momenti, quando sei nel pieno dello stupro, quando non puoi fare niente, ti senti sporca e lercia e impotente e in colpa per essere passata lì, per aver fatto qualcosa che non riesci ad afferrare, l'unico pensiero che ti viene alla testa è "speriamo che mi uccida" e anche dopo è così.
Ultimamente c'è la moda di pensare che alle donne questo piace se mettono una gonna di troppo, non nego che il sesso è bello per tutti e tutti vogliono farlo, ma contro consenso è una cosa da bestie, da selvaggi...questi sono animali dalle sembianze umane.
Pika il ragionamento che tu fai sulla violenza sessuale alle donne, purtroppo è proprio impossibile che la parte maschile possa capirla. Non per cattiveria, ma nella mente dell'uomo tale aberrazione non si pone direi mai come un pericolo per stessi, siamo solo noi a doverci fare i conti ogni singolo giorno che c'è dato. Ogni volta che ci vestiamo, trucchiamo, ogni volta che stiamo in intimità con una persona che non conosciamo da molto, ogni volta che vorremmo flirtare ma rimane sempre il pensiero "oddio e se poi capisce male o perde la testa" e sempre più spesso anche tra le mura domestiche! Per quello mi arrabbiamo volto nel topic delle prostituzione minorile e discutevo animatamente con paolino.
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@pikadilly said:
Ovvio che me ne vado ma le situazioni sono un pò diverse...:D
Sì l'ho letto e io ho ribadito il concetto perchè non tutti hanno partecipato all'altro thread, ho specificato.
Uhum.... fuori tema pauroso... però per certi versi mica tanto....
Qual'è la differenza tra uno stato e una discoteca?Che il primo è gestito da persone elette la seconda ha dei titolari che la gestiscono in base al fatto che l'hanno comprata, messa su etc etc....
Mi dici che se in un discoteca non ti piace l'ambiente te ne vai, ma se in uno stato non ti piace come lo governano, se la maggioranza (almeno così dovrebbe essere anche se stranamente oggi nessuno ha votato questo governo, prima nessuno aveva votato l'altro etc etc) ha deciso che i padroni della discoteca Italia sono questi e a me non stanno bene che faccio? Un attentato? No
Io credo nella democrazia più di quelli che mi dicono che devo rimanere a subire i voleri altrui, pertanto detta la mia se non piace tolgo il disturbo... lotto se e quando la maggioranza vuole le mie stesse cose, ma che le manifesti (non intendo in piazza) pure... altrimenti i mulini a vento non esistono più, li hanno sostituiti con le centrali nucleari (a 10 km dall'Italia, cosi cornuto e mazziato sono).@Vampiretta said:
Pika il ragionamento che tu fai sulla violenza sessuale alle donne, purtroppo è proprio impossibile che la parte maschile possa capirla. Non per cattiveria, ma nella mente dell'uomo tale aberrazione non si pone direi mai come un pericolo per stessi, siamo solo noi a doverci fare i conti ogni singolo giorno che c'è dato. Ogni volta che ci vestiamo, trucchiamo, ogni volta che stiamo in intimità con una persona che non conosciamo da molto, ogni volta che vorremmo flirtare ma rimane sempre il pensiero "oddio e se poi capisce male o perde la testa" e sempre più spesso anche tra le mura domestiche! Per quello mi arrabbiamo volto nel topic delle prostituzione minorile e discutevo animatamente con paolino.
Non ho una vagina che possa essere violata Vampi, ma non credere che non possa capire. Chiunque ami una ragazza, una sorella, una madre sul serio (no per possesso, onore o che altro) può comprendere... poi se succede (e non lo auguriamo a nessuno) è ovvio che tocca fare la parte forte che cerca di dare la forza per continuare, che cerca di dire "sei ancora viva".... che dovrebbe fare l'uomo? Dire "ormai sei segnata"?
La stessa cosa vale per un giovane che fa un incidente e rimane senza una gamba... è ovvio che non sarà mai più lo stesso, ma dobbiamo ammazzarlo moralmente?Poi lasciamo perdere sentenze assurde "aveva i jeans, quindi era consenziente" che non stanno ne in cielo ne in terra, lasciamo perdere anche l'opposto della ragazzina che per ripicca mette nei guai il padre di famiglia inniocente.... sono lati di una stessa medaglia: l'immaturità dell'animale uomo (come genere: uomo e donna).
Ciao belle
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Probabilmente il paragone discoteca-stato non sta in piedi perchè per uscire da una discoteca ci vogliono cinque minuti e in due secondi ti dimentichi anche del nome, per andare via dallo stato che ti ha dato i natali, in cui hai vissuto tutta la tua vita e al quale sei irrimediabilmente legato è un tantino più difficile.
Come si è sempre detto ognuno è libero di fare quello che vuole, altrettanto onguno è padrone di ritenere che alcuni atti equivalgono a fuga. C'è chi ha la capacità di difendere quello che ama e chi ha la capacità di fare la valigia in due minuti, poi accade che quello che ha lottato e ha vinto si rivede tornare il furbetto dal piè veloce ad usufruire dei benefici di lotte fatte da altri.
Che ti devo dire, nella mia vita ho sempre visto questi tipi di comportamenti, non mi riferisco nello specifico a te, Uno, io non ti consoco, non posso dire di te.
Mi ritorna prepotentemente in mente quella bella battutina che ripeteva mia madre "Compagno compagno, tu lavori e io magno".Anche io non posso capire che dolori lancinanti ti da la prostata quando non funziona però ritengo che sia giusto preparare dottori affinchè possano curarti, paragone per dire che purtroppo non ci sono leggi abbastanza ferree per punire chi commette una violenza sessuale.
Per non andare ancora OT.
Adesso che il caso sta pian piano abbandonando le tv che cosa accadrà?
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Pesanti lavori forzati a vita.
Già in tempi non sospetti aprivo un post sul punto:
http://www.giorgiotave.it/forum/societa-e-impegno-civile/5495-lavori-forzati-cosa-ne-pensate.htmlRispetto ad allora però sono ora molto meno propenso a tematiche riabilitative, mi preme molto di più punizione e risarcimento.
Spero anche in una durissima legge sulle espulsioni coatte, anche di comunitari, con potenziamento di risorse e mezzi (polizia, investigazioni, guardia costiera, banca dati DNA, CPT ecc.).
Al contempo auspico una nuova ed ancor più stringente legge sulla immigrazione (la Bossi Fini sembra davvero troppo leggera).
Se mai i media calvacano qualcosa è perchè c'è qualcosa da cavalcare e dunque va stroncato, distrutto, demolito.
Paolo
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@pikadilly said:
Probabilmente il paragone discoteca-stato non sta in piedi perchè per uscire da una discoteca ci vogliono cinque minuti e in due secondi ti dimentichi anche del nome, per andare via dallo stato che ti ha dato i natali, in cui hai vissuto tutta la tua vita e al quale sei irrimediabilmente legato è un tantino più difficile.
Sai perchè si usano gli esempi? Si usano perchè in un dato momento è impossibile vedere la situazione globalmente, con l'esempio si cerca di portare nel micro quello che è nel macro, di togliere un pò di variabili e lasciare il succo.
Se per te l'esempio discoteca non sta in piedi non posso far altro che prenderne atto, però se ci pensi si rempicciolisce il tutto ma i termini di paragone rimangono, certo l'attaccamento che hai in 20 anni che vivi in un paese non è lo stesso che hai dopo 10 minuti, ma se provi a pensare che il quella discoteca magari ci passi tutti i sabati per tre anni (ripeto è un esempio, io non l'ho mai fatto e non mi interessa nulla delle discoteche) vedi se non ti dispiace andartene... ma sposta tutto su quello che ti pare, metti che frequenti l'università e arriva un professore (o sempre lo stesso cambia di colpo) che è fuori come una grondaia, non dirmi che è semplice cambiare corso, si fa... ma che rottura....
Se invece tutti i compagni di corso avvertono lo stesso disagio le cose cambiano, potete mettervi d'accordo per far sapere a chi di dovere etc etc...
Ma se sei solo tu o pochi altri che vede la cosa, che fai???Mi ritorna prepotentemente in mente quella bella battutina che ripeteva mia madre "Compagno compagno, tu lavori e io magno".
Attualissima, ho appena saputo cosa pagherò per "l'acconto" di novembre... e poi per non poter essere sicuro nell'uscire da casa........
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@Uno said:
...
Se invece tutti i compagni di corso avvertono lo stesso disagio le cose cambiano, potete mettervi d'accordo per far sapere a chi di dovere etc etc...
Ma se sei solo tu o pochi altri che vede la cosa, che fai???Ci provi lo stesso.
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@pikadilly said:
Ci provi lo stesso.
Sai cosa sembra così? (io sono certo al cento per cento che non intendevi questo, ma messa così...)
Sembra che tu ritenga che il resto dei partecipanti al corso (nell'esempio) non abbiano diritto di scegliere se a loro quel professore sta bene....
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Loro hanno gli stessi diritti miei purchè questi compagni non stiano in silenzio per paura o per il pensiero "tanto qualcuno ci penserà", come accade a livello nazionale.
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Questa è una cosa che non capisco (non capisco, per amor del discorrere) Pika:
purchè?
cioè se loro dormono perdono dei diritti di fronte a te? I diritti di scegliere o "ignaveggiare"?
Ma soprattutto se non te lo dicono, come fai a sapere che vogliono quella cosa ma hanno paura o aspettano qualcuno che lo faccia per loro?Perchè se non te ne sei accorta è quello che una parte del governo attuale è convinta di fare, per il discorso degli stranieri ancora oggi una parte estrema ci dice che è segno di civiltà e tutte le belle parole.... poi la testa la spaccano a noi, le donne che stuprano sono nostre care, e loro sono dietro le scorte *armate *
Io non voglio essere come loro, io non mi arrogo il diritto di sapere cosa vogliono gli altri se questi non parlano.
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@Uno said:
Questa è una cosa che non capisco (non capisco, per amor del discorrere) Pika:
purchè?
cioè se loro dormono perdono dei diritti di fronte a te? I diritti di scegliere o "ignaveggiare"?
Ma soprattutto se non te lo dicono, come fai a sapere che vogliono quella cosa ma hanno paura o aspettano qualcuno che lo faccia per loro?
....Uno, arrivi ad un certo punto della tua vita che impari a capire quando una persona vuole fare una cosa e non lo dice...ed è difficile che se una cosa non va non ti viene detto per amore della polemica.
E infatti qui ci troviamo, ci troviamo nel dire che lo stato fa quello che fa perchè nessuno parla e se parlano è perchè prendono un bel tot a mese e il più delle volte parlano tanto per...Io quando ero a scuola, inutile dire che ero rappresentante di classe, ho visto i politici di domani comportarsi esattamente come quelli di sempre...tanto alla fin fine nessuno rischiava in prima persona contro i professori se le cose non andavano e menomale che non avevano una deficiente come rappresentante...però tanto alla fine da sola son rimasta...a pettinare pidocchi e a litigare con la classe professoraia :D:D
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@Uno said:
Non ho una vagina che possa essere violata Vampi, ma non credere che non possa capire. Chiunque ami una ragazza, una sorella, una madre sul serio (no per possesso, onore o che altro) può comprendere... poi se succede (e non lo auguriamo a nessuno) è ovvio che tocca fare la parte forte che cerca di dare la forza per continuare, che cerca di dire "sei ancora viva".... che dovrebbe fare l'uomo? Dire "ormai sei segnata"?
La stessa cosa vale per un giovane che fa un incidente e rimane senza una gamba... è ovvio che non sarà mai più lo stesso, ma dobbiamo ammazzarlo moralmente?
Bhe ma è ovvio che bisogna dare forza e di certo si ricomincia a vivere. Ma appunto si ricomincia, la vita di una donna dopo uno stupro non sarà mai più la stessa, ciò non vuol dire che una donna non potrà mai essere più felice e serena, perfortuna. Ma credimi se eri donna comprendevi più a fondo il ragionamento che ha fatto Pika.Non sto dicendo che un uomo non comprenda, non capisca o non possa essere solidale con una donna che subisce uno stupro. Dico che nel profondo non potrete mai capire la sofferenza fisica e psichica e la paura che ti prende lo stomaco e si prova. Tutto qui, non è un accusa, è secondo me un dato di fatto.