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Domini di terzo livello con il www davanti o senza?
Devo realizzare per il mio sito una serie di sottodomi di terzo livello all'interno dei quali sviluppare sotto aree.
Questi sotto siti conterranno numerosi contenuti ed informazioni molto targettizzate. Non escludo che gli utenti più appassionati accedino a questi sotto domini direttamente digitando il loro url nel browser.
Credo che mettendo il www siano più usabili. La mia esperienza è che quando vedo un terzo livello con davanti il www mi da più l'idea che sia un sito a parte.
Credo che inoltre la maggior parte degli utenti internet identifichino un sito quando ad esso è associato il www.A livello di motori di ricerca secondo voi cosa è meglio?
es. senza www:
bmw.sitoauto.com
audi.sitoauto.comes. con www:
www.bmw.sitoauto.com
www.audi.sitoauto.comfuocorosso
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Ciao fuocorosso
secondo me non devi basare la tua scelta a livello di posizionamento, perchè non è un aspetto rilevante.
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In effetti in Italia la maggioranza tende ad associare il www davanti ad un qualunque indirizzo web, ma non è così e la struttura del terzo livello secondo me non dovrebbe prevedere il www: se vuoi fare i terzi livelli li fai senza www.
concordo con Bocas che www non influisce e personalmente mi piacciono molto i terzi livelli - utilizzi una keyword al posto del www
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Non mi vorrei sbagliare ma credo che:
www . sottodominio . dominio . it
è considerato di quarto livello.
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@Giacomo79 said:
Non mi vorrei sbagliare ma credo che:
www . sottodominio . dominio . it
è considerato di quarto livello.
quarto livello ? ... mai sentitodove hai letto questa cosa?
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Come motori non influisce granchè.
Opterei per farlo senza www.
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@sughero3 said:
quarto livello ? ... mai sentito
dove hai letto questa cosa?
I punti nel nome di dominio stabiliscono di che livello è il dominio stesso.
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@"Giacomo79" said:
www . sottodominio . dominio . it
è considerato di quarto livello.
Vero
ps: comunque confermo, il livello non ha influenza sul posizionamento. O meglio, non vi è alcuna spinta maggiore o penalizzazione di default nell'usare l'uno piuttosto che l'altro.
.Stuart
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@sughero3 said:
quarto livello ? ... mai sentito
dove hai letto questa cosa?
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però, lato utente, non pensate che sia meglio comunque mettere il www?
riprendo quanto detto da santeIn effetti in Italia la maggioranza tende ad associare il www davanti ad un qualunque indirizzo web
riflettendoci, anche grosse aziende, come RAI, che immagino sappiamo qualcosa in termini di comunicazione, passano in sovraimpressione l'indirizzo web della trasmissione dal caso indicando un terzo livello con il www davanti (quarto livello).che dite?
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@Giacomo79 said:
I punti nel nome di dominio stabiliscono di che livello è il dominio stesso.
ammetto la mia ignoranza (nel senso di ignorare) ho sempre creduto che un sottodominio con o senza il www fosse sempre un sottodominio, quindi un terzo livello ...:bho:
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Confermo con www 4° livello...
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@cibino said:
però, lato utente, non pensate che sia meglio comunque mettere il www?
riprendo quanto detto da santeriflettendoci, anche grosse aziende, come RAI, che immagino sappiamo qualcosa in termini di comunicazione, passano in sovraimpressione l'indirizzo web della trasmissione dal caso indicando un terzo livello con il www davanti (quarto livello).
che dite?
che il fatto che siano grosse aziende non significa un granché. anzi.
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@sughero3 said:
ammetto la mia ignoranza (nel senso di ignorare) ho sempre creduto che un sottodominio con o senza il www fosse sempre un sottodominio, quindi un terzo livello ...:bho:
un sottodominio è sempre un sottodominio. può essere di terzo, quarto, quinto livello and so on
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@must said:
che il fatto che siano grosse aziende non significa un granché. anzi.
capisco che spesso le grandi aziende di procurano delle altrettanto grandi delusioni quando approcciano il web.
però credo che il caso di aggiungere un www nel messaggio che verrà visto da un certo bacino di utenza, sia una questione di comunicazione.
e non mi vorrei sbilanciare troppo nell'affermare che "fanno da sempre le cose col ***o"
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@cibino said:
capisco che spesso le grandi aziende di procurano delle altrettanto grandi delusioni quando approcciano il web.
però credo che il caso di aggiungere un www nel messaggio che verrà visto da un certo bacino di utenza, sia una questione di comunicazione.
e non mi vorrei sbilanciare troppo nell'affermare che "fanno da sempre le cose col ***o"per come la vedo io, dietro la scelta di usare il www anche per i sottodomini (trasformandoli quindi in quarto livello) potrebbe esserci:
- uno studio approfondito, con coinvolgimento di sociologi, psicologi, statistici, e quant'altro
- il pensiero "beh, ma se è sito web deve avere il www!"
- qualsiasi punto intermedio
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@sughero3 said:
quarto livello ? ... mai sentito
dove hai letto questa cosa?
dominio.tld = dominio qualsiasi cosa che tu aggiungi e dopo postponi un punto diventa ulteriore dominio a partire dal 3 quindi www.dominio.tld = 3 livello www.pippo.pluto.tld = 4 livello e così via lo dicono le specifiche tecniche ... le rfc per capirci.
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@must said:
- il pensiero "beh, ma se è sito web deve avere il www!"
io credo nel punto 2, probabilmente avranno fatto uno studio ed avranno constatato che sito web=www...
nel mio piccolo l'ho constatato pure io, con i componenti della mia famiglia...
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io ho fatto una piccola indagine fra le persone del mio quartiere, tutte persone che non hanno mai avuto un PC, e ho stampato un foglio con vari indirizzi web, con i vari livelli e vari TLD...
Risultato:
Il 90% ha risposto che erano tutti siti, con qualche dubbio per i TLD biz,eu,org.Il restante 10% non sapeva cosa c'era scritto sul foglio.
Conclusioni:
Qualsiasi scritta con un .com - .it - .net, è stato associato a un sito web.
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sarebbe interessante fare la medesima indagine proponendo sito con e senza "www".