• User Attivo

    @_SEO_ said:

    beh, questo è anche vero. però un publisher, specie oltre una certa soglia di guadagno mensile, deve necessariamente provare a sfruttare il cambio favorevole, altrimenti perde anche centinaia di euro.

    si, ma "sfruttare il cambio favorevole" significa fare una scomessa, se va male raddoppi il danno. Secondo me invece, come ogni azienda che ha riccavi in dollari e costi in euro, la strada deve essere quella di imminuzzare il rischio cambio con una copertura cambi che, da certi livelli di incasso, è di sicuro giustificabile. Poi basta pensare che con il dollaro che passa da 1,30 a 1,41 (oggi ci è arrivato) a parità di fatturato in dollari il fatturato in euro cala dell'8%.


  • User Attivo

    Ricordo di aver sospeso i pagamenti in febbraio, quando il cambio aveva superato 1,30, gli ho rattivati in luglio e sono stato pagato il 24/07, proprio il giorno in cui, fatta eccezione per la crisi di questi giorni, il cambio è stato più sfavorevole.
    Guarda a caso google ha emesso il pagamento proprio il 24 senza aspettare i giorni successivi com'è avvenuto negli altri mesi.
    Semplice coincidenza?
    Comunque o si sospendono i pagamenti a lungo termine, oppure visto come vanno le cose, non è molto conveniente come strategia.


  • User

    ovviamente non ha senso posticipare l'incasso di 1 mese. però, considerando l'esempio di mauro1978, l'8% su 100 dollari sono un conto, tutt'altra cosa è l'8% su 2000 dollari. e a fine anno il conto si fa grosso. poi è ovvio che questa pratica si scontra anche con l'esigenza di incassare liquidi per sostenere le spese di gestione dei siti. è per questo che ho lanciato l'argomento.


  • User Attivo

    Uno che se ne intende sa come andrà grosso modo il cambio euro-dollaro, non è imprevedibile come la borsa. Il problema è che io non me ne intendo, quindi nel dubbio incasso.
    Ad esempio da qualche parte ho letto che quasi sicuramente prima di dicembre il costo del denaro negli usa sarà di nuovo abbassato, quindi l'euro salirà ancora.

    Qualche giorno fa ho pensato di aprire un altro account adsense per gestire una parte degli annunci, diciamo un 20%, con il pagamento bloccato. In questo modo con l'altro 80% ci campo, e l'altro 20% lo tengo buono in attesa di tempi migliori.
    Dite che è fattibile?


  • User

    dipende sempre dagli introiti mensili.


  • User Attivo

    No intedevo dire se è concesso dal regolamento avere 2 account e se è possibile non incassare i soldi per mesi.


  • User

    una persona può avere un solo account. eventualmente puoi intestare il secondo a un parente.


  • Super User

    I miei introiti da adsense sono bassi, quindi non sospenderò il pagamento...

    Però, se avessi una bella entrta mensile, attiverei un conto in dollari, uno di qui conti online con poche spese, e deciderei io quando effettuare il cambio!!


  • User Attivo

    Ci avevo pensato anche io, ho Fineco e con loro puoi attivare un conto aggiuntivo in dollari senza spendere un centesimo in più. E il conto in dollari è molto remunerativo, addirittura il 4,5 % di interessi. E puoi bonificarti i soldi sul conto in euro gratuitamente.

    Però se poi il dollaro continua a scendere? Sono peni senza zucchero...


  • User Attivo

    qui bisogna chiarrie una cosa. Io incasso dei dollari e vivo spendnedo in euro, quindi il cambio euro dollaro epr me è un rischio (rischio inteso come il fatto che il cambio può andare in uan direzione o in un altra). Bisogna capire se:
    a) voglio ridurre questo rischio (ad esempio perchè ho una zienda con spese tutti i mesi) -> allora devo cercare prodotti di copertura cambio o immunizzazione
    b) volgio cercare di usare il cambio per fare un ulteriore guadagno -> non immunizzo, speculo.

    Semplicemente, la stra da migliroe dipende se voi vi trovate in a) o in b). E questo dipende da propoensione a lrischio, modo in cui concepite adsense (sono una azienda che vende adv o arrotondo), esigenza di avere flussi mensili in euro (es hosting, investimenti), ecc.

    Da non dimenticare poi che, nel limite del possibile, una parte di costi sostenuti oggi in euro si possono convertire in dollari (es cambio fornitore hosting)


  • User

    è proprio per questo motivo che il comportamento dipende dagli introiti mensili. se la soglia è sotto i 100 euro/mese, pazienza: si incassa lo stesso e pazienza per quei 10 euro. se gli introiti sono sono tra i 500 e i 2500 euro/mese, è normale che il publisher possa pensare di gestire gli incassi in modo da provare a minimizzare i danni nei periodo in cui il dollaro è debole. ovviamente quando il dollare è forte, beh, tutto di guadagnato! sopra queste cifre mi sembra normale che si cominci a pensare a metodi di protezione alternativa.

    io, ad esempio, al momento ho sospeso i pagamenti in attesa di tempi migliori.

    però nessuno fino ad ora ha considerato il fatto che la sospensione si scontra con la necessità di liquidità mensile per mandare avanti la baracca. ad esempio, la mia decisione di sospendere i pagamenti è in parte compesata da introiti alternativi derivanti da contratti pubblicitari "diretti" (inserzionisti che pagano direttamente me, e ovviamente in euro). ecco, quelli in fin dei conti è una copertura alternativa.


  • User

    il problema principale è che google specula sui cambi.
    visto che per adwords si fa pagare in euro, dovrebbe conteggiare le mie entrate adsense in euro.
    cosi facendo i rischi del cambio si annullerebbero per i publisher.


  • User Attivo

    @seofacile said:

    il problema principale è che google specula sui cambi.
    visto che per adwords si fa pagare in euro, dovrebbe conteggiare le mie entrate adsense in euro.
    cosi facendo i rischi del cambio si annullerebbero per i publisher.

    io non credo speculi + di tanto. Del resto ha una posizione molto forte sul mercato (NB posizione non reditata da vecchi monopoli ma creata offrendo un prodotto semplice, redditizio ed eccezionale sotto molti aspetti), quindi è normale e giusto che un pochino ci "giochi sopra", fermo restando che nessuno di noi è obbligato a lavorare con adsense, e quindi se non ti sta bene sai dove è la porta di uscita.

    Il punto non è chieders icosa è giusto o meno, è capire come affrotnare un problema concreto che riduce i ns flussi di cassa in entrata a causa del problema cambio


  • User Attivo

    Comunque se vi può interessare, le stime della Fed sono per un ulteriore svalutazione del dollaro.
    La bce a ruota, si troverà col cambio rivalutato.
    le strade sono le seguenti:

    1. se i volumi sono considerevoli e ne avete bisogno immediato, incassate
    2. se i volumi sono modesti aspettate tempi migliori
    3. se i volumi sono ENORMI, apritevi un conto in america ed incassate là
      😛

  • User

    'stardi... 😛


  • User Attivo

    @piccolo socrate said:

    Comunque se vi può interessare, le stime della Fed sono per un ulteriore svalutazione del dollaro.
    La bce a ruota, si troverà col cambio rivalutato.
    le strade sono le seguenti:

    1. se i volumi sono considerevoli e ne avete bisogno immediato, incassate
    2. se i volumi sono modesti aspettate tempi migliori
    3. se i volumi sono ENORMI, apritevi un conto in america ed incassate là
      😛

    Non c'è bisogno di aprire un conto in america, basta aprire un conto in dollari in Italia. Io so che Fineco lo da ad un prezzaccio, ma credo che tutte le banche lo abbiano.
    Il problema è che i soldi poi come li usi? Se te li bonifichi sul conto normale, se li usi con una carta di credito in italia, se ci compri azioni, ecc. ecc. vengono convertiti in euro e quindi tanto vale.
    L'unica è lasciarli su in attesa di un cambio migliore, ma allora tanto vale bloccare di pagamento di adsense no?


  • Ho l'impressione che ormai la moneta forte (e rifugio) si diventata l'euro... nel caso di un eventuale e insperabile nuova guerra in medio-oriente, il dollaro subirebbe probabilmente una nuova svalutazione, al contrario di quanto accadeva in passato.
    Di questo passo non sarà più così conveniente per i publisher dare la maggiorparte degli spazi a Google, speriamo che a Mountain View lo capiscano e che si adeguino in fretta.
    Con un dollaro a 1,50 potrebbe essere molto più interessante un circuito che magari rende meno, ma che paga in euro (tipo MIVA o similari... aspettando Yahoo).

    AI


  • User

    e pensare che quando ho iniziato con adsense l'euro contro i bigliettoni verdi era quotato abbondantemente sotto l'unità (se non ricordo male, 0,86, o giù di lì...).

    avessi avuto allora i click che ho adesso... 😢


  • User Attivo

    Pensate se ci avessero pagato in sterline.... :fumato:
    😢


  • User Attivo

    io sto facendo un po' di conti per il 2008 (obiettivi di ricavi e utili) e li sto facendo ipotizzando un dollaro a 1,50 di media per il 2008. Speriamo che non sia troppo prudente come stima