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- se non si vogliono distribuire utili
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@Contabile said:
L'utile di esercizio di una società di capitale per obbligo di legge per una quota pari al 5% dello stesso deve essere accantonata a fondo di riserva legale.
La residua quota potrà essere accantonata in altro fondo per futuri utilizzi o distribuzione.La parte accantonata a fondo di riserva legale, che immaggino rimanga cmq. in cassa, può essere, se necessario spesa???
Grazie
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@Contabile said:
L'utile di esercizio di una società di capitale per obbligo di legge per una quota pari al 5% dello stesso deve essere accantonata a fondo di riserva legale.
La residua quota potrà essere accantonata in altro fondo per futuri utilizzi o distribuzione.
5% fino ad un massimo del 20% (obbligatorio)
ps
@ Contabile
scusa per errore ho modificato il tuo post
don't warry ho rimesso tutto come prima
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Però non ho capito se sia cmq. possibile utilizzare tutto o parte di quanto viene accantonato nel fondo di riserva legale???
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Scusate se insisto
ma in sostanza a cosa serve il fondo di riserva legale???
Grazie
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E' una riserva virtuale, non è che effettivamente devi tenere in cassa quei soldi che accantoni. L'importante è che, contabilmente (e sottolineo, solo contabilmente), l'accantonamento a riserva risulti imputato al patrimonio netto dell società. Il tutto ha la finalità di garantire i creditori sociali del fatto che la società, producendo utili, li destini ad incrementare il patrimonio (che per l'appunto rappresenta la garanzia che questi soggetti avrebbero in caso di inadempimento della società).
ciao
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Ora mi è chiaro, mille grazie.
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può essere usato per ripianare il capitale quando scende sotto il limite legale
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Concordo,
la riserva legale può essere utilizzata solo a ben precise condizioni specificate dal codice civile.
Dopo questo accantonamento a riserva legale e gli eventuali altri obbligatori per legge (es. a riserva utili su cambi) il residuo utile può essere destinato parzialmente od integralmente a riserva straordinaria (o voce di patrimonio netto similare) e dunque costituire di fatto "autofinanziamento" della società.
Ad esso dovrebbe corrispondere una equivalente maggior ricchezza della società (ad esempio già investita in elementi dell'attivo).Paolo
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Nel caso di un srl che non si è mai preoccupata di destinare una parte degli utili a riserva legale e straordinaria, utili che invece sono sempre stati portati a nuovo nell'esercizio successivo, come si può procedere per ovviare a tale situazione? e quali dovrebbere essere le scritture contabili relative? es. in data 01/01/07 utili portati a nuovo a riserva legale è una registrazione corretta?
Grazie per l'attenzione e per l'eventuali risposte!
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Concordo con tutti . Vi sono altri obblighi peròò...Se lo statuto prevede un ulteriore obbligo di accantonamento annuo oltre alla riserva legale avrai anche questo...
da un punto di vista contabile chiudi l'utile con utili portati a nuovo, riserva legale, riserva statutaria ( eventualmente se prevista) etc...
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@Poldo77 said:
Nel caso di un srl che non si è mai preoccupata di destinare una parte degli utili a riserva legale e straordinaria, utili che invece sono sempre stati portati a nuovo nell'esercizio successivo, come si può procedere per ovviare a tale situazione? e quali dovrebbere essere le scritture contabili relative? es. in data 01/01/07 utili portati a nuovo a riserva legale è una registrazione corretta?
Grazie per l'attenzione e per l'eventuali risposte!Gli utili si saranno dunque traslati a nuovo di anno in anno.
Procederei analizzando anno per anno quello che avrei dovuto accantonare obbligatoriamente e farei riunire l'assemblea per disporre tale ancantonamenti complessivi che correggano le omissioni stratificatesi nel tempo.
Dopo di che le scrittura saranno semplicemente:
Utili portati a nuovo A riserva ....
E cos' via per tutto quanto si deve accantonare.