• User Attivo

    Anche quello. Perché molte donne italiane hanno capito che non è più una "vergogna". E questo però era nella nostra cultura fino all'osso prima.


  • Super User

    @ran said:

    Situazioni brutte purtroppo ce ne sono, ma se una vuole tenerle nascoste per sua scelta (più o meno condizionata) come fare per risolverle? Questo è un bel problema, direi...
    Si hai ragione, come si può fare?

    Credo che un modo sia questo, un modo sia parlarne di + in tv, sui giornali, nelle scuole, far capire a tutte quelle donne che purtroppo ce ne sono altre nelle loro condizioni che provano lo stesso senso di umiliazione e impotenza, ma che ci sono anche persone pronte ad aiutarle. Che anche lo Stato, per esempio istituendo questo numero di telefono che se non sbaglio è proprio multilingue, cerca di essere sensibile.

    Poi la strada è lunga e purtroppo mai come in questi casi vale il detto "aiutati che dio ti aiuta". Se di per se una donna non trova dentro di se la forza di tirarsi fuori da certe situazioni, non possiamo obbligarla con la forza, ma possiamo farle sentire che ci siamo!


  • Super User

    @Lkv said:

    Ma stanno aumentando le violenze o le donne che finalmente le denunciano? O un po' entrambe?

    :ciauz:
    Da quel che sento in tv da parte di esperti, aumentano le denunce! Ma in parte anche le violenze, e anche l'efferatezza della violenza.


  • Super User

    @krimas said:

    E' molto improbabile che trovino questo topic da sè,
    questa è la considerazione che gli uomini hanno delle donne...neanche capaci di trovare un topic....e ammesso che riescano a trovarlo ,come puoi pensare che ti rispondano....
    Non credo Andrez abbia bisogno io parlo per lui però volevo dire che l'iniziativa di aprire il topic e poi contattare le ragazze del forum via mp è nata non perchè pensavamo che le donne non siano in grado di trovare questo topic perchè imbranate. Pensavamo che in molte sono concentrate sulle risorse web che il forum da, e che come stava succedendo la discussione non fosse notata. E anche che spesso trovandosi in un forum di maggioranza maschile ci fosse un po' più di pudore o reticensa a scrivere su queste cose. Era un messaggio di apertura che si voleva dare.

    Io almeno l'ho inteso così! 😉


  • Super User

    ho ricevuto il messaggio da vampiretta e intervengo
    (non entravo in questa sezione perchè nel poco tempo disp mi concentro su altre sezioni più tecniche).

    brevemente..
    almeno nella nostra società la **maggior parte delle violenze **(soprattutto omicidi) sulle donne, sono fatte da parenti, amici, amanti..
    questo dice tutto.
    le donne devono trovare il modo di reagire, e sfuggire alla vergogna e alla dipendenza psicologica, che fanno sì che accettino violenze e sottomissioni varie.

    niente di più lontano da me.

    ma vedo molte donne che accettano di tutto dal proprio uomo. in parte perchè cresciute col mito dell'obbedienza al marito, in parte perchè la scarsa autostima le fa pensare che non meritino di meglio.
    in parte la mancanza di strumenti economici e culturali le fa sentire deboli e indifese.

    come risolvere?
    migliorare la cultura di base di queste persone, facendo iniziative di sostegno, inasprendo le pene, ecc. ecc.
    e perchè no, con un bel corso di autodifesa.

    quando facevo arti marziali il mio insegnante mi diceva che spesso una donna che reagisce e non urla di paura, già basta a intimidire un aggressore. spesso basta la volontà di dire no, a metterlo in fuga.

    il problema è che molte donne si vergognano e pensano che alla fine se lo sono meritato..

    sono argomenti che mi fanno abb ribollire il sangue..


  • Super User

    @nelli said:

    il problema è che molte donne si vergognano e pensano che alla fine se lo sono meritato..
    Credo che da sempre è il nocciolo della questione.

    Se uno viene scippato, aggredito da un tipo per strada, nessuno si domanda se se lo è meritato, cercato, voluto o se era "consensiente"! Se una donna viene stuprata a molti sorge il dubbio... non riesco a capire come sia possibile! 😞

    Spesso nei processi è la donna a dover dimostrare di aver subito violenza e non l'aggressore a dover dimostrare il contrario. Le pene si possono inasprire, ma finchè non verranno applicate bene e finchè il processo non sarà più un ulteriore violenza per la vittima, servirà a poco inasprirle misà.


  • User

    @nelli said:

    come risolvere?
    migliorare la cultura di base di queste persone, facendo iniziative di sostegno, inasprendo le pene, ecc. ecc.
    e perchè no, con un bel corso di autodifesa.

    quando facevo arti marziali il mio insegnante mi diceva che spesso una donna che reagisce e non urla di paura, già basta a intimidire un aggressore. spesso basta la volontà di dire no, a metterlo in fuga.

    Anche io ho seguito un corso di autodifesa e voglio quotare tutto il tuo intervento.

    Grazie a Vampiretta per avermi invitata in questo thread!


  • Super User

    Mi permetto di riprendere questa vecchia discussione visti i fatti brutali di violenza di cui i media ci mettono al corrente in questi giorni.

    C'è il caso della ragazza di Genzano violentata a capodanno il cui stupratore italiano ha avuto gli arresti domiciliari perchè è un ragazzo di buona famiglia incensurato anche se era fatto di droga e alcool. Sconcertante, dove sta la giustizia???

    Poi la signora che è stata sequestrada da due stranieri e violentata mentre aspettava l'autobus.

    E poi l'aggressione ai due giovani fidanzati a Guidonia (RM), la ragazza è stata vittima di uno stupro di gruppo da parte di stranieri... agghiacciante, non ho davvero parole per descrivere come mi sento.

    Personalmente resto impaurita e sconvolta da tanta violenza. 😢

    Se avete voglia di parlarne, credo sarebbe bene riprendere l'argomento.

    Personalmente ritengo anche grave l'affermazione del nostro Presidente del Cosiglio Berlusconi:

    «Anche in uno Stato il più militarizzato e poliziesco possibile, una cosa del genere può sempre capitare. Non è che si può pensare di mettere in campo una forza tale, dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze, credo che non ce la faremo mai»

    La frase continua a farmi pensare che tra gli italiani, non tutti, serpeggi e neanche tanto velatamente l'idea che se le donne vengono violentate è perchè in qualche modo se la cercano, perchè sono una fonta di provocazione vivente!

    Potremmo mai evolverci da tutto ciò!? 😞


  • Super User

    Ciao di nuovo vampiretta,
    come ti dicevo per le mamme, secondo me la donna deve anche ritrovare un po' della sua forza in se stessa.
    Gia avevate evidenziato in questa discussione, infatti, come spesso ci portiamo appresso dei pesi inutili, antichi sensi di colpa che è ora di accorgerci che non ci appartengono.

    Affermazioni come quelle del Presidente mostrano come alcuni uomini ancora vivano la donna con paura, ne sono addirittura succubi. Ridurre ad oggetto una persona significa cercare di controllarla perchè la temiamo ...

    Per non essere oggetti però dovremmo -per prime- sottrarci a questi schemi che ci vogliono sempre e per forza giovani, sempre e per forza competitive. Una donna ha anche altre risorse, prima di tutto -secondo me- un istinto che vale più di qualunque intelligenza; una capacità di accogliere e far maturare qualunque cosa nel suo grembo per poi restituirla al mondo rinnovata e libera ...

    Non ho seguito i risvolti della frase di Berlusconi .. non ne avevo voglia. Ho voluto ritenerla una mediocre battuta di cabaret ...
    Però mi sento di insistere su come ci si possa vedere dietro una quadretto bel delineato: Ministre supersexy, entusiasmo per le super mamme che lasciano i figli a 5 giorni dal parto per la politica o lo spettacolo; donne di potere fatte vedere solo nella loro forma smagliante; tutte magre, alte, belle, ricche e formose nonchè piene di mariti o fidanzati...
    Il messaggio che arriva è solo quello di una donna oggetto che personalmente ... non mi piegherò mai a seguire 😉


  • Super User

    Donne oggetto e poi ci meravigliamo delle violenze. A volte l'ipocrisia non ha fine davvero.

    Alcune violenze sono date sicuramente dalla stato criminale dei soggetti che usano violenza. Ma altri più sottili sono dettati da una cultura che continuiamo ad accettare.

    E spesso sono molte le donne a cui non non interessa la condizione della donna perchè questo vorrebbe dire rimettersi in discussione. Ovviamente non parlo di chi subisce violenza, ma di chi ringraziando dio quel calvario non l'ha vissuto.