• User

    Cercando in Google con la parola chiave **"aboca" **appare come risultato un sito con un tipo di descrizione che trovo anche in altre ricerche per altri settori.

    Esempio:
    Aboca Erbe e Salute - prodotti erboristici per salute e bellezzaimageIntegratori alimentari di erbe e piante medicinali, rimedi naturali, erbe e prodotti per salute, bellezza, benessere, cosmetici vegetali, ...
    www.aboca.it/ - 20k - Copia cache - Pagine simili
    Prodotti - http://www.aboca.it/erbesalute/
    Dove trovarci - http://www.aboca.it/dove/rete_vendita.asp
    Area Farmacie ed Erboristerie ... - http://www.aboca.it/ACF/login.asp
    Approfondimenti - http://www.aboca.it/zoom/sommario.asp
    Altri risultati in www.aboca.it »

    Cioè come si può inserire oltre alla descrizione anche i link indicati come: Prodotti, dove trovarci, Area farmacie, ecc. ?

    Questo tipo di risultato è preso da Pagine Gialle? O altro secondo voi?


  • Super User

    Quella visualizzazione appare quando si cerca un dominio:

    dominio.ext , www. dominio .ext oppure solo "dominio" (come nel caso di questo post dove la keyword cercata corrisponde ad un nome a dominio)

    Ne abbiamo parlato qui.

    Ancora non è chiaro per quali siti viene fatta e per quali siti no, ma pare che avvenga quando google "lo ritiene utile" per i propri utenti... (non chiedetemi dove l'ho letto perchè non me lo ricordo! 🙂 sorry.)

    (Questa la segnalazione di Search engine watch.)

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    Al momento non vi è nulla che un Wm possa fare per ottenere una snippet di quel genere (denominata "Sitelinks").

    In passato Matt Cutts ha spiegato la natura algoritmica dei sitelinks, ora ne viene ufficializzata l'esistenza direttamente nelle pagine di Google: http://www.google.com/support/webmasters/bin/answer.py?answer=47334

    Questa particolare snippet pare essere influenzata da due fattori: la popolarità (o probabile popolarità) di alcune ricerche e link interni.

    Ciò capità infatti quando ad un brand o ad un nome dominio (spesso coincidono) sono associate ricerche più specifiche, reali o ipotizzate.

    Ad esempio il sito della VOLVO beneficia dei sitelinks.
    http://www.google.com/search?sourceid=navclient-ff&ie=UTF-8&rls=GGGL,GGGL:2006-11,GGGL:en&q=volvo

    La ricerca "Volvo" tuttavia è molto generica. Google quindi presenta all'utente il sito ufficiale e, in snippet, una serie di shortcuts, che potrebbero soddisfare immediatamente la ricerca.

    La natura "shortcut" dei sitelinks è evidente anche in siti non commerciali come DMOZ o GOOGLERANKINGS (non googlerank, purtroppo).

    Il fatto però che ANCHE un certo tipo di sviluppo della pagina è necessario si evince cercando NIKE.
    http://www.google.com/search?hl=en&lr=&rls=GGGL%2CGGGL%3A2006-11%2CGGGL%3Aen&q=nike&btnG=Search

    Sito popolarissimo, nike.com , per il quale i sitelinks potrebbero essere non poco utili per l'utente (es: nike shox , nike tennis, nike golf , nike apparel...) , eppure non compaiono. Infatti guardando nike.com (all-flash) si capisce subito che difficilmente, salvo intervento manuale, ci saranno mai sitelinks nella snippet.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @nbriani said:

    (non chiedetemi dove l'ho letto perchè non me lo ricordo! 🙂 sorry.)

    Grazie Stuart della precisazione


  • User

    Ho notato che per alcuni risultati di ricerca
    Google inserisce sotto al sito alcuni link con risorse
    presenti sullo stesso sito che potrebbero aiutare
    l'utente nella ricerca rapida delle informazioni.

    Leggendo informazioni in merito sul Centro asssistenza webmaster
    scopro che questi link vengono visualizzati solo quando
    si ritiene che siano di utilità per l'utente, mentre non vengono
    visualizzati se la struttura del sito non consente agli algoritmi
    di Google la possibilità di trovare buoni link. Quindi sono
    completamente automatici.

    La mie domande sono le seguenti:

    • Se Google indicizza in quel modo solo i siti strutturati in maniera friendly per lui, mi aspetterei di vederli parecchie volte anche per altre ricerche, ma ciò non avviene, come mai?
    • Se prendiamo la parole chiave "arctic cooling" viene mostrato un esempio di quello che ho spiegato; ma il sito in questione non mi sembra abbia una struttuta così semplice per essere così gradito a Google. Non presenta separazione tra contenuto e codice, presenta diversi javascrpit inseriti direttamente nell'head del documento senza richiami esterni...etc
    • Si dice che una buona indicizzazione inizia anche con una buona struttura del sito suddivisa in cartelle e sottocartelle tematiche, questo secondo voi basterebbe per poter permettere a Google di mostrare i link sotto al risultato?

  • Super User

    @agriturismo said:

    La spiegazione (o dimostrazione) sta nel codice dei siti che appaiono con quella forma di links

    Uhm... come spiegazione (diversa dalla versione ufficiale) potrebbe essere plausibile, ma è anche vero che ci sono moltissimi siti che sfuggono alla tua logica.

    www.apple.com (struttura tabellare)
    www.adidas.com (idem)
    www.webmasterworld.com (è un forum basato su BBS)

    ecc ecc..

    Sarebbe interessante eseguire un test esaustivo (in Laboratorio Seo).
    Se hai idea di come poterlo organizzare, credo sarebbe utile per tutti, visto che quel tipo di snippet lo bramano in moltissimi.

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    @angelweb said:

    Cavolo, allora è un mistero.
    Tu non hai percepito nulla in merito dato che lo hai maneggiato con le mani il codice e non hai tratto conclusioni, se può dipendere dal codice o da altri fattori off-page ??

    io credo che quei link escano solo quando il sito cercato con una determinata keyword è molto più rilevante e a tema rispetto al secondo risultato compatibilmente con la struttura dei link a menù del sito.

    Sai perchè penso questo?
    Prima hanno portato come esempio la serp:
    (mondo convenienza)
    http://www.google.it/search?hl=it&c2coff=1&q=mondo+convenienza&meta=

    bene adesso se io modifico leggermente la query con la keyword -> mondo convenienza prodotti
    http://www.google.it/search?hl=it&c2coff=1&q=mondo+convenienza+prodotti+&meta=

    Il sito in oggetto è sempre al primo posto, ma senza struttura a link, dopo di lei c'è sempre ciao.it ma la key prodotti accosta di più il secondo sito poichè ha quel termine nell'url.

    Quindi nel mio caso è probabile che cambiando nome a dominio non avendo più la keyword nell'url il sito abbia perso qualche minimo punto rispetto al secondo risultato tale da fargli perdere la struttura a link ma non sufficiente da farsi scavalcare.


  • Super User

    secondo me l'algoritmo fa un mix di alcuni fattori:

    • la kw è abbastanza ricercata
    • il primo sito è molto forte
    • il primo sito ha un nome a dominio molto molto molto simile (quasi sempre, identico) alla kw
    • la struttura del sito permette di estrapolare altri link utili

  • Super User

    @"must" said:

    la kw è abbastanza ricercata
    Si, secondo me la chiave potrebbe essere proprio questa, ossia le ricerche degli utenti. E infatti la natura dei sitelinks è proprio quella di shortcuts.

    Quando Giorgiotave.it avrà una nuova home page (e si spera che inserisca** giorgiotave** nel title tag 😉 ), faremo un bel test:
    Si cerca tutti, per un mesetto, le seguenti chiavi:

    giorgiotave.it blog
    giorgiotave.it forum
    giorgiotave.it directory
    giorgiotave.it Guida posizionamento

    E scommetto gli shades di **Everfluxx **(:D) che anche il sito di Giorgio potrà fregiarsi della tanto agognata snippet.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User
    • Il menù di link è una specie di "mini-mappa del sito" che Google mostra per alcuni siti per le ricerche con key=nome sito (il fatto che il sito in questione appaia al #1 è, IMO, puramente incidentale).

    • Google traccia i click su quei link (date un occhio al sorgente di questa SERP).

    Ipotesi: Potrebbe essere semplicemente un modo che Google usa per misurare, tramite la CTR sui link sulla SERP, la rilevanza o importanza relativa delle varie sezioni o pagine di un sito?


  • User Attivo

    Per me bisogna partire da una considerazione:
    quando usiamo i motori di ricerca non lo facciamo solo per cercare informazioni, ma anche per la comodità di accedere direttamente ad un sito del quale ricordiamo (più o meno bene) il nome.

    A me capita spesso che invece che digitare nella barra delle url del browser "www.nomesito.it" di scrivere direttamente su google oppure nella sua toolbar semplicemente "nomesito.it" o addirittura "nomesito" perché risparmio tempo, se mi sbaglio a digitare google mi corregge, oppure non sono sicuro dell'estensione, ecc.

    Quando digito nomesito.it, oppure quando digito il nome di un sito (non importa che sia il nome del dominio può essere anche il nome del sito, non per forza coincidente), e google presume che probabilmente sto cercando di entrare in quel sito, voglio solo quel sito, lui mi propone la struttura se il sito è articolato e non concentra tutti gli accessi su una sola area del sito.

    Non dico che sià la verità è semplicemente quello che penso.
    Cercate "nomesito.it" e vedete che almeno nei siti visitati e con visite ben distribuite in più sezioni del sito, la struttura dei link spesso compare.


  • Community Manager

    @Stuart said:

    Quando Giorgiotave.it avrà una nuova home page (e si spera che inserisca** giorgiotave** nel title tag 😉 ), faremo un bel test:
    Si cerca tutti, per un mesetto, le seguenti chiavi:

    giorgiotave.it blog
    giorgiotave.it forum
    giorgiotave.it directory
    giorgiotave.it Guida posizionamento

    E scommetto gli shades di **Everfluxx **(:D) che anche il sito di Giorgio potrà fregiarsi della tanto agognata snippet.

    Ciao Stuart,

    sono stordito, quale snippet?

    Cioè...non capisco la connessione con Giorgiotave nel Title ed uno snippet particolare...sono suonato.


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Ciao Stuart,

    sono stordito, quale snippet?

    Cioè...non capisco la connessione con Giorgiotave nel Title ed uno snippet particolare...sono suonato.

    Giorgio, il 15 Novembre 2006, data in cui l'ho pubblicato, quel post aveva un senso.
    Ora che la natura dei sitelinks è stata bene o male spiegata (sono passati 4 mesi esatti, il che significa un'era geologica), la mia proposta suona demenziale... visto che al sito giorgiotave.it sono stati assegnati i sitelinks

    .Stuart


  • Moderatore

    Vorrei portare il mio contributo alla discussione aggiungendo che circa 2 settimane fa, ho chiesto personalmente ad Enrico Madrigano (Madri), cosa ne pensava di questi link nei paragrafi.

    Mi ha risposto che i link paragrafi, fanno parte dell'algoritmo di google ( e quindi non vi è nessun intervento "umano").

    Questa è una funzione detta di "data pushes" (aggiornata settimanalmente) attraverso cui, certi siti (scelti secondo un criterio ancora non chiaro ) vengono selezionati dal motore che gli aggiunge questi link aggiuntivi.

    Quindi... ancora non si sa niente di preciso...in materia 🙂

    :ciauz: