• User Attivo

    conta che lavorando con un comune le cose sono un pò particolari leggi le clausole etc etc.

    ad esempio se sei in gara d'appalto e vinci ogni giorno di ritardo della consegna sono una fraccata di soldi da pagare e restituire etc etc..
    controlla non ci siano (sarebbe folle) cavolate del genere per il posizionamento.


  • User Attivo

    io fossi in te farei un pensierino a drupal , è decisamente notevole !


  • User Attivo

    @Elvino said:

    avevamo cominciato a parlarne qui:
    http://www.giorgiotave.it/forum/w3c-usabilita-accessibilita-qualita/6995-blog-cms-e-accessibilita-2.html
    grazie elvino mi sono appena letto il thread e risponde in gran parte ai miei dubbi


  • User Attivo

    @robyweb said:

    io fossi in te farei un pensierino a drupal , è decisamente notevole !
    drupal l'ho provato per un po' di tempo e devo dire che non mi dispiace affatto anche se lo trovo un po' complicato.

    ho dato un'occhiata ai siti dei comuni di assisi e cambiago fatti con wp e citati da elvino nell'altro thread e li trovo ok, poi riguardo alla legge stanca non saprei dire se la rispettano ma come mi pare di aver capito tale legge non prevede nessun controllo e nessuna sanzione:?


  • User Attivo

    @baga said:

    ho dato un'occhiata ai siti dei comuni di assisi e cambiago fatti con wp e citati da elvino nell'altro thread e li trovo ok, poi riguardo alla legge stanca non saprei dire se la rispettano ma come mi pare di aver capito tale legge non prevede nessun controllo e nessuna sanzione:?

    è vero che ad oggi non c'è sanzione per il mancato rispetto della legge 04/2004, ma non vuol dire che non ci sarà mai...
    http://www.pubbliaccesso.it/normative/legge_20040109_n4.htm
    Articolo 4 comma 2:
    I soggetti di cui all'articolo 3, comma 1, non possono stipulare, a pena di nullità, contratti per la realizzazione e la modifica di siti INTERNET quando non è previsto che essi rispettino i requisiti di accessibilità stabiliti dal decreto di cui all'articolo 11. I contratti in essere alla data di entrata in vigore del decreto di cui all'articolo 11, in caso di rinnovo, modifica o novazione, sono adeguati, a pena di nullità, alle disposizioni della presente legge circa il rispetto dei requisiti di accessibilità, con l'obiettivo di realizzare tale adeguamento entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto.

    Quindi un sito di un comune deve o dovrebbe rispettare i requisiti tecnici di accessibilità: http://www.pubbliaccesso.gov.it/normative/DM080705.htm


  • User Attivo

    ma i siti di cambiago ed assisi sono a norma oppure no?


  • Community Manager

    Ciao baga,

    ti sposto nell'area Accessibilità temporaneamente 🙂


  • User Attivo

    @baga said:

    ma i siti di cambiago ed assisi sono a norma oppure no?
    No


  • Super User

    Detta in maniera terra terra, in teoria i siti pubblici esistenti possono in parte derogare fino a quando non viene rifatto il sito.
    Una volta che c'è il sito nuovo, deve esserci anche l'accessibilità.
    Per quello che riguarda le sanzioni varie, è vero che spesso i controllori chiudono uno o due occhi, ma (oltre a quanto detto da Elvino) ti faccio presente che ci sono altri fattori da tener conto, come ad esempio (in ordine sparso ma mi è capitato o ho visto che è capitato, quindi sono reali):

    • il paese è piccolo e cittadini che non riescono ad accedere ai contenuti del sito, vanno direttamente con i genitori dal Sindaco o dall'Assessore di turno
    • si lamentano con Associazioni di consumatori o peggio ancora sono amici di Amministratori
    • Amministratori di comuni vicini si vantano che il loro sito è accessibile e quello fatto da te no
    • Vengano dati finanziamenti Europei agli enti per siti accessibili

    Ti assicuro che una qualsiasi di queste cose, ti fa una bruttissima pubblicità quando va bene. Quando va male non ti pagano o ti pagano meno.

    Per quanto riguarda la piattaforma, come detto parzialmente su, dipende se hanno un server tutto per loro o sono in hosting condiviso da qualche altro fornitore, che di solito coincide con quello che implementa il protocollo informatico o la pubblicazione di atti, delibere, determine, ecc....

    Facci sapere cosa hai a disposizione 🙂


  • User Attivo

    @hogudo said:

    Detta in maniera terra terra, in teoria i siti pubblici esistenti possono in parte derogare fino a quando non viene rifatto il sito.
    Una volta che c'è il sito nuovo, deve esserci anche l'accessibilità.
    Per quello che riguarda le sanzioni varie, è vero che spesso i controllori chiudono uno o due occhi, ma (oltre a quanto detto da Elvino) ti faccio presente che ci sono altri fattori da tener conto, come ad esempio (in ordine sparso ma mi è capitato o ho visto che è capitato, quindi sono reali):

    • il paese è piccolo e cittadini che non riescono ad accedere ai contenuti del sito, vanno direttamente con i genitori dal Sindaco o dall'Assessore di turno
    • si lamentano con Associazioni di consumatori o peggio ancora sono amici di Amministratori
    • Amministratori di comuni vicini si vantano che il loro sito è accessibile e quello fatto da te no
    • Vengano dati finanziamenti Europei agli enti per siti accessibiliTi assicuro che una qualsiasi di queste cose, ti fa una bruttissima pubblicità quando va bene. Quando va male non ti pagano o ti pagano meno.

    Per quanto riguarda la piattaforma, come detto parzialmente su, dipende se hanno un server tutto per loro o sono in hosting condiviso da qualche altro fornitore, che di solito coincide con quello che implementa il protocollo informatico o la pubblicazione di atti, delibere, determine, ecc....

    Facci sapere cosa hai a disposizione 🙂

    hogudo, il comune è molto piccolo e dispone di un sito fatto parecchi anni fa con i frame (comunedimazzin.it).
    essendo un comune di 450 abitanti non credo che sia e sarà molto visitato.
    gli altri comuni della zona non dispongono attualmente di un sito internet, tranne uno, sempre fatto con i frame tanti anni fa.
    il loro problema principale è il fatto che non possono aggiornarlo in proprio ma devono rivolgersi alla ditta che lo ha sviluppato.
    per quanto riguarda l'hosting, al momento pagano uno sproposito per un hosting non molto performante e ho già proposto loro di cambiarlo; io personalmente ho trasferito l'anno scorso tutti i miei lavori a dreamhost e sono parecchio soddisfatto, sia per quanto riguarda le prestazioni sia le tariffe e soprattutto l'assistenza.
    certo che prima di decidere di presentare un preventivo vero e proprio voglio assicurarmi di essere in grado di soddisfare le loro esigenze e soprattutto di non avere problemi futuri legati a questioni legali, in questo caso preferisco lasciar perdere il lavoro.
    ti chiedo gentilmente maggiori informazioni riguardo ai finanziamenti europei ed agli eventuali controlli.


  • Super User

    Ciao Baga,
    la questione dei finanziamenti europei come incentivo e dei controlli è venuta fuori, anche se in maniera superficiale, ad handimatica di Bologna ad inizio dicembre, in una discussione con alcuni dirigenti del Cnipa.
    Non so se la cosa sarà poi realizzata (ora non lo è), ma avendone sentito parlare da un ente governativo la reputo possibile.
    Sui controlli ora non è pensabile che un comune sia sanzionato, viste anche le poche risorse a disposizione da leggi e bilanci, però non è detto che entro un paio di anni, quando i politici interessati alla faccenda torneranno ad interessarsene, non possa accadere.

    Detto questo, parlando tra di noi, ti assicuro che dare un minimo di accessibilità ad un sito non è una cosa molto difficile e se tu potessi fare rete con altri che hanno lavorato nelle tue stesse condizioni, il lavoro sarebbe semplificato e di molto.

    Su questo stesso forum e sezione conosco personalmente molti operatori di grandi e piccoli enti che ci sono riusciti con pochissime risorse economiche, qualche piccola consulenza esterna (che non è vero che costino molto) ed aiuti tecnici da parte di uffici appositamente predisposti in Regione e/o Provincia.


  • User Attivo

    economicamente parlando quanti euri chiedereste per questo lavoro: personalizzazione di wordpress per rendere il sito accessibile (lato frontend), interfaccia grafica, consulenza per istruire l'incaricato ad inserire i contenuti.
    (sono escluse dal preventivo le spese di inserimento contenuti, l'hosting e il dominio)


  • Super User

    Anche da voi c'è la direttiva del doppio percorso di navigazione istituzionale/vita?


  • User Attivo

    @hogudo said:

    Anche da voi c'è la direttiva del doppio percorso di navigazione istituzionale/vita?
    perdona la mia ignoranza:bho:
    cosa intendi dire?


  • User Attivo

    Penso che Docebo sia una buona soluzione.
    Sicuramente più pulito come codice rispetto a Wordpress... e molto legato alle tematiche di accessibilità.

    Consiglio personale, prevedi anche delle ore di "corso" sull'accessibilità" in modo da far vedere come aggiornare il sito, cosa fare, cosa non fare per mantenere il sito accessibile, altrimenti li lasci in balia di loro stessi e il giorno dopo ti ritrovi immagini senza uno staccio di alt, testi bianche sottolineati di giallo...
    e tanti saluti.. 🙂

    Inoltre un po' di formazione è sempre un valore aggiunto nel tuo progetto


  • Super User

    Per esempio, riporto il sito di un comune qui vicino (io non ho messo mano nè conosco chi l'ha fatto, non è Open Source) http://www.comune.anzoladellemilia.bo.it/ guarda la navigazione sinistra e destra e capirai cosa voglio dire 🙂

    Questo invece l'hanno fatto con Plone http://www.fe.camcom.it/

    Personalmente se dovessi scegliere un tool da studiare per un comune, ora come ora (in php fruibile per me sarebbe bello, ma è ancora in costruzione) penserei a Drupal


  • User Attivo

    @Nic0 said:

    Penso che Docebo sia una buona soluzione.
    Sicuramente più pulito come codice rispetto a Wordpress... e molto legato alle tematiche di accessibilità.

    grazie nic0 dopo pranzo gli darò un'occhiata:figo:

    @Nic0 said:

    Consiglio personale, prevedi anche delle ore di "corso" sull'accessibilità" in modo da far vedere come aggiornare il sito, cosa fare, cosa non fare per mantenere il sito accessibile, altrimenti li lasci in balia di loro stessi e il giorno dopo ti ritrovi immagini senza uno staccio di alt, testi bianche sottolineati di giallo...
    e tanti saluti.. 🙂

    Inoltre un po' di formazione è sempre un valore aggiunto nel tuo progetto

    ottimo consiglio grazie, effettivamente sarebbe inutile sviluppare un porgetto accessibile se poi chi aggiorna i contenuti non è ben istruito


  • Super User

    Consiglio personale, prevedi anche delle ore di "corso" sull'accessibilità" in modo da far vedere come aggiornare il sito, cosa fare, cosa non fare per mantenere il sito accessibile, altrimenti li lasci in balia di loro stessi e il giorno dopo ti ritrovi immagini senza uno staccio di alt, testi bianche sottolineati di giallo...

    Concordo, però mettilo opzionale 😉


  • User Attivo

    @hogudo said:

    Anche da voi c'è la direttiva del doppio percorso di navigazione istituzionale/vita?

    Non ho mai trovato molto chiara la navigazione seguendo "eventi della vita" :():

    hogudo hai qualche esempio di sito che utilizza bene questa navigazione?

    Scusate se sembra OT ma può interessare anche a baga (e a me :D) per creare nuovi siti.


  • Super User

    il sito postato sopra del comune di Anzola 😉