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- [Test per SEO] voi cosa fareste?
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Io andrei di robots.txt sul /* il sito .it, spingerei l'ottimizzazione dei fattori interni del .it (visto che si ribaltano sul .com/IT) e lavorerei sui fattori esterni del .com
Mi sorge un dubbio, spero che siano pagine statiche.....
Ciao,
Andrea
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@GrazieMamma said:
Comunque facci sapere alla fine come la risolvi!
Caro GrazieMamma... un piacere leggerti ogni tanto
le soluzioni le ho individuate già prima di scrivere il post sul blog e aprire il topic
La prima che mi era venuta in mente è quella introdotta da Fabio. Il robots.txt duplicato su entrambi i server bloccherebbe solo il .it
La seconda sta uscendo dai vari discorsi fatti
Purtroppo ogni cliente ha proprie caratteristiche e politiche. Quella che vi ho raccontato è solo una parte della complessa storia che questo progetto ha dietro.
@__charango__: come ho sottolineato in un post siamo su server windows... niente .htaccess
@__gaiodedu__: dinamiche ? ma possiamo decidere noi questo
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ot un saluto anche da parte mia al mitico Graziemamma /ot
Con lo stratagemma del robots.txt però sorgere un ulteriore problema, che personalmente non sono riuscito ancora a risolvere.
Se "spianti" le pagine con il robots... dopo sei mesi google le risputerà nei suo db, non mi sono mai spiegato perchè ma giuro è quanto mi è successo più di una volta... chi sa mai che la "sems family" Low, colleghi delle colleghe.... non mi diano una spiegazione...
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@Dell'Orto Fabio said:
Se "spianti" le pagine con il robots... dopo sei mesi google le risputerà nei suo db, non mi sono mai spiegato perchè ma giuro è quanto mi è successo più di una volta... chi sa mai che la "sems family" Low, colleghi delle colleghe.... non mi diano una spiegazione...
non è che magari nel robots.txt le elimini ma poi sono per qualche motivo incluse in una sitemap? oppure le pagine "nascosta" dal robots hanno comunque dei links e gg le segue ?
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@Rinzi said:
siamo su un server Windows...
come faresti..
ISAPI Rewrite sul .it?
(in effetti non hai specificato se sul .it puoi mettere in qualche modo le mani...)
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@Rinzi said:
mettiamo carne al fuoco
siamo su un server Windows...
come faresti..
in ordine :-
Isapi rewrite: non sarà il massimo... dipende dal numero di pagine, ma credo sia la via.
anche perchè basta non caricare il modulo sull'altro server e semplicemente di la non funzionerebbe. -
puoi chiedere a google di non indicizzare più il dominio ma ci vogliono 6 mesi.
3)azzardo, non saprei dire se funziona: puoi fare una sola regola rewrite (sempre supponendo che di la non sia caricata la dll) solo per il file robots.txt.
lo chiami motori.txt ma lo "riscrivi" in robots.txt.
se lo copia di la copia motori.txt e non ci sono problem-
puoi caricare con un js in ogni pagina un file da remoto in un server dove setti via firewall accesso da un solo host (quello del .it).
nel file ci sono i meta per noindex nofollow.
se l'altro prova a includere gli da un 403 -
forse giocando con js puoi caricare il nomedominio e fare un check se caricare o no un certo file con i meta noindex, nofollow.
basta, è tardi, sono fuso e vado a letto
olaz
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@autodafe said:
non è che magari nel robots.txt le elimini ma poi sono per qualche motivo incluse in una sitemap? oppure le pagine "nascosta" dal robots hanno comunque dei links e gg le segue ?
Assolutamente no ! Inoltre nel robots c'è l'istruzione con la richiesta di omettere la cartella che non voglio indicizzare.
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Hej fermi tutti, ho vinto io
L'ho detto prima io di mettere il .it sotto robots, eh! Date a cesare qeul che è di cesare e a supermatte quel che è di supermatte
Matteo
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se fate un semplice robots.txt quando avviene il batch viene copiato di la e blocca entrambi i siti...
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@supermatte said:
Hej fermi tutti, ho vinto io
L'ho detto prima io di mettere il .it sotto robots, eh! Date a cesare qeul che è di cesare e a supermatte quel che è di supermatte
Matteo
@dsom said:
se fate un semplice robots.txt quando avviene il batch viene copiato di la e blocca entrambi i siti...
No. Nel sito istituzionale tutti i file vengono copiati in una directory (IT/), li in robots.txt non verrà cercato dai motori e sarà nullo
comunque c'è un'altra soluzione.. a dopo
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dire a Google di rimuovere il sito .it? Ci mette un po' ma alla fine funziona...
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Soluzioni che mi sono subito venute in mente:
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Mandare il cliente a quel paese (in fondo, io sono pure una grande Web Agency, perchè lui dovrebbe mai insegnarmi il mestiere a me? Altrimenti vado a zappare. Ovviamente, ci sono grosse Aziende in cui la situazione di Rinzi è reale, e non si puà mandare un cliente di un certo calibro, leader nei bulloni in tutta europa, a quel paese :D)
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Comprare un altro dominio, piazzarlo primo, e poi mostrargli i risultati. Nel caso, andare dal concorrente.
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Usare un sottodominio del sito Italiano per fare la propria versione del sito e poi dirgli, visto?
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Puntare tutti i backlink che ho sulla cartella del sito istituzionale per farla diventare Italiana.
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@Giorgiotave said:
- Mandare il cliente a quel paese (in fondo, io sono pure una grande Web Agency, perchè lui dovrebbe mai insegnarmi il mestiere a me? Altrimenti vado a zappare. Ovviamente, ci sono grosse Aziende in cui la situazione di Rinzi è reale, e non si puà mandare un cliente di un certo calibro, leader nei bulloni in tutta europa, a quel paese :D)
NO. Inutile spiegare il motivo. Il SEO propone la sua strategia, il cliente ti mette dei paletti, il SEO li schiva.
@Giorgiotave said:
- Comprare un altro dominio, piazzarlo primo, e poi mostrargli i risultati. Nel caso, andare dal concorrente.
NO . Piazzarlo per primo? Non sai quanto sia competitivo il settore metallurgico... il cliente vuole il suo sito primo non un altro
inoltre il suo sito è cosi forte (un paradiso ) che sarei folle a ricominciare da zero.@Giorgiotave said:
- Usare un sottodominio del sito Italiano per fare la propria versione del sito e poi dirgli, visto?
NO. Vedi sopra.
@Giorgiotave said:
- Puntare tutti i backlink che ho sulla cartella del sito istituzionale per farla diventare Italiana.
NO. il problema è un altro.
@__supermatte__: il robots.txt come avevi già detto
C'è un'altra ipotesi (quella che ho realmente proposto al cliente) !!
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Rinzi una domanda:
ma la soluzione deve essere **quella che tu adotterai **o una che andrebbe bene comunque?
Perchè "Puntare tutti i backlink che ho sulla cartella del sito istituzionale per farla diventare Italiana" non è una soluzione valida?
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@Giorgiotave said:
Rinzi una domanda:
ma la soluzione deve essere **quella che tu adotterai **o una che andrebbe bene comunque?
Arriva... spero dai colleghi SEO ...ma arriva
immaginate la soluzione che voi adottereste in tali condizioni per far fede al contratto ed offrire risultati SEO. Lo scenario è chiaro.Perchè "Puntare tutti i backlink che ho sulla cartella del sito istituzionale per farla diventare Italiana" non è una soluzione valida?
Non è un problema di BL... come ho già detto a livello di trust è il paradiso del SEO
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Ciao
- Opzione semplice
Essendo su hosting Windows, un semplice redirect 301 in asp non adrebbe bene?
Se l'url richiesto è il .it redirige pari pari al .com/it.
Se invece è il .com/it moastra i contenuti.
- Opzione complicata
In alternativa si potrebbe complicare il tutto, sempre in asp:
Una sorta di cloacking, se l'url richiesto è il .it mostra dei contenuti, se invece è il .com/it ne mostra altri.
- Opzione semplice
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@Rinzi said:
Arriva... spero dai colleghi SEO ...ma arriva
immaginate la soluzione che voi adottereste in tali condizioni per far fede al contratto ed offrire risultati SEO. Lo scenario è chiaro.Tutt'altro Rinzi, oppure ho capito male.
Tu parti con il topic: l cliente Xyz, leader nella vendita di bulloni in tutta europa, vuole aumentare la propria visibiltà nel mercato italiano, vuole un progetto SEO.
Ma non ci parli delle "tali condizioni per far fede al contratto ed offrire risultati SEO."
Quindi lo scenario è tutt'altro che chiaro
Occorrono più informazioni sulle condizioni. Vuoi forse dirci che l'unico sito a disposizione è il sito.it?
Se è così è una condizione che dovevi dire prima
Se non è così, corro sotto il tavolo per un'ora
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@claudioweb said:
Ciao
- Opzione semplice
Essendo su hosting Windows, un semplice redirect 301 in asp non adrebbe bene?
Se l'url richiesto è il .it redirige pari pari al .com/it.
Se invece è il .com/it moastra i contenuti.
Ottimo Claudio ** questa è la soluzione** che ho proposto al cliente
(in giornata spero di spiegare meglio la strategia sul blog..che poi è quello che hai detto tu@Giorgiotave said:
Tutt'altro Rinzi, oppure ho capito male.
Tu parti con il topic: l cliente Xyz, leader nella vendita di bulloni in tutta europa, vuole aumentare la propria visibiltà nel mercato italiano, vuole un progetto SEO.
Ma non ci parli delle "tali condizioni per far fede al contratto ed offrire risultati SEO."
Quindi lo scenario è tutt'altro che chiaro
Giorgio lascia stare l'ultimo mio post, in quello di apertura è spiegato tutto bene (semplificando rispetto alla situazione reale)
@rinzi said:
l cliente Xyz, leader nella vendita di bulloni in tutta europa, vuole aumentare la propria visibiltà nel mercato italiano, vuole un progetto SEO.
Il suo sito istituzionale www.solobulloni.com gode di un ottima link popularity, completamente indicizzato, ottimo trust, tutto quello che un SEO può desiderare.
Per questo progetto a noi interessa solo la sezione IT (www.solobulloni.com/IT/) le cui pagine sono duplicate in un sito di supporto www.solobulloni.it, anche questo è indicizzato ma decisamente debole.
Cosa abbiamo:- sul sito istituzionale non possiamo mettere mano
- abbiamo accesso FTP al sito di supporto
- per politica aziendale ogni giorno un batch copia tutti i file contenuti nel sito www.solobulloni.it su www.solobulloni.com/IT/.
- i contenuti sono duplicati, non possiamo fermare questo processo e Google già oggi sembra insospettito dalla situazione.
Le soluzioni a cui ho pensato sono due, la prima che vi verrà in mente la boccerò giustificandovi il motivo (semplicemente perchè la mia mente contorta la pensata per seconda).
@Giorgiotave said:
Occorrono più informazioni sulle condizioni. Vuoi forse dirci che l'unico sito a disposizione è il sito.it?
Se è così è una condizione che dovevi dire prima
NO. il punto it è l'unico sito dove puoi caricare file...tutti file saranno sempre duplicati sul sito principale (.com/IT/)
mi è sembrato chiaro in tutto il topic
@Giorgiotave said:Se non è così, corro sotto il tavolo per un'ora
- Opzione semplice
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@Rinzi said:
Giorgio lascia stare l'ultimo mio post, in quello di apertura è spiegato tutto bene (semplificando rispetto alla situazione reale)
ehehheeh
@Rinzi said:
NO. il punto it è l'unico sito dove puoi caricare file...tutti file saranno sempre duplicati sul sito principale (.com/IT/)
mi è sembrato chiaro in tutto il topicOkey, ma non è uguale a l'unico dove poter operare come SEO
@Rinzi said:
Corro lo stesso sotto al Tavolo
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@Giorgiotave said:
Corro lo stesso sotto al Tavolo
La soluzione .. mi sembra claudio, fabio e matteo abbiano detto le stesse cose