• Super User

    La ritenuta d'acconto è obbligatoria sulle fatture dei liberi professionisti a meno che questi non fatturino a privati.
    Il soggetto che riceve la fattura opera la ritenuta e la versa all'erario per conto del professionista. In pratica prendendo ad esempio un importo di 1.000,00 euro la fattura sarà così:

    compenso 1.000,00
    4% rivalsa inps 40,00
    IVA 20% 208,00

    • r.a. 20% 208,00
      NETTO 1.040,00

    Quando compilerai la dichiarazione dei redditi ti ritroverai già parte dell'IRPEF versata dalle aziende per le quali hai lavorato e tu verserai solo la differenza. Può capitare che le ritenute che ti hanno versato eccedano l'imposta che tu dovevi pagare e quindi ti ritroverai con credito che puoi utilizzare per versare qualunque tributo (IVA, INPS, IRAP).
    E' vero che esiste l'IRAP per i professionisti.
    L'inps è salito al 23,5% (il 4% perà lo recuperi in fattura) quindi hai un 19,5% da versare.

    Se sciegli il regime agevolato per le nuove attività invece non hai la ritenuta e paghi un irpef fissa del 10%. Nel forum trovi di tutto sul regime agevolato.

    L'aliquota non può scendere oltre il 10% (è la più bassa prevista per il regime agevolato).

    Ciao

    Fabrizio


  • User Attivo

    Se non erro:

    compenso 1.000,00
    4% rivalsa inps 40,00
    IVA 20% 208,00

    • r.a. 20% 200,00 (si calcola sul compenso senza il 4%)
      NETTO 1.048,00

    Alberto


  • Super User

    No la ritenuta val calcolata su compenso + 4%.

    Fabrizio


  • Super User

    Ciao a tutti,

    in effetti se quel 4% è la rivalsa facoltativa applicata in fattura come "contributo alla gestione separata INPS dei professionisti senza cassa" allora quel 4% è effettivamente parte del compenso vero e proprio e, come tale, soggetto a ritenuta d'acconto.

    Diverso è invece il caso delle rivalse di alcune casse previdenziali private.

    Ad esempio noi dottori commercialisti addebitiamo il medesimo 4% di contributo alla nostra cassa di previdenza privata, ma, in questo caso, non si considera compenso e dunque non è soggetto a ritenuta d'acconto.

    Paolo


  • User Newbie

    Avrei bisogno del vostro consiglio. Ho vinto un concorso universitario per collaboratori amministrativi, sono stato inquadrato come prestatore d'opera ed ho dovuto aprire p.iva per fatturare.
    Ora ho aperto p.iva con regime agevolato, l'università mi paga 1000,00 euro + iva al lordo delle ritenute ed al netto dei contributi da versare alla cassa d'appartenenza (nessuna! non sono nè laureato nè iscritto a casse).
    Quanto prenderò netto in tasca? Come dovrebbe un fac simile di una mia fattura? Come sarà ripartito il mio reddito?
    Vi prego ho bisogno di un aiuto


  • Consiglio Direttivo

    Per PaoloRM

    Un ultima domanda: se nell'anno fatturo poco (es. 6000 euro) la quota IRPEF puo' scendere sotto il 10%

    Scusa... un leggerissimo dubbio.
    Se sei in regime agevolato (almeno su quello che dici nella frase che ho riportato) hai ragione che non devi mettere la ritenuta.
    Ovviamente se invece sei col regime "normale" la ritenuta c'è eccome....

    Sempre se sei col regime agevolato, tu pagherai sempre il 10% del tuo imponibile irpef detratte le spese. Anche se hai compensi bassi

    Per gli altri
    E' vero quello che dice Paolo sul 4%. Per alcune categorie il contributo integrativo non è soggetto a ritenuta.
    Anzi, puntualizzerei... non sempre è il 4%; io per esempio, iscritto ad inarcassa, ho il 2%.


  • Super User

    @Lupo79 said:

    Avrei bisogno del vostro consiglio. Ho vinto un concorso universitario per collaboratori amministrativi, sono stato inquadrato come prestatore d'opera ed ho dovuto aprire p.iva per fatturare.
    Ora ho aperto p.iva con regime agevolato, l'università mi paga 1000,00 euro + iva al lordo delle ritenute ed al netto dei contributi da versare alla cassa d'appartenenza (nessuna! non sono nè laureato nè iscritto a casse).
    Quanto prenderò netto in tasca? Come dovrebbe un fac simile di una mia fattura? Come sarà ripartito il mio reddito?
    Vi prego ho bisogno di un aiuto

    Ciao e benvenuto,

    direi che non puoi far altro che rivolgerti al tuo tutor od al tuo commercialista di fiducia.

    Sul forum non facciamo calcoli e non diamo facsimili.

    Mi spiace.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Ciao a tutti,

    in effetti se quel 4% è la rivalsa facoltativa applicata in fattura come "contributo alla gestione separata INPS dei professionisti senza cassa" allora quel 4% è effettivamente parte del compenso vero e proprio e, come tale, soggetto a ritenuta d'acconto.

    Diverso è invece il caso delle rivalse di alcune casse previdenziali private.

    Ad esempio noi dottori commercialisti addebitiamo il medesimo 4% di contributo alla nostra cassa di previdenza privata, ma, in questo caso, non si considera compenso e dunque non è soggetto a ritenuta d'acconto.

    Paolo
    Ciao
    su questo tema si è creata una discussione con l'azienda cui fatturo.
    Premesso che ho aderito ai contribuenti minimi e che sono lavoratore dipendente (con partita IVA individuale)

    Prestazione 1000
    INPS 4% 40
    INARCASSA 2% 20
    SubTot 1060
    Rit. Acconto 20% 212
    TOTALE 848

    Loro dicono che la ritenuta va calcolata solo su 1000 ma in 4 anni di fatture nessuno ha mai contestato quanto sopra.
    Ringrazio per eventuale parere


  • User Attivo

    @paolomj said:

    Ciao
    su questo tema si è creata una discussione con l'azienda cui fatturo.
    Premesso che ho aderito ai contribuenti minimi e che sono lavoratore dipendente (con partita IVA individuale)

    Prestazione 1000
    INPS 4% 40
    INARCASSA 2% 20
    SubTot 1060
    Rit. Acconto 20% 212
    TOTALE 848

    Loro dicono che la ritenuta va calcolata solo su 1000 ma in 4 anni di fatture nessuno ha mai contestato quanto sopra.
    Ringrazio per eventuale parere
    La ritenuta, nel tuo caso, andrà calcolata su ?. 1.040, quindi, ?. 208, non anche su inarcassa.:ciauz:


  • User Newbie

    @fedclaud said:

    La ritenuta, nel tuo caso, andrà calcolata su ?. 1.040, quindi, ?. 208, non anche su inarcassa.:ciauz:

    grazie mille!


  • User Newbie

    Salve, ho un enorme dubbio.....

    la mia fattura è così:

    onorario 951,93
    rivalsa inps 4% 38,07
    totale 990,00
    ritenuta d'acconto 20% 198,00

    importo da pagare 792,00

    Volevo sapere se alla fine dell'ano devo versare qualcosa (l'iva o che altro) anche se mi pagano meno di quello che dovrei ricevere (792,00 invece di 990,00)

    vi ringrazio molto se qualcuno mi può dare delucidazioni.


  • Super User

    Ma tu hai la partita IVA o no?
    Suppongo di sì, ma in tal caso nella tua fattura devi far apparire anhe l'IVA al 20% sull'onorario (al lordo della rivalsa INPS), e dunque pari a ? 198,00. Dunque il totale salirebbe a ? 1.088,00 e l'importo da pagare a ? 990,00.

    A meno che tu non sia un contribuente minimo, e allora il discorso che ho fatto non si applica.

    Se ricevi l'IVA da un cliente, la devi riversare all'Erario (dopo aver detratto l'IVA a credito sugli acquisti), ogni mese, trimestre o anno a seconda del tuo regime contabile e del volume d'affari.

    Visto che sei professionista (correggimi se sbaglio), per te vale il principio di cassa e dunque sei tassato sui compensi effettivamente percepiti, indipendentemente dalla data dell'incasso.

    Detto tutto questo, ti invito a cercare alla svelta un commercialista! 😉


  • User Newbie

    Ho un commercialista ed ho la partita iva (mi scuso fin d'ore per le mille imprecisioni del mio messaggio....😊) e sono un contribuente minimo.....
    il mio commercialista mi ha detto di fare le fatture cosi, quindi io percepisco 792,00 euro invece di 990,00, purtroppo in questo periodo non c'è e a me è venuto questo dubbio sull'iva da versare ogni tot.

    Mi sembra di capire che io l'iva non la ricevo, quindi non capisco se devo comunque versarla....

    Scusatemi ancora per la poca chiarezza ma ho un po di confusione.....l'unica cosa sicua è che le fatture sono fatte bene....


  • User Attivo

    La peculiarità del regime dei minimi è l'assenza di iva sulle fatture emesse, pertanto non la devi versare.

    Ti post un link che ti può essere utile per le fatture.

    http://www.giorgiotave.it/forum/f-q-fisco-e-leggi-tutte-le-domande-e-risposte/105690-f-q-fac-simile-fattura-con-calcolo-automatico-per-regimi-agevolati.html

    Ciao.:ciauz:


  • User Newbie

    Ciao a tutti! E' il mio primo post quindi spero di essere chiaro. Sono un professionista attivo nel mondo dello spettacolo (iscritto ENPALS), nelle mie fatture compare sia l'IVA che la ritenuta d'acconto. Ipotizzando un compenso a giornata di 200+iva mi immaginavo di emettere una fattura lorda di 240 da cui detrarre la percentuale ENPALS a mio carico (circa 9%), poi a mia volta avrei versato l'iva ogni trimestre.
    La situazione è invece la seguente:
    corrispettivo: 200
    iva: 40
    ritenuta: 40
    Totale +iva-ritenuta: 200
    rivalsa enpals: 18
    netto a pagare: 182

    La mia domanda è: l'iva che io verso ogni trimestre, in questo caso 40, la tolgo inevitabilmente dai 182 ricevuti, quindi è come se la mia paga netta fosse 142 e non 200, giusto???
    Grazie mille per la pazienza ed i pareri che saprete darmi. 🙂