- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Web Marketing e Content
- Convegno accessibilità Bologna
-
Sto leggendo i vari interventi... siccome sto imparando ora alcuni termini per me saranno nuovi e alcune definizioni poco chiare, per questo ogni tanto vi porgo qualche domand ( come faccio sempre
).
La prima è per hogudo:
dici che i motori di ricerca non hanno relazioni univoche con le pagine di errore,
potresti esplicitare questo concetto perfavore?
-
Beh, per prima cosa mi scuso per il link non preciso, per il ppt, che rimetterò a posto.
In merito alla tua richiesta (le slides ricordo avevano un target ben preciso) :
Il discorso riguarda il consiglio di imboccare i motori e gli utenti in modo che, a seguito di una pagina non presente non voluta, non venga ad interrompersi bruscamente il flusso di informazioni e la navigazione. Non possiamo pensare di lasciare scegliere al motore come comportarsi di fronte, per esempio, ad una pagina 404.
Questo anche perchè il responsabile comunicazione deve capire che vi sono o vi potrebbero essere variabili nel comportamento differenti tra yahoo, google o lo screen reader (l'accostamento tra navigatori diversamente abili ed i motori di ricerca, questo il senso della mia relazione) tali da rendere irragiungibili anche altre sezioni del sito.Personalmente ho seguito, adattato al tema e semplificato, oltre a quelli riportati, anche il discorso letto qui http://www.mattcutts.com/blog/seo-advice-url-canonicalization/
Ciao
-
Quindi il tuo consiglio sarebbe quello di personalizzare la pagina di errore per portare il possibile user , o lo spider del motore di ricerca in una pagina ben precisa che lo possa accontentare, magari facendoli trovare ciò che cerca?
Se è cosi potresti consigliare un format ben preciso per creare una pagina di errore personalizzata?
Grazie mille della disponibilità.
-
Hai risposto talmente in fretta che non riuscivo a capire se era la discussione giusta oppure no.
Come dalla mia presentazione, te ne consiglio una con codice pulitissimo, pesante 0, come per esempio quelle di hwg o della università di Bologna
-
Beh, anche http://www.giorgiotave.it/antani
-
Scua ma la cosa mi intaressa, sto cercando di migliorare sempre più un mio progetto e queste piccole dritte mi servono davvero tanto.
Grazie della disponibilità.
-
No, è un piacere sensibilizzare sull'argomento, l'importante è capire che il nostro punto di vista, il nostro vedere (anche una pagina web) non per forza è uguale al nostro vicino.
-
Be vedo che sei in ottima sintonia con la cultura GT.
Un ultima domanda anzi più che altro una considerazione:
Il redirect nelle pagine di errore.
Nelle pagine da te segnalate non è presente, in due di essere vi sono una lista di link consigliati dal web master, in un altra invece un modulo di segnalazione e il link verso la home.
Ho notato che http://www.libero.it/sads%F9 opta per un altro metodo: una pagina di errore come le precedenti che però dopo un tot di secondi ridireziona verso la home.
La domanda che mi sono posto e di conseguenza ti porgo è la seguente:
come vedono i motori questa soluzione?
e ancora come la vedono gli user?
-
Da come puoi vedere nella mia presentazione (sembro il saputello di turno e mi dispiace perchè in verità sono molto igniorante, ma il titolo parla di questo: covegno accessibilità) non mi piacciono i redirect automatici perchè è una cosa che gli utenti non vogliono
Quando sono stato costretto a farli tra i 2 preferivo farli in flash che di solito viene disabilitato/ignorato/saltato_pari_passo dagli screen reader e dai browser vocali.
Chiediti però sempre: cui prodest?
-
@mix said:
Be vedo che sei in ottima sintonia con la cultura GT.
OT: talmente ottima che entrerà presto a far parte dello Staff