• Community Manager

    Una strategia molto buona sarebbe avere dei contatti con i bloggers del settore 🙂

    Giorgio


  • Super User

    @"micky" said:

    Come si imposta tale strategia? Oltreoceano, dove questa pratica è nata e si è sviluppata, esistono siti appositi, come iSNARE che si occupano di ricevere articoli da webmaster, e poi li ridistribuiscono tra i loro partner.
    La strategia, all'estero, sarebbe semplicemente iscriversi come autori ad uno o più siti che si occupano di article marketing e il gioco sarebbe fatto.

    In italia, in attesa che qualcuno istituzionalizzi questa strategia di marketing e link popularity, bisogna darsi da fare autonomamente. Come dice Giorgiotave, una mossa efficace è quella di proporsi ai blogger, poi ai webmaster, proponendo di scrivere post, articoli, news, recensioni e quant'altro, in cambio di uno o più link.

    Ti segnalo un ottimo articolo (in inglese, sorry) che parla dell'article marketing proprio ai fini del successo nei motori di ricerca.
    Search Engine Success Through Article Marketing

    @"micky" said:

    Inoltre ai tempi della gara dei fattori arcani, il bravissimo doopcircus mise in piedi questa strategia per ottenere link a raffica. Forse mi sbaglio, ma mi ricordo che l'article marketing lo usò per WDG, con gli effetti che ancora adesso tutti ci ricordiamo ("....e Google gli vide il sito come americano...](http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/8279-se-google-ti-vede-il-sito-come-americano.html)")

    in ogni caso...

    @"micky" said:

    Si parlò, ad un certo punto, per un oscillazione del suo sito sui datacenter anche di una possibile penalizzazione. In quel caso era intesa e legata a questa particolare strategia? No, se intendi quella misteriosa sparizione a 48 ore dal termine della gara, quello fu O un glitch di 4/5 DC, OPPURE un effetto nefasto di una campagna di link popularity errata fatta proprio qualche giorno prima (non c'entra l'article marketing). Propendo per la prima ipotesi.

    @"micky" said:

    Non è dato poco peso, o comunque un peso minore, ai link se l'articolo che viene diffuso è lo stesso, quindi duplicato? Del contenuto duplicato farebbero meglio a preoccuparsene i webmaster che ripubblicano gli articoli, più che gli autori degli stessi 🙂
    L'autore beneficerà comunque di link puliti da siti ontopic. Anche in visione di un (potenziale) discount del valore dei link, resterà comunque la quantità dei link ricevuti.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    grazie ragazzi, grazie :).
    Penso che sia LA strategia da mettere in pratica e alla svelta perchè non mi scorderò mai le parole di Giorgio a proposito del valore di un link 🙂


  • Bannato Super User

    è un peccato che non ci sia un'istituzione qui in Italia che tratta l'article marketing!

    faccio una domanda: ma nel caso io andassi a scrivere su iSNARE, dovrei scrivere in inglese (con i rischi che comporta?)

    e comunque sono d'accordo con giorgio (strano?!? ;)), secondo me, al momento, è tutta una questione di contatti...di proporsi e di mettersi in gioco...e non è facile!

    🙂


  • Super User

    @"cibino" said:

    è un peccato che non ci sia un'istituzione qui in Italia che tratta l'article marketing!
    Chissà che in futuro non prenda piede anche qui. I presupposti ci sono tutti. In italia però, dove l'arte di arrangiarsi è più diffusa che non negli states, basta proporsi ad altri webmaster, non è strettamente necessaria un'organizzazione dall'alto che aiuti gli autori.
    Un esempio di do-it-yourself article marketing è lo scambio di recensioni (ove la recensione, può anche essere un articolo, una storia, un post...) ed è assai diffuso.

    @"cibino" said:

    ma nel caso io andassi a scrivere su iSNARE, dovrei scrivere in inglese (con i rischi che comporta?)
    Credo di si, usciti dall'italia, l'inglese diventa standard.

    @"cibino" said:

    secondo me, al momento, è tutta una questione di contatti...di proporsi e di mettersi in gioco...e non è facile!
    Non è facile, ma è necessario (article marketing a parte) mettersi in gioco e sapersi "vendere" su internet. Ma vale anche nella vita 🙂

    Cordialmente,
    Stuart


  • Bannato Super User

    sì, intendevo dire che non è facile ottenere dei contatti validi...

    il mettersi in gioco nella vita è un fondamento! 🙂


  • Bannato User Attivo

    riguardo a quanto dice stuart

    "Del contenuto duplicato farebbero meglio a preoccuparsene i webmaster che ripubblicano gli articoli, più che gli autori degli stessi
    L'autore beneficerà comunque di link puliti da siti ontopic. Anche in visione di un (potenziale) discount del valore dei link, resterà comunque la quantità dei link ricevuti"

    Siamo sicuri che G non becchi la rete di articoli? e' dire non credete che nel momento nel quale G si rende conto che lo stesso testo e' stato pubblicato non so quante volte si accorge dell intento di creare popularity?

    A parte la prova sopra mensionata qualcuno ha esperienza in merito?


  • Super User

    Secondo voi è possibile considerare i comunicati stampa, che invece soo ragionevolmente diffusi in Italia, un qualcosa di simile all'article marketing puro? Almeno dal punto di vista degli effetti che si possono ottenere?


  • Super User

    @"Lord Baron" said:

    Siamo sicuri che G non becchi la rete di articoli? E' certo che Google sia in grado di rilevare il medesimo articolo ripubblicato n-volte.

    @"Lord Baron" said:

    e' dire non credete che nel momento nel quale G si rende conto che lo stesso testo e' stato pubblicato non so quante volte si accorge dell intento di creare popularity? Uhm... per quanto gli algoritmi di Google siano alquanto avanzati, dubito che la loro evoluzione li abbia già dotati di poteri ESP quali la telepatia e la chiaroveggenza 😉

    Nel senso che non necessariamente lo stesso articolo ripubblicato su 10 siti deve essere indicativo di un webmaster a caccia di facile link popularity. Potrebbe essere un autore che ha scritto un articolo talmente bello che 10 webmaster, riconoscendogli link e authorship , hanno ripubblicato il testo nel loro sito.

    Se i contenuti duplicati (o near similar) fossero automaticamente flaggati come "EVIL" Google non avrebbe algoritmi dedicati per riconoscere sì i contenuti identici o troppo simili, ma anche per valutare *ciò che rimane *al netto dei testi clonati.

    Ad esempio l'altra sera cercavo "Yahoo Damping Factor" yahoo damping factor - Google Search e se vedi la pagina dei risultati, noti che i primi tre hanno lo stesso articolo. Sono presentati tutti e tre perchè i tre siti, a parte l'articolo presentano link a risorse e contenuti unici e di interesse per l'utente.

    @"pieru" said:

    Secondo voi è possibile considerare i comunicati stampa, che invece soo ragionevolmente diffusi in Italia, un qualcosa di simile all'article marketing puro? Almeno dal punto di vista degli effetti che si possono ottenere? Secondo me, è un qualcosa di lontanamente simile 🙂

    Cordialmente,
    Stuart


  • Bannato User Attivo

    Ciao Stuart

    Grazie per le risposte sempre chiare e ben dettagliate, da ieri ho iniziato a fare delle prove con un mio blog utilizzando Isnare....vi terro informati se ottengo dei buoni risultati con zio G.


  • User Attivo

    Non so se può interessare alla discussione, io sto provando a realizzare un sito di articoli in italiano, dopo 2 settimane circa ho notato un buon posizionamento delle pagine su Google, sono ancora pochi gli articoli scritti ed è difficile scriverne di qualità, cmq.... mi sembra che G apprezzi...