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- Commercio elettronico diretto: fatture UE ed ExtraUE
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@i2m4y said:
No, è proiprio la norma di legge che introduce (su indicazione di quella direttiva) il concetto di luogo di utilizzo in alcuni casi. Come hai ben capito alle volte trattasi di una prova diabolica.
Paolo
Allora prima di esprimermi vorrei dare un'occhiata alla Direttiva. Credo di averla già vista tempo fa, ma se mi dai un'indicazione mi fai risparmiare tempo.
A volte succede che un paese UE nell'applicare una direttiva introduca norme più restrittive.Valeria
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Non va richiesto. Legittimamente potrebbe neppure averlo perchè magari nel suo stato non è nemmeno previsto.
Diverso il caso del cliente UE soggetto passivo Iva.... si chiederà sempre tale numero e si comunicherà il proprio.
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Prima di tutto: grazie. Il bello di questo forum (e che lo rende migliore di altri sul web) è che prima o poi una risposta arriva ad ogni quesito.
Alla fine ho aperto la P.IVA e ho contattato un commercialista, molto preparato in generale, ma la sua conoscenza dell'ecommerce è ancora "in fieri"...
Se ho capito bene dal penultimo post:
- ad un cliente privato non residente in Italia (quindi indipendentemente dal fatto che sia UE o extra-UE) non devo chiedere altro che nome, cognome, indirizzo... Nessuna richiesta di VAT number e/o CF;
- ad una azienda in UE devo richiedere il VAT number (alias P.IVA);
- ad una azienda Extra-UE non devo richiedere alcun VAT number (alias P.IVA), solo i contatti della azienda a cui devo fatturare (nome, indirizzo, contatti)È corretto?
Scusate, ma è proprio l'ultimo dubbio (almeno spero). E devo modificare di conseguenza il form di ordine online.
Grazie mille,
Romano
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ad un cliente privato non residente in Italia (quindi indipendentemente dal fatto che sia UE o extra-UE) non devo chiedere altro che nome, cognome, indirizzo... Nessuna richiesta di VAT number e/o CF;
SI, hai capito
ad una azienda in UE devo richiedere il VAT number (alias P.IVA);
SI,e devi anche comunicare il tuo;
ad una azienda Extra-UE non devo richiedere alcun VAT number (alias P.IVA), solo i contatti della azienda a cui devo fatturare (nome, indirizzo, contatti)
È corretto?SI.
Questa comunque è normale operatività commerciale IVA con l'estero.... non ha particolarità e-commerce la cui preparazione può essere "in fieri".
Paolo
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SALVE, il mio commercialista dice che dovrei farmi dare una specie del nostro codice fiscale per i privati UE . ma è possibile? nn mi sembrava molto convinto pero! con la nuova legge fiscale del 2008 è obbligatorio il codice fiscale per i privati italiani per per i privati UE?
grazie@i2m4y said:
ad un cliente privato non residente in Italia (quindi indipendentemente dal fatto che sia UE o extra-UE) non devo chiedere altro che nome, cognome, indirizzo... Nessuna richiesta di VAT number e/o CF;
SI, hai capito
ad una azienda in UE devo richiedere il VAT number (alias P.IVA);
SI,e devi anche comunicare il tuo;
ad una azienda Extra-UE non devo richiedere alcun VAT number (alias P.IVA), solo i contatti della azienda a cui devo fatturare (nome, indirizzo, contatti)
È corretto?SI.
Questa comunque è normale operatività commerciale IVA con l'estero.... non ha particolarità e-commerce la cui preparazione può essere "in fieri".
Paolo
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SALVE, il mio commercialista dice che dovrei farmi dare una specie del nostro codice fiscale per i privati UE . ma è possibile? nn mi sembrava molto convinto pero! con la nuova legge fiscale del 2008 è obbligatorio il codice fiscale per i privati italiani per per i privati UE?
grazie
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Non mi risulta nessun obbligo di codice fiscale da acquisire dall'estero.
I privati esteri potrebbero legittimamente non avere un codice di tale natura..... e da noi sarebbe del tutto inutile in quanto anche per l'"elenco clienti e fornitori" ci si deve limitare all'indicazione delle operazioni italiane e dunque non serve avere quel dato per i privati esteri.Paolo
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Grazie per la risposta!
infatti era inutile anche per me chiedere altri dati a clienti UE.
Dunque basta solo la semplice fattura ivata al 20% e via..
Se possibile avrei un altro dubbio..
Sono titolare di un sito di e.commerce.
Il mio commercialista dice che non devo avere nessun registro, basta che ogni mese gli porto fatture di vendita e acquisto e poi ci pensa lui a registrarle e a fare il calcolo iva. molti pero' mi dicono che cmq devo avere un registro dei corrispettivi e degli acquisti in cui annotare giorno x giorno tutto. per la registrazione delle fatture invece faccio sempre doppia copia e le metto in una cartella apposita.
Ma è normale che io debba avere solo le copie delle fatture e nessun registro contabile?
non so mi sembra strano.
Poi mi ha detto che le fatture al cliente sono obbligatorie e sempre con il codice fiscale. io invece sapere che era obbligatorio farla per registrazione ma era facoltativo darla al cliente se non sotto sua esplicita richiesta. ad ogni modo l'obbligatorietà è a gennaio 2008 no?!
Ultima cosa: visto che si tratta di commercio elettronico e i pagamenti arrivano quasi sempre 2-3 gg dopo l'acquisto la registrazione e quindi la data in fattura e nei registri contabili deve riportare la data di spedizione o quale?
Grazie per una risposta
Antonio