• Bannato Super User

    Ciao Nicola

    Ho trovato il tuo 3d solo pochi minuti fa e fra parentesi non ho ancora terminato la lettura. Molto interessante conto di postare nei prossimi giorni !

    🙂


  • Super User

    Complimenti a nbriani per il topic...interessantissimo

    @Stuart said:

    Oltre quindi ai suggerimenti dati da Everfluxx, il manifesto, la carta dei servizi, la netetiquette della seo etica , dovrebbe prevedere una forma standard di contratto approvata da chi aderisce al manifesto, da modificare in base al singolo caso, ma che tenga fisse le clausole che fissano la responsabilità del seo (rispetto delle guidelines, diligenza del buon padre di famiglia....)

    Ragazzi credo che la forma standard di contratto di cui parla Stuart sarebbe un bel progettino da portare avanti per contribuire a rendere l'attività SEO/SEM qualitativamente affidabile....se vi va io sono pronto a dare un mio modestissimo contributo 😉


  • Super User

    @TheMonSter said:

    ...Con questo cosa voglio dire: un seo deve gestire lui il cliente, deve guidarlo e acquistarne la fiducia per aumentare i guadagni dei clienti ....
    IL MIO PENSIERO SI SINTETIZZA IN QUESTO : IL SEO DEVE ESSERE AL PARI DI UN BROKER DI BORSA : io affido ad una persona dei soldi e voglio che me ne tornino d+.

    Non sono molto d'accordo con la tua linea di pensiero... anche se è vero che nella stragrande maggioranza dei casi, il cliente NON ha ben chiaro cosa esattamente gli "stai facendo" , questo non è un buon motivo, a mio giudizio, per non avere una chiara offerta, corretta e condivisa proprio nelle sue modalità di attuazione (oltre che negli obiettivi).

    Il paragone del Broker di borsa che hai fatto è calzante per capire a cosa mi riferisco: il broker che ha investito tutti i risparmi di una vita di un povero pensionato con poca propensione al rischio sui Tango Bond argentini, probabilmente ha fatto tutto legalmente, ha fatto firmare contratti inappellabili, eppure è eticamente , a mio giudizio, UN CRIMINALE che meriterebbe 10 anni di galera....

    Cio' che intendo è che non ci vuole nulla a realizzare una offerta commercialmente "appetibile" , formalmente anche corretta ma eticamente truffaldina.... ad esempio quando si propone come "garanzia soddisfatti o rimborsati" il raggiungimento di almeno xx posizionamenti su i 20 motori indicati per 10/20 keyword scelte... si fa una operazione "corretta" magari commercialmente interessante ma ETICAMENTE scorretta dato che si "dimentica " di far sapere ai propri clienti che quei xx posizionamenti potrebbero essere ottenuti su Altavista, lycos e aol .... e quindi non "servire" praticamente a nulla...

    @fradefra said:

    Io partirei col definire il cliente target. Piccoli clienti voglio certe cose, grandi clienti ne vogliono altri. Pensare di poter servire bene gli uni e gli altri è folle. Si finisce per non avere ordini dai primi e dai secondi. Chi ha grandi clienti, spaventa i piccoli. Chi ha piccoli clienti, non interessa ai grandi.

    Fatta questa scelta, la seconda cosa è il linguaggio. Piccoli e grandi clienti parlano usando linguaggi completamente diversi.

    Verissimo. Non è pensabile avere una "modalità di offerta" unica per grandi e piccoli clienti. Daro' una linea precisa in tal senso ...sono d'accordo... anche se sono convinto che il Target, verrà individuato piu' dal "contorno" che dalla sostanza... dove per contorno intendo il livello della mia società, la mia forma di comunicazione, il materiale che preparero' , il sito web, il portfolio clienti, il prezzo, .... ecc ecc. Fino a che nel mio Blog non raccontero' dei miei viaggi al SES di NEw York o della mia sede a San Francisco sarà dura alzare troppo il target ! 😄 Condivido anche quando dici di avere un "listino" (nel senso di lista di attività) da comporre in base alle necessità del cliente... penso proprio di fare qualcosa del genere (ho pure una esigenza specifica di rapporti con rivenditori da facilitare...)

    Ma una cosa è la mia offerta nella specifico, la brochure che preparero' , il listino relativo ecc ... una cosa potrebbe essere invece definire delle linee generali su cui ogni diversa offerta poi verrà costruita in base alle esigenze di comunicazione mie, tue, del free lance professionista SEO autodidatta o di affermate società SEM/SEO come admaiora, Sems ecc (cito a solo titolo di esempio).....

    Mi piace molto ad esempio l'idea di citare le guidelines dei motori, (regola "Etica") che potrebbe valere per ogni livello di offerta, no? e cosi' come mi piace pure l'idea di specificare eventuali rischi nell'affrontare attività contrarie e quindi farle sottoscrivere chiaramente, mi piace l'idea di prevedere sempre obiettivi misurabili e relative garanzie (dove posizionamenti , dove aumenti di visitatori unici/conversioni), mi piace l'idea di una analisi e reportistica periodica dei risultati ...... ecc ecc insomma le regole di base di un correto approccio alla attività SEO / SEM ..

    ... è davvero solo utopia? in fondo una "linea guida" , una "netiquette" è tale solo se condivisa... nessuno potrà farlo da solo, no? tanto vale parlarne.. 🙂

    Su [url=http://www.sempo.org] SEMPO associzione internazionale a cui sono associate alcune note aziende anche italiane e che si occupa in prevalenza di "education" e promozione del settore , quando si tratta di rivolgersi al potenziale cliente dei loro associati, si guarda bene dal trattare, regolare o descrivere le differenti tecniche "piu' o meno aggressive" e dedica un breve ma interessante articolo su [url=http://www.sempo.org/learning_center/articles/choosing_a_search_engine_marketing_firm/] "Come scegliere una azienda SEM" ... questi gli elementi chiave (che sintetizzano estremamente i concetti che stiamo discutendo) :

    TRUST ( FIDUCIA!)
    When selecting an SEM company, you are first and foremost establishing a business relationship, and successful relationships are built on trust

    Which Services? (quali servizi?)
    *Search engine marketing includes a variety of methods that can increase a web site's visibility in search engines. Before choosing an SEM company, it's imperative to know which one(s) you need. *

    Know Your Risk Comfort Level (Conosci il tuo livello di rischio... come il broker! 🙂 )
    There are many ways to optimize a web site for search engine success. Some methods are more aggressive than others...

    Executing an SEO Plan (la presenza di un Piano dei lavori)
    ...

    Measuring Success (Misura il successo!)
    It's up to you to determine the goals and definition of success for your SEM project.


  • Moderatore

    @fradefra said:

    Chi ha grandi clienti, spaventa i piccoli. Chi ha piccoli clienti, non interessa ai grandi.

    Ho tantissimo rispetto di te Fra, ma non credo di rispecchiarmi al 100% in quello che dici...

    Il motivo è che penso sia un discorso di "elasticità di offerte"... è verissimo che non puoi proporre lo stesso servizio SEO a grandi e a piccole aziende, ma IMHO è pur vero che, per poter arrivare a diventare partner commerciale di Pirelli Re Franchising devi passare prima per il posizionamento del sito del salumiere sotto casa per "farti le ossa" (spero sia chiaro il concetto 😄 )

    Ovvio, non è una cosa necessaria, perchè lavorando per una grande e quotata società (admaiora, lo studio, sems, ...) acquisti il tuo nome e, qualora un giorno volessi aprire una agenzia tua, puoi portarlo dietro e partire un gradino più su...

    IMHO...


  • User Attivo

    @sitionweb said:

    ...
    Il motivo è che penso sia un discorso di "elasticità di offerte"... è verissimo che non puoi proporre lo stesso servizio SEO a grandi e a piccole aziende, ma IMHO è pur vero che, per poter arrivare a diventare partner commerciale di Pirelli Re Franchising devi passare prima per il posizionamento del sito del salumiere sotto casa per "farti le ossa" (spero sia chiaro il concetto 😄 )

    ...
    IMHO...

    Beh, sono d'accordo su questo. Quando dicevo che bisogna pensare ai piccoli o ai grandi, non intendevo che scelto uno, si rinuncia all'altro.
    Quello che volevo dire è che la Comunicazione e la struttura devono essere pensate per una delle due ipotesi. Chiaro è, che se lavori per i piccoli, un po' alla volta aumenterai il tiro e man mano che aumentano i clienti grandi, modifichi struttura e offerta.
    Il punto non è quello che vorremo fare noi, ma quello che i clienti ci faranno fare.
    Si può anche avere una offerta versatile e adatta a piccoli e grandi, il punto è che i grandi quando vedranno che noi lavoriamo principalmente per i piccoli, difficilmente ci sceglieranno.
    Siamo quindi costretti a salire un po' per volta, ed ogni scalino costerà rischi, insuccessi e bagni di sangue.

    Nbriani, non è un'utopia realizzare un'offerta etica, oltre che corretta, così come è possibile prevedere una lista di servizi chiara e progetti che si ispirino alla qualità nel tempo. C'è chi lo ha fatto e se qualcuno lo ha fatto, altri lo possono fare. Insisti e vedrai che arriverai. Ovviamente, facendolo perderai qualche opportunità perché purtroppo a volte i clienti hanno altre idee, ma a volte nella vita bisogna scegliere...


  • Moderatore

    @nbriani said:

    Mi piace molto ad esempio l'idea di citare le guidelines dei motori, (regola "Etica") che potrebbe valere per ogni livello di offerta, no? e cosi' come mi piace pure l'idea di specificare eventuali rischi nell'affrontare attività contrarie e quindi farle sottoscrivere chiaramente, mi piace l'idea di prevedere sempre obiettivi misurabili e relative garanzie (dove posizionamenti , dove aumenti di visitatori unici/conversioni), mi piace l'idea di una analisi e reportistica periodica dei risultati ...... ecc ecc insomma le regole di base di un correto approccio alla attività SEO / SEM ..

    ... è davvero solo utopia? in fondo una "linea guida" , una "netiquette" è tale solo se condivisa... nessuno potrà farlo da solo, no? tanto vale parlarne..

    Penso possa essere una cosa che permetta di dare un qualche ordine al settore SEO...

    Un codice etico ritengo acquisti fiducia da parte dell'utente...

    IMHO non credo sia un'utopia... basta volerlo 😉


  • Super User

    Riuppo questo post dell'anno scorso... perchè nel frattempo qualcuno si è mosso...

    image

    http://www.bruceclay.co.uk/ethics/italiano_web_ethics.htm

    Ecco la versione italiana del codice Etico SEO della Bruce Clay , nota azienda Seo/Sem con tanto di "bollino di qualità" 😉

    Che ne pensate?

    :ciauz:
    Nicola


  • Community Manager

    Sarebbe interessante sapere se il cliente è tutelato legalmente da un bollino del genere 🙂


  • Super User

    @nbriani said:

    Ecco la versione italiana del codice Etico SEO della Bruce Clay , nota azienda Seo/Sem con tanto di "bollino di qualità" 😉

    se N aziende si mettono d'accordo per creare un codice etico SEO, mi va bene e mi sembra interessante.
    se UNA azienda fa un codice etico suo, per quanto condivisibile, non vedo perché dovrei aderire (se non per alzargli quel misero PR2 in home, s'intende).


  • Super User

    Rinnovo la mia disponibilità al progetto 🙂