• User Attivo

    Che io sappia molte agenzie blasonate (si, quelle che stanno ai convegni, che hanno il portafoglio clienti importante etc...) operano spesso on the edge...e non mi stupisce il fatto che qualche cliente di queste sia stato bannato.

    Domanda idiota...ma se il fatto di essere stato bannato per pratiche seo non consentite è conclamato, dimostrabile, mi spiegate per quale caspita di motivo non si possono fare nomi?
    Se è solo per preservarsi qualche posticino ai workshop o anche solo l'amicizia preesistente lo capisco anche...

    :ciaosai:


  • Super User

    preservarmi un posto a una cosa cui non partecipo non ha senso 🙂

    ho già detto che il nome non lo facevo perchè si tratta pur sempre di lavoro, e perchè non posso essere certo che operino così con TUTTI i clienti... posso rischiare di creare un caso e poi magari siamo l'unico cliente cui è successo?

    comunque per dovere di completezza dirò che in questo periodo ho avuto modo di approfondire un poco la faccenda, anche se non di mia competenza diretta qua in ufficio: il metodo era errato sicuramente, su questo non c'erano dubbi. Quel che è mancato, a mio avviso, è la comunicazione.

    se si fosse detto "senti BBello, qua c'è poco da fare. il sito non vuoi rifarlo, hai fretta ecc ecc, l'unica soluzione è questa. sappi che potrebbe portarti al bannaggio" è un conto. un altro è dire "ok, tutto fatto" no? 🙂


  • User Attivo

    preservarmi un posto a una cosa cui non partecipo non ha senso 🙂
    Non volevo entrare in polemica...è che quando si tratta di soggetti che hanno conoscenze e influenza nel settore si tende a sopravvalutarne l'ira funesta...

    ho già detto che il nome non lo facevo perchè si tratta pur sempre di lavoro, e perchè non posso essere certo che operino così con TUTTI i clienti... posso rischiare di creare un caso e poi magari siamo l'unico cliente cui è successo?

    Fai bene a non farlo se è un tuo convincimento. Ma il fatto che tu possa essere l'unico a cui è successo non significa che l'agenzia in questione non abbia comunque sbagliato.

    se si fosse detto "senti BBello, qua c'è poco da fare. il sito non vuoi rifarlo, hai fretta ecc ecc, l'unica soluzione è questa. sappi che potrebbe portarti al bannaggio" è un conto. un altro è dire "ok, tutto fatto" no?

    appunto 🙂


  • Super User

    @Tambu said:

    "senti BBello, qua c'è poco da fare. il sito non vuoi rifarlo, hai fretta ecc ecc, l'unica soluzione è questa. sappi che potrebbe portarti al bannaggio"
    Questo è un caso a parte, che ciascuno gestisce come meglio crede: c'è chi certe tecniche non le usa per principio (e/o perché non ne ha bisogno), chi vi ricorre solo quando vi è "costretto", informando il cliente dei possibili rischi (ed eventualmente facendogli firmare una bella liberatoria), e chi certe cose preferisce farle all'insaputa del cliente... Questione di "politiche aziendali".

    Io parlavo di spam (= uso di tecniche contrarie alle linee guida dei motori di ricerca, e passibili di penalizzazione o banning) finalizzato al posizionamento degli stessi siti istituzionali di alcune agenzie. Che non mi si dica che non possono modificare nemmeno i propri siti...


  • User

    Mah, boh... non capisco tutte queste reticenze. Ad esempio se diciamo che questa pagina http://www.studiocappello.net/ è una doorway stile "età della pietra" con tanto di keyword stuffing succede qualcosa di brutto? 😎


  • Super User

    @marco5x said:

    Ad esempio se diciamo che questa pagina http://www.studiocappello.net/ è una doorway stile "età della pietra" con tanto di keyword stuffing succede qualcosa di brutto?
    Sarebbe una perdita di tempo parlare per la terza volta dello stesso sito....

    http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=9043
    http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=9220

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    scusa Tambu, ma mi pare di aver capito che l'agenzia è stata pagata a lavoro finito, cioè un anno fa. Se è corretto, io avrei una domanda ma questi lavori di posizionamento oltre a risultato del posizionamento (prima posizione, prima pagina, ...) specificano anche la durata temporale del risultato? Quali sono i punti che si fissano un contratto con un'agenzia di posizionamento?

    Se il lavoro è stato fatto un anno fa e adesso non ci siete più nelle serp non credo che l'agency sia così imputabile e la scusa che un anno fa era lecito va benissimo.
    Da come l'hai detta tu io ho capito che la scusa di *un anno fa era lecito * era riferita ad un lavoro attuale.

    Se posso azzardare un esempio è come se il commercialista ci dice di non dichiarare un'entrata perchè la legge la esenta e permette di non dichiarala, e dopo un anno noi continuiamo a non dichiararla e ci carcerano perchè nel frattempo la legge fiscale è cambiata.


  • Super User

    @marco5x said:

    Ad esempio se diciamo che questa pagina [...]
    Ho visto ben di peggio.


  • User Attivo

    @fradefra said:

    uhm..... conosco i metodi di lavoro delle aziende più importanti e nessuna di quelle che si potrebbero definire tali, usa quei sistemi.
    Sicuro che fosse "prestigiosa"? 😄

    In un modo o nell'altro in quel capitolo ci sono passate tutte le SEo agency, prestigiose o no. 😉
    La differenza la fa se la SEO agency ha continuato o si è adattata a quanto richiesto dai motori.

    Parlanfo per esperienza personale senza alcuna connessione rispetto alla mia posizione attuale, posso solo dire che troppo spesso sono i clienti a volerlo.
    Gli si fa presente i rischi, loro accettano ed allora le responsabilità (con tanto di firma) è loro.

    Non solo, troppo spesso clienti si rivolgono a più di una SEO agency, scaduto il contratto passano ad un'altra e quanto è fatto prima "rimane attivo".
    Peccato che si "scordino" di comunicarlo, poi allora la colpa di chi è?


  • Community Manager

    @weppos said:

    Non solo, troppo spesso clienti si rivolgono a più di una SEO agency, scaduto il contratto passano ad un'altra e quanto è fatto prima "rimane attivo".
    Peccato che si "scordino" di comunicarlo, poi allora la colpa di chi è?

    Della Seo Agency che prende il contratto, prima di firmare basta un site:nomedominio.it. Nella maggior parte dei casi si risolvono i guai in 20 minuti, ma anche a volerci un giorno c'è poco da dire è un percorso da fare. Ci si arma di Firefox con alcune doce disattivate e si naviga in vari modi.

    L'analisi completa del sito è punto cruciale. Certo che se ancora si lavora a chiavi e si prende con sufficenza un lavoro non è il massimo (parlo in generale).


    Io personalmente ho chiuso ai clienti, ho preferito lavorare su pochi a percentuale sui guadagni (non parlo di progetti di nè di 1.000 nè di 10.000 euro).

    Il problema sorge quando non c'è tempo per lavorare BENE ad un progetto e si vuole prendere lo stesso il cliente. Ovvio, si pensano a tutti i modi per risparmiare tempo, perchè contenuti e backlink costano, generazione automatica, doorway e welcome sono free, fino a quando funziona, poi gli si dice che un anno fà la tecnica funzionava.

    Io voglio guardarmi su Google e poter guadagnare quanto mi merito, in base alla qualità del mio lavoro.

    Il fatto è che in Calabria, nella mia zona, già non ti pagano se fai un buon lavoro, figuratevi a chiedere i soldi sulla fiducia, quindi sono cresciuto così 😄

    Per fortuna del mio lavoro che ho scelto di non lavorare nella mia zona, poi sono punti di vista.

    Appena passano un bel pò di mesi, se Luca me lo concederà, vi posterò tutta la case history del suo sito da quando abbiamo iniziato a lavorarci su. Sia che i risultati arrivino sia che non arrivino 🙂

    Magari controlliamo di più questi contratti e di farli vedere ai Seo che si occuperanno del lavoro anche, non solo a chi li firma e non ci lavora.

    Più verso i Clienti che Verso il Portafoglio, altrimenti si brucia il mercato.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Della Seo Agency che prende il contratto, prima di firmare basta un site:nomedominio.it. Nella maggior parte dei casi si risolvono i guai in 20 minuti, ma anche a volerci un giorno c'è poco da dire è un percorso da fare. Ci si arma di Firefox con alcune doce disattivate e si naviga in vari modi.

    Non è così facile. 😉

    PS. Controlla il quote.
    Se ci provo mi da errore HTTP di CGI.


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Della Seo Agency che prende il contratto, prima di firmare basta un site:nomedominio.it.
    Il site:nomedominio.it dovrebbero farlo i clienti sui siti di alcune SEO agency, prima di firmare contratti con loro.


  • Community Manager

    @weppos said:

    Non è così facile. 😉

    PS. Controlla il quote.
    Se ci provo mi da errore HTTP di CGI.

    Si ogni tanto lo fà 🙂

    Che non è sempre facile sono d'accordo, che si salti la procedura no. Specialmente quando si lavora con uno staff.

    @Everfluxx said:

    Il site:nomedominio.it dovrebbero farlo i clienti sui siti di alcune SEO agency, prima di firmare contratti con loro.

    Opinione personale: assolutamente no.

    La maggior parte dei clienti non ha idea cosa sia un bel niente, quindi si rivolgono alle web agency più nominate del settore perchè chi cura i loro interessi dice: io mi sono rivolto ai migliori, se non ce la fanno loro...

    Siccome è un campo nuovo moltissimi clienti non sanno cosa è una doorway o cosa è una welcome. Parliamo di siti anche istituzionali.

    Questo mondo è vario, non siamo tutti uguali. Diciamo le cose come stanno: Le web Agency sanno perfettamente come vanno le cose su Google è inutile che propongano soluzioni veloci e semplici a rischio e poi chiedano cifre con 4 zeri. E' da ridere.

    E' da due anni che Google controlla le Serp e c'è chi usa testi nascosti, doorway e generazioni automatiche.

    Si nel breve periodo, per il tempo investito può funzionare, ma come stanno andanto le cose ora su Google si viene sgamati presto.

    Crere contenuti no eh? Troppo tempo ci vuole...

    Scusate, ma con certe cifre a volte basta comprare i link giusti.

    Oggi ci sono tanti sistemi normali per acquisire BackLink, specialmente poi se si hanno tanti Eurini.

    No la colpa non è del cliente Everfluxx, perchè se tu sei malato vai dal dottore e prima di andarci chiedi in giro qual'è il dottore migliore, non vai a guardare la sua scheda tecnica e controlli se è andato qualcosa storto, anche perchè non sei del settore e non sapresti dove trovare la scheda.

    La colpa è delle Web Agency. Se un sito va male è di chi lo cura.

    Poi ci possono essere mille sfaccettature, ma diciamo le cose come stanno e cerchiamo di responsalizzare un pochino di più chi fa questo lavoro, si brucia il mercato.

    Giorgio

    P.S. Poi c'è il ramo consulenti, ancora poco conosciuto 🙂


  • Moderatore

    Quando accetti un lavoro **non **puoi evitare di controllare i domini dei clienti...

    E se sono stati bannati?
    E se hanno ricevuto penalizzazioni?

    @Giorgiotave said:

    Crere contenuti no eh? Troppo tempo ci vuole...

    Scusate, ma con certe cifre a volte basta comprare i link giusti.

    Esatto!! Invece di perdere tempo a creare doorway o fare spam, bisogna scrivere contenuti!!

    Con lo spam magari arrivi in alto subito ma prima di subito vieni ricacciato giù. E con che faccia poi affronti il cliente quando lui ti dice: "Ma perchè il mio sito non c'è più?"

    Come gli dici che lo hai fatto bannare perchè hai usato tecniche border line e che, è successo, sei andato un po' oltre?

    Gli dici che queste tecniche un anno fa erano valide? Così come quando noi si va dal commercialista e pretendiamo che sia sempre aggiornato ed informato, alla stessa maniera deve esserlo chi fa SEO di mestiere... E niente scuse, se sbagli paghi...

    Piuttosto preferisco chiedere un mese in più al cliente che farlo bannare... IMHO

    E poi si dice che in Italia non c'è fiducia in internet e nel SEO... grazie mille!!

    Se un'agenzia importante fa così, uno pensa: "Cavolo, se loro fanno così figurati gli altri"

    Viva la professionalità, intanto noi aspettiamo che il SEO maturi in Italia, ma se succede questo fino a quando aspetteremo?


  • Super User

    @Everfluxx said:

    Il site:nomedominio.it dovrebbero farlo i clienti sui siti di alcune SEO agency, prima di firmare contratti con loro.
    @Giorgiotave said:
    Opinione personale: assolutamente no.

    La maggior parte dei clienti non ha idea cosa sia un bel niente, quindi si rivolgono alle web agency più nominate del settore perchè chi cura i loro interessi dice: io mi sono rivolto ai migliori, se non ce la fanno loro...

    Credo che il post di Everfluxx fosse un modo per dire: se una seo agency spamma sul proprio sito istituzionale, figuriamoci cosa sarà in grado di fare sul sito di un cliente, certamente meno smart nel riconoscere lo spam.

    Vero che il cliente è ignorante in materia. Ma se non lo fosse non avrebbe bisogno delle seo agency. E le seo agency (o i consulenti) non esisterebbero. Se ci pensi bene ogni categoria professionale esistente vive dell'altrui ignoranza: tu non sai riparare una TV e chiami un tecnico che lo faccia per te, io non so riparare un tubo che perde e chiamo l'idraulico, il cliente non sa posizionare il proprio sito e chiama un seo.

    Il cliente non sa nulla di welcome, doorway e redirect, esattamente come io non capisco nulla di transistor, di tubi di scarico, di lavatrici e microonde. E la mia ignoranza non autorizzerà (nè implicitamente nè esplicitamente) l'idraulico a farmi esplodere la lavatrice dopo mezz'ora o fare un lavoro non a regola d'arte.

    Il fatto che esistano casi in cui il cliente "non vuole cambiare il sito"... scusate ma è obbligatorio prendere assolutamente TUTTI i lavori che ci passano per le mani? Una seo agency , un consulente serio NON prende tutti i lavori, ma fornisce valide motivazioni per convincere il cliente a farsi fare un lavoro a regola d'arte altrimenti amen.
    D'accordo che c'è crisi, c'è recessione, ma operando indiscriminatamente, fra qualche anno (anche prima) ci sarà una sfiducia tale nei confronti della categoria che la crisi sarà infinitamente peggiore, se non definitiva.

    Infarcire un sito di doorway, di subdomain, di testo nascosto, dicendo che "eh ma il cliente non voleva cambiare la struttura del sito" è un ALIBI, bello e buono. Perchè per quella tipologia di cliente, esiste il PPC. Non efficace come i risultati organici, forse, ma molto più dignitosa e professionale.

    Se chiedi ad un elettricista di salvare la tua lavatrice degli anni 50 che rischia di esplodere, ti risponderà di comprarne una nuova. Se insisti, lui rifiuterà il lavoro, perchè non rischia la sua credibilità solo per farti contento e "prendere il lavoro". Perchè molti Seo plurilaureati, che lavorano i SRL e SPA sono così reticenti ad acquisire quella credibilità, quel concetto astratto, a cui arriva anche un imbianchino con la quinta elementare, ma che conosce il proprio lavoro e sa benissimo quando "non può farlo"?

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Concordo a tal punto con il discorso di Stuart da aggiungere: un professionista come primo passo (prima di firmare qualsiasi contratto) fa consulenza, fare consulenza significa capire gli obiettivi del cliente.

    Mantenere un sito invariato NON e' un obiettivo, ma una strategia (spesso sbagliata) del cliente che crede importante per raggiungere uno dei propri obiettivi.

    Il consulente parte dall'obiettivo, ed e' lui a definire la strategia ottima per raggiungerlo.
    E' il professionista (di qualsiasi settore si tratti) a dover gestire il cliente, non viceversa.

    Se io vado dal medico (che e' un consulente), o seguo alla lettera le sue indicazioni, oppure significa che il medico, in qualche modo, non mi ha dato fiducia.

    Ottimizzo siti? Li realizzo da zero?
    Benissimo, sono io a definire il progetto, a presentarlo al cliente, e a spiegargli il perche' di quello che ho inserito, ed il perche' di quello che ho reputato inadatto/inutile/dannoso per lui.

    Un cliente che ti dice: "il sito non si cambia"; "ci deve essere un forum"; .... e' un cliente che NON si fida di noi, e che sta comprando a caso.

    In questi rapporti (nel 90% dei casi) ci saranno problemi ed il cliente rimarra' fondamentalmente insoddisfatto.....
    Ergo, devo capire dove ho sbagliato (nel costruire il rapporto di fiducia), e recuperare, o, valutare di non prendere il lavoro.

    A presto,

    Stefano


  • Super User

    Riguardo al problema "bisogna posizionare il sito, ma il sito non si può toccare": può capitare. Esistono siti aziendali dove mettere mano al CMS è semplicemente impossibile.

    In quei casi, si può intervenire con attività off-site, ad esempio keyword advertising, campagne di link popularity, e chi più ne ha più ne metta, fino ad arrivare alla creazione di siti esterni a supporto del sito principale.

    E' bene però chiarire che fare questo tipo di interventi non significa necessariamente ricorrere a tecniche rischiose o comunque contrarie alle linee guida dei motori di ricerca: nella SEO come in qualsiasi altro "mestiere", c'è modo e modo di fare le cose.


  • Super User

    @Everfluxx said:

    Riguardo al problema "bisogna posizionare il sito, ma il sito non si può toccare": può capitare. Esistono siti aziendali dove mettere mano al CMS è semplicemente impossibile.

    Ciao Everfluxx,

    nel caso che tu citi il discorso non e' "il sito non si può toccare", ma "non e' conveniente farlo", e a mio modo di vedere e' il SEO che lo dice, non il cliente.

    A presto,

    Stefano


  • Super User

    @Stefano said:

    non e' "il sito non si può toccare", ma "non e' conveniente farlo", e a mio modo di vedere e' il SEO che lo dice, non il cliente.
    Può capitare anche questo, ad esempio nel caso in cui un'ottimizzazione risulti antieconomica (a causa della complessità degli interventi richiesti) rispetto a un'attività di promozione esclusivamente off-site.