• User Attivo

    Il pretesto per un comunicato stampa

    Nel manuale "Diventa un perfetto responsabile della comunicazione esterna (noccioline, vermuth e cuscini morbidi) in 20 semplici mosse" si legge:

    [...]affinchè un comunicato stampa venga preso in considerazione dalle testate cui viene inviato e conseguentemente sia pubblicato è necessario che contenga un'informazione notiziabile, dove per informazione notiziabile si intende un contenuto che sia ritenuto di interessa per il lettore potenziale (o simulacro del lettore)...

    la sottolineautare è mia, come del resto tutta la citazione

    Mi era balzata in mente l'idea di inviare un comunicato stampa per far conoscere il sito in firma (aff.itti a Si.ena x stu.denti ) anche alle testate giornalistiche di carta stampata e web (e conseguentemente tutti i isti che raccolgono "lanci" di questo genere). Il problema è che la notizia non esiste e pubblicare qualcosa che non esiste mi sembra una forzatura, così come abbattere un mammuth a testate, giusto per citare un coinquilino del forum.

    Mi chiedo dunque quale possa essere la notizia da notiziare () e faccio qualche proposta:

    • raggiungimento dell'XXX utente (il millesimo l'abbiamo superato, facciamo 1500?)
    • raggiungimento dell'XXX annuncio inserito (il 2000° l'abbiamo superato, facciamo 2500?)
    • raggiungimento dei due anni di vita (adesso siamo a 18 mesi)
    • pubblicazione dei risultati di qualche indagine (mh... :mmm: ...avevamo un questionario ma ormai risale a un anno fa)

    Voi come vi muovereste? Facciamo accadere l'evento e notiziamolo :yuppi:


  • Super User

    Non hai lanciato la newsletter da poco? Potrebbe essere una notizia? :bho:

    :ciauz:


  • User

    . .


  • User

    Studente universitario, scopre nell'appartamento da poco preso in affitto, 12.000.000 di lire nascosti in un vecchio materasso dimenticato in soffitta.
    Ha lasciato una parte della somma al titolare del sito www.xxxx.it per ringraziarlo per avergli trovato il prezioso alloggio. 🙂 🙂

    sei già in prima!
    E domani ti chiama anche Cucuzza 🙂


  • User Attivo

    @Lkv: dici? Considerato che la newsletter è stata lanciata da circa tre settimane non so quanto si possa considerare "fresca" come notizia, poi magari mi sbaglio... :mmm:

    @Mammolo2: accadesse non sarebbe male...ma torniamo in-topic 😉


  • Super User

    @ Leon: hai ragione, non mi sapevo fossero passate gia' tre settimane.
    A questo punto o organizzi qualcosa o pubblicizzi una notizia "non fresca", non saprei cosa suggerirti. :bho:
    Certo che fare qualcosa solo per creare la notizia non ha senso a mio parere, dimentica il comunicato stampa per ora. Quando farai qualcosa che possa chiamarsi "notizia" (i due anni andrebbero bene secondo me, o l'x studente che ha trovato appartamento grazie al tuo sito, ecc.), farai il comunicato stampa.

    :ciauz:


  • Super User

    La domanda è molto interessante.
    Per quel pochissimo di esperienza che ho io ho notato che l'efficacia dei comunicati stampa aumenta moltissimo se

    1. sono legati a un qualcosa offline
    2. sono legati a una data precisa

    In particolare la data.
    Chiaramente se partecipi a una fiera il gioco è fatto ....
    L'ideale sarebbe qualcosa tipo: in occasione del 1500mo iscritto ci sarà un party presso il locale xy

    Resto in ascolto per altri suggerimenti idee commenti


  • Super User

    @Leon83 said:

    Mi chiedo dunque quale possa essere la notizia da notiziare () e faccio qualche proposta:

    • raggiungimento dell'XXX utente (il millesimo l'abbiamo superato, facciamo 1500?)
    • raggiungimento dell'XXX annuncio inserito (il 2000° l'abbiamo superato, facciamo 2500?)
    • raggiungimento dei due anni di vita (adesso siamo a 18 mesi)
    • pubblicazione dei risultati di qualche indagine (mh... :mmm: ...avevamo un questionario ma ormai risale a un anno fa)

    Voi come vi muovereste? Facciamo accadere l'evento e notiziamolo :yuppi:

    eh un classico.. trovare la notizia non è facile. temo che queste qui sopra interesserebbero poco i giornalisti 😞
    ci sono tanti portali e credo che molti hanno numeri anche più importanti.. a meno che tu non stia pensando a giornali molto locali.. a quel punto forse puo' funzionare

    senza arrivare al paradosso di mammolo, credo che l'unico modo sia davvero quello di dare una notizia curiosa, strana, simpatica, divertente ..
    pero' se non c'è.. che fai la inventi?
    altre possibilità :

    • creare un evento come dice pieru
    • farsi amico qualche giornalista
    • ..? non mi viene in mente altro :bho:

  • User Attivo

    Grazie ragazzi per le risposte. Effettivamente il problema di creare una notizia dal niente è un po' un controsoenso in termini, fa un po' starlette in declino che si scervella per trovare qualcosa di succulento per finire su Novella2000... :mmm:
    Il problema è che, pensandoci un po' su, mi sono reso conto che, conoscendo l'ambiente senese e la realtà della città, le sue dimensioni e la sua cultura un po' "reazionaria" (mi si passi il termine virgolettato) il risultato che abbiamo ottenuto è decisamente buono e meriterebbe un po' di considerazione in più negli ambienti ufficiali/autorevoli.

    Insomma parlo di rafforzare la brand identity del marchio, facendo capire, anche a chi non lo conosce, la forza del progetto e per far questo credo che gli autoincensamenti non siano sufficienti (mi impegno,eh...ma non basta () ), serve una voce (autorevole) esterna che, parlando del sito, ne testimoni il brand (e poi chissenefrega se si parla del 2000° utente o del fatto che ogni mese ci sono 200 nuovi annunci!).

    Per far questo devo però prima aver chiaro su cosa puntare. Secondo me la cosa importante è distinguere i palcoscenici su cui si vuole apparire: quotidiani a diffusione nazionale (LaNazione) o locale (LaNazione-Siena, Il Corriere di Firenze...)? Quotidiani studenteschi (UniSi informa, Studenti News...sarebbero gli organi di informazione degli studenti senesi) o blog (recentemente ho scoperto, dopo lunghe ricerche, il primo blog che parla di Siena e della sua vita universitaria)? Semplici lanci d'agenzia su siti d'informazione (freeonline.com)?

    Devo cioè costruire una mappa di possibili destinazioni e, in base al target, sarà poi opportuno calibrare la notizia.
    La Nazione suppongo sia inarrivabile a meno che non facciamo uno scoop sul rettore che subaffitta al nero a studenti fuorisede (sto scherzando, niente quarele, grazie!), mentre già più avvicinabili sono gli altri organi di informazione quali i giornali dell'Ateneo (anche se in passato sono stati sempre mooooooolto restii anche ad ammettere la sola nostra esistenza) ed eventualmente i blog.

    Premesso che il cannone sembra puntato su obiettivi alla portata (chiedo conferma a voi anche su questo), quale pensate sia, relativamente a quanto già disponibile (quindi escludendo la realizzazione di un evento, al momento impossibile visto che vivo a Torino), la migliore notizia possibile?

    Forse anche qua si potrebbe distinguere:

    • Giornale d'ateneo --> un quadro generale della situazione sugli affitti a Siena

    • Giornale informativo per gli studenti --> un dossier che spieghi la situazione degli affitti a Siena e ponga UniAffitti.it come possibile strumento d'aiuto, un approccio più pratico rispetto al precedente (anche qui, come porsi?Mandare un articolo già pronto o entrare prima in contatto con la redazione e cercare di "mettersi d'accordo"?)

    • Blog --> contatto diretto con il blogger (un professore) e eventuale collaborazione? Essendo lui un ex-candidato alla poltrona di rettore con orientamenti politici e una posizione ben precisa in città rischio qualcosa? (mi autorispondo, sì)

    • Agenzie a diffusione gratuita di notizie --> ?

    perdonate la lunghezza...


  • User

    Sono pienamente d'accordo sulla necessità di procedere suddividendo i target rappresentati dalle varie testate e, di conseguenza, dai loro lettori in segmenti significativi e distinguendo almeno le testate cartacee rivolte ad una audience locale da quelle che parlano più direttamente agli studenti.

    Probabilmente non esiste una notizia, a meno che non sia molto clamorosa, che possa interessare entrambi i target: pensa a trovare due buoni spunti e a rivolgerti ai diversi interlocutori in due momenti diversi.

    Il calo degli iscritti che si riflette sul mercato immobiliare, l'andamento dei prezzi, i dati relativi alle locazioni in nero, l'offerta e la richiesta di case dentro o fuori dalle mura, la richiesta di una determinata tipologia di stanza o di casa sono solo alcune possibili idee. Utilizzando i dati relativi alle inserzioni presenti sul sito o inserendo un sondaggio in home page o in newsletter potrà fornirti dei numeri che supportano determinate tesi.

    Quello che ti suggerisco è di cercare di fornire una notizia che potenzialmente interessi tutti i padroni di casa e gli affittuari, piuttosto che puntare su notizie che mettano al centro il tuo sito (come il numero di iscritti ragguinto o l'anzianità o altro): ritengo che in questo modo possa essere più difficile suscitare l'interesse dei giornalisti in primis e dei lettori che non si riconoscono nel tuo sito poi.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Sono d'accordo sul fatto di differenziare il tipo di comunicazione a seconda della redazione a cui invii l'articolo. (Esperienza personale: manda un articolo già fatto, magari spiegando che è una base che possono modificare tranquillamente: le volte che ho cercato di "mettermi d'accordo" con la redazione ho scoperto che loro non avevano voglia di perdere nemmeno un millisecondo per mettersi d'accordo con me. Pappa pronta oppure niente!)

    Credo - semplificando - che le strade da percorrere siano potenzialmente due:

    • notizia stravagante, curiosa, eclatante. E non ne hai.
    • Notizia assolutamente utile per il lettore.

    Mettiti nei panni di uno studente universitario che si legge il giornale d'ateneo. Ma secondo te da 0 a 10 quanto gli potrebbe interessare il fatto che tu abbia 1000 iscritti? Io direi che siamo tra lo 0 e lo 0. ()
    E se anche dicesse (in preda a stato febbrile e delirante, è chiaro 😄 ) "cavoli! 1000 iscritti! Interessante!" questo secondo te lo spingerebbe a venire sul tuo sito? Io credo assolutamente di no, perchè con quella notizia tu non stai stimolando nessuna sua necessità.

    Prova a pensare a quali potrebbero essere i bisogni legati al tuo settore che potrebbero avere i lettori dei giornali che hai citato. Target diversi, bisogni diversi.
    Parti da qui.

    Ciao,
    Chiara


  • Bannato Super User

    Sull'argomento ho espresso il [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=12405]mio parere nella sezione motori, ero molto indeciso se farlo qui oppure di la, alla fine mi sono lasciato trascinare dall'istinto e .....

    🙂


  • User Attivo

    @nelli said:

    eh un classico.. trovare la notizia non è facile. temo che queste qui sopra interesserebbero poco i giornalisti 😞

    @kya said:

    Sono d'accordo sul fatto di differenziare il tipo di comunicazione a seconda della redazione a cui invii l'articolo. (Esperienza personale: manda un articolo già fatto, magari spiegando che è una base che possono modificare tranquillamente: le volte che ho cercato di "mettermi d'accordo" con la redazione ho scoperto che loro non avevano voglia di perdere nemmeno un millisecondo per mettersi d'accordo con me. Pappa pronta oppure niente!) [...] Prova a pensare a quali potrebbero essere i bisogni legati al tuo settore che potrebbero avere i lettori dei giornali che hai citato.

    Ognuno vede il proprio sito come una mamma vede il proprio bambino. Per ognuna il proprio figlio è il più bello, il più intelligente, etc etc...

    Fai un gioco, ti metti davanti al tuo sito e poi vedilo assumendo ruoli diversi: da utente, da utente alle prime armi, da studente fuori sede che non è mai stato a Siena, da studente che rimane per mesi a Siena, da studente che ritorna alla propria casa ogni fine settimana, da studente che vive la città o da studente che se ne sta rintanato a casa a studiare 24 su su 24.... da giornalista che scrive su un giornale locale, da pubblicista che scrive per un giornale locale, da giornalista che scrive per la sezione locale di un giornale nazionale, da un giornalista che lavora per una televisione locale etc etc...

    Per ognuno di loro (puoi interconnettere e ricoprire più ruoli) cosa il tuo sito realmente offre?
    Perché io giornalista dovrei trovarlo interessante? Perché dovrei pubblicarlo e (ne sono consapevole) promuoverlo? Quali ricavi (o vantaggi 😉 ) ne avrebbero i miei lettori?

    Importantissimo: poniamo il giornalista fanullone per natura. Più il comunicato stampa sarà scritto bene, con notizie certe, fonti e dati di un certo peso, magari ( seconda dei casi) ci aggiungiamo qualche immagine... più sarà felice di trovarsi un articolo bello e pronto da firmare a suo nome...
    A chiunque piacerebbe trovarsi il lavoro già fatto... 😉
    La cosa importante è scrivere bene un comunicato stampa, evitando toni promozionali, poco interessanti per il lettore target, e non adatti alla rivista.

    Come dice kya, bisogna stare attenti a chi si manda l'rticolo. Generalmente ogni rivista ha una sua impronta editoriale, ed a meno che non siamo la Carapelli o la Microsoft, se vogliamo provare ad avere più successo dobbiamo adattare il nostro comunicato allo stile editoriale di chi lo dovrebbe pubblicare.
    In termini pratici, per aziende piccole si tratta più di articoli che di comunicati stampa veri e propri.

    Inoltre c'è da meditare su una cosa... una notizia è tanto più importante quanto gli altri (utenti in generale, portali, riviste etc ) ne parlano.... 😉