• Super User

    @Giorgiotave said:

    Secondo il tuo parere Low, esiste un algoritmo che identifica in modo automatico un possibile spam in una determinata pagina ed incamera i dati per poi farli passare al controllo manuale?

    Sì, Google fa già in questo modo. Anche se l'automatismo non è in grado di individuare tutti i tipi di spam ed è molto lento.

    Se si, quali sono i parametri che più potrebbero far scattare l'allarme?

    Esistono dei parametri "globali", come l'appartenenza del sito ad una zona "spammosa" 😉 del web e parametri più specifici, come forme molto semplici di testo invisibile.

    Ovviamente l'obiettivo è quello di riuscire a individuare attraverso uno spider+algoritmo forme più complesse di spam continuando a rispettare il robots.txt. E' una bella sfida.

    Diciamo che al momento sconsiglio vivamente di fare keyword stuffing, ed anche di accumulare link senza un criterio logico o tematico. 😉


  • Bannato Super User

    Una domanda per LecolleghediLow:

    Parliamo di AdWords.

    Secondo la vostra esperienza l'attinenza del contenuto della landing page è importante per la posizione dell'annuncio a parità di massimo CPC ?


  • User Attivo

    considerato che i motori di ricerca si affineranno sempre di più, avvicinandosi alle tanto acclamate "ricerche semantiche", quanto credi che il lavoro di un buon SEO, in futuro possa contare? Specifico: credi che, considerata la sempre maggior importanza dei contenuti e della forma in cui sono scritti, si affiancherà al SEO la figura di un professionista-autore-di-testi web-oriented? Il SEO lavorerà sempre più a contatto con la "redazione" del sito?


  • Super User

    @uMoR said:

    Visto il tuo approccio ingegneristico ai motori di ricerca, reputi che i motori di ricerca si stiano indirizzando su sistemi sempre più complessi di calcolo del ranking oppure sulla semplice ma approfondita statistica grazie all'utilizzo degli strumenti "echelon" tipo toolbar, analystics e simili ?

    Negli ultimi anni sono uscite moltissime paper su come sfruttare i dati "antropici", che acquisiranno presubimbilmente sempre più peso via via che i motori capiranno come usare quelle informazioni ai fini del ranking.

    Quindi: statistiche anche sul comportamento degli utenti. Ma mixate alle tecnologie e gli algoritmi già esistenti.


  • Moderatore

    @LowLevel said:

    Diciamo che al momento sconsiglio vivamente di fare keyword stuffing, ed anche di accumulare link senza un criterio logico o tematico. 😉

    Vada per il keyword stuffing, per link senza criterio tematico, ne basta uno perchè Google sospetti, o dopo un po'?


  • User Attivo

    Domanda per LowLevel:

    • se tu dovessi aprire un sito web oggi, magari su un argomento competitivo, come ti muoveresti per la sua promozione cercando di ottenere risultati discreti nel giro di 6 mesi ? Ti soffermeresti principalmente sui contenuti "sperando" di ottenere backlink spontanei nel giro di breve tempo oppure forzeresti il tutto per evitare tempi troppo lunghi ? Su quali aspetti daresti maggiore attenzione ?

    Per le colleghe:

    • ad oggi AdWords rappresenta un valido strumento per ottenere risultati importanti nel giro di pochissimo tempo. E' però uno strumento "mangia soldi" se non viene utilizzato correttamente, per esempio se si sbaglia la scelta delle keywords o della tematizzazione degli annunci. Inoltre i risultati cambiano da settore a settore, impostazioni che vanno da una parte potrebbero non rendere da un'altra e così via.

    A vostro giudizio quali sono le principali tappe per sostenere una corretta campagna in AdWords ? E' meglio cominciare da chiavi generiche e via via proseguire verso chiavi specifiche ? Oppure il contrario ?


  • Super User

    @Rinzi said:

    algoritmi: credi siano personalizzati da settore a settore ?

    No. Quando i risultati di una ricerca mostrano comportamenti diversi è perché settori diversi producono parametri diversi.

    Gli algoritmi sono sempre gli stessi, ma cambiando i parametri il risultato finale può essere molto diverso.

    Un fattore su tutti: basti pensare alle zone del Web alle quali i siti appartengono. La loro influenza è generalmente molto alta.


  • Super User

    @LowLevel said:

    No. Quando i risultati di una ricerca mostrano comportamenti diversi è perché settori diversi producono parametri diversi.

    Gli algoritmi sono sempre gli stessi, ma cambiando i parametri il risultato finale può essere molto diverso.

    Un fattore su tutti: basti pensare alle zone del Web alle quali i siti appartengono. La loro influenza è generalmente molto alta.

    ottimo 😉

    il PR, il famoso PR ..... a tuo parere quanto influisce nell'ordinamento dei risultati?


  • User Attivo

    Ah, ma era già oggi? Bene.

    Domanda: Low, dalle osservazioni che hai fatto, secondo te un motore nell'ordinare i risultati tiene più conto della rilevanza rispetto alla query, o del ranking?

    Mi spiego (casomai ce ne fosse bisogno): ho un indice di documenti, anche se molto inferiore a quello di google. Scelgo una keyword. Creo un testo con metodi matematici, oppure empirici, che ha una rilevanza altissima (vicina al 100%) per quella data keyword: espando la query nel mio indice e la confronto con la query espansa dal motore, ripeto la key quante volte è necessario nel testo, la metto nelle giuste posizioni all'interno dei paragrafi, ci metto vicino le parole risultanti dalla query espansa, e alla fine (eventualmente) aggiungo un po' di parole "di disturbo", non rilevanti, tanto per non far apparire il testo come generato palesemente in modo automatico per dare rilevanza tendente al 100% rispetto a una key.
    Prendo quel testo, e ci costruisco attorno una pagina ottimizzata. Linko altre risorse a tema, scegliendo quelle molto rilevanti e con alto ranking, piazzo i link nel testo collegati a qualche parola chiave.

    C'è poi un'altra pagina, molto più anziana, che parla dello stesso tema ma con un testo scritto in modo naturale da una persona, una pagina ben linkata (buon ranking, molto più alto della prima pagina).

    Stando alle tue osservazioni (se ne hai fatte in questo senso, s'intende), quale delle due pagine performa meglio sui motori? Ci sono differenze tra i vari motori?


  • Super User

    @sitionweb said:

    Ciao Low 😄

    Ciao. 😄

    Per motore di risposta intendi un motore di "nuova generazione"? Nuovi algoritmi basati strettamente sugli utenti?

    No, per motore di risposta si intende un motore che invece di fornirti un link ad una pagina web che contiene l'informazione che cerchi, ti fornisce direttamente l'informazione.

    Lo fanno già in molti, e lo si farà sempre più.

    Esempio: http://www.google.com/search?complete=1&q=george washington birthdate


  • User Attivo

    Un fattore su tutti: basti pensare alle zone del Web alle quali i siti appartengono. La loro influenza è generalmente molto alta.

    Ma per "zone" cosa si intende di specifico ?
    Indirizzo ip del server, classi di ip, zone geografiche ?

    Per esempio se compro un hosting su un server in condivisione con migliaia di altri siti rischio molto di più di essere flaggato come "spam" e se prendo un dedicato no ? Oppure anche comprando un dedicato rischio perchè magari gli ip vicini sono pieni di spam ?


  • Super User

    @angelo_ew said:

    in sostanza mi sembra di vedere sempre più un focus verso l'esterno del sito che interno. o sbaglio?

    Non sbagli.

    Più è competitivo un settore e più ci si basa su dati esterni.

    Più sono importanti i siti in gioco e più ci si basa su dati esterni.

    Questo non significa che un sito piccolo non possa ottenere buoni risultati con dei contenuti interni, significa che quelli interni non sono sufficienti se si entra in un settore competitivo.


  • User

    @EmmeBar said:

    Una domanda per LecolleghediLow:

    Parliamo di AdWords.

    Secondo la vostra esperienza l'attinenza del contenuto della landing page è importante per la posizione dell'annuncio a parità di massimo CPC ?

    Fino a questo momento l'attinenza con la landing page non ci risulta abbia avuto alcuna influenza sul quality score a livello pratico, anzi abbiamo notato che è possibile che gli annunci compaiano anche per query non pertinenti se considerate da Google affini a quelle presenti nella campagna.

    Non escludiamo che in futuro la situazione possa evolversi.


  • User Attivo

    Ciao a tutti!
    Ciao Low!

    Me lo sono sempre chiesto,

    Quali sono secondo te le prime 15 directory italiane su cui bisogna per forza apparire, perchè quelle si' che tematizzano e hanno un bel pr!

    Grazie e Mitico il Foum, Mitico!


  • Moderatore

    @LowLevel said:

    No, per motore di risposta si intende un motore che invece di fornirti un link ad una pagina web che contiene l'informazione che cerchi, ti fornisce direttamente l'informazione.

    Lo fanno già in molti, e lo si farà sempre più.

    Esempio: http://www.google.com/search?complete=1&q=george washington birthdate

    Le informazioni che quindi fornisce sono quelle che si leggono nel title e/o nella descrizione fornita da Google?


  • Community Manager

    Una domanda per le Colleghe di Low:

    Ho visto il nuovo programma di MSN che farà da competitors ad Adwords. E' la copia spudorata di Adwords, solamente con alcuni miglioramenti: è possibile far uscire l'annuncio anche in certi Giorni ed in certi Orari.

    Quanto questo strumento potrebbe essere utile per le campagne?


  • Super User

    @Leon83 said:

    considerato che i motori di ricerca si affineranno sempre di più, avvicinandosi alle tanto acclamate "ricerche semantiche", quanto credi che il lavoro di un buon SEO, in futuro possa contare? Specifico: credi che, considerata la sempre maggior importanza dei contenuti e della forma in cui sono scritti, si affiancherà al SEO la figura di un professionista-autore-di-testi web-oriented? Il SEO lavorerà sempre più a contatto con la "redazione" del sito?

    Io ho sempre pensato che un SEO debba saper scrivere decentemente, perché sono i contenuti a fare la differenza, e tra questi i contenuti testuali.

    Il futuro? Saper scrivere non basterà ed un SEO completo dovrà allargare le proprie conoscenze al marketing e all'usabilità.

    In teoria potrebbe bastare lavorare in team con qualcuno già esperto di queste tematiche, ma a mio parere un SEO non dovrebbe rimanere una figura esclusivamente tecnica.


  • User

    @esteban said:

    recentemente nelle news ho trovato che Adwords chiederà i pareri degli utenti riguardo ai link sponsorizzati, pensi che questo possa servire per scremare un pò i siti?

    Più che per scremare i siti, servirà ad incrementare il cpc minimo richiesto.
    Considerando la possibilità che giudizi negativi possano provenire da competitor particolarmente agguerriti, non escluderemmo la possibilità di subire, da parte degli inserzionisti adwords, dei danni economici ancora superiori a quelli derivati dal semplice click fraud.


  • Super User

    Aumentano sempre di piu' le informazioni fornite tramite video o audio (soprattutto sui weblog), riusciranno un giorno i motori di ricerca a dare risposte a ricerche di termini contenuti nel file audio o video e non solo nel testo che lo accompagna sulla pagina web?
    E' allo studio qualcosa di simile? 🙂
    Ho fatto una domanda idiota? 😞

    :ciauz:


  • User Attivo

    @LowLevel said:

    Io ho sempre pensato che un SEO debba saper scrivere decentemente, perché sono i contenuti a fare la differenza, e tra questi i contenuti testuali.

    Il futuro? Saper scrivere non basterà ed un SEO completo dovrà allargare le proprie conoscenze al marketing e all'usabilità.

    In teoria potrebbe bastare lavorare in team con qualcuno già esperto di queste tematiche, ma a mio parere un SEO non dovrebbe rimanere una figura esclusivamente tecnica.

    quindi presumibilmente la professione del SEO dovrà allargare le proprie competenze rispetto alla situazione attuale; non più solo un tecnico, ma un esperto di web marketing e conoscitore delle basi della programmazione, con buone doti di scrittura. Questo non comporterà un maggior impegno sul singolo cliente e una riduzione del raggio d'azione? (meno clienti, più impegno e più lavoro sul singolo)