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indirizzo lungo o corto?
salve a tutti, parlando della key agriturismo secondo voi ha più rilevanza un indirizzo lungo tipo
o corto tipo
http://www.292.it/agriturismo_is_cortillaris.htm
grazie
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il primo URL puzza lontano KM
fai una via di mezzo
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@peppecau said:
salve a tutti, parlando della key agriturismo secondo voi ha più rilevanza un indirizzo lungo tipo
o corto tipo
http://www.292.it/agriturismo_is_cortillaris.htm
grazie
A mio parere la cosa migliore sta nel mezzo...
Il primo ha troppe sottodirectory (fermati a 2), il secondo non ne ha...
Dovendo scegliere in ogni caso tra i due, a naso (e no ho tanto credimi
) preferirei il primo, in quanto è organizzato in directory...
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@Rinzi said:
il primo URL puzza lontano KM
fai una via di mezzo
perchè il primo puzza lontano KM? Non è meglio in quanto organizzato in cartelle?
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@Rinzi said:
il primo URL puzza lontano KM
fai una via di mezzo
nel senso che potrebbe essere bannato?
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@peppecau said:
nel senso che potrebbe essere bannato?
mmm... può darsi... ma può essere bannato solo per questa organizzazione?... rinzi tu che dici?
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Io farei:
xttp://www.292.it/agriturismo/sardegna/cabras/agriturismo_is_cortillaris/
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@sitionweb said:
mmm... può darsi... ma può essere bannato solo per questa organizzazione?... rinzi tu che dici?
potrebbe... le directory nell'URL sono vuote? esistono solo per contenere le key?... ci vuole pochi a verificarlo
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@Rinzi said:
potrebbe... le directory nell'URL sono vuote? esistono solo per contenere le key?... ci vuole pochi a verificarlo
... e di un dominio di terzo livello del tipo agriturismo_is_cortillaris.292.it cosa ne pensi?
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@Rinzi said:
potrebbe... le directory nell'URL sono vuote? esistono solo per contenere le key?... ci vuole pochi a verificarlo
Beh si, giustissimo... io ipotizzavo il caso in cui ogni directory abbia quantomeno una index (stile menù organizzato) che rimanda a sotto-directory...
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La differenza degli url è un parametro così minimo che non vale la pena neanche pensarci e scrivere naturalmente.
http://www.292.it/agriturismo_is_cortillaris.htm
va benissimo
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@peppecau said:
salve a tutti, parlando della key agriturismo secondo voi ha più rilevanza un indirizzo lungo tipo
[...]
o corto tipo
[...]
Irrilevante per Google, leggermente rilevante per Yahoo, un po' più rilevante per MSN, specie per quanto riguarda le key nei nomi delle directory.
Consiglio: ci sono molti parametri che nel corso degli anni si sono trasformati da elementi presi in considerazione per stabilire l'attinenza di una pagina con una query, ad elementi sfruttati principalmente dalle analisi anti spam. Quindi è meglio progettare le URL solo in base a quanto siano utili al navigatore per intuire il tema della pagina.
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@LowLevel said:
Consiglio: ci sono molti parametri che nel corso degli anni si sono trasformati da elementi presi in considerazione per stabilire l'attinenza di una pagina con una query, ad elementi sfruttati principalmente dalle analisi anti spam. Quindi è meglio progettare le URL solo in base a quanto siano utili al navigatore per intuire il tema della pagina.
Questo sempre e comunque in tutti i settori, o ci sono settori maggiormente tolleranti nei confronti di queste ed altre "prerogative dei SEO"?
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@micky said:
Questo sempre e comunque in tutti i settori, o ci sono settori maggiormente tolleranti nei confronti di queste ed altre "prerogative dei SEO"?
I motori più evoluti cercano di farsi un'"identikit medio" dei siti, questo è stato indirettamente affermato tempo fa anche da un ingegnere di Google. Si tratta di identikit diversi per "settori" diversi.
Le analisi sui siti sfruttano questo identikit medio attraverso "comparazioni" (virgoletto perché sto banalizzando come non mai) tra esso e le pagine/siti da analizzare.
In settori dove lo spam è di casa, viene fuori un identikit medio "più spammoso" di quello che viene fuori in settori dove lo spam è meno presente o addirittura pressoché assente.
Pertanto, in teoria, se ti metti a fare spam della peggior specie in un settore dove lo spam è assente, è più facile posizionarsi ma è anche più facile essere considerati "spammer" dagli algoritmi antispam.
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@LowLevel said:
Pertanto, in teoria, se ti metti a fare spam della peggior specie in un settore dove lo spam è assente, è più facile posizionarsi ma è anche più facile essere considerati "spammer" dagli algoritmi antispam.
=> Per contro, è più facile spammare impunemente in settori mediamente più "spammosi"? Se sì, questo spiegherebbe parecchie cose.
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La mia interpretazione, ipersemplicistica (ma non irrealistica) è che se un archivio contiene 10 documenti che contengono 100 volte la parola PIPPO, è difficile per l'11esimo documento apparire rilevante se contiene la parola PIPPO 5 volte, anche se i primi 10 documenti sono spam e il tuo è white-hat.
Insomma vale ciò che disse Churchill:
"Se in una stanza c'è il cartello "Vietato Fumare" e una persona si mette a fumare, le fai una multa. Se 10 persone si mettono a fumare, le inviti a lasciare la stanza. Se 100 persone si mettono a fumare, togli il cartello"Cordialmente,
Stuart
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Lo so benissimo che la tua interpretazione coincide in toto con quella di LowLevel, Stuart: infatti quando l'ho letta ho avuto una specie di déja-vu.
P.s.: Mitica la frase di Churchill!
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@ArkaneFactors said:
=> Per contro, è più facile spammare impunemente in settori mediamente più "spammosi"?
E' più facile non essere beccati dagli algoritmi. Discorso diverso si applica ai controlli manuali.
