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- Silvio Berlusconi ... nuovo caso di studio seo.
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@fedemarkez said:
Questa la sapevate?
http://www.google.it/search?sourceid=navclient&ie=UTF-8&rls=GGLG,GGLG:2005-44,GGLG:en&q=failure
ma per questa come han fatto?! cioè voglio dire è il sito ufficiale non penso che si siano messi ad ottimizzare la pagine per quella keyword..
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@Josie said:
ma per questa come han fatto?! cioè voglio dire è il sito ufficiale non penso che si siano messi ad ottimizzare la pagine per quella keyword..
secondo me non è stata ottimizzata da nessuno con quella key.... è google che è intelligente e l'ha posizionata li...
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secondo me non è stata ottimizzata da nessuno con quella key.... è google che è intelligente e l'ha posizionata li...
sta volta google ha stupito anche me...hihihi google cosi inteligente da capire che george bush e un fallito?
azz azz non è che google ha un ie che lo gestisce?
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non é roba vecchia. é roba [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Google_bomb]vecchissima
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@Josie said:
ma per questa come han fatto?! cioè voglio dire è il sito ufficiale non penso che si siano messi ad ottimizzare la pagine per quella keyword..
Sono intervenuti, come must ha linkato, esternamente con il noto fenomeno del google boombing spiegato benissimo, tanto per cambiare
qui, negli utlimi paragrafi, in fondo alla pagina:
http://www.googlerank.com/ita/guida-posizionamento/network-siti-internet.html
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@mix_web_design said:
Ragazzi mi hanno segnalato questo piccolo scherzetto fatto da parte di un "bravo seo".
Guardate un po come un webmaster si è diveertito a posizionare il suo sito:
http://www.google.it/search?hl=it&rls=GAPB%2CGAPB%3A2005-09%2CGAPB%3Ait&q=buffone&btnG=Cerca&meta=
Per le key essenziali invece non c'è riuscito, comunque quì risulta solo decimo:
http://www.google.it/search?hl=it&rls=GAPB%2CGAPB%3A2005-09%2CGAPB%3Ait&q=mafioso&btnG=Cerca&meta=
E quì invece 11°
http://www.google.it/search?q=bugiardo&hl=it&lr=&rls=GAPB,GAPB:2005-09,GAPB:it&start=10&sa=N
E ancora quì 5°
http://www.google.it/search?hl=it&rls=GAPB%2CGAPB%3A2005-09%2CGAPB%3Ait&q=corruttore&btnG=Cerca&meta=
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Ragazzi mi hanno segnalato questo piccolo scherzetto fatto da parte di un "bravo seo".
Mica ci vuole tanta bravura... con tutti quelli che ce l'hanno a morte con il Presidente del Consiglio, arrivano un sacco di bl "spontanei".
Poi come detto è pure per una key poco competitiva...Comunque da questo topic, mi è venuta un idea...
Appena metto online il mio blog, mi metto per primo per la key [maschione], tanto ci vuole poco...
Il possibile taget di visitatrici mi piace molto
Ciao
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@ClaudioWeb said:
Il possibile taget di visitatrici mi piace molto
Io fossi in te starei moooolto attento a valutare la natura di chi cerca quella chiave, eh eh
:ciapet:
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Non voglio andare troppo OT
@micky said:
Io fossi in te starei moooolto attento a valutare la natura di chi cerca quella chiave, eh eh
:ciapet:
Comunque hai ragione....
meglio evitare, opterò sulla key più difficile, ma non troppo, [principe azzurro]
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meglio evitare, opterò sulla key più difficile, ma non troppo, [principe azzurro]
uhm no! non va bene neanche quella: prova con... "uomo pieno di soldi"
Per ritonare in Topic: secondo voi, nell'economia della chiave da posizionare, quanto è importante il google boombing rispetto ad un sito zeppo di contenuti?
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@micky said:
meglio evitare, opterò sulla key più difficile, ma non troppo, [principe azzurro]
uhm no! non va bene neanche quella: prova con... "uomo pieno di soldi"
No no, quel target per quanto mi riguarda può adare a fare il mestiere più antico del mondo...@micky said:
Per ritonare in Topic: secondo voi, nell'economia della chiave da posizionare, quanto è importante il google boombing rispetto ad un sito zeppo di contenuti?
Certamente tutti quelli citati, sono casi eclatanti di google bombing e di contenuti ce ne sono pochi.
Nei casi di siti istituzionali posizionati tra i primi per key come fallimento o failure, si tratta evidentemente solo e soltanto di google bombing.
Chiaramente in quei casi conta anche il valore che quei siti hanno per google. Ma non i contenuti specifici. Quelle parole infatti non sono neppure citate.
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@claudioweb said:
Nei casi di siti istituzionali posizionati tra i primi per key come fallimento o failure, si tratta evidentemente solo e soltanto di google bombing. Chiaramente in quei casi conta anche il valore che quei siti hanno per google. Ma non i contenuti specifici. Quelle parole infatti non sono neppure citate
Il che è strano, perchè ricordo che un anno e mezzo fa Google annunciò che avrebbe implementato dei filtri che impedivano proprio il googlebombing (a seguito del clamore di "Miserable Failure", uno dei primissimi casi di Googlebombing documentati).
Molto semplicemente, un link per avere valore semantico, doveva contenere nell'anchor text termini che erano presenti nella risorsa target, altrimenti veniva penalizzato****.
"Miserable Failure" infatti cessò di funzionare, ma molti sospettarono che fu un intervento manuale di un tecnico che ripulì la serp in questione.**** per intenderci, la stessa forma di penalizzazione che si teme quando si cercano backlink e per cui si preferisce non farsi linkare il sito sempre con il medesimo anchor.
Tuttavia, cercando EXIT (o ancor meglio LEAVE), compaiono sempre i soliti Disney, Yahoo, Google...
Cordialmente,
Stuart
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@Stuart said:
Il che è strano, perchè ricordo che un anno e mezzo fa Google annunciò che avrebbe implementato dei filtri che impedivano proprio il googlebombing
Secondo me il google boombing funzionerà sempre. I seo sono 1 su centomila abitanti, e tra questi solo una parte cerca link a manetta, e tra questi solo una parte si fanno linkare correttamente con una contestualizzazione e con il giusto testo nel link. Google è disposto a pagare questo prezzo perchè ci guadagna comunque enormemente con la moltitudine che non sa neanche cosa vuol dire SEO. La moltitudine che fa un sito naturalente. Non solo. La tua guda http://www.googlerank.com/ita/guida-posizionamento/index.html, Stuart, cita come Missione:
OTTIMIZZAZIONE OLTRE IL PAGERANK? e descrive, giustamente in gran parte proprio gli interventi interni al sito.
E' proprio questo il punto. Il page rank è uno dei fattori meno cotrollabili da un seo, perchè esterno al sito e google e compagnia sanno bene che i SEO studiano completamente i loro algoritmi e li stanno trasfomando in modo tale che anche se fossero completamente noti, asintoticamente nessun SEO possa farci tanto se non milgliorare i contenuti. Quindi un fattore esterno come il google boombing rimarrà sempre un ottimo fattore di posizionamento, secondo me.
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@micky said:
Il page rank è uno dei fattori meno cotrollabili da un seo, perchè esterno al sito e google e compagnia sanno bene che i SEO studiano completamente i loro algoritmi e li stanno trasfomando in modo tale che anche se fossero completamente noti, asintoticamente nessun SEO possa farci tanto se non milgliorare i contenuti. Quindi un fattore esterno come il google boombing rimarrà sempre un ottimo fattore di posizionamento, secondo me.
Il pagerank non è di per sè controllabile ma è facilmente mistificabile: comprando link testuali ad esempio (cosa che Google non apprezza troppo), oppure creando un network di N siti (cosa che Google apprezzerebbe anche ma i webmaster ne abusano).
Ai fini strettamente del posizionamento, confermo (ma dicendolo scopriamo l'acqua calda) che il Pagerank ha un'influenza molto relativa e limitata.
L'algoritmo HILLTOP (vedi Austin Update) inoltre ha cambiato un po' l'ottica della ricerca di backlink: non più indiscriminatamente, ma solo da fonti correlate alla propria per argomento trattato.Il googlebombing, come ho implicitamente affermato prima, esula un po' da questo principio, è un fenomeno che francamente (ma è una limitatezza mia, lo ammetto) ritenevo defunto, e invece non è così.
Cordialmente,
Stuart
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Up! (Mi sono trasferito da [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?p=72954#72954]qui).
@Stuart said:Il googlebombing, come ho implicitamente affermato prima, esula un po' da questo principio, è un fenomeno che francamente (ma è una limitatezza mia, lo ammetto) ritenevo defunto, e invece non è così.
Anch'io lo ritenevo tale! Come la mettiamo, Stu? Que pasa??
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@ArkaneFactors said:
Anch'io lo ritenevo tale! Come la mettiamo, Stu? Que pasa??
Eh..Que pasa....
innanzitutto preciso una mia affermazione presentata come assoluta:
@Stuart said:
L'algoritmo HILLTOP (vedi Austin Update) inoltre ha cambiato un po' l'ottica della ricerca di backlink: non più indiscriminatamente, ma solo da fonti correlate alla propria per argomento trattato.
Vero, ma per bypassare il filtro semantico basta preparare una paginetta ad hoc di supporto e il link in uscita ha tutto il valore che deve avere.
Quindi se il mio sito parla di cellulari, loghi, suonerie (ovviamente cover version, i cui diritti costano meno) , e voglio mettere un link a berlusconi, basta che preparo una paginetta più o meno politica o attinente, e il mio link alla biografia sarà considerato pertinente (non al 100%, ma abbastanza da rendere il mio 'voto' valido, e scusate il sarcasmo non voluto).Tornando al Googlebombing, nel 2003, ai tempi di 'miserable failure' (oggi nuovamente in auge, oltre al semplice 'failure'), Google affermò di aver corretto gli algoritmi preposti all'analisi degli anchor dei link, stabilendo che un'àncora veniva ritenuta valida se la pagina target conteneva il termine linkato.
Infatti "miserable failure = bush" sparì, come anche un'altra chiave (ora mi sfugge sorry) che portava a Microsoft.In realtà -ce ne stiamo accorgendo con questi nuovi casi di googlebombing ('pranks', marachelle, come li definiscono al Googleplex) - furono correzioni manuali,
Ci abbiamo creduto tutti, credo...
@Blog Ufficiale di Google said:
"If you do a Google search on the word [failure] or the phrase [miserable failure], the top result is currently the White House?s official biographical page for President Bush........
Google's search results are generated by computer programs that rank web pages in large part by examining the number and relative popularity of the sites that link to them. By using a practice called googlebombing, however, determined pranksters can occasionally produce odd results. In this case, a number of webmasters use the phrases [failure] and [miserable failure] to describe and link to President Bush's website, thus pushing it to the top of searches for those phrases. We don't condone the practice of googlebombing, or any other action that seeks to affect the integrity of our search results, **but we're also reluctant to alter our results by hand **in order to prevent such items from showing up. Pranks like this may be distracting to some, but they don't affect the overall quality of our search service, whose objectivity, as always, remains the core of our mission.
fonte: http://googleblog.blogspot.com/2005/09/googlebombing-failure.htmlDa notare il cambiamento di rotta: da "...reflects web's opinion" (il bombing riflette l'opinione del web -2003) a "Pranks", tradotto liberamente marachelle, scherzi innocui (2005). Degno di nota anche il termine "reluctant", riluttanti ad intervenire manualmente sui risultati. Questo significa che è già accaduto in passato che ritoccassero i risultati (e in effetti è accaduto almeno in un'occasione certa), ma che tendenzialmente non lo fanno.
E la cosa davvero strana è che la strategia del terrore di Google per i seo è orientata verso la direzione opposta:
link acquistati = cancellazione (guidelines Google)
link con lo stesso anchor = penalizzazione (Florida update, OOP)
link da fonti non pertinenti = svalutazione (Austin Update, Hilltop)Tornando alle questioni che possono realmente interessarci, sappiamo che a scatenare vari fenomeni di link bombing non sono stati MIGLIAIA di link come solitamente si presuppone, ma 30/50, che non sono tantissimi.
Mio parere (sottolineato non a caso) è che sia più facile "bombare" siti internet autorevoli che hanno già un elevato pagerank/trustrank, come ad esempio i siti istituzionali, che non siti internet comuni.
Altrimenti sarebbe troppo semplice no?
Un esperimento interessante sarebbe scegliere una keyword più o meno simile a 'fallimento' , come 'decadimento' e prendere 60 volontari con i rispettivi siti, suddivisi in due squadre da 30.
I primi 30 linkano con 'decadimento' un sito internet che ha pagerank 8, gli altri linkano con lo stesso anchor un sito sfigatissimo su Geocities.com
Si aspettano quei 15 gg di assestamento e si vede qual è il sito posizionato meglio (secondo me il secondo sito non si posiziona proprio...)ps: il googlebombing ha effetti anche sugli altri motori di ricerca (vedi MSN, anche se stranamente ha risvolti politici diversi)
Cordialmente,
Stuart
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Tornando alle questioni che possono realmente interessarci, sappiamo che a scatenare vari fenomeni di link bombing non sono stati MIGLIAIA di link come solitamente si presuppone, ma 30/50, che non sono tantissimi.
Non potrebbe essere semplicemente che il link-bombing con migliaia di link non funzioni effettivamente più, essendo più facilmente riconoscibile come spam, ma che sia ancora possibile ottenere risultati in una terra di mezzo dove, su query non troppo competitive, una cinquantina di link con lo stesso anchor hanno un effetto pesante e non fanno scattare nessun filtro antibombing?
Mio parere (sottolineato non a caso) è che sia più facile "bombare" siti internet autorevoli che hanno già un elevato pagerank/trustrank, come ad esempio i siti istituzionali, che non siti internet comuni.L'esempio riportato all'inizio del thread però si riferisce ad un sito su geocities mi sembra...no?
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come test, dato e considerato che tra pochi giorni quella pagina fará riferimento ad un'altra persona, potremmo provare a posizionarla per una kw differente.
[url=http://www.google.it/search?hl=it&q=fine+della+monarchia&btnG=Cerca&meta=]questa query mi pare della giusta competitivitá.
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qualcuno ha indicato l'esempio di Bush = Failure
provate invece:
http://www.google.it/search?hl=it&q=fallimento
esce la biografia del berlusco sul sito ufficiale del governo italianoIl problema è che dato l'indirizzo della pagina al prossimo governo sarà qualcun'altro a farne le spese.
modifica 6-Apr-06 15.13
nell'ultimo paragrafo intedevo che ***nel caso *** ci sia un nuovo presidente del consiglio la sua biografia ne farà le spese. Mi sono espresso male, non era mia intenzione esprimere pareri politici o portare fortuna o sfortuna (a seconda della propria posizione politica).
Volevo solo sottolineare il fenomeno molto particolare. Nel caso specifico, si può verificare che il google bombing si ritorca contro gli stessi promotori .
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Ed effettivamente, anche se il sito della presidenza del consiglio non è quello che ha più backlink contenenti la parola "fallimento"
http://www.google.it/search?hl=it&q=fallimento&btnG=Cerca+con+Google&meta=
Per la parola in questione è primo e quello che ha più backlink è secondo.
D'altro canto un sito governativo ha sicuramente più trust ed in questo caso ha un PR maggiore.