• Super User

    @Tuonorosso said:

    ci fossimo tenuti la lira staremmo tutti moooolto moooolto meglio :arrabbiato:

    Ho lavorato solo per 6 mesi con la lira....e mi sentivo ricco caxxo!!! :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato:

    Purtroppo è proprio così, l'ingresso dell'euro, colpa dell'uno o dell'altro, ha portato una serie di negatività, qualcosa anche per sola coincidenza, qualcosa no.

    Io sono euroscettico per motivi culturali, perché sono amante delle "biodiversità" e affascinato dalla bellezza della varietà delle culture delle popolazioni europee. In così poco spazio, così tanto da scoprire e da imparare.

    L'Europa ci appiattirà tutti, e questo non può rendermi felice.

    Tuttavia dobbiamo essere ottimisti per il futuro, probabilmente dei nostri figli, che a regola, avranno una maggiore forza insieme.

    Ma forse dovremo aspettare i nipoti o i loro figli, c'è ancora troppo da fare...

    Obiettivo: Stati Uniti d'Europa, e poi ci si lamenta di essere troppo americanizzati, ma se scegliamo noi stessi di farlo! :mmm:


  • Super User

    Personalmente ho una visione ben diversa del futuro... quando i nostri bis-nipoti mangeranno una ciotola di riso...


  • Super User

    @i2m4y said:

    Personalmente ho una visione ben diversa del futuro... quando i nostri bis-nipoti mangeranno una ciotola di riso...
    E magari non si lamenteranno come facciamo noi. :lol:


  • Community Manager

    @kerouac3001 said:

    I negozianti inizialmente non hanno aumentato i prezzi per necessità, ma per approfittarsi della situazione. Questo però ha generato un meccanismo a catena per cui lo stesso negoziante dopo un pò di tempo ha avuto la necessità di tenere i prezzi alti perché ormai si era creata una situazione tale che lui stesso si trovava a spendere di più ogni mese.

    Mi sbaglio? se mi sbaglio scusatemi e smentitemi, ma se avessimo evitato questo grazie alla presenza dei doppi prezzi non sarebbe diversa la situazione ora?

    Ha ragione giorgio: non è colpa di berlusconi e sicuramente anche prodi avrebbe commesso un errore, ma purtroppo si tratta di questo, di un errore del governo.

    Esatto, proprio così 🙂

    @Tuonorosso said:

    ci fossimo tenuti la lira staremmo tutti moooolto moooolto meglio

    Ho lavorato solo per 6 mesi con la lira....e mi sentivo ricco caxxo!!!

    Non sai quanti sono in questa situazione 😞


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Non sai quanti sono in questa situazione 😞

    Non farmici pensare va... 😞


  • Super User

    Se mal comune mezzo gaudio, allora pensate agli altri europei...

    Esclusi gli inglesi che si son guardati bene dal partecipare all'Unione Monetaria, e così possono fare la loro politica monetaria mentre noi siamo soggetti a quella centralizzata europea...

    Anzi, in Europa c'è chi sta peggio, ma molto peggio...


  • Super User

    Come mio solito vado contro il pensiero di tutti:
    A mio avviso il fatto che abbiamo l'Euro e' un bene, un bene perche' ci ha permesso di non veder svalutata la lira, un bene perche' ci ha permesso di mantenere basso il costo del denaro, il tasso di interesse e quindi il debito pubblico. L'unica politica monetaria che prima facevamo allegramente e che ora (io dico fortunatamente) non possiamo piu' fare e' la svalutazione della moneta. La svalutazione prima ci aiutava nei momenti di crisi della bilancia estera permettendoci di esportare di piu', ma a lungo termine e' una politica disastrosa. La svalutazione della moneta non ci avrebbe salvato di certo dall'invasione dei prodotti a basso costo cinesi.
    Inoltre son convinto che se riuscissimo ad usare l'opportunita' del mercato cinese pareggeremo i conti, aggiungendo un po' di innovazione e un po' di cara vecchia "voglia di fare bene le cose".

    E poi vorrei ricordare che non siamo la Gran Bretagna, qualunque paragone e' inutile. E comunque ha anche la Gran Bretagna i suoi problemi economici.

    @ 777: Gli altri Paesi europei che stanno peggio di noi? A quali ti riferisci? Non e' polemica la mia, e' curiosita'! :ciauz:


  • Super User

    I paesi excomunisti, ora accolti dalla UE, sono palesemente ed incontrovertibilmente indietro, ma se non altro hanno ottimismo e margini di miglioramento enormi, e sono sulla buona strada.

    Secondo me anche Francia e Germania hanno problemi enormi, superiori ai nostri checche' possano dire e possano denigrare l'Italia, come hanno sempre fatto e recentemente anche di piu'.

    Il Regno Unito e' partito dall'idea che visto che stavano abbastanza bene, perche' dovevano farsi mettere i piedi in testa da tedeschi e francesi, egemoni nell'Unione Europea, quando potevano far da soli e meglio?

    Questo ragionamento potevano farlo un po' tutti, anche perche' e' una questione soprattutto di principio che pero' ha sortito effetti anche pratici.

    Naturalmente anche loro hanno i loro problemi, ma questo e' naturale, quale paese e' perfetto, nella storia e nel mondo?

    Cmq la Spagna non mi convince, e' migliorata enormemente in troppo ochi anni, secondo me ha barato, oppure ha fatto un miracolo, e ci sarebbe da imparare.

    La politica monetaria europea, se e' corretta, tanto che tiene sotto controllo il costo del denaro, e' un'accusa di irresponsabilita' all'Italia e incapacita' ad autodisciplinarsi.

    Condivido in parte questo punto, anche se deprimente, ma allora dovremmo essere felici dell'euro, cosa che non mi pare siano in tanti...


  • Super User

    @777 said:

    I paesi excomunisti, ora accolti dalla UE, sono palesemente ed incontrovertibilmente indietro, ma se non altro hanno ottimismo e margini di miglioramento enormi, e sono sulla buona strada.
    [...]
    Cmq la Spagna non mi convince, e' migliorata enormemente in troppo ochi anni, secondo me ha barato, oppure ha fatto un miracolo, e ci sarebbe da imparare.
    Li ho messi assieme perche' ambedue crescono o sono cresciuti perche' hanno o avevano margini di manovra elevati, siamo come dentro una scatola, chi e' piu' piccolo della scatola cresce, chi e' delle dimensioni della scatola o poco piu' piccolo e' costretto a non crescere o cresce poco. Le dimensioni della scatola le scegliamo noi con la nostra politica economica internazionale e nazionale. Con gli scambi commerciali col resto del mondo, con le nostre politiche industriali, con la ricerca, con i rapporti col sindacato e con l'industria, e con i commercianti, con tutto cio' che porta sviluppo e innovazione, sia essa economica o tecnologica ma soprattutto umana.

    @777 said:

    Secondo me anche Francia e Germania hanno problemi enormi, superiori ai nostri checche' possano dire e possano denigrare l'Italia, come hanno sempre fatto e recentemente anche di piu'.
    Ma stanno cercando di migliorare la loro situazione, stanno investendo sul loro futuro, stanno ampliando il loro mercato, stanno cercando di modificare (pur con errori) il mercato del lavoro, noi invece? Nello stallo piu' assoluto, a battibeccare su come stavamo ieri, ma e' a come cambiare oggi per migliorare domani che dobbiamo pensare!

    @777 said:

    Questo ragionamento potevano farlo un po' tutti, anche perche' e' una questione soprattutto di principio che pero' ha sortito effetti anche pratici.
    L'Europa unita e' una opportunita', se la sprechiamo non e' colpa dell'Europa ma nostra, la Gran Bretagna poteva e puo' fare a meno di usare l'Euro perche' la sua moneta e' forte e abbastanza stabile, perche' il suo mercato era ed e' globale gia da molto tempo, perche' e' fortemente legata agli Stati Uniti e per motivi puramente politici che la distinguono dal resto d'Europa. La nostra tradizione e' europeista, da Jean Monnet a Robert Schuman a Altiero Spinelli e Alcide De Gasperi, a Paul-Henri Spaak, a Konrad Adenauer. Si, sono fortemente europeista 🙂

    @777 said:

    Condivido in parte questo punto, anche se deprimente, ma allora dovremmo essere felici dell'euro, cosa che non mi pare siano in tanti...
    Perche' e' piu' facile arrabbiarsi dei problemi che si vedono trovando un capro espiatorio che essere lieti dei problemi che sono stati evitati e che in quanto evitati non li abbiamo dovuti affrontare e non ce ne rendiamo conto.


  • Community Manager

    Lavoro 😞

    Colpa della poche informazioni, della scarsa formazione. Ma anche delle forme contrattuali e delle nuove condizioni di lavoro. Dall'interinale ai call center

    http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/giovanilavoro/incidentilavoro/incidentilavoro.html


  • Super User

    ISTAT di oggi appena diffusi dal TG5:

    Il risparmio monetario degli italiani è aumentato nell'ultimo anno......

    la crescita è stata questa:

    Fasce redditi medio-basse: da 9.3% a 10,2%
    Fasce medie: sorry non ho fatto in tempo a prendere il dato 😄
    Fasce medio alte: da 16,8% a 17%

    http://www.tg5.mediaset.it/economia/articoli/2006/03/articolo1507.shtml

    E' di tutta evidenza che la maggior crescita percentuale del risparmio è stato delle fasce meno abbienti..... quindi..... è una panzana che il Governo abbia rubato ai poveri per dare ai ricchi .... solo propaganda elettorale della sinistra.... come vi ho già spiegato di aver visto peraltro nelle ultime dichiarazioni fiscali.

    I dati lo dimostrano.

    Paolo


  • Community Manager

    Quella invece è propaganda di destra 🙂

    Vi invito ad andare porta a porta a chi lavora come dipendende, nelle fabbriche, ai call center.

    :ciauz:


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Quella invece è propaganda di destra 🙂

    Vi invito ad andare porta a porta a chi lavora come dipendende, nelle fabbriche, ai call center.

    :ciauz:

    Infatti hai centrato in pieno, la propaganda di destra si basa sui fatti, sui dati, sui numeri, quella della sinistra sulle promesse e le accuse.

    Per il secondo punto, anche se non sono certo di aver capito appieno, cmq perche', muoiono di fame o non hanno i soldi per comprarsi la macchina nuova?

    Io non conosco questa realta', certo ci sono casi particolari, sicurmante da aiutare, ma che il paese sia alla fame come dicono le sinistre non ci credo.

    Che i nostri figli soffriranno per politica sinistrorsa casomai vincesse, ci credo di piu'.

    Io, scusatemi, penso piu' ai miei e ai vostri figli che a me e a voi, percio' ritengo piu' idoneo costruire un futuro che bruciare il presente...


  • Community Manager

    @777 said:

    Infatti hai centrato in pieno, la propaganda di destra si basa sui fatti, sui dati, sui numeri, quella della sinistra sulle promesse e le accuse.

    Ti sbagli, la verità è che entrambe le classi politiche portano dati non veri, falsati cercando di accapparrarsi i voti.

    Casini e Fini hanno contestato Berlusconi proprio per quei dati che tu chiami "fatti" che in realtà sono bugie da campagna elettorale, come d'altronde le ha dette anche Prodi.

    777, i dati che vengono forniti dai due schieramenti non corrispondono alla realtà. Ad esempio Berlusconi parla di nuovi posto di lavoro, ma in realtà è gente che lavorava in nero.

    Lo stesso è successo per gli scippi in italia. Diminuiti.

    Dopo uno scippo, se andavi in questura a denunciare il fatto e non avevi riconosciuto chi era stato molte volte veniva segnato il fatto come "smarrimento".

    Di questi trucchi ne è piena l'Italia ed i cittadini 🙂

    @777 said:

    Io non conosco questa realta', certo ci sono casi particolari, sicurmante da aiutare, ma che il paese sia alla fame come dicono le sinistre non ci credo.

    Non sono casi particolari, mettetevelo in testa.

    Non fate parte della classe bassa? Bene cercate di capire che ora arranca perfavore.

    Il Paese è in flessione da molti anni, sia con la destra che con la sinistra.

    Chi le manda avanti le fabbriche? E le nostre campagne? e le aziende?

    Sapete che stipendi ci sono in giro? Sapete quanti sono gli affiti da pagare?

    Sia le legge sul lavoro sia l'aumento dei prezzi è stato determinante.

    Non fatemi di nuovo il paragone con macchine e cellulari perchè il populismo non risolve il problema, lo nasconde.

    Qui in Thailandia una famiglia porta a casa 200? - 300? al mese, ed hanno il cellulare che costa la metà dello stipendio. Non calcolate il benestare del paese con questi beni.

    Non cerco una soluzione, cerco di discuterne senza coprire il proprio partito o la propria parte.


  • Super User

    @i2m4y said:

    ISTAT di oggi appena diffusi dal TG5:

    Il risparmio monetario degli italiani è aumentato nell'ultimo anno......

    la crescita è stata questa:

    Fasce redditi medio-basse: da 9.3% a 10,2%
    Fasce medie: sorry non ho fatto in tempo a prendere il dato 😄
    Fasce medio alte: da 16,8% a 17%

    http://www.tg5.mediaset.it/economia/articoli/2006/03/articolo1507.shtml

    E' di tutta evidenza che la maggior crescita percentuale del risparmio è stato delle fasce meno abbienti..... quindi..... è una panzana che il Governo abbia rubato ai poveri per dare ai ricchi .... solo propaganda elettorale della sinistra.... come vi ho già spiegato di aver visto peraltro nelle ultime dichiarazioni fiscali.
    A parte che e' un sondaggio dell'Eurisko e non un indagine ISTAT (Paolo, mi meraviglio di te 😉 ).
    Comunque, sottigliezze a parte, ma mica tanto sottigliezze, io non mi fido dei sondaggi, chissa' come sono stati fatti, se trovate il link con i dati del sondaggio, come, dove, da chi ve ne sarei grato.
    Non voglio polemizzare sul stiamo meglio stiamo peggio perche' gia' in altre occasioni ho detto che sono battibecchi inutili iniziati dai politici (di destra e sinistra indistintamente) per mettere in cattiva luce l'operato altrui o in buona luce il loro, beghe che noi seguiamo ma non dovremo assecondare secondo me.
    Un'altra cosa, da chi e' stato commissionato il sondaggio? Si sa che i sondaggi sono influenzabili facilmente da chi li commissiona, sondaggi fatti da confcommercio e da associazioni di consumatori, fatte dalla stessa societa' danno risultati differenti, questo non per imbrogli, ma per l'ampio argine di manovra che si ha nel porre le domande, nell'interpretarle e nell'analizzare i dati.
    Il dato non e' comunque tanto positivo perche' il problema non e' l'esistenza o meno del risparmio ma come viene gestito. Sembrerebbe essere piu' la paura e l'incertezza a far propendere al risparmio rispetto alla vera voglia di fare progetti per il futuro. Il 59% dei risparmi e' lasciato a marcire in c/c e libretti postali o bancari, solo il solo il 35% si dirige verso forme finanziarie, ma generalmente fondi investimento o simili forme relativamente sicure.
    Inoltre considerando che le forme di risparmio a basso rendimento in genere non hanno un tasso superiore all'inflazione, o comunque ad essa molto vicina, vediamo che a medio lungo termine si ha un impoverimento delle famiglie risparmiatrici.
    Consideriamo inoltre che le imprese hanno abbassato la loro propensione all'investimento progressivamente e inesorabilmente da un decennio almeno, questo significa che con molta probabilita' quel risparmio non si trasformera' in innovazione ne' in nuovi investimenti tramite richiesta di finanziamento delle imprese alle banche, per cui, il denaro risparmiato e' in realta' denaro bloccato. Non mi sembra tanto positiva come cosa!


  • Community Manager

    http://www.beppegrillo.it/schiavi_moderni/

    DA GRILLO:

    Oggi pubblico l?elenco dei partiti senza condannati in via definitiva in lista, la mia indicazione di voto per avere almeno la speranza di un Parlamento Pulito e che riporterò su questo blog in un box da diffondere nel web.
    I candidati sono molti ed è possibile un errore da parte mia, in tal caso segnalatemelo.


  • Super User

    Se non ci fosse stato l'euro a quest'ora la svalutazione sarebbe alle stelle,
    vi ricordo solo un fatto --> caso parmalat
    per una questione quasi simile l'Argentina è fallita... mentre l'Italia fortunamente ha ammortizzato il colpo.
    Ha perfettamente ragione Berlusconi nel dire che il controllo capillare dei prezzi al consumo è difficile, che solo il 30% degli esercizi commerciali fanno capo a grossi gruppi con cui è possibile sottoscrivere un protocollo di intenti; lo sbaglio è quando si dice che non esistono soluzioni : erano state costituite delle commissioni provinciali di controllo sui prezzi al consumo che non sono mai partite... ed in questo intravedo piu' un interesse politico teso a non disturbare che un problema organizzativo.
    Paolo che è un bravo economista concorderà sul fatto che se ci fosse ancora la lira il rapporto con il dollaro sarebbe quasi uguale a quello argentino, che il potere di acquisto sarebbe ridicolo e che ci troveremmo con tassi di inflazione reale/percepita altissimi, forse un esempio vale piu' di mille parole: un caffe costa circa 0,80= 1550 lire circa, se ci fosse ancora la lira il prezzo dopo questi 5 anni oscillerebbe tra le 4000 e le 5000 lire.


  • Super User

    Devo scusarmi per aver confuso l'eurisko con istat. 🙂


  • Super User

    777, i dati che vengono forniti dai due schieramenti non corrispondono alla realtà. Ad esempio Berlusconi parla di nuovi posto di lavoro, ma in realtà è gente che lavorava in nero.

    Caro Giorgio, mi scuso innanzitutto per non riuscire di questi tempi a rispondere a tutto, ma questa tua affermazione la scelgo anche come campione e rispondo.

    Per risponderti ti ringrazio per questa tua, seppur involontaria, uscita a favore del centrodestra e contro il centrosinistra, infatti mi permette di far notare che ascoltando le sinistre, da una parte che Berlusconi viene tacciato di indolenza nella lotta all'evasione fiscale e di mancanza di volontà reale di raccogliere quanto dovuto allo stato in genere, dall'altra lo si contesta anche quando fa emergere il lavoro nero portando finalmente i lavoratori irregolari a regolarizzarsi e perciò a pagare l'INPS, l'IRPEF, etc.

    Classico esempio di attacco a Berlusconi tout-court, a prescindere da qualunque siano le sue scelte, solo perché è il demone che ha sconfitto le sinistre alle precedenti elezioni e il loro maggiore ostacolo nella corsa alle poltrone.

    Grazie!

    😄


  • Community Manager

    Non è per niente involontaria la mia uscita ed ancora, in tanti post, non sei riuscito a capire che io non sono nè di sinistra nè di destra, quindi non vado accusando qualcuno per difendere il mio partito, che non ho 🙂

    Berlusconi ha fatto molto bene a regolarizzare una parte del lavoro in nero, ma questo non significa che ha creato nuovi posti di lavoro 777, se almeno l'intelligenza non mi inganna a favore di un tifo politico.

    Berlusconi, fà del populismo la sua arma vincente. Non c'è una istituzione che lui non abbia accusato di essere comunista. Il bello è che poi c'è gente nei forum che ripete le sue parole, questo è Marketing.

    Infatti a me piace moltissimo studiare come Berlusconi fà Marketing in politica e lo ammiro perchè è stao un grande a diffondere una cultura della non politica ed uscirsene con Forza Italia. Fino ad un anno a questa parte ha fatto una buona campagna di Marketing, ora molto meno, rovinandosi con le sue mani.

    Peccato che non ha mantenuto le promesse poi...ora aspetto di vedere le mosse all'avvicinarsi delle elezioni perchè si sta facendo interessante la questione.